Dubino

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Dubino
comune
Dubino – Stemma
Dubino – Bandiera
Dubino – Veduta
Dubino – Veduta
La piccola stazione ferroviaria che è stata riprodotta come edificio per plastici ferroviari, dando a Dubino notorietà fra gli appassionati di ferrovie.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoEmanuele Nonini (lista civica Esperienza e Rinnovamento - Dubino Nuova) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate46°09′N 9°27′E / 46.15°N 9.45°E46.15; 9.45 (Dubino)
Altitudine223 m s.l.m.
Superficie13,24 km²
Abitanti3 734[1] (31-5-2022)
Densità282,02 ab./km²
FrazioniNuova Olonio
Comuni confinantiAndalo Valtellino, Cino, Delebio, Gera Lario (CO), Mantello, Novate Mezzola, Piantedo, Sorico (CO), Verceia
Altre informazioni
Cod. postale23015
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014027
Cod. catastaleD377
TargaSO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 386 GG[3]
Nome abitantiDubinesi/Dubinat
Patronosan Pietro, sant'Andrea
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Dubino
Dubino
Dubino – Mappa
Dubino – Mappa
Posizione del comune di Dubino nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

Dubino (Dübìgn in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 3 734 abitanti[1] della provincia di Sondrio in Lombardia.

Fa parte della comunità montana della Valtellina di Morbegno. È inoltre il primo comune della Valtellina arrivando da Como, e primo a ovest della Costiera dei Cech.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 12 marzo 1931.

«Troncato: nel 1º d'azzurro, a tre spighe di frumento d'oro, poste in palo, una accanto all'altra; nel 2º di rosso, al vitello d'argento, passante sopra un terrazzo di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

il gonfalone, concesso CON D.P.R. del 16 gennaio 1995, è un drappo troncato di rosso e di azzurro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 308 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Nuclei abitati[modifica | modifica wikitesto]

Dubino, Mezzomanico, Monastero, Rogola, Dosso, Careciasca, Nuova Olonio, Colombaio, Spinida, Casello 7. Dubino è il nucleo più antico del paese, borgo pittoresco che conserva ancora vecchie case con ballatoi di legno e forni per la cottura del pane. La via principale porta alla chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Andrea, eretta nel 1675. La cittadina fu inoltre teatro della battaglia di Dubino, combattuta tra i Grigioni e Gian Giacomo Medici detto "il Medeghino" nel corso delle Guerre di Musso per il controllo dell'alto Lario.

Mezzomanico, paesino situato in mezzo ai boschi ed ai vigneti, dispone di una Chiesa dedicata alla Madonna della Cintura che si raggiunge salendo una lunga scalinata con ai lati le quattordici cappelle della Via Crucis.

Monastero deve il suo nome al monastero degli Umiliati soppresso nel 1571 dal papa Pio V. Qui troviamo la chiesa dell'Immacolata e isolata nel bosco i resti della chiesa di San Giuliano.

La Vecchia Olonio, anche Pieve; sorgeva sulla Regina, nei pressi del ponte del Passo fino all’ Alto Medioevo, ma fu definitivamente travolta dalle acque dell'Adda e abbandonata (a favore di Sorico Pieve) nel 1432. San Luigi Guanella fondò Nuova Olonio attorno al 1900 per creare un istituto a favore dei giovani e degli anziani in difficoltà, il centro si sviluppò e divenne un villaggio. Nel 1903 fu costruita all'inizio del paese la chiesa di San Salvatore.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2006 2011 Rosa Barri lista civica sindaco
2011 2013 Stefano Barri lista civica sindaco
2013 2014 Salvatore Angieri commissario prefettizio
2014 in carica Emanuele Nonini lista civica sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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