Elezioni presidenziali in Moldavia del 2016
Elezioni presidenziali in Moldavia del 2016 | ||||||
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Stato | Moldavia | |||||
Data
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30 ottobre, 13 novembre | |||||
Affluenza | 49,18% (primo turno) 53,45% (secondo turno) | |||||
Candidati | ||||||
Partiti | ||||||
Voti I turno |
680.550
47,98% |
549.152
38,71% | ||||
Voti II turno |
834.081
52,11% |
766.593
47,89% | ||||
Presidente uscente | ||||||
Nicolae Timofti | ||||||
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Le elezioni presidenziali in Moldavia del 2016 si tennero il 30 ottobre (primo turno) e il 13 novembre (secondo turno) e videro la vittoria di Igor Dodon, leader del Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldavia[1]. Queste elezioni sono state le prime dal 1996 in cui il presidente è stato eletto direttamente dal popolo e non dal parlamento.
Al primo turno, Dodon ottenne il 47,98% dei voti contro il 38,71% di Maia Sandu, economista candidata del partito di centrodestra Azione e Solidarietà. Al ballottaggio Dodon si confermò vincitore con un margine però più ristretto (il 52,11% contro il 47,89%).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il 5 marzo 2016 la Corte Costituzionale della Moldavia aveva accolto il ricorso presentato da un gruppo di deputati del Partito Liberale Democratico di Moldavia con cui veniva denunciata l'illegittimità degli emendamenti, approvati nel 2000, che avevano assegnato al parlamento il potere di eleggere il capo dello Stato[2]. Il 3 aprile 2016 il parlamento fissò così la data del primo turno delle presidenziali al 30 ottobre, stabilendo inoltre che il presidente uscente Nicolae Timofti, il cui mandato era scaduto il 23 marzo, mantenesse l'incarico ad interim fino all'entrata in carica del suo successore[3].
Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]
A seguito della decisione della Corte Costituzionale che ha annullato gli emendamenti del 2000 il presidente della Moldavia è eletto a suffragio universale diretto per un mandato di quattro anni ed è rieleggibile una sola volta. Per essere eletto un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti, quindi, se nessun candidato la ottiene al primo turno si svolge un ballottaggio tra i due candidati più votati.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Candidati | Partiti | I turno | II turno | |||||
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Voti | % | Voti | % | |||||
680 550 | 47,98 | 834 081 | 52,11 | |||||
549 152 | 38,71 | 766 593 | 47,89 | |||||
Dumitru Ciubaşenco
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Partito Nostro
|
85 466 | 6,03 | |||||
Partito Popolare Europeo di Moldavia
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44 065 | 3,11 | ||||||
25 490 | 1,80 | |||||||
Valeriu Ghileţchi
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Indipendente
|
15 354 | 1,08 | |||||
Maia Laguta
|
Indipendente
|
10 712 | 0,76 | |||||
Silvia Radu
|
Indipendente
|
5 276 | 0,37 | |||||
Ana Guţu
|
Partito "La Destra"
|
2 453 | 0,17 | |||||
Totale
|
1 418 518
|
100
|
1 600 674
|
100
| ||||
Voti non validi
|
22 215
|
1,54
|
13 349
|
0,83
| ||||
Votanti
|
1 440 733
|
49,18
|
1 614 023
|
53,45
| ||||
Elettori
|
2 929 694
|
3 019 495
|
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Moldova. Il filorusso Igor Dodon vince il ballottaggio delle presidenziali, su euronews, 14 novembre 2016. URL consultato il 17 luglio 2019.
- ^ In Moldova il presidente torna ad essere eletto dal popolo, su Gazzetta Italo Moldova, 5 marzo 2016. URL consultato il 17 luglio 2019.
- ^ Elezioni Presidenziali, per i moldavi appuntamento al 30 ottobre, su Gazzetta Italo Moldova, 3 aprile 2016. URL consultato il 17 luglio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (MOL) Primo turno (PNG), su a.cec.md.
- (MOL) Secondo turno (PNG), su a.cec.md.