Due estranei

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Due estranei
Titolo originaleTwo Distant Strangers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2020
Durata32 min
Generedrammatico, fantascienza
RegiaTravon Free, Martin Desmond Roe
SceneggiaturaTravon Free
ProduttoreLawrence Bender, Chris Uettwiller, Jesse Williams, terrence Jenkins, Sean Combs
Produttore esecutivoMike Conley, Kevin Durant, Tina Exarhos, Samir Hernandez, Rich Kleiman, Van Lathan, Nicholas Maye, Mickey Meyer, Michael Novogratz, Athan Stephanopoulos
Casa di produzioneDirty Robber
Distribuzione in italianoNetflix
FotografiaJessica Young
MontaggioAlex Odesmith
Effetti specialiEd Felix, Alex Popov
MusicheJames Poyser
ScenografiaKeseh Morgan
CostumiVenetia Kidd, Juliana Vargas
Interpreti e personaggi

Due estranei (Two Distant Strangers) è un cortometraggio del 2020 diretto da Travon Free e Martin Desmond Roe.

Il film ha vinto l'Oscar al miglior cortometraggio nell'edizione 2021.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Carter è un grafico afroamericano che disegna fumetti. Una sera conosce Perri e passa la notte a casa di lei. Quando al mattino esce per tornare a casa dal suo cane Jeter, viene ucciso per soffocamento da un poliziotto di New York. Carter si risveglia nel letto di Perri e ripercorre gli stessi avvenimenti fino a scoprire che è rimasto incastrato in un anello temporale, dove viene sempre ucciso dall'agente razzista Merk.

Al centesimo tentativo di porre fine all'anello temporale, Carter decide di parlare all'agente Merk per spiegargli la situazione, e dopo averlo convinto, si fa accompagnare a casa; proprio lì l'agente applaude al tentativo di Carter facendogli capire che anche lui è bloccato nel loop temporale e lo uccide alle spalle. All'ennesimo tentativo, Carter dice a Perri che in un modo o nell'altro riuscirà a tornare a casa dal suo cane, e sulle note di The Way It Is compare la lista di alcuni afroamericani uccisi senza apparente motivo dalla polizia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La sceneggiatura è stata scritta nel luglio 2020.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio è stato distribuito su Netflix a partire dal 9 aprile 2021.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Citazioni di fatti reali[modifica | modifica wikitesto]

La prima morte di Carter ricalca gli omicidi di Eric Garner (avvenuta nel luglio 2014) e di George Floyd (verificatasi nel maggio 2020), avvenuti per mano di alcuni poliziotti, citando la frase detta da entrambi prima di morire: "I can't breathe".[2] In un altro loop, Carter viene ucciso durante una perquisizione antidroga nell'appartamento di Perri, come avvenne per la morte di Breonna Taylor (risalente al marzo 2020).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fabio Fusco, OSCAR 2021: TUTTI I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE, su Movieplayer.it, 26 aprile 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  2. ^ a b (EN) Degen Pener, Behind the Scenes of New Short Film, 'Two Distant Strangers,' About Police Killings in America, su The Hollywood Reporter, 19 gennaio 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Karla Rodriguez, Director Travon Free’s Oscar-Nominated ‘Two Distant Strangers’ Reflects the Time We Live In, su complex.com, 10 aprile 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Sushrut Gopesh, ‘Two Distant Strangers’ Summary & Ending, Explained – An Unsparing Reality, su dmtalkies.com, 26 aprile 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]