Edward Stevenson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Statuetta dell'Oscar Oscar ai migliori costumi 1961

Edward Stevenson, nato Edward Manson Stevenson, (Pocatello, 13 maggio 1906Los Angeles, 2 dicembre 1968), è stato un costumista statunitense.

Fu capo designer alla RKO dal 1936 al 1951[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato Edward Manson Stevenson a Pocatello, nell'Idaho, all'età di sedici anni si trasferì con la famiglia a Hollywood. La sua carriera di designer iniziò quando fece per Norma Talmadge degli schizzi per i suoi costumi. Alla MGM, fu - a diciannove anni - assistente di Erté quando il celebre scenografo e costumista parigino di origine russa arrivò a Hollywood per disegnare alcuni film[1].

Lasciata la scuola dopo essersi diplomato, Stevenson diventò assistente designer alla Fox. Passò in seguito alla First National dove rimase per due anni e mezzo. Negli anni trenta, fu il designer personale di alcune delle dive più famose della casa, tra cui Barbara Stanwyck e Jean Harlow.

Nel 1936, diventò alla RKO assistente di Bernard Newman - che aveva sostituito Walter Plunkett. Dopo il ritiro di Newman, Stevenson ne prese il posto che conservò nei quindici anni seguenti. In seguito, lavorò per la Twentieth Century Fox per poi passare alla televisione, dove fu uno dei designer più apprezzati, lavorando per la famosa serie Lucy ed io, in cui vestiva la protagonista Lucille Ball[1].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Biografia su Hollywood Costume - Glamour! Glitter! Romance!, Pag. 305

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) David Chierichetti, Hollywood Costume Design, Cassell & Collier Macmillan Publishers Ltd, London 1976 ISBN 0-289-707-307
  • (EN) Elizabeth Leese, Costume Design in the Movies BCW Publishing Limited, 1976 ISBN 0-904159-32-9
  • (EN) Dale McConathy con Diana Vreeland Hollywood Costume - Glamour! Glitter! Romance!, Harry N. Abrams, Inc., Publishers, New York 1976

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN120957281 · ISNI (EN0000 0001 1086 4257 · LCCN (ENno89000223 · GND (DE141367547 · WorldCat Identities (ENlccn-no89000223