Enzo Erminero

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Enzo Erminero

Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro
Durata mandato21 marzo 1979 –
4 aprile 1980
Capo del governoGiulio Andreotti
Francesco Cossiga
PredecessoreRenato Corà
Stefano Giosuè Ligios
Claudio Venanzetti
SuccessoreCarlo Fracanzani
Angelo Tiraboschi
Claudio Venanzetti
Calogero Pumilia

Sottosegretario di Stato al Ministero delle finanze
Durata mandato13 marzo 1978 –
21 marzo 1979
ContitolareRodolfo Tambroni Armaroli
Giuseppe Azzaro
Capo del governoGiulio Andreotti
PredecessoreCarmelo Santalco
SuccessoreGiuseppe Amadei

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato
Durata mandato30 luglio 1976 –
13 marzo 1978
ContitolareGianuario Carta
Capo del governoGiulio Andreotti
PredecessoreEgidio Carenini
Nino Cristofori
SuccessoreGianfranco Aliverti
Carlo Baldi
Giuseppe Sinesio

Sindaco di Verona
Durata mandato24 aprile 1993 –
1º dicembre 1993[1][2]
PredecessoreAldo Sala
SuccessoreAlberto De Muro
(commissario prefettizio)

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
11 luglio 1983
LegislaturaV, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
DC
CircoscrizioneVeneto 2
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
ProfessioneImprenditore

Enzo Erminero (Verona, 8 giugno 1931Verona, 26 novembre 2023[3]) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esponente veronese della Democrazia Cristiana, è stato eletto deputato nel 1968, rimanendo in carica a Montecitorio per quattro Legislature consecutive, fino al 1983.

Nel Governo Andreotti III è stato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Successivamente è stato Sottosegretario al Ministero delle finanze nel Governo Andreotti IV e poi Sottosegretario al Ministero del tesoro nel V Governo Andreotti e nel successivo Governo Cossiga I.

Dal 24 aprile al 1º dicembre 1993 ha ricoperto l'incarico di sindaco di Verona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato l'8 giugno 2021.
  2. ^ Aria di burrasca, è l’ora di Erminero, su cronacadiverona.com. URL consultato l'8 giugno 2021.
  3. ^ Morto Enzo Erminero, ex-sindaco di Verona, su L'Arena di Verona. URL consultato il 26 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Verona Successore
Aldo Sala 24 aprile 1993 - 1º dicembre 1993 Alberto De Muro (Commissario prefettizio)