Fabio Zavattaro

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Fabio Zavattaro (Roma, 2 novembre 1952) è un giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 ha iniziato a collaborare con il quotidiano Avvenire occupandosi inizialmente di cronaca e politica estera e quindi, dal 1983, dedicandosi all'informazione vaticana. È rimasto ad Avvenire fino al 1991, raggiungendo anche la nomina di vicecaporedattore della redazione romana del quotidiano. Poi è stato assunto in Rai, iniziando dalla radio, al GR2; è passato al Tg1 nel 1995, continuando ad occuparsi dell'informazione relativa alla Santa Sede. Quale inviato di Avvenire prima, e della Rai successivamente, ha seguito dal 1983 i viaggi del Papa, in Italia e all'estero, diventando uno dei vaticanisti italiani più accreditati.[senza fonte] È stato il giornalista italiano più a contatto con la Santa Sede durante il periodo dell'agonia e della morte di Papa Giovanni Paolo II, così come per il conclave successivo,[senza fonte] che nel 2005 ha visto l'elezione al soglio di Pietro del Cardinale Joseph Ratzinger, che ha assunto il nome di Benedetto XVI.

Dal giugno 2018 è direttore scientifico della Scuola di giornalismo dell'Università LUMSA a Roma[1].

È autore e regista di documentari.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • I santi e Karol. Il nuovo volto della santità, Edizioni Ancora, 2004.
  • Savino Pezzotta. I cattolici e la politica, Edizioni La Scuola, 2007.

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Master in Giornalismo 2018-2020: Fabio Zavattaro è il nuovo Direttore scientifico, in Università di Roma LUMSA. URL consultato il 21 giugno 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN24001542 · ISNI (EN0000 0001 1608 4999 · SBN MILV126086 · LCCN (ENn2005003476 · GND (DE131781987 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005003476