Fahd bin Salman Al Sa'ud
| Fahd bin Salmān Al Sa'ud | |
|---|---|
| Principe dell'Arabia Saudita | |
 | |
| Nome completo | Fahd bin Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Al Saʿūd |
| Nascita | Riad, 1955 |
| Morte | Riad, 25 luglio 2001 |
| Sepoltura | Cimitero al-'Ud di Riad, 25 luglio 2001 |
| Dinastia | Dinastia Saudita |
| Padre | Salman dell'Arabia Saudita |
| Madre | Sultana bint Turki Al Sudairi |
| Consorte | Nuf bint Khalid bin Abd Allah Al Abdul Rahman Al Sa'ud |
| Figli | Principe Sultan Principessa Sarah Principe Ahmed Principessa Rima |
| Religione | Musulmano sunnita |
| Fahd bin Salmān Al Sa'ud | |
|---|---|
| Vice Governatore della Provincia Orientale | |
| Durata mandato | febbraio 1986 – febbraio 1993 |
| Monarca | Re Fahd |
| Predecessore | ? |
| Successore | Sa'ud bin Nayef Al Sa'ud |
| Dati generali | |
| Università | Università Re Sa'ud Università della California - Berkeley |
Fahd bin Salmān Āl Saʿūd (in arabo فهد بن سلمان بن عبد العزيز آل سعود?; Riad, 1955 – Riad, 25 luglio 2001) è stato un politico e imprenditore saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd.
Primi anni di vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]
Il principe Fahd era nato a Riad nel 1955[1] ed era il primo figlio di re Salman.[2] Sua madre era Sultana bint Turki Al Sudairi, morta a 71 anni nel luglio 2011.[3] Era la figlia dello zio di Salman, Turki bin Ahmad Al Sudairi,[4] che era stato in precedenza governatore della provincia di Asir.[5] Fahd bin Salman era fratello germano dei principi Ahmad, Sultan, Abd al-Aziz, Faysal e della principessa Hassa (nata nel 1974).[6][7]
Fahd bin Salman ha conseguito una laurea presso l'Università Re Sa'ud di Riad[8] e un Bachelor of Arts in scienze politiche presso l'Università della California - Berkeley.[1]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Al suo ritorno in Arabia Saudita, Fahd bin Salman è entrato al ministero dell'interno in qualità di consulente.[1] In seguito, dal febbraio 1986 al febbraio 1993, ha servito come vice governatore della Provincia Orientale.[8][9][10] Ha sostenuto di aver speso circa 4 milioni di dollari di tasca propria per eventi e opere di generosità per la gente comune nel mese sacro del Ramadan durante il suo mandato di vice governatore.[11]
Dal 1991 alla sua morte, nel 2001, è stato coinvolto in diverse iniziative imprenditoriali private. Una delle sue imprese era la Eirad, una società di tecnologia spaziale con sede a Riyad.[12]
Corse di cavalli e allevamento[modifica | modifica wikitesto]
Fahd bin Salman, dopo essere stato introdotto nel mondo delle corse di cavalli nei primi anni '80 dal suocero Khalid ibn Abd Allah, nel 1984 comprò le famose stalle Whatcombe, situate vicino a Lambourn.[13] In seguito ha acquisito una scuderia di cavalli purosangue da corsa e fondato la scuderie Newgate nel Dorset e a Lexington.[13][14]
Il suo più grande successo è arrivato con il puledro Generous, le cui vittorie includono il Derby di Epsom del 1991, la King George VI and Queen Elizabeth Stakes e il Derby irlandese.[15] Ha vinto la Irish Oaks due volte, nel 1990 e nel 1999, con Knight's Baroness e Ramruma, rispettivamente.[16] Il principe Fahd ha vinto anche la Irish St. Leger del 1990, il Derby italiano di galoppo del 1994 e il Derby francese (Prix du Jockey Club).[13]
Possedeva anche altri cavalli vincenti, fra cui Ibn Bey, Broken Hearted, Zoman, Insan, Bint Pasha, Magic Ring e Dilum.[15] Nei suoi ultimi anni iniziò a dedicarsi all'allevamento dei cavalli piuttosto che alle gare.[13][17]
Altre attività[modifica | modifica wikitesto]
La Società di beneficenza Principe Fahd bin Salman per la cura dei pazienti renali è un'organizzazione di beneficenza,[18] fondata dal principe, che ne è stato il primo segretario generale. L'associazione era precedentemente nota con il nome di Centro del rene Wafa a Namas, infatti è stata ribattezzata solo dopo la morte di Fahd.[19] Attualmente, il padre, re Salman,[18] è il presidente mentre il fratello, Abd al-Aziz, è il segretario generale.[20]
Vita personale[modifica | modifica wikitesto]
La moglie del principe era Nuf bint Khalid bin Abd Allah Al Sa'ud (nata nel 1962), figlia di Khalid bin Abd Allah e di al-Jawhara bint Abd al-Aziz.[10][15][21] Dal matrimonio sono nati Sultan, Sarah, Ahmad e Rima.[22] Una delle sue figlie, la principessa Sarah, ha sposato Talal bin Abd al-Aziz, nipote di Bandar bin Abd al-Aziz, il 26 maggio 2011.[23] Una seconda cerimonia di nozze si è tenuta a Marbella il 2 luglio dello stesso anno.[24]
Morte e funerale[modifica | modifica wikitesto]
Il principe Fahd bin Salman è morto per insufficienza cardiaca a Riad il 25 luglio 2001.[13][25] Le preghiere funebri si sono tenute lo stesso giorno nella moschea Imam Turki bin Abd Allah di Riyad dopo la preghiera del pomeriggio.[8] La salma è stata poi sepolta nel cimitero al-'Ud della capitale.[26]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Prince Fahd ibn Salman dies at 46, in Arab News, 26 luglio 2001. URL consultato il 16 giugno 2012.
- ^ Demise of Prince Fahd bin Salman, in KUNA, 25 luglio 2001. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Princess Sultana bint Turki Al Sudairy dies, su lifeinriyadh.com, Arab News, 1º agosto 2011. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
- ^ Sultana, wife of Riyadh Emir, passes away, in Saudi Gazette, 3 agosto 2011. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
- ^ Sultana bint Ahmad bin Muhammad Al Sudairi, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato l'8 maggio 2012.
- ^ Family Tree of Salman bin Abdulaziz bin Abdul Rahman Al Saud, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 1º maggio 2012.
- ^ Kingdom mourns loss of princess, in The Siasat Daily, 3 agosto 2011. URL consultato il 26 maggio 2012.
- ^ a b c Prince Fahd bin Salman bin Abdulaziz dies in Riyadh, su saudiembassy.net, Saudi Embassy, 25 luglio 2001. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Simon Henderson, After King Fahd (PDF), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, 1994. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
- ^ a b Sabri Sharaf, The House of Saud in Commerce: A Study of Royal Entrepreneurship in Saudi Arabia, Sharaf Sabri, 2001, p. 137, ISBN 978-81-901254-0-6. URL consultato il 2 aprile 2013.
- ^ Timothy Lawson, Saudi Arabia: Leaked cable reveals how royals get rich, in Green Left, 9 ottobre 2011. URL consultato il 30 aprile 2012.
- ^ Eye in Sky Joint Venture, in The New York Times, 28 giugno 1994, p. 4. URL consultato il 3 marzo 2013.
- ^ a b c d e Prince Fahd bin Salman. Obituary (PDF), in IMPACT (Vol. 31, No: 9), settembre 2001. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Kristin Ingwell Goode, Prince Faisal Salman to Head Thoroughbred Corporation, in Blood Horse, 1º agosto 2002. URL consultato il 19 aprile 2013.
- ^ a b c Death of a generous man, in The Telegraph, 25 luglio 2001. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Irish Oaks Winners from 1987 to 2000, su irish-oaks.info, Irish Oaks. URL consultato il 23 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2012).
- ^ Jon Lees, Salman reduces racing interest, in The Racing Post, 27 maggio 2000. URL consultato il 9 luglio 2013.
- ^ a b Fahd bin Salman Charity Organization, su us-sabc.org, U.S.-Saudi Arabian Business Council. URL consultato il 23 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Prince Ahmad named secretary-general of Prince Fahd charity, in Arab News, 31 luglio 2001. URL consultato il 24 maggio 2012.
- ^ HRH Prince Abdulaziz bin Salman Patronizes the Medical Awareness Campaign against Renal Diseases, su moh.gov.sa, Ministry of Health. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Family Tree of Nuf bint Khalid bin Abdallah Al Abdul Rahman, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 12 agosto 2012.
- ^ Family Tree of Fahd bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 1º maggio 2012.
- ^ زواج الأمير طلال بن عبدالعزيز بن بندر من كريمة الأمير فهد بن سلمان (Arabic; Talal bin Abdulaziz marries to the daughter of Fahd bin Salman), in Al-Riyadh, 27 maggio 2011. URL consultato il 30 aprile 2012.
- ^ Cristina Gonzales, Saudi royal wedding to bring welcome boost to local economy, in Sur in English, 16 giugno 2011. URL consultato il 23 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).
- ^ Prince Fahd bin Salman bin Abdulaziz dies in Riyadh, su saudiembassy.net, Saudi Embassy at Washington DC, 25 luglio 2001. URL consultato il 7 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ Abdullah Al Oraifij, Sultana, wife of Riyadh Emir, passes away, in Saudi Gazette, 3 agosto 2011. URL consultato il 9 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
