Eucherio Sanvitale

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Eucherio Sanvitale
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Viviers (1564-1571)
 
Nato1516 circa a Fontanellato
Ordinato presbitero1532
Nominato vescovo6 settembre 1564
Deceduto5 gennaio 1571 ad Avignone
 

Eucherio Sanvitale (Fontanellato, 1516 circa – Avignone, 5 gennaio 1571) è stato un vescovo cattolico italiano, appartenente alla famiglia Sanvitale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Parma, Palazzetto Eucherio Sanvitale

Figlio primogenito del conte Gian Galeazzo Sanvitale e di Paola Gonzaga, fu nominato canonico nel 1532. Due anni dopo diventò prevosto di Fontanellato, carica che lasciò nel 1545 al fratello Pirro, per poi riprenderla nel 1546 e quindi restituirla al fratello nel 1562. Nel 1556 fu ambasciatore del duca di Parma Ottavio Farnese presso il re di Francia, con il compito di trattare con Carlo V la restituzione di Piacenza, che il Re di Spagna deteneva, al Ducato di Parma.

Ricevette gli ordini sacri nel 1561 e nel 1564 fu nominato vescovo di Viviers, città francese nel dipartimento dell'Ardèche.[1]

I disordini dovuti alle lotte religiose, che agitarono molte parti della Francia in quel periodo, ma particolarmente la diocesi di Viviers, lo indussero a prendere la sua residenza ad Avignone dopo aver nominato Mons. Pierre Verrier suo vicario generale. Morì ad Avignone dopo soli sei anni di dignità vescovile.

A Parma gli è intitolato il palazzetto Eucherio Sanvitale, edificio storico all'interno del Parco Ducale.

Un suo ritratto opera di Pomponio Allegri, figlio di Antonio Allegri detto il Correggio, è conservato nella Galleria nazionale di Parma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il «Gallia», storia dei vescovi e monasteri di Francia, riporta che fu eletto vescovo il 1º luglio 1565, ma questa data deve essere inesatta perché molti documenti d'archivio lo designano come vescovo di Viviers dal 1564. Infatti il 6 dicembre 1564 papa Pio IV accordò un'indulgenza plenaria con remissione di tutti i peccati, anche gravissimi, ai fedeli che dopo essersi confessati e comunicati avessero assistito alla prima messa detta nella chiesa di Viviers dal vescovo Eucherio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Antinori, Note sulla vita del conte Eucherio Sanvitale, Vescovo di Viviers, articolo nella rivista Malacoda, 1986.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Viviers Successore
Giacomo Maria Sala 6 settembre 1564 - 5 gennaio 1571 Pierre d'Urre