Elezioni parlamentari in Pakistan del 2024

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Elezioni parlamentari in Pakistan del 2024
Stato Bandiera del Pakistan Pakistan
Data
8 febbraio
Legislatura XVI
Assemblea Assemblea nazionale
Affluenza 47,8% (Diminuzione 3,9%)
Nawaz Sharif in Iran 2016 (cropped).jpg
Imran Khan - 2023 (cropped).jpg
Pakistani Foreign Minister Bhutto Zardari at the Department of State. (52387361444) (cropped).jpg
Leader
Imran Khan
(de facto)[3]
Liste
Coalizioni
-
-
Seggi
114 / 336
93 / 336
74 / 336
Distribuzione del voto per collegio
Primo ministro
Shehbaz Sharif (2024-)
2018 2029

Le elezioni parlamentari in Pakistan del 2024 si sono tenute l’8 febbraio per il rinnovo dell'Assemblea nazionale, la camera bassa del parlamento del paese.[4]

Quest’ultime, che avrebbero dovuto tenersi nel 2023 ma che sono state presto posticipate per importanti difficoltà organizzativo-interne al 2024[5][6], sono risultate comunque essere, sin da subito, caratterizzate da contestati provvedimenti[7], un clima politico-sociale turbolento[8], instabilità economica e istituzionale[9], accuse di ridisegni non imparziali dei collegi elettorali[10] ed importanti decisioni giudiziarie sulla candidabilità o meno di importanti candidati[11][12][13] nonché, altresì, da uno scrutinio particolarmente a rilento[14] (che ha portato alcuni politologi a ipotizzare potenziali manipolazioni dei militari[15], molto influenti nel paese[16]).

Nonostante tutto ciò, in seguito allo spoglio dei voti, le elezioni hanno visto, come già previsto dalle prime indiscrezioni[17], la vittoria di candidati indipendenti supportati dal Movimento per la Giustizia del Pakistan (Pakistan Tehreek-e-Insaf - PTI). Difatti, quest’ultimo, per via di un’interdizione politica dovuta ad una sentenza della Corte suprema del paese, con la conseguente impossibilità di competere con il proprio contrassegno e la propria struttura organizzativa[18], è nondimeno riuscito ad appoggiare politicamente abbastanza candidati per ottenere alle urne una maggioranza relativa pari a 93 seggi[19]. In ogni caso, tuttavia, le elezioni hanno fatto comunque emergere una forte frammentazione politica per il paese, anche per via dell’effettiva crescita del secondo maggior partito del paese, la Lega Musulmana del Pakistan (N).[20]

Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]

Per le elezioni parlamentari, la legge elettorale pakistana, definita nei suoi princìpi anche dall’Art. 51 della Costituzione, prevede un’Assemblea numericamente variabile (per questa tornata, di 336 seggi[21]), in cui:

Da tale ripartizione, sempre ai sensi della legge, sono esclusi i candidati indipendenti.[22]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Partito Seggi
Elezione Riservati Totale
Donne Minoranze
Indipendenti (IND-PTI)[23]
(sostenuti dal Movimento per la Giustizia del Pakistan)
93 93
Lega Musulmana del Pakistan (N) (PML(N)) 75 34 5 114[24]
Partito Popolare Pakistano (PPP) 54 16 3 74[25]
Movimento Muttahida Qaumi-Pakistan (MQM-P) 17 4 1 22
Associazione degli Ulema dell'Islam (JUI-F) 6 2 1 8[26]
Partito Istehkam-e-Pakistan (IPP) 3 1 4
Lega Musulmana del Pakistan (Q) (PML(Q)) 3 1 4
Partito Nazionale del Belucistan (Mengal) (BNP-M) 2 2
Partito Awami del Belucistan (BAP) 1 1
Majlis Wahdat-e-Muslimeen (MWM) 1 1
Partito Nazionale (NP) 1 1
Lega Musulmana del Pakistan (Z) (PML(Z)) 1 1
Partito Pashtunkhwa Milli Awami (PMAP) 1 1
Partito Pashtunkhwa Nazionale Awami (PKMAP) 1 1
Altri
Indipendenti (IND) 8 8
Totale 266[27] 60 10 336

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per via di una sentenza della Corte Suprema del 13 gennaio 2024 (che ha riaffermato quanto stabilito dalla Commissione elettorale centrale), i membri del partito ed i suoi affiliati hanno partecipato come indipendenti, essendo il partito stato interdetto dalle elezioni.
  2. ^ Nonostante la leadership di Nawaz, il candidato supportato per il ruolo di Primo ministro dal partito è stato il fratello Shehbaz Sharif.
  3. ^ Poiché Khan è stato arrestato il 9 maggio 2023 per accuse varie (ritenute da lui pretestuose), al momento delle elezioni, egli non ha dunque potuto ufficialmente esercitare i suoi ruoli e partecipare, essendo in carcere, ma è comunque rimasto idealmente alla guida della fazione politica. Fattualmente, tuttavia, il ruolo di leader di partito è stato affidato a Gohar Ali Khan, mentre il candidato supportato per il ruolo di Primo ministro è stato Omar Ayub Khan.
  4. ^ Le elezioni in Pakistan, con l’esercito, Il Post, 7 febbraio 2024.
  5. ^ Pakistan: le elezioni politiche posticipate a fine gennaio 2024, ANSA, 21 settembre 2023.
  6. ^ Le elezioni parlamentari in Pakistan si svolgeranno a gennaio, Il Post, 22 settembre 2023.
  7. ^ Il governo del Pakistan ha interrotto la connessione a internet e le telefonate da rete mobile in concomitanza con le elezioni, Il Post, 8 febbraio 2024.
  8. ^ Pakistan al voto per il rinnovo del Parlamento, morti 8 agenti, Rai News, 8 febbraio 2024.
  9. ^ In Pakistan gli attentati sono all'ordine del giorno. Il voto in un clima di tensione, Il Foglio, 8 febbraio 2024.
  10. ^ Shah Meer Baloch (Islamabad) e Hannah Ellis-Petersen (Delhi), Pakistan election commission accused of changing voting map to favour ex-PM, The Guardian, 29 novembre 2023.
  11. ^ Nawaz Sharif potrà ricandidarsi a primo ministro del Pakistan grazie a una sentenza della Corte Suprema, Il Post, 9 gennaio 2024.
  12. ^ L’ex primo ministro pakistano Imran Khan è stato condannato a 10 anni di carcere per aver diffuso segreti di Stato, Il Post, 30 gennaio 2024.
  13. ^ L’ex primo ministro pachistano Imran Khan è stato condannato ad altri 14 anni di carcere, Il Post, 31 gennaio 2024.
  14. ^ La confusa situazione in Pakistan dopo le elezioni, Il Post, 10 febbraio 2024.
  15. ^ (EN) Leela Jacinto, The ‘generals’ elections’ in Pakistan that turned against the military, France24, 9 gennaio 2024.
  16. ^ In Pakistan comanda l’esercito, Il Post, 19 agosto 2023.
  17. ^ In Pakistan è in vantaggio il partito dell’ex primo ministro Imran Khan, Il Post, 9 febbraio 2024.
  18. ^ (EN) Sent. 42/2024 (PDF), Corte Suprema del Pakistan.
  19. ^ Alle elezioni parlamentari in Pakistan hanno vinto i candidati sostenuti da Imran Khan, Il Post, 11 febbraio 2024.
  20. ^ Pakistan, nessuna maggioranza dopo le elezioni politiche, ma l'ex premier Khan rivendica la vittoria, Il Post, 10 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) ECP decreases NA seats to 336 in the preliminary delimitation of constituencies, su geo.tv, GEO TV, 31 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2023).
  22. ^ (EN) The Constitution of Pakistan - Part III: The Federation of Pakistan - Chapter 2: Majlis-e-Shoora (Parliament), su pakistani.org.
  23. ^ Successivamente rientrati, per la maggior parte, nel gruppo parlamentareConsiglio Sunni Ittehad” (SIC).
  24. ^ Originariamente 98 seggi (di cui 19 per le donne, passati a 34, e 4 per le minoranze, passati a 5), essi sono passati a 114 in seguito al rifiuto di permettere al gruppo parlamentareConsiglio Sunni Ittehad” (SIC), in cui sono confluiti i membri indipendenti supportati dal Movimento per la Giustizia del Pakistan (PTI).
  25. ^ Originariamente 68 seggi (di cui 12 per le donne, passati a 16, e 2 per le minoranze, passati a 3), essi sono passati a 74 in seguito al rifiuto di permettere al gruppo parlamentareConsiglio Sunni Ittehad” (SIC), in cui sono confluiti i membri indipendenti supportati dal Movimento per la Giustizia del Pakistan (PTI).
  26. ^ Originariamente 6 seggi (di cui 1 per le donne, passati a 2, e 0 per le minoranze, passati ad 1), essi sono passati a 8 in seguito al rifiuto di permettere al gruppo parlamentareConsiglio Sunni Ittehad” (SIC), in cui sono confluiti i membri indipendenti supportati dal Movimento per la Giustizia del Pakistan (PTI).
  27. ^ Originariamente 265, poiché nella circoscrizione “NA-8 Bajaur”, l’elezione è stata posposta ed in seguito ripetuta per la morte di un candidato.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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