Disturbo haltlose di personalità

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Disturbo haltlose di personalità
Illustrazione che rappresenta il comportamento sconsiderato delle personalità haltlose
Specialitàpsichiatria e psicologia clinica
Eziologiaignota
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10F60.8
Sinonimi
Psicopatia instabile[1][2][3]

Il disturbo haltlose di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato da egoismo, mancanza di direzione nella vita, di intuizione e autocontrollo uniti a comportamenti antisociali.[4][5] Le persone affette da questo disturbo non hanno alcun senso del passato e del futuro e di conseguenza non sono in grado di imparare dalle esperienze passate. Questo tipo di diagnosi era ampiamente utilizzato nei Paesi di lingua francese, tedesca e russa.

Il disturbo haltlose di personalità condivide molte caratteristiche con il disturbo antisociale di personalità e con il disturbo borderline di personalità per comportamenti antisociali ed instabilità emotiva.[6] Inoltre, questa malattia mentale condivide un alto tasso di comorbilità con altri disturbi e raramente appare isolata, in particolar modo con il disturbo istrionico di personalità e con il disturbo narcisistico di personalità[7][8].

Gli psichiatri possono confondere il disturbo haltlose di personalità con il disturbo bipolare durante la diagnosi o con l'epilessia se esso è combinato con una dipendenza da alcol.

Questo disturbo, considerato a tutti gli effetti una forma di psicopatia, è stato ampiamente analizzato anche nell'ambito della criminologia e le persone che ne sono affette a volte possono commettere violenze e omicidi.[2][9][10][11][12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Kramer, Haltlose Psychopathen, in Bericht uber die vierte Tagung uber Psychopathenfursorge Dusseldorf, Springer, 1927, pp. 35–94, DOI:10.1007/978-3-642-94454-3_3, ISBN 978-3-642-94054-5.
  2. ^ a b Willy Mayer-Gross, Eliot Slater e Martin Roth, Clinical Psychiatry, Cassell, 1954, pp. 165–166.
  3. ^ John D. Pollitt, Moody patients, in Psychiatric Emergencies in Family Practice, Springer, 1987, pp. 220–228, DOI:10.1007/978-94-009-3191-6_22, ISBN 978-94-010-7931-0.
  4. ^ Boumendjel, May Doria. "Diagnostic de la comorbidité du Trouble de Déficit Attentionnel et d’Hyperactivité (TDAH) chez les patients bipolaires adultes." Psychiatrie et santé mentale. 2014.
  5. ^ BVwG of Austria, W200-2007445-1, heard by judge Ulrike Scherz, Dr. Clemens Kuzminski, Michael Svoboda, March 14, 2014 - referencing the earlier 1966 case.
  6. ^ Sieverts, Rudolf. Schneider, Hans J. "Aberglausse – Kriminalbiologie", 2011. Page 517
  7. ^ Lisa Ekselius, Personality disorder: a disease in disguise, in Upsala Journal of Medical Sciences, vol. 123, n. 4, dicembre 2018, pp. 194–204, DOI:10.1080/03009734.2018.1526235, PMC 6327594, PMID 30539674.
  8. ^ (DE) J. H. Schultz, Die Konstitutionelle Nervosität, in Spezieller Teil, Springer, 1928, pp. 28–111, DOI:10.1007/978-3-642-51083-0_3, ISBN 978-3-540-01062-3.
  9. ^ Rothmaler, Christiane. "Von "Haltlosen Psychopathinnen" und "Konstitutionellen Sittlichkeitsverbrechern". Die kriminalbiologische Untersuchungs- und Sammelstelle der Hamburgischen Gefangenenanstalten 1926 bis 1945", Edited by Heidrun Kaupen-Haas et al. Frankfurt/Main 1999: 257-303
  10. ^ Birnbaum, NA, "Kriminal≈Psychopathologie und Psychobiologische Verbrecherkunde", Page 137
  11. ^ Kriminologie, Gerhard Ledig, Page 37
  12. ^ Dr. Iustinian Turcu, Psychology, "Tulburarile de Personalitate, section "Tulburarea de Personalitate de Tip Haltlose"
  13. ^ Weichbrodt, Dr. R., Abhandlungen aus der Neurologie Psychiatrie Psychologie und ihren Grenzgebieten, Chapter "Der Selbstmord" page 34 and elsewhere, Berlin 1923

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