Eparchia di Melitene degli Armeni

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Melitene degli Armeni
Sede vescovile titolare
Eparchia Melitenaea Armenorum
Chiesa armena
Sede titolare di Melitene degli Armeni
Localizzazione della città di Malatya in Turchia
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1972
StatoTurchia
RegioneAnatolia Orientale
Diocesi soppressa di Melitene degli Armeni
Eretta1861
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

L'eparchia di Melitene degli Armeni (in latino: Eparchia Melitenaea Armenorum) è una sede soppressa della Chiesa armeno-cattolica e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia di Melitene, corrispondente alla città di Malatya, è stata eretta nel 1861 da papa Pio IX.

Nel 1890 sono segnalati circa 3.900 armeni cattolici, affidati alle cure di 8 sacerdoti.[1]

A causa del genocidio d'inizio Novecento, l'eparchia, come tutte le diocesi armene turche, perse la maggior parte della sua popolazione. L'ultimo eparca residente è stato Michele Kaciadurian, torturato e impiccato durante le persecuzioni contro gli armeni.[2]

L'eparchia fu di fatto soppressa, mentre gli Annuari Pontifici ne hanno segnalato l'esistenza fino al 1972.

Dal 1972 Melitene degli Armeni è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 2 febbraio 2013.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ghevont Horhorouni (Leone Kurkoruni) † (7 aprile 1861 - 1897 deceduto)
  • Mikael Khatchadourian (Kaciadurian) † (6 febbraio 1899 - 1915 deceduto)

Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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