Erpeton tentaculatum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Serpente dai tentacoli
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Serpentes
Famiglia Homalopsidae
Genere Erpeton
Specie E. tentaculatum
Nomenclatura binomiale
Erpeton tentaculatum
Lacépède, 1800

Il serpente dai tentacoli (Erpeton tentaculatum Lacépède, 1800) è un serpente della famiglia Homalopsidae, diffuso nel Sud-est asiatico.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un serpente immediatamente riconoscibile per le due appendici mobili che reca all'estremità del muso[2]. Tali appendici, ricoperte di squame, sembrano avere funzioni sensoriali[3]. È un serpente di taglia medio-piccola lungo in media dai 50 ai 90 centimetri. Si conoscono due livree una con linee longitudinali e l'altra con macchie scure; il colore di fondo in ogni caso va dal grigio al brunastro[4].

Benché sia dotato di denti veleniferi, questo serpente non è considerato pericoloso per l'uomo. I denti sono piccoli, solo parzialmente scanalati e posizionati molto indietro nella bocca. Inoltre, il veleno è specificamente destinato ai pesci di cui il rettile si nutre[5].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è riportata per Thailandia, Vietnam e Cambogia[2].

Specie completamente acquatica, vive in ambienti con acque ferme o debolmente correnti, ricchi di vegetazione acquatica[1].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Può trascorrere la stagione secca immerso nel fango umido[1]. Può stare immerso fino a 30 minuti. Fuor d'acqua ha un'andatura goffa[4].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre esclusivamente di pesci[1] che caccia all'agguato; si ancora con la coda e rimane rigido in attesa confidando nel mimetismo fino a che un pesce non passa davanti alla sua bocca[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ovoviviparea, i giovani vengono partoriti sott'acqua[4].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Sembra essere abbastanza comune nell'areale. In Cambogia, nel lago Tonle Sap viene catturato per l'alimentazione dei coccodrilli e umana ma sembra che il prelievo sia sostenibile. La Lista rossa IUCN classifica questa specie come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Erpeton tentaculatum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Erpeton tentaculatum, in The Reptile Database. URL consultato il 21 luglio 2014.
  3. ^ Catania, K. C., D. B. Leitch e D. Gauthier, Function of the appendages in tentacled snakes (Erpeton tentaculatus), in Journal of Experimental Biology, vol. 213, n. 3, 2010, pp. 359–367, DOI:10.1242/jeb.039685, PMID 20086119.
  4. ^ a b c d Scheda di E. tentaculatum dal sito Thai National Park, su thainationalparks.com. URL consultato il 12 maggio 2024.
  5. ^ Fry, Bryan G., Holger Scheib, Louise van der Weerd, Bruce Young, Judith McNaughtan, S. F. Ryan Ramjan, Nicolas Vidal, Robert E. Poelmann e Janette A. Norman, Evolution of an arsenal: structural and functional diversification of the venom system in the advanced snakes (Caenophidia) (PDF), in Molecular & Cellular Proteomics, vol. 7, n. 2, 2008, pp. 215–246, DOI:10.1074/mcp.M700094-MCP200, PMID 17855442. URL consultato il 12 maggio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili