Domenico Visconti Aicardi

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Domenico Visconti Aicardi (San Giorgio di Lomellina, XIV secoloXV secolo) è stato un nobile italiano, capostipite della famiglia Visconti Aicardi.

Stemma di famiglia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenne probabilmente alla famiglia Aicardi originaria di Pavia e fu al servizio dei duchi di Milano.

Per avere scoperto una congiura ai danni del duca Filippo Maria Visconti,[1] ottenne molti beni e nel settembre 1415 il diritto di utilizzare il cognome Visconti, nonché di inquartare nella propria arma lo stemma dei Visconti di Milano. Lasciò il cognome Aicardi e i suoi discendenti si fregiarono solo del cognome Visconti.[2]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Chiara de Berris, dalla quale ebbe cinque figli:[3]

  • Bartolomeo (1402-1457), vescovo di Novara
  • Francesca (?-1489), sposò Antonio Trivulzio (?-1454), fu madre del celebre condottiero Gian Giacomo Trivulzio detto "il Grande"
  • Alessandro (?-1476), condottiero, conte di Bronno
  • Andrea
  • Giorgio (?-1457) detto "Scaramuccia", uomo d'armi, creato dal Duca Filippo Maria Visconti, feudatario e conte di Cicognola, conte di Broni, conte di Canevino, Patrizio di Pavia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lombardia Beni Culturali. Ritratto della nobile Anna Visconti Scaramuzza.
  2. ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.3.
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Visconti, già Aicardi di Milano, Torino, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Visconti, già Aicardi di Milano, Torino, 1835. ISBN non esistente.
  • Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]