Elite Women's Hockey League 2015-2016

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EWHL 2015-2016
TorneoElite Women's Hockey League
Sport hockey su ghiaccio
Duratasettembre 2014 - marzo 2015
Numero squadre7
Stagione regolare
Prima classificataVienna Sabres
Finale play-off
Campione EWHLVienna Sabres
FinalistaSalisburgo Eagles

L'Elite Women's Hockey League 2015-2016 è la dodicesima edizione di questo torneo per squadre femminili di club.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Il torneo si svolge tra il mese di settembre del 2015 ed il marzo del 2016. Rispetto alla stagione precedente vi hanno preso parte le medesime sei squadre provenienti da Austria, Italia, Slovacchia ed Ungheria, a cui si è aggiunta una novità, le kazake dell'Aisulu Almaty, che tuttavia avrebbero giocato tutti gli incontri in trasferta.[1]

Ognuna delle sette squadre affronterà le altre per tre volte nella regular season.[1] Per una vittoria nei tempi regolamentari, la vincente riceveva tre punti; in caso di pareggio si giocava un tempo supplementare, eventualmente seguito, in caso di ulteriore parità, dai tiri di rigore: in questo caso, alla compagine vincitrice sarebbero andati due punti ed uno alla sconfitta.

Torna all'antico la formula dei play-off: si terrà, come fino alla stagione 2013-2014, una final four con semifinali e finali tra le prime quattro classificate della regular season.[1]

Classifica della Regular season[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Paese PG V VOT POT P Reti Pt.
1. Vienna Sabres Bandiera dell'Austria Austria 18 12 0 0 3 117:36 45
2. Aisulu Almaty Bandiera del Kazakistan Kazakistan 18 8 3 1 6 59:46 31
3. Salisburgo Eagles Bandiera dell'Austria Austria 18 9 0 2 7 57:43 29
4. KMH Budapest Bandiera dell'Ungheria Ungheria 18 7 1 4 6 57:53 27
5. EV Bozen Eagles Bandiera dell'Italia Italia 18 7 3 0 8 58:54 27
6. SKP Bratislava Bandiera della Slovacchia Slovacchia 18 7 2 2 7 43:49 27
7. Neuberg Highlanders Bandiera dell'Austria Austria 18 1 0 0 17 23:133 3

Final-four[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 febbraio 2016 gli organizzatori chiesero alle EV Bozen Eagles di farsi carico dell'organizzazione del torneo finale, quando ancora non era conclusa la regular season e non era certo, in attesa dell'ultima partita, il nome della quarta squadra qualificata tra le Eagles e il KMH Budapest.[2] La vittoria della squadra di Budapest contro la capolista Vienna Sabres nell'ultima giornata qualificò le magiare a scapito di italiane e slovacche, in virtù dei risultati negli scontri diretti.[3][4]

Vista l'indisponibilità del Palaonda di Bolzano, per ospitare la Final-four fu scelta la Disco Arena di Vipiteno.[2]

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Vipiteno
27 febbraio 2016, ore 17:00 UTC+1
Vienna Sabres 5 – 1
(1-0, 2-1, 2-0)
referto
KMH BudapestDisco Arena (50 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Miriam Gruber

Vipiteno
27 febbraio 2016, ore 20:00 UTC+1
Aisulu Almaty 2 – 3
(0-0, 2-3, 0-0)
referto
Salisburgo EaglesDisco Arena (80 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Fabio Tirelli

Finale 3º-4º posto[modifica | modifica wikitesto]

Vipiteno
28 febbraio 2016, ore 11:00 UTC+1
Aisulu Almaty 4 – 3
(2-1, 0-0, 2-1, 0-0, 1-0)
referto
KMH BudapestDisco Arena (50 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Alex Lazzeri

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Vipiteno
28 febbraio 2016, ore 14:00 UTC+1
Vienna Sabres 5 – 4
(2-2, 1-1, 2-1)
referto
Salisburgo EaglesDisco Arena (100 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Miriam Gruber

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Individuali
  • Miglior portiere: ?
  • Top Goal Scorer[5] (maggior numero di gol segnati): Kaitlin Spurling (Vienna Sabres)
  • Top Scorer[6] (maggior numero di punti segnati): Anna Meixner (Vienna Sabres)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c EWHL: resi noti gli avversari delle Eagles, su hockeytime.net, 16 luglio 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  2. ^ a b Le Eagles organizzano nuovamente la final four dell’EWHL, su hockeytime.net, 15 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016.
  3. ^ Eagles - Condannate a guardare, su evbz-hockeyacademy.it, 21 febbraio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  4. ^ (DE) Spieldeteils Vienna-Budapest, su eishockey.at, 21 febbraio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  5. ^ (DE) Torschützenliste, su eishockey.at. URL consultato il 1° marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  6. ^ (DE) Punkteliste, su eishockey.at. URL consultato il 1° marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
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