Fabrizio da Correggio

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Fabrizio da Correggio (Correggio, ... – Fabbrico, 22 maggio 1597) è stato un nobile italiano, conte di Correggio e signore di Fabbrico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Manfredo II da Correggio, conte di Correggio e di Lucrezia d'Este (?-1546), figlia di Ercole d'Este di Sigismondo.

Noto come Fabrizio da Correggio d'Austria, si laureò in legge a Pisa nel 1566 e si recò a Roma presso il cardinale Girolamo da Correggio, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Ben presto si ritirò, dedicandosi a lunghi viaggi e agli ozi della terra natale, oggetto di scontri col fratello Camillo.

Morì a Fabbrico nel 1597 lasciando come erede il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga[1][2].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Fabrizio sposò Virginia Vitelli di Amatrice, figlia di Jacopo e di Livia Orsini, senza discendenza.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Manfredo I da Correggio Gherardo VI da Correggio  
 
 
Borso da Correggio  
Agnese Pio Marco I Pio  
 
Taddea de' Roberti  
Manfredo II da Correggio  
Fritz di Brandeburgo Giovanni l'Alchimista  
 
 
Francesca di Brandeburgo  
 
 
 
Fabrizio da Correggio  
Sigismondo I d'Este Niccolò III d'Este  
 
Ricciarda di Saluzzo  
Ercole d'Este  
Cecilia Rachesi  
 
 
Lucrezia d'Este  
Carlo Sforza Galeazzo Maria Sforza  
 
Lucrezia Landriani  
Angela Sforza  
Bianca Simonetta Angelo Simonetta  
 
Francesca della Scala  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Da Correggio, Torino, 1835.
  2. ^ Corti e diplomazia nell'Europa del Seicento

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Da Correggio, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Correggio
con i fratelli Giberto e Camillo
Successore
Giberto VIII da Correggio 1551-1597 Camillo da Correggio