Ercole Gian Antonio Turinetti di Priero

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Ercole Gian Antonio Turinetti, marchese di Priero, di Pancalieri e di Cimena, conte di Castiglione, di Castelvairo e di Pisino (Bruxelles, 14 dicembre 1717Torino, 7 gennaio 1781) è stato un nobile italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Gian Antonio (1687-1757) e di Maria Vittoria Teresa de Raet van der Voort, sposò Gabriella Falletti di Villafalletto[1]. Dal matrimonio nacquero Gian Antonio, che sarà sindaco di Torino nel 1794, e Giuseppe Maurizio, che erediterà dal cugino Maurizio Giuseppe i titoli di marchese di Cambiano e di conte di Pertengo e Costanzana.

La moglie ebbe una relazione con il poeta e scrittore Vittorio Alfieri: quest'ultimo e Giacomo Casanova diedero un giudizio molto critico di Ercole Turinetti di Priero.[2]

Il nonno Ercole Ludovico era stato un'importante figura di fiducia degli imperatori austro-ungarici e aveva acquisito nell'impero asburgico diversi feudi, che Ercole III dovette vendere per pagare gli ingenti debiti di gioco.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ercole Gian Antonio Turinetti, su ww-person.com. URL consultato il 6 agosto 2020.
  2. ^ a b Ercole Ludovico Turinetti, su treccani.it. URL consultato il 6 agosto 2020.