Emmerich Széchényi

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Emmerich Széchényi in una litografia colorata del 1878

Emmerich Széchényi von Sárvár-Felsővidék, in ungherese: Imre Széchényi Sárvár-Felsővidék (Vienna, 15 febbraio 1825Budapest, 11 marzo 1898), è stato un diplomatico, nobile e compositore austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Emmerich (Imre) Széchényi era membro di una nobile famiglia ungherese. Era nipote di Ferenc Széchényi (1754–1820), fondatore della Biblioteca nazionale Széchényi, nonché figlio primogenito di Ludwig (Lajos) Maria Aloys Széchényi (1781–1855) e di sua moglie Franzisca von Wurmbrand-Stuppach (1797–1873). Dal 1865 sposò Maria Alexandra Sztáray-Szirmay (1843–1914).

La carriera[modifica | modifica wikitesto]

Széchényi ebbe un'ottima istruzione con tutori privati e dal 1838 al 1843 studiò giurisprudenza presso l'Università di Bratislava. Sfruttando i rapporti intessuti dal padre, nel 1844 riuscì ad unirsi al servizio diplomatico dell'impero austriaco, rimanendo sino al 1848 come addetto presso l'ambasciata austriaca presso la Santa Sede a Roma. Dal 1848 al 1860 fu segretario all'ambasciata austriaca a Stoccolma (1848-1850), al Bundestag tedesco a Francoforte sul Meno (1850–1852), alla corte belga di Bruxelles (1852–1854) ed alla corte russa di San Pietroburgo (1854–1860). A Stoccolma ed a San Pietroburgo fu anche temporaneamente responsabile della missione diplomatica; Széchényi incontrò diverse volte Otto von Bismarck a Francoforte ed a San Pietroburgo.

Sotto il ministro degli esteri Bernhard von Rechberg, Széchényi venne nominato ambasciatore a Napoli quando ormai il Regno delle Due Sicilie era in dissoluzione a favore del neonato stato italiano. Széchényi, col resto della corte, seguì re Francesco II dapprima a Gaeta e poi a Roma. Nel 1864 venne temporaneamente messo in pensione.

Come membro del vecchio partito conservatore, divenne membro del Reichstag ungherese nel 1865 e dal 1869 divenne membro della Camera dei magnati ungherese. Sotto il ministro degli esteri Gyula Andrássy fu riconfermato al servizio diplomatico austriaco e nel 1878 venne nominato ambasciatore presso l'Impero tedesco, mantenendo tale incarico sino al suo pensionamento definitivo il 10 ottobre 1892. Decise quindi di ritirarsi nella sua tenuta di Horpács, in Ungheria. Széchényi, a livello dilettantistico, si dedicò alla composizione di brani musicali e divenne amico sia di Franz Liszt che di Franz von Suppè.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze austriache[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Germania) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatore imperiale in Svezia Successore
Friedrich Franz von Thun e Hohenstein 1849-1850 Albert von Crivelli
Predecessore Ambasciatore imperiale in Russia Successore
Valentin von Esterházy 1858-1859 Friedrich Franz von Thun e Hohenstein
Predecessore Ambasciatore imperiale a Napoli Successore
Anton Stephan von Martini 1860-1864
Formalmente
Incarico abolito
Predecessore Ambasciatore imperiale in Germania Successore
Alajos Károlyi von Nagykároly 1878-1892 Ladislaus von Szögyény-Marich
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