Fejervarya cancrivora

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rana mangia granchi
Fejervarya cancrivora
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
OrdineAnura
FamigliaDicroglossidae
SottofamigliaDicroglossinae
GenereFejervarya
SpecieF. cancrivora
Nomenclatura binomiale
Fejervarya cancrivora
(Gravenhorst, 1829)
Sinonimi

Rana cancrivora (Gravenhorst, 1829)
(Fonte: WoRMS)

La rana mangia granchi (Fejervarya cancrivora (Gravenhorst, 1829)) è una rana della famiglia Dicroglossidae[2], originaria del sud-est asiatico.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nelle aree costiere della Cina meridionale (Guangxi e Hainan), nelle Isole Nicobare (Gran Nicobar), e in gran parte del sud-est asiatico includendo Brunei Darussalam, Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Malaysia, Singapore e le Filippine. È stata introdotta in Nuova Guinea e sull'isola di Guam.[1]

Abita mangrovieti e paludi ed è una delle 144 specie di anfibi viventi conosciute che possono tollerare brevi escursioni nell'acqua di mare.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Questa rana può tollerare ambienti marini (immersioni in acqua di mare per brevi periodi o acqua salmastra per periodi prolungati) aumentando la produzione e la ritenzione di urea e rimanendo leggermente iperosmotica nel flusso di urea e sodio.[4][5][6] Gli adulti possono sopravvivere in acqua salata con salinità fino al 2,8% e i girini possono sopravvivere a salinità fino al 3,9%.[7]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta di queste rane si adatta alla disponibilità locale di prede: nelle aree di acqua salmastra è costituita prevalentemente da piccoli granchi, mentre nelle aree di acqua dolce è prevalentemente insettivora.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Yuan Zhigang et al. 2009, Fejervarya cancrivora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Fejervarya cancrivora, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 27 agosto 2019.
  3. ^ (EN) Hopkins G.R., Brodie E. D., Occurrence of Amphibians in Saline Habitats: A Review and Evolutionary Perspective, in Herpetological Monographs, vol. 29, 2015, pp. 1–27, DOI:10.1655/HERPMONOGRAPHS-D-14-00006.
  4. ^ (EN) Schmidt-Nielsen K., Lee P., Kidney function in the crab-eating frog (Rana cancrivora) (PDF), in Journal of Experimental Biology, vol. 39, n. 1, 1962, pp. 167–177.
  5. ^ (EN) Dicker S.E., Elliott A.B., Water uptake by the crab-eating frog Rana cancrivora, as affected by osmotic gradients and by neurohypophysial hormones, in Journal of Physiology, vol. 207, n. 1, 1970, pp. 119–32, DOI:10.1113/jphysiol.1970.sp009052, PMC 1348696, PMID 5503862.
  6. ^ (EN) Tatsunori S., Sakae K., Noboru Y., Morphology of the skin glands of the crab-eating frog: Rana cancrivora, in Zoological Science, vol. 12, n. 5, 1995, pp. 623–626, DOI:10.2108/zsj.12.623.
  7. ^ (EN) Gordon M.S., Schmidt-Nielsen K., Kelly H.M., Osmotic regulation in the crab-eating frog (Rana cancrivora), in rivista of Experimental Biology, vol. 38, n. 3, 1961, pp. 659–678.
  8. ^ (EN) Elliott A.B., Karunakaran L., Diet of Rana cancrivora in fresh water and brackish water environments, in Journal of Zoology, vol. 174, n. 2, 1974, pp. 203–215, DOI:10.1111/j.1469-7998.1974.tb03152.x.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Anfibi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di anfibi