Edwin J. Burke

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Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore sceneggiatura non originale 1932

Edwin J. Burke (Albany, 30 agosto 1889New York, 26 settembre 1944) è stato uno sceneggiatore e commediografo statunitense.

Fu uno dei primi commediografi a trasferirsi ad Hollywood dopo l'avvento del sonoro.[1]

Nel 1932 si aggiudicò l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Bad Girl di Frank Borzage.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Edwin J. Burke iniziò la carriera di attore in una compagnia shakespeariana nel 1910, dopo aver frequentato l'Accademia americana di arti drammatiche di New York.[1] In seguito si dedicò alla regia e dopo lo sciopero degli attori del 1919, a causa delle difficoltà finanziarie decise di dedicarsi alla scrittura per il teatro vaudeville, producendo più di 250 sketch e atti unici nel corso dei successivi dieci anni.[1]

Nel 1928 fu chiamato a Hollywood per l'adattamento cinematografico della sua commedia This Thing Called Love. La pellicola venne diretta l'anno successivo da Paul L. Stein e fu girata di nuovo nel 1941 da Alexander Hall.[1] Nel 1948 e nel 1952 vennero tratti anche due episodi di serie televisive.[2] Sempre nel 1929 uscì il film Woman Trap di William A. Wellman, basato su un suo soggetto intitolato Brothers.[2]

Dopo aver lavorato ad alcuni film di successo, tra cui Bad Girl che nel 1931 gli valse il premio Oscar, nel 1934 fu co-autore del soggetto di La mascotte dell'aeroporto insieme a David Butler e diresse il film drammatico Now I'll Tell, di cui scrisse la sceneggiatura basandosi sull'autobiografia di Carolyn Green, moglie del criminale statunitense Arnold Rothstein.[1][3]

Nel 1935 lasciò Hollywood e si trasferì a High Bridge, nel New Jersey.[1] Morì a seguito di una breve malattia a New York il 26 settembre 1944, all'età di 55 anni, poco dopo aver terminato di lavorare con Winfield Sheehan sulla sceneggiatura di Capitano Eddie, film basato sulla vita dell'aviatore e imprenditore Eddie Rickenbacker.[1]

Burke aveva lavorato anche come direttore della casa di riposo per attori "Percy Williams" di East Islip, a Long Island.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Serie tv[modifica | modifica wikitesto]

  • The Philco Television Playhouse
    - episodio This Thing Called Love, regia di Fred Coe (7 novembre 1948)
  • Broadway Television Theatre
    - episodio This Thing Called Love (1º dicembre 1952)
    - episodio The Thirteenth Chair (28 dicembre 1953)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Edwin J. Burke - Mini Bio, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 25 gennaio 2017.
  2. ^ a b Edwin J. Burke - Writer, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 25 gennaio 2017.
  3. ^ Now I'll Tell, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 25 gennaio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar alla migliore sceneggiatura non originale Successore
Howard Estabrook
per I pionieri del West
1932
per Bad Girl
Victor Heerman e Sarah Y. Mason
per Piccole donne
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