Eugenio Prandi

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Il sentiero delle ombre di Eugenio Prandi, Roma, Edizioni Letteraria Eclettica, 1933.

Eugenio Prandi (Palermo, 1901 – ...) è stato uno scrittore italiano.

È ricordato anche come uno dei precursori della fantascienza in Italia tra le due guerre grazie al suo romanzo Il sentiero delle ombre (1933).[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Palermo nel 1901 e si laureò in lettere e filosofia, divenendo in seguito studioso di economia politica, sociale e amministrativa, e di paleogeografia.[2]

Durante la seconda guerra mondiale fu avverso al regime fascista e i suoi libri vennero più volte sequestrati (alcuni già in tipografia); quando il suo libro Sonagliere sulla via del meriggio fu pubblicato nel 1942, fu immediatamente sequestrato dalle autorità fasciste e poco dopo lo stesso Prandi venne arrestato e deferito al tribunale speciale. Venne recluso nel campo di internamento civile di Isernia,[3] dal quale evase nel 1943, entrando nelle forze partigiane.[2]

Il suo romanzo Il sentiero delle ombre (1933), una delle opere della fantascienza in Italia tra le due guerre,[1] narra della straordinaria invenzione di uno scienziato italiano, grazie alla quale è possibile moltiplicare all'infinito le risorse intellettuali dell'essere umano, il che fa sì che sia possibile viaggiare con la mente indietro nel tempo, oltre il remoto passato dell'umanità.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

(parziale)

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il sentiero delle ombre, Editoriale Letteraria Eclettica, Roma, 1933
  • Il cimitero dei giganti, Editoriale Letteraria Eclettica, Roma, 1933
  • Il grande allievo, Editoriale Letteraria Eclettica, Roma, 1933
  • Sull'arcione dell'ultima speranza, Edizioni Palatino, 1936
  • Alla taverna del diavolo zoppo, Edizione Palatino, 1936
  • Sonagliere sulla via del meriggio, 1942 (raccolta di racconti)
  • Politici, Ed. Tapra, Roma, 1946
  • L'evaso dalla palude, Edizioni Tapra
  • La preda, Edizioni Palatino
  • La battona, Edizioni Italiane di Letteratura e Scienze
  • Dente di lupo, illustrazioni di Piero Pierozzi, I Centauri Editrice, 1970
  • Dove vai tutta nuda?, Letteraria Eclettica Editrice, 1974
  • Lo sguardo della sfinge, Edizioni culturali italiane, 1976

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pileri 1981.
  2. ^ a b c Eugenio Prandi, su eugenioprandi.com (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  3. ^ Isernia «Antico Distretto» - Campo di internamento 1940/43, su bibliotecamicheleromano.blogspot.it, biblioteca comunale "Michele Romano", 8 marzo 2013. URL consultato il 17 giugno 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Italo Pileri, I precursori (PDF), su fanta-festival.it, Fantafestival, 1981. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]