Domenico Agostini

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Domenico Agostini
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Agostini, fotografato il 7 febbraio 1891
 
Incarichi ricoperti
 
Nato31 maggio 1825 a Treviso
Ordinato presbitero26 gennaio 1851 dal cardinale Jacopo Monico
Nominato vescovo27 ottobre 1871 da papa Pio IX
Consacrato vescovo17 dicembre 1871 dal cardinale Giuseppe Luigi Trevisanato
Elevato patriarca22 giugno 1877 da papa Pio IX
Creato cardinale27 marzo 1882 da papa Leone XIII
Deceduto31 dicembre 1891 (66 anni) a Venezia
 

Domenico Agostini (Treviso, 31 maggio 1825Venezia, 31 dicembre 1891) è stato un cardinale e patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 31 maggio 1825 a Treviso, nella parrocchia di Santo Stefano, Domenico Agostini era figlio di Antonio Agostini e Maria De Gobbis. Egli ricevette la cresima il 23 marzo 1837.

Dopo aver frequentato la scuola elementare e media di San Nicolò a Treviso, frequentò in città il seminario nel corso di teologia, laureandosi quindi presso l'Università di Padova in filosofia e legge. Tra il 1848 ed il 1849 aderì alla milizia cittadina durante la guerra con l'Austria, abbandonando momentaneamente lo stato clericale. Nel 1850 riprese la carriera ecclesiastica, ricevendo il suddiaconato il 21 dicembre di quell'anno.

Il 26 gennaio 1851 venne ordinato sacerdote nella cappella della Trinità a Venezia per opera del cardinale Giacomo Monico, patriarca. Incardinato nella diocesi di Treviso, fu quindi coadiutore nella parrocchia di Santo Stefano, conducendo parallelamente la carriera di insegnante nel seminario della città di cui divenne anche il direttore spirituale.

Dal 1857 al 1859 fu membro della Società di Gesù e poi fece ritorno a diocesi come giudice del tribunale ecclesiastico e direttore dei terziari. Assistente e animatore della Conferenza di San Vincenzo de' Paoli, divenne arciprete del capitolo della cattedrale di Treviso, poi cancelliere e infine nel 1863 venne nominato pro-vicario generale.

Eletto vescovo di Chioggia il 27 ottobre 1871, venne consacrato il 17 dicembre di quell'anno nella basilica di Santa Maria della Salute a Venezia.[1]

Promosso quindi patriarca di Venezia, mantenne comunque l'amministrazione della sede di Chioggia col beneplacito della Santa Sede dal 22 giugno 1877.

Venne creato cardinale presbitero da papa Leone XIII nel concistoro del 27 marzo 1882 ricevendo, il 30 marzo di quell'anno, il titolo di Sant'Eusebio e l'annessa berretta cardinalizia. Dal 7 giugno 1886 optò per il titolo di Santa Maria della Pace.

Morì il 31 dicembre 1891 a Venezia, all'età di 66 anni. Il suo corpo venne esposto nella basilica patriarcale di Venezia e sepolto poi nella cappella dei canonici nel cimitero di San Michele a Venezia.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonello Nave, Dopo Porta Pia. Cronache d’arte e di vita religiosa a Chioggia nelle corrispondenze del “Veneto Cattolico” (1871-1874), in «Chioggia», 57, novembre 2020, pp. 105-113

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Chioggia Successore
Jacopo De Foretti 27 ottobre 1871 - 22 giugno 1877 Ludovico Marangoni, O.F.M.Conv.
Predecessore Patriarca di Venezia Successore
Giuseppe Luigi Trevisanato 22 giugno 1877 - 31 dicembre 1891 Giuseppe Melchiorre Sarto
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Successore
Johann Rudolf Kutschker 30 marzo 1882 - 7 giugno 1886 Celestin Ganglbauer, O.S.B.
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace Successore
Juan de la Cruz Ignacio Moreno y Maisanove 7 giugno 1886 - 31 dicembre 1891 Michael Logue
Controllo di autoritàVIAF (EN88967564 · ISNI (EN0000 0001 0922 9993 · SBN PALV044766 · BAV 495/120943 · CERL cnp02122808 · GND (DE1070589683 · WorldCat Identities (ENviaf-88967564