Enzo Artoni

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Enzo Artoni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 0-0
Titoli vinti 0
Miglior ranking 372º (19 aprile 1999)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 25-33
Titoli vinti 2
Miglior ranking 69º (31 ottobre 2005)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2002)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2003, 2005)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2005)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2005)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Enzo Artoni (Buenos Aires, 27 gennaio 1976) è un ex tennista italiano, di origini argentine[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha vinto due titoli di doppio, il Brasil Open nel 2001, in coppia con il brasiliano Daniel Melo, e il Grand Prix Hassan II nel 2004, in coppia con lo spagnolo Fernando Vicente. Nei tornei del Grande Slam ha ottenuto il suo miglior risultato raggiungendo il secondo turno nel doppio agli Australian Open nel 2002.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 16 settembre 2001 Bandiera del Brasile Brasil Open, Salvador Cemento Bandiera del Brasile Daniel Melo Bandiera dell'Argentina Gastón Etlis
Bandiera del Sudafrica Brent Haygarth
3-6, 6-1, 7-6
2. 23 maggio 2004 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera della Spagna Fernando Vicente Bandiera della Svizzera Yves Allegro
Bandiera della Germania Michael Kohlmann
3-6, 6-0, 6-4

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 30 settembre 2001 Bandiera dell'Italia Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa Bandiera della Spagna Emilio Benfele Álvarez Bandiera della Spagna Tomás Carbonell
Bandiera dell'Argentina Daniel Orsanic
2-6, 6-2, 2-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]