Equazione di Karplus

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L'equazione di Karplus è un'equazione utilizzata nella spettroscopia di risonanza magnetica nucleare per descrivere la correlazione tra le costanti di accoppiamento 3J e gli angoli diedro di atomi di idrogeno vicinali. Prende il nome da Martin Karplus, il chimico che per primo la propose.

In un articolo del 1959[1] Karplus pubblica una prima versione dell'equazione che riscuote un notevole successo all'interno della comunità dei chimici organici. Una seconda versione, simile alla prima ma più accurata, viene pubblicata nel 1963[2] ed è quella oggi maggiormente nota:

Grafico dell'equazione di Karplus 3JHH(φ) = 12 cos2 φ - cos φ + 2 ottenuta per i derivati dell'etano[3].

dove J è la costante di accoppiamento 3J, φ è l'angolo diedro e A, B e C sono dei parametri ottenuti empiricamente i cui valori dipendono dagli atomi e dai sostituenti presenti nella molecola. La relazione può essere scritta in diverse forme tra loro equivalenti, ad esempio sostituendo cos2 φ a cos 2φ , con l'unica differenza nei valori numerici dei parametri.

La relazione è utilizzata per le costanti di accoppiamento 3JHH'. Il numero "3" in apice indica che un atomo di idrogeno-1 è accoppiato con un altro atomo dello stesso tipo a tre legami di distanza attraverso dei legami H-C-C'-H'. Gli idrogeni legati a un atomo di carbonio adiacente sono chiamati idrogeni vicinali.

L'intensità di questi accoppiamenti è generalmente più bassa quando l'angolo torsionale è vicino a 90° mentre è più alta quando si avvicina a 0 e 180°.

Questa relazione tra la geometria locale di una molecola e la costante di accoppiamento è di notevole importanza nella spettroscopia di risonanza magnetica nucleare e in particolar modo nella determinazione degli angoli torsionali della catena dorsale delle proteine e per stabilire la conformazione di piccole molecole.

Attraverso la correlazione incrociata della velocità di rilassamento e degli accoppiamenti dipolari residui è stato possibile parametrizzare delle relazioni di Karplus per la costante di accoppiamento 3JHH dell'RNA.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Martin Karplus, Contact Electron-Spin Coupling of Nuclear Magnetic Resonance (abstract), in The Journal of Chemical Physics, vol. 30, n. 11, 1º gennaio 1959, pp. 11-15, DOI:10.1063/1.1729860 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  2. ^ (EN) Martin Karplus, Vicinal Proton Coupling in Nuclear Magnetic Resonance (abstract), in Journal of the American Chemical Society, vol. 85, n. 18, Settembre 1963, pp. 2870-2871, DOI:10.1021/ja00901a059.
  3. ^ (EN) Michael J. Minch, Orientational dependence of vicinal proton-proton NMR coupling constants: The Karplus relationship (abstract), in Concepts in Magnetic Resonance, vol. 6, n. 1, Gennaio 1994, pp. 41-56, DOI:10.1002/cmr.1820060104.
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