Dolus an virtus quis in hoste requirat?

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Virgilio con l'Eneide tra Clio e Melpomene (Museo nazionale del Bardo, Tunisi)

La locuzione latina Dolus an virtus quis in hoste requirat?, tradotta letteralmente, significa astuzia o coraggio, che importanza ha contro il nemico? (Virgilio, Eneide, lib. II).

È la frase che Corebo, giovane guerriero innamorato di Cassandra, pronuncia la notte in cui Troia viene espugnata: avendo ucciso con facilità una pattuglia di soldati greci che nell'oscurità li hanno scambiati per commilitoni, esorta i compagni a fingersi soldati greci indossando le loro armature per meglio combatterli.

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