Ex post

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Ex post (facto) è un'espressione latina che significa "dopo il fatto" cioè "a posteriori".

Uso[modifica | modifica wikitesto]

In logica si tratta di un termine che designa l'argumentum ex post, cioè la spiegazione che risale dalle conseguenze e che rischia, se non adeguatamente ponderata, di fuorviare (secondo l'ulteriore brocardo Post hoc ergo propter hoc).

In diritto, l'uso è per lo più in riferimento alla legge retroattiva.

Esempi e differenze[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di uso come riferito ad eventi letti successivamente al loro svolgersi: "i calcoli ex post sono quelli effettuati a partire dai valori realizzati in un dato investimento economico".

L'opposto di ex post è ex ante. Ad esempio, nel D. lgs. 231/01, che disciplina la responsabilità delle società di capitale, con il termine ex post si vogliono separare le azioni dei Sindaci e dell'Audit sul controllo delle attività di gestione: quelle ex ante, il loro contrario, operano secondo un'azione preventiva di gestione del rischio.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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