Fabrizio Colloredo

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Sepolcro di Fabrizio Colloredo all'Annunziata di Firenze

Fabrizio Colloredo (Friuli, 1576Firenze, 1645) è stato un militare e ambasciatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Colloredo era discendente dei Waldsee di Svevia, e si era trasferita in Friuli nel XIV secolo.

Fabrizio era entrato a servizio dei Medici combattendo col grado di capitano nella fortunata spedizione contro gli Ottomani di Bona nel 1607. Ricoprì poi vari incarichi diplomatici e militari per Ferdinando I e Cosimo II, ottenendo poi in premio, nel 1615, il titolo di marchese di Santa Sofia, Cicognaia e Monterotondo nella Romagna fiorentina. Fece parte del consiglio di reggenza alla morte di Cosimo II.

Fu governatore di Siena dal 1622 al 1627. In seguito tornò a Firenze, dove ottenne da Ferdinando II l'incarico di Maggiordomo maggiore.

Nel 1643 acquistò per sé e la sua famiglia la cappella di Santa Lucia nella basilica della Santissima Annunziata, commissionando una completa ridecorazione a Matteo Nigetti, il Volterrano e Francesco Mochi. Allo stesso Nigetti aveva commissionato il portico per la chiesa della Madonna della Tosse.

In Friuli ristrutturò il castello di Susans ispirandosi alle ville Medicee.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Cecilia Fabbri, Cappella Colloredo nella Santissima Annunziata, in Cappelle barocche a Firenze, a cura di Mina Gregori, Amilcare Pizzi Editore, Milano 1990.
  • Maria Rosa Pardi Malanima, COLLOREDO, Fabrizio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 27, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982. URL consultato il 27 ottobre 2020. Modifica su Wikidata

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governatore di Siena Successore
1622-1627 Caterina di Ferdinando de' Medici e Isabella Gonzaga di Novellara
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