Elio Vanara

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Elio Vanara
Vanara al Perugia nel 1973
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Termine carriera 1978
Carriera
Giovanili
19??-19??Alessandria
Squadre di club1
1960-1964Alessandria73 (9)
1964-1968Genoa71 (2)
1968-1974Perugia188 (2)
1974-1977Alessandria87 (2)
1977-1978Derthona? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Elio Vanara (Fubine, 31 luglio 1944Alessandria, 27 marzo 2003) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.

È scomparso nel 2003 all'età di 58 anni per le conseguenze di un'emorragia cerebrale.[1][2] Alla sua memoria è dedicato un torneo giovanile organizzato annualmente ad Alessandria.[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Terzino sinistro di formazione, di grande dinamismo e generosità, nel corso della carriera viene schierato anche come mediano e in genere come jolly di centrocampo.[4] Fisicamente non molto alto, era giocatore dotato di buoni mezzi tecnici, corsa, duttilità tattica e grande generosità.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Vanara (accosciato, al centro) nell'Alessandria 1974-1975

Cresciuto nel settore giovanile dell'Alessandria, si affaccia in prima squadra a partire dalla stagione 1960-1961, la prima dopo la retrocessione dei grigi in Serie B, imponendosi come titolare a partire dall'annata 1962-1963.

Nell'estate del 1964 viene acquistato dal Genoa, con cui esordisce in Serie A il 13 settembre 1964, alla prima di campionato, in occasione del successo interno sulla Lazio, disputando nella stagione 1964-1965, conclusa con la retrocessione dei rossoblù, complessivamente 22 incontri, con 2 reti all'attivo contro Foggia e Atalanta.[5]

Resta a Genova anche nelle successive tre stagioni tra i cadetti, quindi nel 1968 passa al Perugia dove diventa una delle bandiere della compagine umbra a cavallo degli anni 1960 e 1970, disputando sei tornei in Serie B, di cui l'ultimo da capitano, e risultando tuttora il quinto calciatore più presente con la maglia dei grifoni nei campionati (dopo Pierluigi Frosio, Michele Nappi, Antonio Ceccarini e Oriano Nenci).

Nel 1974 torna ad Alessandria per disputare il campionato di Serie B 1974-1975, chiuso con la retrocessione dopo lo spareggio di Milano contro la Reggiana, e successivamente due stagioni in Serie C. Termina la carriera agonistica nel Derthona.

In carriera ha totalizzato complessivamente 22 presenze e 2 reti in Serie A, e 345 presenze e 12 reti in Serie B.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CON LA MORTE DI MIGUEL VITULANO SI ALLUNGA IL TRAGICO ELENCO DEI GRIFONI SCOMPARSI PREMATURAMENTE Acperugia.com
  2. ^ [1] Archiviato il 20 luglio 2008 in Internet Archive. Grifovunque.com
  3. ^ [2][collegamento interrotto] Inalessandria.it
  4. ^ [3] Archiviato il 14 agosto 2014 in Internet Archive. Acperugia.com
  5. ^ Tabellini Genoa 1964-1965 Archiviato il 9 luglio 2008 in Internet Archive. Akaiaoi.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La raccolta completa degli album Panini, La Gazzetta dello Sport, vol. 1974-75.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]