Donna sola/Questo amore vero

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Donna sola
singolo discografico
ArtistaMia Martini
Pubblicazione15 settembre 1972
Durata3 min : 32 sec
Album di provenienzaNel mondo, una cosa
Tracce2
GenereMusica leggera
Soul
EtichettaDischi Ricordi, SRL 10.681
ProduttoreAlberigo Crocetta, Giovanni Sanjust
ArrangiamentiNatale Massara
RegistrazioneStudi Ricordi-Fonorama - Milano, maggio-giugno 1972
NoteCanzone vincitrice dell'VIII Mostra internazionale di musica leggera - Venezia 1972
Mia Martini - cronologia
Singolo precedente
(1972)
Singolo successivo
(1973)

Donna sola è un singolo di Mia Martini, pubblicato il 15 settembre 1972 dalla Dischi Ricordi, estratto dall'album Nel mondo, una cosa. È uno dei brani più conosciuti della Martini, scritto da Luigi Albertelli, Dario Baldan Bembo e Bruno Lauzi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'immediato successo di Piccolo uomo fa diventare Mia Martini una delle più promettenti cantanti nel panorama della musica leggera italiana. In autunno Luigi Albertelli e Dario Baldan Bembo hanno già in progetto il nuovo singolo col quale Mia Martini possa ripetere il clamoroso successo ottenuto in estate. Il brano scelto per la promozione autunnale è Sola, pezzo dalle venature soul e gospel già inciso in versione strumentale intitolato Processione, scritto da Salvatore Fabrizio, e pubblicato da Johnny Sax. La cantante aveva già provato la canzone con tale titolo, ma non la convinceva del tutto[1]. Fu così che venne chiamato anche Bruno Lauzi, il quale perfezionò il testo (sempre in collaborazione con Albertelli e Baldan Bembo) facendo uscire cosi Donna sola. Il pezzo viene inciso, tra il '72 e il '73 in tedesco (Einsam) e in spagnolo (Mujer sola). Proprio la Spagna riserva grande attenzione per la cantante, definendola la regina della musica giovanile italiana e il singolo viene pubblicato agli inizi del '73 ottenendo un ottimo successo anche per la promozione al programma televisivo Senoras y senores (5 maggio 1974)[2].

Questo amore vero è il lato B del singolo, scritto sempre da Luigi Albertelli e composto da Massimo Guantini che sembra anticipare le stesse tematiche affrontate poi in Minuetto.

Successo e classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Il brano viene presentato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, dove Mia Martini vince la Gondola d'oro per il singolo più venduto della rassegna. Donna sola bissa il successo di Piccolo uomo e arriva fino al 1º posto in Hit Parade durante il mese di novembre[3], vende quasi 350 000 copie e consacra finalmente Mia Martini tra i big della canzone italiana.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Settimana Posizione
1 28 ottobre 1972 7
2 4 novembre 1972 7
3 11 novembre 1972 4
4 18 novembre 1972 4
5 25 novembre 1972 1
6 2 dicembre 1972 2
7 9 dicembre 1972 3
8 16 dicembre 1972 5
9 23 dicembre 1972 5
10 30 dicembre 1972 5
11 6 gennaio 1973 7
12 13 gennaio 1973 10

Versioni e cover[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alle versioni in lingua straniera della stessa cantante, possiamo ricordare:

  • Versione strumentale intitolata Processione e incisa dal sassofonista Johnny Sax;
  • Versione in spagnolo della cantante Ednita Nazario intitolata Mujer sola e pubblicata nell'omonimo album del 1978;
  • Versione in spagnolo della cantante Valeria Lynch intitolata Mujer sola (1982), che divenne un grande successo nei paesi latini.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Donna sola – 3:32 (testo: Bruno Lauzi e Luigi Albertelli – musica: Dario Baldan Bembo)
Lato B
  1. Questo amore vero – 3:21 (testo: Luigi Albertelli – musica: Massimo Guantini)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mia Martini Channel di fabrimanca, Mia Martini Processione (Donna sola), 19 aprile 2009. URL consultato il 14 aprile 2019.
  2. ^ Mia Martini, Mia Martini - Mujer sola (en español), 6 novembre 2018. URL consultato il 14 aprile 2019.
  3. ^ Billborad - Hits of the World, 25 November 1972

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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