Domenico De' Paoli

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Domenico De' Paoli

Domenico De' Paoli (Valdagno, 8 giugno 18941985) è stato un compositore italiano, e un critico musicale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Angelo e di Francesca Tiso.

Studiò musica dapprima come autodidatta e poi privatamente seguì lezioni di canto, di pianoforte e di composizione con Malipiero a Venezia (1915).[1]

Conobbe, frequentò e ricevette consigli da Alfredo Casella.

Successivamente studiò musicologia con Giulio Bas e G. Benvenuti.

Dopo una fase dedicata alla composizione musicale, si dedicò all'attività di direttore d'orchestra, tra i quali i concerti di musica da camera dell'Istituto d'arte e d'alta cultura a Milano (1923-1925).[2]

Contemporaneamente iniziò la professione di giornalista e di critico musicale. Dal 1929 assunse il ruolo di redattore della rivista milanese Musica d'oggi.

Soggiornò lungamente in Francia, dove partecipò a varie conferenze sulla musica italiana.

Rientrò in Italia nel 1940, per lavorare come critico con i quotidiani Il Giornale della sera (1945-1950) e La Giustizia (1951-1952), oltreché con numerosi giornali internazionali, tra cui la Revue musicale, Music and letters, Chesterian, Modern Music.[2]

Ha composto musiche per canto, pianoforte e violino oltre ad una antologia di Sonate italiane del Sec. XVIII.

Tra le sue pubblicazioni, annoveriamo la Crisi musicale italiana (1939) e Claudio Monteverdi (Rusconi, Milano, 1945).[1]

Per conto della Radio Rai, negli anni '50 e '60 curò numerose trasmissioni radiofoniche sulla musica classica, sia operistica che sinfonica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 181.
  2. ^ a b Domenico De' Paoli, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 20 marzo 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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