Elezioni statali a Berlino del 2023
Elezioni statali a Berlino del 2023 | ||||
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Stato | Germania | |||
Land | Berlino | |||
Data
|
12 febbraio 2023 | |||
Affluenza | 62,90% ( 12,50%) | |||
Partiti | ||||
Voti | 428,228
28,97% |
279.017
19,16% |
278.964
18,77% | |
Seggi | 52 / 159 |
34 / 159 |
34 / 159 | |
Differenza % | 10,93%
|
2,27%
|
0,11%
| |
Differenza seggi | 22
|
2
|
2
| |
Le elezioni statali a Berlino del 2023 si sono tenute il 12 febbraio e hanno visto la ripetizione del rinnovo dei membri dell'Abgeordnetenhaus di Berlino. Il governo uscente era composto da una coalizione tra SPD, Die Linke e Verdi.
Contesto precedente[modifica | modifica wikitesto]
Il 19° Abgeordnetenhaus è stato originariamente eletto il 26 settembre 2021. Ciononostante, in seguito a varie denunce pervenute a causa di alcune irregolarità riscontrate nelle operazioni di voto (non nel conteggio o nei voti in sé, ma nel materiale elettorale), il 16 novembre 2022, la Corte Costituzionale dello Stato di Berlino ha dichiarato invalidi i risultati, ordinando una ripetizione delle elezioni entro 90 giorni (senza che, tuttavia, la data della successiva elezione fosse posticipata)[1][2][3].
Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]
L'Abgeordnetenhaus è eletta tramite un sistema misto. 78 membri sono eletti in collegi uninominali con il maggioritario (mandati diretti) e 52 vengono eletti tramite un sistema proporzionale di compensazione. Gli elettori hanno due voti: il primo per eleggere i mandati diretti, mentre il secondo per votare le liste dei partiti, da cui derivano i parlamentari eletti proporzionalmente. La dimensione minima dell'Abgeordnetenhaus è di 130 membri, ma si possono anche aggiungere seggi come correttivi proporzionali del maggioritario. Infine, è presente una soglia di sbarramento del 5%: i partiti che non la superano non possono ottenere seggi.
Quadro politico[modifica | modifica wikitesto]
Partiti con rappresentanza parlamentare prima delle elezioni[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Ideologia | Risultati del 2021 | |||
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Seggi | |||||
SPD | Partito Socialdemocratico di Germania
Sozialdemokratische Partei Deutschlands |
Socialdemocrazia | 36 / 160
| ||
Grüne | Alleanza 90/I Verdi
Bündnis 90/Die Grünen |
Ambientalismo | 32 / 160
| ||
CDU | Unione Cristiano-Democratica di Germania
Cristlich Demokratische Union Deutschlands |
Cristianesimo democratico | 30 / 160
| ||
Linke | La Sinistra
Die Linke |
Socialismo democratico | 24 / 160
| ||
AfD | Alternativa per la Germania
Alternative für Deutschland |
Populismo di destra | 13 / 160
| ||
FDP | Partito Liberale Democratico
Freie Demokratische Partei |
Liberalismo classico | 12 / 160
|
Altri partiti[modifica | modifica wikitesto]
Sondaggi[modifica | modifica wikitesto]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Partito | Maggioritario | Proporzionale | Seggi totali | +/- | |||||||
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Voti | % | +/- | Seggi | Voti | % | +/- | Seggi | ||||
Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) | 449.990 | 29,71 | 10,06 | 48 | 428.228 | 28,23 | 10,23 | 4 | 52 | 22 | |
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) | 301.851 | 19,93 | 3,42 | 4 | 279.017 | 18,39 | 3,02 | 30 | 34 | 2 | |
Alleanza 90/I Verdi (Grüne) | 290.026 | 19,15 | 0,83 | 20 | 278.964 | 18,39 | 0,46 | 14 | 34 | 2 | |
Die Linke (Linke) | 186.473 | 12,31 | 1,63 | 4 | 185.119 | 12,20 | 1,85 | 18 | 22 | 2 | |
Alternative für Deutschland (AfD) | 136.426 | 9,01 | 0,94 | 2 | 137.871 | 9,09 | 1,10 | 15 | 17 | 4 | |
Partito Liberale Democratico (FDP) | 58.381 | 3,85 | 2,74 | - | 70.416 | 4,64 | 2,50 | - | - | 12 | |
Altri | 90 527 | 6,04 | 0,79 | - | 135 072 | 8,99 | 3,32 | - | - | ||
Totale dei voti validi | 1.514.567 | 99,02 | 78 | 1.516.860 | 99,17 | 81 | 159 | ||||
Schede bianche - nulle - rigettate | 14.991 | 0,98 | 12.698 | 0,83 | |||||||
Totale dei voti | 1.529.558 | 100 | 1.529.558 | 100 | |||||||
Elettori | 2.431.776 | 62,90 | 2.431.776 | 62,90 | |||||||
Risultati |
Riepilogo dei seggi (+/- elezioni 2021) | ||||||
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Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico. | ||||||
Linke | 22
|
SPD | 34
|
|||
Verdi | 34
|
FDP | 0
|
|||
CDU | 52
|
AFD | 17
|
Conseguenze del voto[modifica | modifica wikitesto]
Differenze con le precedenti elezioni[modifica | modifica wikitesto]
Con il 28% dei voti, il partito di opposizione Unione Cristiano-Democratica (CDU) è cresciuta di oltre dieci punti percentuali, emergendo come il più grande partito con un ampio margine per la prima volta dal 1999.[4] Tutti e tre i partiti al governo, invece, sono diminuiti: il Partito Socialdemocratico (SPD) ha subito il suo peggior risultato in oltre un secolo con il 18,4%, e secondo i risultati preliminari è rimasto a malapena davanti ai Verdi (BÜNDNIS 90/GRÜNE) con un margine di circa 100 voti. Anche Die Linke è scivolata al 12%.
Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha registrato un piccolo aumento al 9%, mentre il Partito Liberale Democratico (FDP) è sceso al 4,6% e ha perso tutti i seggi.
Analisi ed eventi post-elettorali[modifica | modifica wikitesto]
Nel complesso, il governo in carica è riuscito a mantenere una maggioranza, seppur abbastanza ridotta. La CDU ha rivendicato un mandato per governare dato il suo piazzamento, mentre il Sindaco Franziska Giffey si è impegnata a rimanere al governo. Omid Nouripour, esponente dei Verdi, ha espresso la sua speranza che i risultati finali mostrassero quest’ultimi al secondo posto, permettendo loro di rivendicare il ruolo di sindaco nell’ambito della stessa coalizione uscente[5].
Il 27 aprile 2023 il candidato della CDU Kai Wegner è stato eletto sindaco-governatore ed è entrato in carica.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alberti Galvi, GERMANIA. ELEZIONI LOCALI: I BERLINESI TORNERANNO ALLE URNE IL 12 FEBBRAIO, su notiziegeopolitiche.net, Notizie Geopolitiche, 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Berlin state elections declared void, su dw.com, Deutsche Welle (DW), 16 novembre 2022.
- ^ (DE) Verfassungsgerichtshof des Landes Berlin erklärt die Wahlen zum 19. Berliner Abgeordnetenhaus und den Bezirksverordnetenversammlungen vom 26. September 2021 für ungültig, su berlin.de, 16 novembre 2022.
- ^ A Berlino hanno vinto i conservatori, su www.ilpost.it, Il Post, 13 febbraio 2023.
- ^ (EN) Berlin: Conservatives win vote but unclear who will rule, su dw.com, Deutsche Welle (DW), 13 febbraio 2023.
- ^ (DE) Lebenslauf Kai Wegner, su berlin.de. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2023).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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