Fernando Schiavetti

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Fernando Schiavetti
Fernando Schiavetti nel 1946

Deputato dell'Assemblea Costituente
Durata mandato1946 –
1948
Gruppo
parlamentare
PdA

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1953 –
1963
LegislaturaII, III
Gruppo
parlamentare
PSI
CollegioAncona
Incarichi parlamentari
  • Segretario della Commissione Parlamentare per la Vigilanza sulle Radiodiffusioni
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1963 –
1968
LegislaturaIV
Gruppo
parlamentare
PSI (fino al gennaio 1964), PSIUP (dal gennaio 1964)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPdA (fino al 1947)
PSI (1947-1964)
PSIUP (dal 1964)
Titolo di studioLaurea in lettere e filosofia
Professionegiornalista

Fernando Schiavetti (Roma, 20 agosto 189217 febbraio 1970) è stato un politico e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in lettere e filosofia, giornalista di professione, interventista e combattente nella prima guerra mondiale, fu tra i fondatori (insieme a Giovanni Conti, Randolfo Pacciardi, Raffaele Rossetti, Mario Bergamo e Cino Macrelli) di Italia libera, il movimento antifascista staccatosi dall'associazione nazionale combattenti perché troppo ripiegata sul fascismo,[1] diresse il giornale La Voce Repubblicana fino al 1926, data in cui riparò all'estero, dapprima a Marsiglia dove lavorò come tipografo ed entrò nell'esecutivo della Concentrazione antifascista nata nel marzo 1927, poi a Zurigo quando rimase senza lavoro e si avvicinò a Giustizia e Libertà.

Padre della scrittrice e giornalista Franca Magnani, nel 1946 fu eletto all'Assemblea Costituente per il Partito d'Azione (l'elezione avvenne il 2 giugno, la proclamazione degli eletti il 18 giugno 1946).

Successivamente aderì al Partito Socialista Italiano e venne eletto alla Camera nella II legislatura il 16 giugno 1953 e nella III legislatura il 5 giugno 1958, nel collegio di Ancona[2].

Il 28 aprile 1963 fu eletto al Senato della Repubblica col PSI nella IV legislatura, nelle Marche. Nel 1964 aderì al PSIUP, di cui divenne capogruppo al Senato[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franca Magnani, Una famiglia italiana, Milano, Feltrinelli, 1991
  • Alberto Mazzuca, Luciano Foglietta, Mussolini e Nenni amici nemici, Argelato, Minerva Edizioni, 2015 ISBN 978-88-7381-589-1
  • Stéfanie Prezioso, Itinerario di un "figlio del 1914". Fernando Schiavetti dalla trincea all'antifascismo, Manduria-Bari-Roma, Piero Lacaita, 2004
  • Elisa Signori, Marina Tesoro, Il Verde e il Rosso – Fernando Schiavetti e gli antifascisti nell'esilio fra repubblicanesimo e socialismo, Firenze, Le Monnier, 1987
  • Elisa Signori, Frammenti di vita e d'esilio – Giulia Bondanini, una scelta antifascista, Zurigo, (L'Avvenire dei Lavoratori), 2006

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN43383609 · ISNI (EN0000 0000 7870 9424 · LCCN (ENn88056904 · GND (DE129380083