Dominique Busnot

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dominique Busnot (Rouen, 16471714) è stato un diplomatico e religioso francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dominique Busnot nacque a Rouen nel 1647. Entrato nell'Ordine della Santissima Trinità dell'Antica Osservanza, entrò a far parte del ramo riformato francese, continuando a mantenere l'unità sotto lo stesso ministero generale, dove è stato ordinato sacerdote. Nominato generale redentore nel suo ordine religioso, fece diversi viaggi in Marocco, per la raccolta di numerosi dati, al fine di scrivere diversi libri storici progettati per convincere i lettori a contribuire finanziariamente al riscatto dei cattivi cristiani.[1][2] Dopo tre viaggi in Marocco nel 1704, 1708 e 1712, ha iniziato a scrivere il suo libro sulla storia del regno di Moulay Ismael, il re del Marocco, pubblicato nel 1714. Durante questi tre viaggi, ha cercato, insieme all'ordine dei mercedari e trinitari, di negoziare la liberazione di circa 150 schiavi francesi che si trovavano allora a Meknes. Il suo libro racconta questi negoziati infruttuosi e Moulay Ismail descritto come un "re sanguinario" nel contesto di sequestri di cristiani, da parte dei pirati marocchini.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Histoire du règne de Moulay Ismail, Mercure de France, ISBN 2715223013.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Busnot, Dominique., Histoire du règne de Moulay Ismail, Mercure de France, 2002, ISBN 2715223013, OCLC 422144589. URL consultato il 28 febbraio 2019.
  2. ^ Visceglia, p. 154.
  3. ^ Weiss, p. 89.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Antonietta Visceglia, Riti di corte e simboli della regalità: i regni d'Europa e del Mediterraneo dal Medioevo all'età moderna, Salerno Editore, 2009, ISBN 9788884026699.
  • Gillian Weiss, Captives and Corsairs: France and Slavery in the Early Modern Mediterranean, Stanford University Press, 2011, ISBN 9780804770002.
Controllo di autoritàVIAF (EN4920685 · ISNI (EN0000 0001 0796 621X · BAV 495/181346 · CERL cnp01227670 · LCCN (ENnr91009267 · GND (DE14181151X · BNF (FRcb105997151 (data) · J9U (ENHE987007374582505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91009267