Exterminator

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Exterminator
Una scena del film
Titolo originaleThe Exterminator
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1980
Durata104 minuti
Rapporto1,85:1
Genereazione, thriller
RegiaJames Glickenhaus
SoggettoJames Glickenhaus
SceneggiaturaJames Glickenhaus
ProduttoreMark Buntzman
Casa di produzioneInterstar Pictures
Distribuzione in italianoAmsell Entertainment, Avco Embassy Pictures, Shapiro-Glickenhaus Entertainment, PIC Distribuzione
FotografiaRobert M. Baldwin
MontaggioCorky O'Hara
MusicheJoe Renzetti
ScenografiaTed Glass
TruccoMichal Biggern, Thomas R. Burman, Graham Meech-Burkestone
Interpreti e personaggi

Exterminator (The Exterminator) è un film statunitense del 1980 diretto da James Glickenhaus. La pellicola narra le gesta di un moderno giustiziere che cerca vendetta dopo che il suo migliore amico viene brutalmente aggredito e reso invalido da una banda di teppisti.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

New York, Stati Uniti. John e Michael, reduci della guerra del Vietnam, dove hanno assistito ad esecuzioni efferate dei loro commilitoni, fanno ritorno a casa con l'intento di tornare alla vita modesta ma dignitosa. Michael, operaio presso una grossa distribuzione, viene barbaramente pestato da una banda di teppisti cubani e reso invalido. John decide di rimettere mano alle armi per vendicare l'amico e liberare le zone malfamate della città, ormai in mano a gruppi di delinquenti. Man mano che alcuni criminali, grandi e piccoli restano uccisi con esecuzioni efferate, inizia a circolare la voce che ci sia uno "sterminatore", un giustiziere solitario, evento che divide l'opinione pubblica tra ammiratori e detrattori. Il Detective James Dalt ha il compito di catturarlo ma Michael avrà la meglio, diffondendo a mezzo stampa un dossier che denuncia il disservizio della sicurezza nella "precedente amministrazione" (si era in tempi della presidenza di Ronald Reagan, per la vulgata americana icona di un pragmatismo energico).

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono avvenute negli Stati Uniti e più precisamente: a New York per quanto riguarda l'ambientazione urbana, mentre le scene che riportano alla guerra in Vietnam sono state effettuate in California in località Indian Dunes presso la Contea di Ventura.[2]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora originale del film presenta brani eseguiti da diversi artisti. Tra questi il gruppo soul The Trammps, il cantautore country Roger Bowling, il sassofonista Stan Getz e Chip Taylor.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Roger BowlingHeal It – 4:37
  2. The TrammpsDisco Inferno – 3:44
  3. Roger BowlingFriday Night Fool – 3:09
  4. Stan GetzKali-Au – 5:45
  5. Chip TaylorTheme for an American Hero – 4:04

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Slogan[modifica | modifica wikitesto]

"... un uomo spinto all'esasperazione" è lo slogan utilizzato per pubblicizzare il film all'epoca della sua programmazione nelle sale cinematografiche.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane nel febbraio del 1981.[4]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Le date di uscita internazionali nel corso degli anni sono state:

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola in Italia è stata distribuita per il mercato home video su una videocassetta VHS della Warner Home Video (Cod. WIV 37220).

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

  • In un articolo pubblicato sul quotidiano Stampa Sera (all'epoca dell'uscita del film nelle sale cinematografiche) viene criticato il riproponimento di alcuni particolari già visti in altri film come Il cacciatore ed Il giustiziere della notte, ma al tempo stesso viene apprezzato il ritmo della pellicola ed anche alcuni effetti visivi.[7]
  • La recensione dell'epoca presente sul quotidiano L'Unità, invece, ne critica fortemente la violenza e ancor di più la volontà di giustificarla a tutti i costi. Al tempo stesso non apprezza l'ipocrisia con la quale questa violenza viene mostrata, quasi a voler insegnare qualcosa: come se la vita in una grande città (per quanto dura possa essere), sia in qualche modo paragonabile all'assurdità di una guerra.[8]

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jamie Russell, Vietnam War Movies: The Pocket Essential Guide, Summersdale Publishers LTD, 2002, p. 42, ISBN 978-1-84839-690-6.
  2. ^ (EN) Terry Rowan, Motion Pictures from the Fabulous 1980's, Lulu.com, 2015, p. 45, ISBN 978-1-329-24650-8.
  3. ^ Exterminator - Dettaglio scheda, su internetculturale.it. URL consultato il 20 marzo 2016.
  4. ^ Prime visioni a Torino, in Stampa Sera, n. 50, 1981, p. 36.
  5. ^ (EN) Theater Guide, in New York Magazine, vol. 13, n. 36, 1980, p. 62.
  6. ^ Anteprima cinema, in La Stampa, n. 43, 1983, p. 18.
  7. ^ «Il cacciatore» incarognito, in Stampa Sera, n. 55, 1981, p. 35.
  8. ^ «Giustiziere» con la sindrome del Vietnam, in L'Unità, n. 79, 1981, p. 9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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