Eugène Augustin Lauste

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Eugène Augustin Lauste

Eugène Augustin Lauste, oppure Eugène Lauste (Montmartre, 17 gennaio 1857Montclair, 27 giugno 1935), è stato un inventore francese, considerato uno dei pionieri del cinema sonoro, avendo progettato i primi sistemi ottici di film sonori[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Meccanismo a doppio artiglio, da 16mm, su un proiettore cinematografico
Traccia ottica su pellicola da 35 mm
Una cinepresa Fox Movietone (1930)

La gioventù e le prime invenzioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo storico dell'arte e della cinematografia, Gordon Hendricks, ritiene Lauste, assieme a Dickson e a Muybridge, come i più importanti inventori cinematografici negli Stati Uniti.[1]

Eugène Augustin Lauste dimostrò sin da giovane di possedere qualità come inventore, difatti nel 1878 aveva già depositato brevetti per numerosi dispositivi meccanici.[1]

Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1886, collaborò fino al 1892 con Thomas Edison, successivamente si occupò dello studio di un motore a benzina per le automobili, e poi si mise in evidenza con la progettazione della macchina di proiezione chiamata The Marvellous Cinematograph (febbraio 1894), in grado di proiettare per oltre un'ora immagini continue.[2]

Il proiettore-telecamera sonoro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo di che Lauste lavorò, dal 1894, con Woodville Latham, concorrente di Edison,[3] per la realizzazione di numerosi dispositivi, tra i quali, proiettori, macchine fotografiche, attrezzature di stampa, oltre che il Eidoloscope - Pantopticon, una elaborata struttura di proiezione in concorrenza con il Kinetoscopio di Edison e con quello di Armat, ma che trasmetteva film più lunghi.[2]

Dal 1896 Lauste collaborò con Dickson alla American Mutoscope and Biograph Company, preparando pellicole per la compagnia e dirigendo il laboratorio e gli studi sperimentali vicino a Parigi.[3]

Successivamente si appassionò e si impegnò a progetti riguardanti l'applicazione del sonoro sui film, come pioniere e anticipatore,[2] e dal 1900 iniziò la progettazione, trasferendosi in Gran Bretagna nel 1901, ultimandola nel 1904, e brevettandola due anni dopo. Il suo nuovo sistema consentiva di registrare e riprodurre contemporaneamente movimenti e suoni.[1]

Grazie ai finanziamenti della London Cinematograph Company, Lauste proseguì gli studi sulla registrazione e riproduzione ingegnandosi per produrre il ristretto fascio di luce, indispensabile per includere il suono registrato direttamente sulla striscia, accanto alle immagini e non su un supporto esterno, come ad esempio un disco,[3] e nel 1910, dopo aver aperto un proprio laboratorio a Brixton, nel sud di Londra, trovò la soluzione con un filo vibrante che agiva tra i poli di due magneti;[1] nacque così il primo film su pellicola sonora della storia del cinema.[4]

Negli stessi anni collaborò con l'inventore tedesco Ernst Ruhmer, che realizzò il "Photographone" per registrare il suono otticamente;[1][3] inoltre Lauste scrisse una lettera a Charlie Chaplin, descrivendogli la macchina da presa capace di impressionare sulla stessa pellicola il suono e le immagini, suscitando molto interesse da parte del grande artista.[5]

Durante un soggiorno statunitense nel 1911, Lauste presentò il suo proiettore-telecamera e girò un breve film sonoro, invece l'anno seguente proseguì gli studi per amplificare il suo dispositivo.[1][3]

La guerra e gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

La prima guerra mondiale rallentò i suoi esperimenti, che comunque risultarono fondamentali per gli sviluppi del sonoro nel cinema, [1] anche se non riuscì a commercializzare le sue invenzioni.[3]

Lauste verso la fine degli anni venti venne assunto dai Bell Laboratories, risolvendo così i suoi problemi economici;[3] lavorò per i Bell Laboratories fino all'età di settantadue anni.[1]

Nel 1930 Lauste ricevette un premio come membro della Society of Motion Picture Engineers.[3]

Eugène Augustin Lauste morì il 27 giugno 1935 a Montclair, nel New Jersey.[6]

Suo figlio Émile-Louis si distinse come operatore fotografo, producendo documentazioni cinematografiche pregevoli.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Eugène Augustin Lauste, su victorian-cinema.net. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  2. ^ a b c d e le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 377.
  3. ^ a b c d e f g h (EN) Detecting the History of Sound-on-Film, su movingimagearchivenews.org. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  4. ^ (EN) Eugène Augustin Lauste, su guinnessworldrecords.com. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  5. ^ Charlie Chaplin, su novaera.it. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  6. ^ (EN) Pionieri del film di Londra: Eugène Augustin Lauste, su knowledgeoflondon.com. URL consultato il 20 ottobre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bob Allen, Eugene Auguste Lauste 1857-1935--The Father of Photographic Sound on Film, in Image Technology, LXXXVII, 2005, p. 14.
  • (EN) Richard Corliss, Lights, Camera... Edison!, in Time, CLXXVI, 2010, p. 50.
  • (EN) Merritt Crawford, Some Accomplishments of Eugène Augustin Lauste - Pioneer Sound-Film Inventor, in SMPE Journal, XVI, gennaio 1931.
  • (EN) Merritt Crawford, Pioneer Experiments of Eugène Lauste in Recording Sound, in SMPE Journal, XVII, ottobre 1931.
  • (EN) Scott Eyman, The Speed of Sound: Hollywood and the Talkie Revolution 1926–1930, New York, Simon & Schuster, 1997.
  • (EN) Raymond Fielding, A Technological History of Motion Pictures and Television, 1967.
  • (FR) Alison Griffiths, Le panorama et les origines de la reconstitution cinematographique, in Cinemas, XIV, 2003, 2003, p. 35.
  • (FR) Tom Gunning, Fantasmagorie et fabrication de l'illusion: pour une culture optique du dispositif cinematographique, in Cinemas, XIV, 2003, p. 67.
  • (DE) Harald Jossé, Die Entstehung des Tonfilms, Monaco di Baviera, Verlag Karl Alber, 1984.
  • (FR) Frank Kessler, La cinematographie comme dispositif (du) spectaculaire, in Cinemas, XIV, 2003, p. 21.
  • (EN) Charles Musser, The Emergence of Cinema: The American Screen to 1907, New York, Charles Scribner's Sons, 1990.
  • (FR) Jean-Pierre Sirois-Trahan, Dispositif(s) et reception, in Cinemas, XIV, 2003, p. 149.
  • (EN) Paul C. Spehr, Eugene Augustin Lauste: A biographical chronology, in Film History, XI, 1999, p. 18.

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