Discussioni progetto:Forme di vita/Piante/Archivio-4

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Platani malati. Di che?[modifica wikitesto]

A Roma, a viale Aventino, hanno tagliato quasi per intero l'alberata di Platani, che da una decina d'anni a questa parte stanno ammalandosi e morendo uno x uno. Stamattina sono passata mentre tagliavano quelli morti: la segatura e il tronco erano rossicci, e il tronco cavo o già un po' attaccato, da dentro, come si vede nelle foto 1 e 2. Leggendo in giro, in particolare qui mi par di capire che si tratti di Ceratocystis fimbriata (CANCRO COLORATO DEL PLATANO). È giusto? Lo chiedo qui xchè su it.wiki non lo trovo. Grazie --la_lupa 16:12, 20 gen 2007 (CET)[rispondi]

IUCN Top 50 Campaign Mediterranean Island Plants[modifica wikitesto]

«The Top 50 Plants Campaign, conceived by the IUCN/SSC Plant Conservation Sub-committee, aims to help save plant species that face a high risk of extinction by providing information to and raising awareness among decision makers, conservation practitioners and the general public. By highlighting a selection of plants that are at the brink of extinction, readers can learn of broader conservation issues and actions needed to save thousands of threatened plant species around the world.»

Che ne direste, per rilanciare un po' il Progetto piante che negli ultimi tempi langue, di impegnarci in un festival qualità che, nello spirito della campagna della IUCN, crei le voci delle 50 specie mediterranee più minacciate ?

Abies nebrodensis 
Aethionema retsina 
Allium calamarophilon 
Anchusa crispa 
Anthemis glaberrima 
Apium bermejoi 
Aquilegia barbaricina 
Aquilegia nuragica 
Arabis kennedyae 
Arenaria bolosii 
Astragalus macrocarpus subsp. lefkarensis 
Biscutella rotgesii 
Brimeura duvigneaudii 
Bupleurum dianthifolium 
Bupleurum elatum 
Bupleurum kakiskalae 
Calendula maritima 
Centaurea akamantis 
Centaurea gymnocarpa 
Centranthus trinervis 
Cheirolophus crassifolius 
Consolida samia 
Convolvulus argyrothamnos 
Cremnophyton lanfrancoi 
Delphinium caseyi 
Diplotaxis siettiana 
Erysimum kykkoticum
Euphorbia margalidiana
Femeniasia balearica 
Helichrysum melitense 
Hieracium lucidum 
Horstrissea dolinicola 
Lamyropsis microcephala 
Ligusticum huteri 
Limonium strictissimum 
Lysimachia minoricensis 
Medicago citrina 
Minuartia dirphya 
Naufraga balearica 
Petagnaea gussonei 
Pleurotus nebrodensis 
Polygala helenae 
Polygala sinisica 
Ribes sardoum - poco più di uno stub 
Salvia veneris 
Saponaria jagelii 
Scilla morrisii 
Silene hicesiae 
Viola ucriana 
Zelkova sicula

--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:52, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]

Diamine, ne conoscessi una... Anzi, no vedo il Ribes sardoum. Sono tutti endemismi? Qualche voce posso tirarla su spulciando qua e là. Prima però vorrei completare l'insieme delle voci relative alle Lavorazioni del terreno a cui mi sono dedicato da alcuni giorni a questa parte. --Furriadroxiu 09:04, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]
MI pare una buona idea, ma anche per me la maggior parte di queste specie è sconosciuta, o ne ho una conoscenza non specialistica, ma credo che se mettiamo insieme gli sforzi e li suddividiamo per massimizzare il poco tempo che abbiamo, qualche dato lo si potrà inserire. Che ne dite se ciascuno mettesse giù una lista delle specie sulle quali può contribuire subito per sue competenze? Oppure se nessuno avesse competenze specifiche ci potremmo suddividere i compiti in termini di argomento trattato, qualcuno rintraccia tutte le info tassonomiche, qualcuno quelle descrittive, ecc. Che ne dite?
Marco Valussi 11:21, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]

Volevo segnalare che, come del resto specificato nel testo, non tutte le specie sopraelencate sono proprie della flora italiana.

Visitando il sito IUCN, limitandosi all'Italia e al livello "critically endangered", l'elenco si riduce (salvo errori) [1] alle sole seguenti specie:

Abies nebrodensis
Anchusa crispa
Aquilegia barbaricina
Aquilegia nuragica
Bupleurum dianthifolium
Bupleurum elatum
Calendula maritima
Centranthus amazonum

Hieracium lucidum
Lamyropsis microcephala
Limonium strictissimum
Polygala sinisica
Ribes sardoum
Silene hicesiae
Viola ucriana
Zelkova sicula

(Notare che compare Centranthus amazonum invece di C. trinervis, la cosa non è per me chiara.) Rdelre 12:08, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]

Aggiungo, per Centranthus: C. trinervis è endemico della Corsica, C. amazonum (nonostante il nome che evoca il Sudamerica) è endemico della Sardegna.Rdelre 12:16, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]

Un'altra aggiunta: nella lista IUCN di specie endangered ma non critically endangered ho trovato per l'Italia:

Inoltre Pleurotus nebrodensis è realmente in pericolo critico ed è endemico dell'Italia (della Sicilia), ma non appartiene alle vere piante, bensì ai funghi (Fungi).
Rdelre 12:38, 4 feb 2007 (CET)[rispondi]

Si tratta in massima parte di specie poco conosciute e con areali molto ristretti, per lo più native di isole del Mediterraneo, ovviamente non solo italiane. Il sito della IUCN fornisce informazioni di base su ciascuna di esse, per il resto bisogna un po' darsi da fare in rete per recuperare immagini, info, etc.. Se ognuno dei partecipanti al Progetto si impegnasse a creare 2-3 delle voci in elenco ( e vedo che qualcuno già ha iniziato a darsi da fare...) la cosa potrebbe essere realizzata con minimo impegno. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:07, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Augurandomi che ciò possa ridare impulso a questo progetto vi comunico che Bertrand de Montmollin, funzionario della IUCN, ci autorizza all'uso delle immagini del sito http://www.iucn.org/themes/ssc/our_work/plants/mediterranean_top50.htm

Vedere qui l'autorizzazione --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 15:16, 3 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ho creato, iniziando a tradurre dal francese, la voce Apiaceae (e le correlate Generi di Apiaceae e Ombrella). Se qualcuno vuole dare una mano nella traduzione è benvenuto! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 17:46, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

ottimo lavoro, Siculo ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:01, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Girolamo Giardina, botanico[modifica wikitesto]

Lo scorso 8 dicembre è deceduto il prof. Girolamo Giardina. Come forse ricorderete nel novembre scorso, poco prima di morire, ci aveva autorizzati all'utilizzo delle immagini del suo sito http://web.tiscali.it/florasicula/ . Qui potete vedere alcune delle voci di endemismi siculi illustrate grazie alla sua disponibilità e generosità. Mi è sembrato doveroso dedicare un modesto tributo alla sua memoria creando, con l'aiuto della figlia Sonia, la voce Girolamo Giardina, che vi sottopongo. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:13, 10 feb 2007 (CET)[rispondi]

Categorie fantasma[modifica wikitesto]

Vi segnalo dalla pagina CategorieRichieste alcune categorie che risultano utilizzate su una o più voci dell'enciclopedia, ma che non sono ancora state create:

Categoria:Pedaliaceae
Categoria:Monimiaceae
Categoria:Crassulacee: -> Categoria:Crassulaceae
Categoria:Papillionaceae ->Categoria:Fabaceae

;Categoria:Specie vegetali: -> Categoria:Specie botaniche

Categoria:Specie botaniche spontanee: inesistente

Valutate se è il caso di creare le categorie mancanti, o di smistare le voci contenute in altre categorie esistenti. Buon lavoro, ary29 09:53, 14 feb 2007 (CET)[rispondi]

sistemato, grazie della segnalazione --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 13:19, 14 feb 2007 (CET)[rispondi]

Segnalo che la precedente versione di Malus domestica è stata cancellata per copyviol integrale. La versione attuale è uno scheletrico stub. Qualcuno vuole occuparsene ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 13:19, 16 feb 2007 (CET)[rispondi]

Premetto che la botanica e la tassonomia non sono mai state fra le mie materie preferite... ma ho un dubbio piuttosto serio: le alghe vanno considerate come apprtenenti al regno dei protisti o delle piante? Immagino che la risposta dipenda dal criterio di clasificazione adottato, quello di Heackel o quello più moderno di Woese e soci... il problema è che la voce alghe non dà indizi, e le cose si complicano andando a leggere le voci protista e plantae, in quanto dicono cose opposte: entrambe elencano le alghe come appartenenti ai rispettivi gruppi. Il risultato è che abbiamo una marea di voci confuse: per esempio la voce Charophyceae (che ho scritto io ^_^) riporta nel tassobox il regno Protista, salvo poi affermare, nel corpo della voce, che "Le Charophyceae (...) fanno parte del regno delle piante". Io considererei le alghe come appartenenti al regno delle Piante, in accordo con le teorie più moderne e con l'albero filogenetico presente nella voce piante, ma prima di mettermi a modificare arbitrariamente non so quante voci vorrei un parere... --Sogeking l'isola dei cecchini 13:47, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ehm... mi correggo: riguardando rapidmente alcuni testi, anche recenti, sembrano essere concordi a classificare le alghe come protisti... --Sogeking l'isola dei cecchini 14:08, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]
Il problema è di quelli su cui i tassonomi si arrovellano e litigano; la mia opinione, per quello che conta, è che vadano annoverate tra i Protisti. In ogni caso hai fatto bene a sollevare il problema perchè se non altro si dovrebbe puntare ad una coerenza tra le diverse voci, evitando contraddizioni --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 14:31, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
Per il momento ho deciso di togliere dal tassobox le alghe (me ne assumo tutte le responsabilità :-), tranne le carofite e le clorofite per le quali sembra ci siano delle forti motivazioni nel considerarle facenti parte del regno. Comunque tutta la voce è da rivedere perché la confusione rimane e sembra basarsi esclusivamente sulla tassonomia (sulle piante ce ne sarebbe da dire).--K-Sioux 10:10, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Ho trovato la voce un po' scarna il che, considerato l'alto valore simbolico della pianta per un siciliano, mi è sembrata una sfida da raccogliere. Ci ho lavorato un po' e adesso aspetto i vostri commenti. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:41, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]

A causa della rimozione di massicce parti copiate da una pubblicazione cartacea (come per il sopracitato Malus domestica) le seguenti voci sono miseri abbozzi, in attesa di ampliamenti: Juglans, Prunus avium, Eriobotrya japonica, Prunus dulcis, Crataegus azarolus, Actinidia chinensis e Prunus armeniaca. Luisa 19:38, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

Posidonia/Zostera oceanica: dubbi tassonomici[modifica wikitesto]

Ma siamo sicuri che la classificazione tassonomica di questa voce sia giusta? Io, che mi rifaccio a "Flora e fauna del Mediterraneo" di R.Riedl (aggiornato almeno al '91) e al manuale "Biologia marina" di Cognetti-Sarà-Magazzù, la inserirei nella famiglia Zosteraceae e cancellerei il nome 'alternativo' "Zostera oceanica", di cui non ho mai trovato traccia prima d'ora. Per la verità ho recentemente tentato di modificare la voce, ma vedo che qualcuno l'ha riportata alla versione precedente. --Marco 23/03/2007

Secondo questa fonte la specie fu descritta per la prima volta da Linneo, nel suo Systema Naturae, come Zostera oceanica.
Come indicatonel paragrafo Tassonomia della voce "Il genere Posidonia appartiene, secondo la maggior parte dei botanici, alla famiglia delle Posidoniaceae ma ci sono autori che la attibuiscono alle Potamogetonaceae [2] e altri alle Najadaceae [3] ."
Come ben sai le opinioni dei tassonomi sono spesso divergenti e la cosa più giusta credo sia inserire in quel paragrafo anche la attribuzione alle Zosteraceae da parte degli autori da te citati. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:22, 24 mar 2007 (CET)[rispondi]

Nella biblioteca di facoltà abbiamo chili di materiale su P.oceanica, appena avrò un pomeriggio libero mi dedicherò ad una breve ricerca per verificare ed eventualmente aggiornare la voce. Attenersi troppo scrupolosamente ai dettami del vecchio Carlo a volte è un po' un rischio... Comunque per ora melius abundare quam deficere. Ciao! --Marco 24 mar 2007

C'è qualcuno che ha voglia e tempo di mettere un po' di informazioni botaniche nella voce di questa importantissima pianta ad uso alimentare? Help!!! --Heartpox 23:04, 23 mar 2007 (CET)[rispondi]

Fosse solo il mais... il problema è che c'è una situazione d'emergenza in molti ambiti. La vetrina sta facendo incetta di voci sui gruppi rock che nascono come funghi (le voci, of course) mentre nel progetto forme di vita siamo quattro gatti. Addirittura sugli Insetti siamo appena in tre a lavorarci e c'è da mettersi le mani nei capelli dalla disperazione. Se non ci mette mano qualcuno lo farò io fra qualche giorno, anche se il mais non mi è molto simpatico. --Furriadroxiu 23:32, 23 mar 2007 (CET)[rispondi]
La voce è tra quelle bonificate per copyviol (vedi Progetto:Rimozione_contributi_sospetti) ed in effetti la versione attuale è un po' striminzita. Ammetto però la mia ignoranza in materia. Si potrebbe tradurre qualcosa dalle altre lingue ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:31, 24 mar 2007 (CET)[rispondi]
Gia', noto che come il mais anche altre piante importanti (esempio gli altri cereali) sono proprio un po' tristi... Io di botanica non so niente, per questo ho lanciato l'appello qui, ma ora mi rendo conto di quanto le risorse siano limitate. Io potrei rimpolparle dal punto di vista degli usi in alimentazione umana e animale, pero' per esempio mi son trovata in difficolta' perche' mi mancava anche tutta la terminologia ... se c'e' una buona descrizione della pianta poi parlare degli usi vien piu' facile (es. non c'e' neanche scritto che il chicco si chiama cariosside! ...perche' si chiama cosi' no? vecchie riminiscenze...) --Heartpox 10:44, 26 mar 2007 (CEST)[rispondi]

pagina tessuti vegetali[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, ho comiciato a mettere mano alla pagine dei tessuti vegetali. Vi chiedo un'opinione: la pagina è molto dettagliata ma non completa inoltre vi sono delle sottopagine sparse (es. meristema, collenchima, sclerenchima..) sulle varie tipologie di tessuti vegetali. Così non mi pare ben organizzato è ridondante in alcune parti e decisamente troppo scarno in altre. Per evitare la duplicazione delle informazioni, secondo voi cosa è meglio fare?

  1. riunire tutto in un'unica pagina tessuti vegetali eliminando quindi le varie pagine dedicate oppure
  2. lasciare nella pagina tessuti vegetali solo uno schema e spostare le singole descrizioni dettagliate nelle pgine dedicate ad ogni tipologia tessutale?

Grazie per le vostre opinioni --Clematis 22:26, 16 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Una sola voce è troppo lunga e pesante quando gli argomenti avranno un adeguato approfondimento. Meglio la seconda soluzione: una voce generale potrebbe trattare la classificazione di tipo morfofunzionale (tessuti meristematici, parenchimatici, di rivestimento, meccanici e vascolari) e limitarsi a dei cenni schematici sui principali tessuti. La stessa voce deve avere i rimandi alle singole voci di approfondimento. Se ancora manca un'organizzazione razionale è perché come tutte le sezioni tematiche di Wikipedia anche questa è un work in progress. --Furriadroxiu 00:07, 17 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Grazie anche secondo me potrebbe essere migliore. Vi propongo uno schema per la pagina dei tessuti vegetali: Lascerei nella pagina generale queste voci e le relative descrizioni:

  • Tessuti meristematici
  • Tessuti tegumentali (aggiungerei qualcosa di descrittivo sui caratteri generali inserendo la suddivisione primari esterni ( epidermide, esoderma), primari interni (endodermide), secondari esterni (sughero))
  • Tessuti parenchimatici
  • Tessuti conduttori
  • Tessuti meccanici
  • Tessuti secretori

Per le singole voci si potrebbe fare così:

1- dettaglio dei Tessuti meristematici

eliminerei la pagina meristema facendo confluire il contenuto in tessuti. Lascerei come le pagine di approfondimento di:

2- dettaglio dei Tessuti tegumentali

Proporrei le seguenti pagine dove spostare in contenuti:

  • epidermide è ora focalizzata su biologia animale si potrebbe integrare sullo schema della pag. endoderma
  • rizoderma - ho integrato un po' la voce ed espresso parere contrario al trasferimento in wikizionario
  • esoderma (da fare)
  • endoderma
  • sughero - da integrare con la descrizione anatomica del tessuto

Toglierei dall’elenco il Periderma in quanto più propriamente è un insieme di tessuti tipico della struttura secondaria. Si potrebbe riposizionare nella pagina sughero

3- dettaglio dei Tessuti meccanici

lascerei la descrizione generale e manterrei le due pagine

e così anche per gli altri che devo ancora vedere…. che dite? grazie --Clematis 09:15, 17 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao, sono uno che ha contribuito alla revisione della voce (scusa il ritardo ma sono stato assente). La tua idea mi sembra buona perché effettivamente, come tutta la wikipedia, è così che dovrebbe strutturarsi: voce generale + voci d'approfondimento. Quindi, se nel frattempo non hai perso l'interesse, per me puoi procedere pure. Solo lascerei le voci già create, come meristema, perché tanto male non fanno e per il periderma non sono convinto che debba essere incorporato con sughero, dato che è formato anche dal felloderma. --K-Sioux 10:01, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con Kalumet Sioux: il sughero è solo il tessuto generato esternamente dal fellogeno e con il cambio e il felloderma concorre a formare il periderma nel complesso. Dal momento che la voce Felloderma sarebbe alquanto scarna, secondo me andrebbe bene una voce generale per Periderma che tratti i tre tessuti in sezioni specifiche e alla quale reindirizzare eventualmente Sughero --Furriadroxiu 10:06, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Melia azedarach[modifica wikitesto]

Salve, ho creato la voce Melia azedarach prevalentemenete traducendola dall'inglese. Voleta darle un'occhiata? Saluti. Paolo

anche per me un controllo[modifica wikitesto]

questa pianta è magari da controllare, grazie --jo 23:09, 10 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Cosa c'è da controllare? --Furriadroxiu 23:25, 10 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto questa voce, foto incluse. Non dispongo di materiale ulteriore per estendere la voce. come va? --Cornelia(messaggi) 20:44, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]

va benissimo, mi sono limitato a trasferire alcune delle info contenute nel lungo incipit in appositi paragrafi --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:24, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Ficodindia in vetrina[modifica wikitesto]

Ho proposto Opuntia ficus-indica per la vetrina. Dite la vostra! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 13:21, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Fioritura su commons--Cornelia(messaggi) 19:37, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

CLAP CLAP CLAP! --Furriadroxiu 21:56, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie, grazie. ; ) --Cornelia(messaggi) 22:07, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Eia, sembra tutto tranne che "orrida"! Evviva il Centauretum e chi lo sa apprezzare.--K-Sioux 17:26, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Corneliae, non riesco a risolvere bene alcune foto, ma mi sembra che quella pianta vicina sia un elicriso. Più che altro mi lasciano il dubbio i capolini grandi. Confermi? Ho riassestato l'impaginazione inserendo anche alcune delle foto di Corneliae. Foto molto utili: a parte la fioritura, che mancava, integrano quelle di Abyssadventurer per quanto riguarda la documentazione sull'adattamento alla pedologia mostrando come la specie sia notevolmente frugale e indifferente al substrato litologico (calcari di Capo Caccia e scisti quarzosi di Stintino). Se disponessimo di qualche foto della stazione di Tavolara quella di Wikipedia sarebbe la documentazione fotografica più completa che si potesse immaginare sulla C. horrida. --Furriadroxiu 20:02, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Potrebbe essere elicriso ma guarda se in queste due immagini risolvi meglio:
  • C'era anche l'Astragalus (Quanto punge!) naturalmente senza fiori, i fiori sono nelle foto di Abyssadventurer fatte qualche mese fa. Per Tavolara, temo sarà difficile entro breve, non è propriamente nei miei itinerari, bisogna penso noleggiare una barca. Chissà magari d'estate, quindi senza fioritura. Invece forse forse faccio una capatina all'Asinara oppure incarico qualcuno di fare qualche foto. --Cornelia(messaggi) 08:48, 8 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Si, mi sembra elicriso (purtroppo l'immagine è sfocata anche se ingrandita). Quando ho citato Tavolara non ti stavo certo chiedendo di recarti lì :D --Furriadroxiu 18:11, 8 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    purtroppo non è ingrandita, è il ritaglio di un'altra foto, effettivamente sfuocata, visto che il fuoco era sull'horrida. Grazie per la comprensione, andare a Tavolara mi viene proprio male! (scherzo) ciao, --Cornelia(messaggi) 18:19, 8 giu 2007 (CEST)[rispondi]


    Ho riscritto la sezione di sistematica (dove si menzionavano anche le Schizofite) aggiungendo una tabella per i termini comuni (tallofite, cormofite, fanerogame, crittogame etc). Dato che l'ho creata io mi sembra accettabile (ovviamente :-) e quindi vi chiedo un parere per capire se ho commesso errori e se oggettivamente è di facile comprensione (l'intento era questo). Grazie. --K-Sioux 17:26, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    non sono in grado di fare valutazioni sulla correttezza, come ho detto in altre occasioni le mie nozioni in fatto di sistematica nei piani alti sono frammentarie. Mi suona strano la collocazione di felci e muschi fra le crittogame ma non sarei sicuro, purtroppo non ho un vecchio testo di sistematica a portata di mano per fare delle verifiche sull'effettiva definizione di crittogama. Per il resto mi sembra una tabella esaustiva e molto utile. Ho fatto una piccola correzione: "storia della tassonomia del mondo vegetale" è più appropriato secondo me di "storia tassonomica del mondo vegetale".
    Per quanto riguarda la grafica opterei per colori più chiari degli sfondi: quelli attuali sono troppo scuri e molte persone hanno grossi problemi per risolvere il testo in primo piano --Furriadroxiu 19:00, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    mi limito ad un contributo cromatico suggerendo il

         Tè verde

    come colore per lo sfondo della tabella. Per il resto ammetto la mia ignoranza sulla sistematica dei piani alti. Proviamo ad evocare Semolo ?! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:02, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Per Crittogame si intendono le piante che si "riproducono di nascosto", cioè quelle che non fanno fiori e pollini, e quindi anche i muschi (crittogame non vascolari) e le felci (crittogame vascolari). Daccordo per la piccola correzione e per il colore, solo che mi sembra così chiaro che non riesco a distingure le separazioni bianche. Ci vorrebbero ora delle linee scure per risaltarle. --K-Sioux 20:19, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Grazie per la precisazione --K-Sioux. La tabella è sicuramente migliorata anche se non adeguata agli standard dell'accessibilità. Il problema del contrasto dei colori in Wikipedia è decisamente ignorato per quanto sia uno degli aspetti fondamentali dell'accessibilità dei contenuti Web ai disabili. [Off topic] Mi rendo conto che la maggior parte dei Wikipediani non si occupa di Web design e ancor meno di Web accessibilità, però raccomanderei una visitina a questo indirizzo: http://www.contrastocolori.org/, utile per scoprire un mondo ancora inesplorato. Un po' più sintetico, ma decisamente esaustivo, l'argomento è trattato anche qui: http://www.diodati.org/scritti/2004/guida/ele_acc16.asp --Furriadroxiu 20:23, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    ammessa l'ignoranza faccio notare che il tassobox di Chlorophyta assegna la divisione al regno Protista (voce, per inciso, senza tassobox !). Credo che ci sia da mettere un po' d'ordine nei piani alti ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:08, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Fino a qualche tempo fa ne ero convinto anch'io. Gli ultimi sviluppi hanno decisamente cambiato le carte in tavola. Inoltre le classi delle Briofite sono state elevate a divisioni. Purtroppo anch'io sono carente sugli organismi "inferiori" e non ho ne familiarità ne testi adeguati. --K-Sioux 05:53, 8 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Helichrysum rupestre[modifica wikitesto]

    Ho messo in linea uno stub di Helichrysum rupestre che vi chiedo di aiutarmi a completare. In particolare chiedo aiuto per la ricerca di una fonte completa e aggiornata per dirimere la questione delle numerose sottospecie e varietà.

    Io sono riuscito a trovare solo riferimenti parziali.

    Su Prospetto dei taxa endemici minacciati presenti in Sicilia sono citate:

    Sul sito del Dip. Botanica di CT sono citate:

    • Helichrysum rupestre (Rafin.) DC. subsp. rupestre - endemismo siculo.
    • Helichrysum rupestre (Rafin.) DC. subsp. messeriae (Pign.) Brullo

    Su questo sito spagnolo è citata la varietà:

    • Helichrysum rupestre (Rafin.) DC. var. cambessedesii DC. (Baleari)

    Infine su questo sito nordafricano si trovano:

    • Helichrysum rupestre (Raf.) DC. subsp. rupestre
    • Helichrysum rupestre (Raf.) DC. subsp. boissieri (Nyman) Rouy
    • Helichrysum rupestre (Raf.) DC. subsp. pomelianum (Greuter) Dobignard
    • Helichrysum rupestre (Raf.) DC. var. jorroi Sennen & Mauricio
    • Helichrysum rupestre (Raf.) DC. var. scandens (Guss.) Fiori

    --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 17:55, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    in Eugenio Baroni, Sara Baroni Zanetti (revisione e correzione), Guida Botanica d'Italia, 4ª ed., Cappelli, 1977.
    • H. rupestre rupestre DC. Fusti grossi e robusti, foglie lineari con margine revoluto, lunghe più di 3 cm. In Sicilia è presente a est e a sud. Inoltre è presente nelle Egadi e nell'isola di Malta
      H. rupestre var. siculum Boiss. Fusti più esili, foglie lineari larghe 1-2 mm sempre con margine revoluto. Sicilia meridionale.
    Non ho altro, domani mi procuro il Pignatti. --Furriadroxiu 18:29, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Dimenticavo, H. rupestre rupestre non viene dato (nel testo che ho citato) come endemismo siculo in quanto segnala la presenza anche nella Penisola (Gargano e Campobasso). Giusto per rendere più torbide le acque. --Furriadroxiu 18:32, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Proposta: nomi in vernacolo[modifica wikitesto]

    La mia è una proposta scaturita da una considerazione. Ho visto che nella voce Rosmarinus officinalis sono stati inseriti fra i nomi comuni anche quelli in vernacolo (dialettali per intenderci). Penso che soprattutto per la botanica siano un'informazione utilissima: con i miei studenti spesso uso i nomi in sardo quando cito una pianta perché molto spesso conoscono la pianta proprio grazie al nome in sardo mentre ignorano quello scientifico e quello italiano. L'indicazione del nome in vernacolo potrebbe essere sfruttata con i motori di ricerca (interni ed esterni) nel caso un profano stia cercano una pianta particolare senza conoscerne il nome comune più ricorrente e tanto meno quello scientifico. Per fare un esempio fra i tanti, molti sardi, soprattutto fra i giovani, non conoscono il corbezzolo se non per sentito nominare, ma appena citi s'olioni molte persone hanno un immediato riferimento.

    Questo strumento estenderebbe l'utilità del progetto Piante collegandolo a tematiche collaterali (farmacopea popolare, linguistica, ecc.). Per eventuali future implementazioni (strumenti di ricerca, categorizzazioni, ecc.) si potrebbe ipotizzare un template condizionale, magari indipendente dal tassobox, inserendolo ad esempio a fondo pagina. Me ne potrei occupare io giusto per tenermi un po' in allenamento con i template condizionali o, se vuole, Brodo che sicuramente è molto più esperto in proposito.

    Che ne pensate? vale la pena o è tempo perso? --Furriadroxiu 20:46, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Vale sicuramente la pena, e per farlo ci sono al momento due modalità già previste. Una è quella di inserire i vari nomi popolari nella casella del tassobox riservata allo scopo; si può discutere se sarebbe giusto inserire anche l'indicazione della regione geografica in cui un certo nome è utilizzato. Non vedo al momento la necessità di aggiungere altri template, ma anche qui si può discutere.
    La seconda opzione è quella di creare dei redirect che puntino direttamente verso la voce col titolo scientifico (ricordo che i redirect sono segnalati da google, per cui digitando nel motore di ricerca il nome volgare si può arrivare tramite il redirect alla pagina giusta). Semolo75 11:16, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    anche per me è importante mettere i nomi in vernacolo, intuitivamente ho fatto come dice semolo, le ho inserite nel tassobox, indicando la relativa lingua, come ad esempio in Rubus ulmifolius. In realtà ho messo insieme i nomi comuni italiani con quelli stranieri, in più quelli in sardo (lingua) non conoscendone altri. Prima stavano in un paragrafo apposito ma mi sembrava pesante. convenzioniamoci pure --Cornelia(messaggi) 12:55, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    L'idea del tassobox sarebbe quella più naturale ma ipotizzo uno scenario: le regioni sono 20, ma i vari dialetti/lingue sono molti di più, anche non volendo comprenderli tutti (il che sarebbe "rischioso") ci sarebbero almeno una trentina di nomi da aggiungere nel tassobox e in alcune regioni i nomi possono essere anche 4-5 se non di più. Il risultato è un tassobox che rischia di essere eccessivamente lungo, magari associato ad uno stub di dieci righe. Fra l'altro va associata al nome anche l'indicazione geografica, insomma alla fine rischia di essere un po' complesso. Un template a fondo pagina IMHO disturba meno e mantiene i requisiti di accessibilità e funzionalità. Aggiungo inoltre un'altra considerazione: più che una classificazione per idiomi farei una classificazione secondo le regioni geografiche in modo da mantenere un numero predefinito di campi (20?). Se dovessimo prevedere un campo per ogni ramo linguistico, ad esempio, per il sardo dovremmo prevedere almeno 7 campi, comprendendo anche l'algherese e il tabarchino. Impensabile una cosa del genere, mentre è ugualmente utile inserire 6-7 nomi associati al campo Sardegna. Spero di essere stato chiaro. Naturalmente le mie sono opinioni, se c'è una soluzione più funzionale ben venga. Nel frattempo lavoro ad una bozza per vedere una possibile applicazione. --Furriadroxiu 17:08, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Gian, la tua idea non è male, potrebbe esserci anche il fenomeno opposto, come lo stesso nome condiviso tra più regioni, e alcuni campi rimanere vuoti per mancanza di informazioni, nel qual caso forse sarebbe meglio restassero nascosti. aspetto le tue prove. --Cornelia(messaggi) 19:34, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    sono d'accordo sulla utilità dell'inserimento dei nomi comuni in vernacolo, un po' meno quella dei nomi in altre lingue. Condivido le perplessità di Furriadroxiu sull'inserimento nel tassobox; rispetto al template potrei essere d'accordo, purchè sia graficamente leggero ed agevole dal punto di vista della compilazione: aspetto di valutare la bozza ;-) ! In alternativa considererei una semplice tabella, da inserire in apposito paragrafo ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:03, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    ✔ Fatto Ho messo un esempio in Myrtus communis. Naturalmente si tratta di un work in progress: se dovesse sembrare troppo pacchiano, si possono rimuovere un po' di colori, rendendo il template meno "nazionalistico". Purtroppo non so come ottimizzare la formattazione della tabella in funzione del numero di campi inseriti, non ho capito se i template condizionali supportano l'uso di variabili contatore, a quel punto sarebbe una bazzecola.

    Fra l'altro ho predisposto il template per usarlo anche nei progetti relativi agli animali. --Furriadroxiu 01:09, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    secondo me è un po' troppo vistoso e inutilmente ingombrante quando sono noti solo pochi nomi comuni.
    Mi sono ricordato di questo template {{In altre lingue}} che, opportunamente modificato, potrebbe fare al caso nostro e che ha il vantaggio di essere a)incolonnabile con il tassobox; b)assolutamente poco ingombrante; c)sfruttanto sintassi condizionale non ha il problema dei campi vuoti. per un esempio vedi qui :

    Template:In altre lingue

    Va benissimo: non so fare template in stile tassobox e cassettati se non facendo un copia e incolla. Possiamo riciclarlo facendone una copia adattata? Ad esempio, invece di "Altre lingue" mettere come titolo "Nomi regionali" o qualcosa del genere? --Furriadroxiu 14:39, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    la questione dei nomi vernacoli in Botanica (di questa materia mi occupo da tempo e dunque ne discuto ma penso che anche per altre categorie di viventi possa essere una questione simile) è quantomai spinosa. A parte l'utilità dell'informazione (che a mio parere è veramente minima ma sulla quale non discuto) non sono d'accordo a inserire l'informazione nel tassobox: qui secondo me andrebbero messe solo delle informazioni riconosciute dalla comunità scientifica e "interpretabili" senza eccezioni da tutti. La soluzione grafica dei "cassetti" mi sembra migliore: non occupa molto spazio nella versione contratta ed è immediatamente visibile. Teniamo poi conto della estrema confusione nella identificazione delle piante: tranne rari casi riferiti soprattutto a piante utili, il nome vernacolo non si riferisce MAI ad una sola specie.. quando va bene a un gruppo di specie. penso che riferire un nome vernacolo ad una scheda di specie per facilitare la ricerca da parte di persone poco esperte, possa generare invece confusione e non contribuire a migliorare la qualità della conoscenza botanica in Italia. Forse una soluzione più adatta potrebbe essere quella di inserire i nomi vernacoli nella scheda riferita al genere specificando magari che si tratta di indicazioni non univoche... Fatemi sapere il vostro parere Clem. --Clematis 17:45, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    ✔ Fatto (seconda versione). Meno pacchiana della precedente e decisamente più elastica. Grazie per la dritta Esculapio!
    Per quanto riguarda le considerazioni di Clem, sono perfettamente d'accordo con l'inadeguatezza dell'inserimento dei nomi in dialetto nel tassobox. Un po' meno d'accordo sul fatto che sia meglio inserire questi nomi nel genere: non esiste una sistematicità in tal senso perché talvolta il nome in vernacolo si applica alla famiglia o alla sottofamiglia, al genere. Non mancano inoltre casi in cui il nome in vernacolo si applica specificamente alla sottospecie o alla varietà botanica (si pensi all'olivo/olivastro, al cardo/carciofo, ecc.). Vincolare il nome in vernacolo al genere sarebbe peraltro poco adeguato in determinati contesti (es. il genere Quercus) oppure potrebbero esserci dei problemi per quelle specie il cui genere non ha ancora la voce o, peggio, è un redirect alla specie. Insomma, la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere una certa elasticità. Dopotutto lo strumento non vuole essere un'informazione di valore assoluto, quanto quella di facilitare l'accesso alle voci proprio ai profani per i quali non è poi indispensabile il rigore scientifico. --Furriadroxiu 18:04, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    I nomi in dialetto non sono importanti per la botanica in se', ma lo sono in linguistica e in etnobotanica ed è sconfortante vedere quanti nomi in genere scompaiano dal linguggio dialettale senza essere sostituiti dal termine italiano o scientifico. Questo è senz'altro dovuto ai nuovi stili di vita e ad un certo abbandono della vita agreste. Secondo me il progetto è importante e per questo lo generalizzerei in modo da poter essere impiegato per qualsiasi voce, non solo di animale o pianta. In questo senso quell'elenco a tendina mi sembra indicato, più discreto ed al contempo efficace. I difetti sono: il colore non intonato al tassobox, le dimensioni (lo farei o largo come la pagina oppure quanto il tassobox) e l'allineamento (a destra andrebbe bene se conforme alle dimensioni del tassobox che sta anche lui a destra).
    Un'alternativa potrebbe essere metterlo a fondo pagina largo quanto la pagina e di colore bianco, oppure riprendendo il verde/bianco/rosso, ma considerando che già ci stanno gli occhielli e si rischia l'affollamento. --Cornelia(messaggi) 08:16, 16 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    secondo me il template dovrebbe prevedere la possibilità di impostare due parametri: colore dello sfondo del titolo e larghezza. Fatto ciò si dovrebbe scegliere una delle seguenti tre possibilità:
    - inserire il template nel campo *suddivisione_testo* del tassobox
    - inserirlo subito sotto il tassobox
    - inserirlo in un paragrafo a fondo pagina (subito prima della *bibliografia*) a larghezza 100%
    Faccio qualche prova nella sandbox. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 12:45, 16 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    la soluzione 3 della sandbox mi sembra la migliore. per la ripetizione di nomi regionali, non basta semplicemente togliere il titolo?--Cornelia(messaggi) 13:55, 16 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Concordo con Cornelia: un template deve essere di utilità, ma nello stesso tempo accessibile e poco invasivo. Metterlo a fondo pagina è probabilmente la soluzione migliore perché si tratta di un'informazione integrante ma non indispensabile. La soluzione di incastrarlo nel tassobox è sconsigliabile per ragioni di impaginazione: il tassobox è concepito per poche informazioni fondamentalmente standardizzate, un template per i nomi regionali ha bisogno di una certa elasticità e ci sono nomi che non sono di facile gestione per la loro lunghezza o piante per le quali c'è una mezza infinità di nomi. L'inserimento dopo il tassobox non è la soluzione ideale: svincola i due template permettendo l'impostazione di una larghezza differenziata per entrambi. in ogni caso mettere sulla stessa colonna due template di larghezza differente non è il massimo dell'estetica. Mettere il template a fondo pagina e con larghezza al 100% è la soluzione migliore: non disturba e permette anche l'inserimento di diversi nomi per una stessa regione senza allungare troppo il template. --Furriadroxiu 19:15, 16 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Segnalazione voci recenti[modifica wikitesto]

    Forse sarebbe il caso di inserire un riquadro nella pagina del progetto o del portale in cui segnalare le nuove voci aggiunte (senza che si faccia necessariamente una bozza dell'articolo). Comunque, segnalo qui le voci create negli ultimi 7-10 giorni:

    --Furriadroxiu 11:20, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Se vuoi risparmiarti la fatica di presentare una bozza (cosa che secondo me meriterebbero) puoi inserirle direttamente nel cassetto *Altre voci recenti* ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:23, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Cambio titolo, ma non pagina[modifica wikitesto]

    Salve a tutti! Volevo avvertirvi che ho inserito in questa pagina il template {{titolo errato}}, che serve ad inserire un titolo a propria scelta per la pagina, senza doverne modificare anche il nome. Ad esempio, si utilizza per la voce iPod, che altrimenti si troverebbe IPod (dato che il server registra tutti i titoli con la lettera maiuscola). Allo stesso tempo, questa pagina si titolava così, mantenendo il nome della pagina (Discussione progetto:...), mentre adesso (in alto) s'intitola col suo nome originale, senza aver cambiato pagina! ;-) Spero di essermi spiegato, altrimenti vi rimando alla spiegazione nella pagina dello stesso template. Saluti. Archeologo ● info ● talk 12:50, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Più semplicemente, bastava dire che ora il nome di questa pagina, invece di apparire Discussioni progetto:Forme di vita/Piante appare come Gazebo dell'Orto Botanico. Grazie di averci pensato, è molto meglio così. Semolo75 21:31, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Nuova voce[modifica wikitesto]

    Ciao a tutti, volevo informarvi che ho creato una pagina per la pianta Chamaecereus. --Daniele1090 13:05, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Bene, grazie! Ti segnalo soltanto che esiste l'opportunità di caricare le foto delle tue piante su Commons, in modo da renderle disponibili per le wikipedie in tutte le lingue e per tutti gli altri progetti Wikimedia. Semolo75 21:39, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Qualche voce[modifica wikitesto]

    Penso che i generi Rubus e Centaurea; Rubus ulmifolius siano abbastanza completi. --Cornelia(messaggi) 16:14, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Concordo, ti suggerisco di segnalarli qui --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 02:00, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Ancora sul template:Vernacoliere[modifica wikitesto]

    Ho visto che Esculapio sta facendo delle prove. La versione attuale non è "cassettata", è una proposta oppure il risultato di una modifica? A mio parere la soluzione del "cassettamento" era ottima, ma se si vuole lasciarla aperta forse sarebbe meglio portare tutti i colori su sfondo bianco.

    Altro aspetto su cui dobbiamo decidere al più presto e definitivamente è l'impaginazione (ho già inserito il template in una ventina di voci, più tempo passa più diventa dispendioso applicare modifiche di impaginazione. Arbitrariamente avevo inserito il template a fondo pagina, come ultimo elemento dopo i Collegamenti correlati. Può andar bene oppure, trattandosi di contenuti informativi, sarebbe meglio incastrarlo prima delle note? --Furriadroxiu 21:53, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    ero partito con l'intenzione di risolvere il problema della ripetizione di *nomi regionali* e mi sono lasciato prendere la mano ... l'intenzione era di semplificare ma se non vi convince rollbackiamo il tutto e torniamo al cassetto!
    Direi che al momento si può lasciare così e prenderci una pausa di riflessione per vedere cosa succede quando abbiamo una casistica più ampia. Le modifiche in tal senso si possono fare in un qualunque momento dato che hanno effetto immediato su tutte le voci che utilizzano il template. In ogni modo a mio parere la soluzione "aperta" rischia di essere troppo pesante all'occhio se vengono inseriti molti item --Furriadroxiu
    sulla posizione: secondo me è meglio subito prima delle note --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:14, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    concordo. Anche a me suonava un po' strano messo in fondo dopo tutte le citazioni, ma non volevo essere "invadente" --Furriadroxiu 23:27, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    I botanici che scoprono una nuova specie sono enciclopedici?[modifica wikitesto]

    Domando perchè è in cancellazione Rosario Schicchi (pagina scarna, ma il motivo per la cancellazione è l'enciclopedicità). Anagramma

    Beh, forse l'indicazione dello stub da parte di chi ha creato la voce sarebbe stata opportuna. In teoria la voce potrebbe anche esistere ma se alla fine è destinata a restare così come è senza altre indicazioni il fatto che abbia scoperto una nuova specie non è una ragione valida in assoluto, anche perché spesso le cosiddette "nuove specie" sono dei flop destinati ad affollare il lungo elenco dei sinonimi. Lo scopritore di una nuova specie è nella generalità dei casi un ricercatore, con una qualifica che va dal semplice dottorato di ricerca ad una lunga carriera di studi, pubblicazioni, attività varie. Un borsista che nell'ambito di una sua attività di due anni di screening del DNA di una determinata pianta giunge a costituire una nuova specie non è enciclopedico pur avendo dato un contributo alla biologia. Un ricercatore che per decenni si è occupato di un determinato settore della botanica, con la caratterizzazione della flora di determinate regioni geografiche, i rapporti ecologici nella cenosi, l'etnobotanica, revisioni, varie ed eventuali, raggiungendo una competenza nel settore riconosciuta a livello nazionale e/o internazionale con molteplici citazioni, pur senza aver mai classificato una nuova specie è enciclopedico. --Furriadroxiu 09:58, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    Aggiungo: in definitiva se ci sono gli elementi per estendere i contenuti della voce, ben vengano, ma se l'unica informazione degna di nota è la scoperta di una nuova specie di pero questa voce è destinata a restare quasi orfana perché sarà linkata solo dalla voce dedicata alla nuova specie di pero (che immagino non esista). --Furriadroxiu 10:01, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
    non sarà sicuramente uno dei botanici più famosi però:
    - è linkato nella pagina Lista delle abbreviazioni standard degli autori botanici e in Pyrus sicanorum
    - sia l'IPNI che l'HUH lo citano
    ragion per cui non ci vedo nulla di strano che anche it.wiki gli dedichi una voce. Sul fatto poi che la voce sia migliorabile siamo d'accordo ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 12:32, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

    Complimenti a Utente:Corneliae per aver creato la voce Ophrys fuciflora.

    Ho qualche dubbio sul paragrafo sottospecie, su cui chiederei il parere di qualcuno più esperto di me.

    In particolare:

    sono tuttora considerate sottospecie di O. fuciflora o meritano il rango di specie ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:11, 13 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Da quello che ho capito, Corneliae si interessa parecchio di orchidee, credo che sia la persona più indicata qui in wikipedia per fugare i dubbi. Per quel che mi riguarda le orchidee sono un mondo completamente sconosciuto --Furriadroxiu 20:24, 13 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    qualcosa al riguardo ho trovato sul sito del GIROS http://www.giros.it/Genera/ophrys_fuciflora_group.htm e sembrerebbe che l'orientamento prevalente tra gli specialisti del settore sia di considerare O. lacaitae e O. oxyrrhynchos come specie a sé. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:27, 17 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    La Flora d'Italia (Pignatti S, 1982) tratta Ophrys exaltata e Ophrys oxyrrhynchos come sottospecie di Ophrys fuciflora, mentre non prende in considerazione Ophrys lacaitae. Secondo Orchidee d'Italia (Rossi W, 2002), invece, Ophrys lacaitae, Ophrys exaltata e Ophrys oxyrrhynchos sono da considerare specie a sè. Le diciture nell'articolo sono comunque corrette perchè riportano una nomenclatura accettata. --Simone.pav 16:46, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

    Vi segnalo questa voce, da sistemare. Non ho trovato un nome univoco in italiano, e c'è più di una specie, per cui non saprei quale sia il titolo corretto. --Cruccone (msg) 14:48, 15 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Non conosco la pianta, perciò mi sono limitato a wikificare il contenuto preesistente e ad inserire il tassobox. Per quanto riguarda il titolo della voce si dovrebbe mettere il nome scientifico, ma trattandosi di un sottogenere non sono sicuro di come si debba procedere. Attendiamo Esculapio, forse ha le idee più chiare in proposito. --Furriadroxiu 17:27, 15 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    è la prima volta che mi capita un caso del genere ... a naso la pagina dovrebbe essere rinominata come Oxycoccus --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 18:07, 21 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Il nome comune italiano della pianta in questione è ossicocco o mirtillo palustre. Carnby 22:19, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]


    C'è qualche esperto di muschi ?[modifica wikitesto]

    Ricevo nella mia mailbox e vi sottopongo questo messaggio: qualcuno è in grado di entrare nel merito? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 09:32, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Bryopsida[modifica wikitesto]

    Do you speak English? My Italian is not good. See Wikispecies Bryopsida, it is one group of mosses (Bryophyta), not the whole group. [1] Your Wikipedia is using a different classification from Wikispecies and most other Wikipedias. --en:User:EncycloPetey

    Spiacente ma è fuori dalla mia portata --Furriadroxiu 17:34, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    In discussione:Bryophyta un utente aveva già segnalato la questione a gennaio. Il problema è che è stata adottata da noi una classificazione abbastanza antica. Le tre classi della divisione nella nostra voce (Anthocerotopsida - Antocerote, Bryopsida - Muschi e Marcanthiopsida - Epatiche) sono state infatti elevate ciascuna al rango di divisione ( Anthocerotophyta, Bryophyta nel nuovo senso e Marchantiophyta), quindi Bryophyta corrisponde ora alla sola classe Bryopsida (intesa sempre nella nostra vecchia concezione). La situazione è un pò ingarbugliata ma ormai ci siamo abituati. Tutto da rifare? --K-Sioux 17:53, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    1. ^ Buck, William R. & Bernard Goffinet. 2000. "Morphology and classification of mosses", pages 71-123 in A. Jonathan Shaw & Bernard Goffinet (Eds.), Bryophyte Biology. (Cambridge: Cambridge University Press). ISBN 0-521-66097-1.

    La Bryopsida (it) no es lo mismo de en:Bryopsida y es:Bryopsida o de Wikispecies. En estas Wikipedias, Bryopsida es un subclase de los Musgos, y los Musgos son Bryophyta. Pero, en Wikipedia de IT, Bryophyta incluye Marchantiophyta y Anthocretophyta. Por favor, no puse interwikis incorrectos. --en:User:EncycloPetey

    Vogliamo approfittare della occasione per aggiornare la classificazione? Attendo pareri --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:58, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    ¿Quién puede traducir las paginas en:Anthocerotophyta, en:Marchantiophyta, y en:Moss? Las tres tienen mas informacion de las paginas aquí. --en:User:EncycloPetey

    In Piante avevo già aggiornato la class. sia nel tassobox che nella tabella, dove avevo raggruppato le tre divisioni nelle "Briofite in senso lato". Per sciogliere il nodo possiamo operare in due modi

    1. Modello inglese: creare una voce Briofite distinta da Bryophyta, il cui termine italiano corrispondente diverebbe semplicemente muschi (per ora redirect di Bryopsida), dove trattare in generale le tre divisioni. Vedete en:Bryophyte. In pratica basterebbe spostare il contenuto di Bryophyta in Briofite ed integrare la vecchia classificazione presente con quella nuova (oltre a creare le nuove voci traducendole dall'inglese).
    2. Modello "di tutta l'erba un fascio": sia Briofite che Muschi fanno da redirect a Bryophyta, all'interno della quale ci sarà una sezione dedicata alla sistematica dove spiegare che un tempo comprendeva anche le altre due divisioni intese come classi. --K-Sioux 17:24, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Un redirect a Muschi de Bryophyta es possible, pero mira a en:Bryophyta; la disambiguacion es importante. Es possible se usa [[Moss|Bryophyta]] en paginas que tiene informacion de los musgos. --en:User:EncycloPetey
    en.wiki utilizza più i nomi comuni come titoli, invece noi i nomi scientifici quando è possibile. Se aggiorniamo la classificazione, Bryophyta sarà la divisione dei soli muschi. Il problema è quindi decidere quale sarà la "voce di disambingua": Briofite oppure la stessa Bryophyta. Spero di essere stato chiaro. --K-Sioux 18:13, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Nel frattempo che si prenda una decisione, ho aggiornato la voce Bryopsida (spostando il redirect Muschi a Bryophyta) e Anthocerotopsida (che ora fa da redirect ad Anthocerotophyta). Marchantiopsida deve essere ancora aggiornato ma in en.wiki le due classi di epatiche sono trattate insieme nella voce en:Marchantiophyta. Facciamo lo stesso?--K-Sioux 17:41, 29 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Ho spostato la voce Marchantiopsida (che trattava tutte le epatiche) a Marchantiophyta, per il momento quindi ne fa da redirect. Rimane sempre da sistemare la voce Bryophyta per completare l'aggiornamento. Attendo pareri. --K-Sioux 18:42, 30 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Ammetto la mia ignoranza in materia, piena fiducia al grande capo! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:53, 30 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Sono d'accordo con Sioux sulla classificazione che secondo me dovrebbe essere aggiornata portando le classi a livello di divisione. Posso dare una mano per Bryophyta. Per i redicrect non credo di essere in grado di fare molto..per la voce in italiano muschi la mia idea è questa: quando si pensa a muschio abitualmente si pensa ad una bryophyta. Antocerote ed epatiche sono molto meno appariscenti e quindi considerate meno dai non esperti (almeno in Italia). Mi chiedo se fosse possibile fare un collegamento generale (a tutte e tre le divisioni) ma spiegando con una nota la situazione. ciao! --Clematis 09:10, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Se siete d'accordo facciamo di Briofite (per ora redirect a Bryophyta) la voce generale di collegamento alle tre divisioni, spostando lì il testo per ora presente in Bryophyta e traducendo qualcosa da en:bryophytes. Per effettuare lo spostamento bisogna però cancellare il redirect Briofite per l'inversione di redirect..fatto ciò si trasformerà il momentaneo nuovo redirect Bryophyta nella voce sui muschi. --K-Sioux 17:47, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Credo di aver sistemato tutto: Briofite ora fa da collegamento generico alle tre divisioni. Ora è necessario "solo" destubizzare e creare le migliaia di voci sul gruppo. Ma per questo c'è tempo ;-) .--K-Sioux 17:21, 4 set 2007 (CEST)[rispondi]

    Su invito di Esculapio (che in pratica mi ha rifilato una bella gatta da pelare) ho iniziato a redigere la voce, che attualmente è un redirect a Vitis. Per il momento la bozza è nella mia sandbox (Utente:Furriadroxiu/Sandbox/Vitis vinifera) e conto di trasferirla nel namespace comune appena avrò sviluppato la descrizione botanica. Vorrei però definire già da ora alcuni dubbi, trattandosi di un argomento piuttosto complesso:

    1. La voce deve contenere solo gli aspetti botanici o inseriamo anche tutte le estensioni (es. la vite nell'arte, storia, ecc.)? Trattandosi di argomenti che possono diventare anche lunghi si potrebbe per il momento inserire tutto in una voce e all'occorrenza fare dei rimandi a voci di approfondimento (es. Storia della vite, Viticoltura nell'arte, ecc.)
    2. Agronomia. Chiaramente è la parte più importante, visto che chi cerca riferimenti alla vite è probabilmente interessato ad uno o più aspetti relativi alla sua coltivazione. Che fare? Faccio presente che attualmente esiste già la voce Viticoltura che, a mio parere, oltre ad essere piuttosto incompleta e un po' lacunosa nelle sezioni già sviluppate, è forse impropria. Per viticoltura non s'intende solo la coltivazione della vite sensu strictu (intesa cioè come attività agricola), bensì l'intera disciplina che si occupa di tutte le tematiche riguardanti la vite. Per fare un esempio, nella specie Olea europaea l'agrotecnica è stata inserita nell'ambito della voce (ma anche qui si dovranno prima o poi fare le voci di approfondimento), mentre la voce Olivicoltura prevede uno sviluppo differente. Forse sarebbe il caso, nell'ambito dell'enciclopedia, usare un criterio comune. Io sarei propenso ad una trattazione alleggerita della tecnica nell'ambito della voce relativa alla specie con gli opportuni rimandi di approfondimento (es. Potatura della vite). Questo perché in generale è il criterio usato per tutte le specie botaniche che hanno anche interesse agrario (in senso lato comprendendo anche la selvicoltura, il giardinaggio, ecc.).
    3. Lascio la voce nella mia sandbox fino a quando assumerà una parvenza di voce completa (si fa per dire, visto che sulla vite esistono trattati specialistici che superano il migliaio di pagine) oppure la trasferisco nel namespace comune quando avrà un contenuto significativo anche se marcatamente incompleto? Nel primo caso potrebbero passare mesi, nel secondo caso potrebbero volerci pochi giorni. Di solito il mio orientamento è quello di mettere la voce subito nel namespace anche quando è incompleta. Da un lato ho paura che si possano scatenare edit war e spam già in corso d'opera, visto che la vite è un argomento largamente condiviso anche dai non addetti ai lavori, d'altra parte non vorrei rinunciare al contributo di chi può avere una maggiore competenza e arricchire i contenuti o correggere eventuali mie castronerie.

    Per ora mi viene in mente solo questo. Pareri? --Furriadroxiu 23:22, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Volevo preliminarmente rassicurarti sul fatto che non ti lasceremo solo a pelare la gatta!
    Detto ciò mi accorgo che c'è stato un piccolo fraintendimento, nel senso che tu hai iniziato a lavorare ad una voce ex novo mentre io mi stavo occupando di "trasbordare" in Vitis vinifera molte delle informazioni al riguardo contenute in Vitis. Nulla di irrimediabile comunque!
    Entrando nel merito dei problemi che sollevi:
    1. inizierei da subito a trasferire nel NS principale i paragrafi già completati, aprendo ufficialmente un vaglio per potere coordinare eventuali suggerimenti, contributi, etc. etc.
    2. analogamente ad altre voci di piante particolarmente significative inserirei anche paragrafi relativi agli aspetti non strettamente botanici (es: Cenni storici), rinviando a voci di approfondimento (es. Storia della vite) una trattazione più estesa.
    3. analogamente per quanto riguarda la Coltivazione: paragrafo introduttivo con rimando a Viticoltura od eventualmente a voci ancora più specifiche come Potatura della vite

    --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:13, 29 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Allora direi di ripristinare la voce Vitis, in seguito si deciderà secondo gli sviluppi come coordinare i contenuti delle due voci in funzione di Vitis vinifera. Forse è meglio che faccia tu il ripristino: mi stavo accingendo a fare un rollback ma ho visto che hai fatto anche modifiche successive al trasferimento, perciò vorrei evitare di fare casini. A mio parere strutturerei in modo molto generalizzato la coltivazione all'interno della voce, con i rimandi a voci di approfondimento. Viticoltura non mi piace per niente, è meglio secondo me destinare questa voce ad una trattazione specifica che prenda in esame aspetti generali, storici, strutturali, economici, sociali, statistici, scientifici escludendo la tecnica. --Furriadroxiu 12:35, 29 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Dimenticavo: ho già sviluppato la tassonomia e la morfologia e, una sezione dedicata alla terminologia tecnica e comune (essenziale per comprendere il testo). Penso che così come possa già comparire nel namespace comune, appena hai rollbackato Vitis faccio lo spostamento. --Furriadroxiu 12:39, 29 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    decisamente in questa occasione non riusciamo a coordinarci ... ho visto che hai rollbackato Vitis, ripristinando tutto quello che avevo faticosamente "sfrondato" e trasferito. Dopo la tua rielaborazione quello che "resta fuori" sono fondamentalmente le parti su Usi e Avversità, che ripristino selettivamente, lasciando tutte le altre correzioni. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 09:57, 30 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    Scusami, volevo che lo facessi tu, ho aspettato l'intera giornata e alla fine mi sono deciso. Spero di non aver causato troppi problemi. Comunque la vedo molto grigia, solo gli aspetti botanici - che sono indispensabili per capire poi una serie di problematiche legate alla tecnica - stanno allungando parecchia la voce (e sto tagliando molto, credimi!). Da qui è inevitabile distribuire la trattazione su più voci e lasciare in Vitis vinifera dei veri e propri accenni di rimando. Penso che l'argomento abbia bisogno di un vero e proprio progetto a sé. Al momento mi vengono in mente queste voci chiave:
    • Storia: semplice presentazione in Vitis vinifera e rimando a Storia della vite o Storia della viticoltura
    • Viticoltura sensu lato: rimando a Viticoltura in cui trattare gli aspetti strutturali, sociali, politici, statistici ed economici, con semplici cenni ridotti ad una presentazione di rimando per la storia e la l'agrotecnica.
    • Vigneto: dovrà essere la voce principale relativa all'agrotecnica, in ci approfondire specificamente le tematiche relative all'impianto e all'organizzazione tecnica. Le altre tematiche devono essere solo accennate con rimando a voci specifiche di approfondimento quali: Propagazione della vite, Lavorazioni del vigneto, Concimazione del vigneto, Potatura del vigneto, Infestanti del vigneto, Vendemmia
    • Avversità della vite: escluderei a priori qualsiasi elenco perché allungherebbe eccessivamente le voci, al limite nelle voci principali (Vitis vinifera e Vigneto) lascerei un elenco delle categorie di massima rimandando ad una voce generale come Difesa del vigneto o Avversità del vigneto. A sua volta questa sarà lo smistamento per altre voci di ambito più ristretto: Fitofagi della vite, Malattie della vite, Fisiopatie della vite.
    • Uva: è la voce più adatta per trattare gli aspetti biochimici, nutritivi, merceologici del prodotto. Non so com'è strutturata adesso, ma penso che si possa eventualmente adattare allo scopo integrando i contenuti già presenti.
    • Vitigni: chiaramente è la voce più indicata per elencare l'estrema varietà di vitigni (ciascuno dei quali potrebbe avere una voce ad hoc di approfondimento) in relazione alla provenienza geografica, alla destinazione economica e agli aspetti merceologici princimali (es. colore dell'uva e caratteristiche del grappolo).
    • Portinnesti della vite: all'inizio può stare in Propagazione della vite, ma è probabile che sarà necessario in seguito uno scorporo di approfondimento.
    • Varie ed eventuali: ce ne sono parecchie non mi dilungo oltre (collegamenti con l'arte e la letteratura, con le religioni e le tradizioni, usi medicamentosi, ecc.).

    Insomma, il lavoro è enorme, stiamo appena iniziando perciò è inevitabile che possano esserci incidenti di percorso. Certo che un progettino di coordinamento non sarebbe una cattiva idea: l'eventuale partecipazione di più teste sarebbe una bella cosa. --Furriadroxiu 10:45, 30 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Il lavoro è effettivamente impegnativo, concordo per il progetto di coordinamento, magari una cosa informale e a tempo tipo Festival della qualità vite, con una divisione dei compiti --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:57, 30 ago 2007 (CEST)[rispondi]
    cominciamo da qui ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 02:05, 2 set 2007 (CEST)[rispondi]
    Ottimo! Direi che d'ora in avanti si possa usare quella pagina di discussione per il coordinamento. --Furriadroxiu 04:25, 2 set 2007 (CEST)[rispondi]
    C'è nessuno, oltre a me e gian_d, interessato al progetto? Battete un colpo ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:10, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]
    Mi dispiace ma, a parte che possiede un corotipo eurimediterraneo, della vite non ne so un cacchio! --K-Sioux 16:37, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]
    Devo confessare che ultimamente ho lasciato Esculapio completamente da solo. Purtroppo - come avevo avvertito in anticipo - mi devo alternare con una serie di voci che sto curando relative alla chimica del terreno e tanto per tenere un piede in tre staffe negli ultimi giorni mi sono dedicato a tempo pieno alla realizzazione e al varo del Portale:Sardegna. Cmq nei prossimi giorni riuscirò a liberarmi un po' e a riprendere il contributo. --Furriadroxiu 17:34, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]

    richiesta aiuto per spostamento pagina Clematide[modifica wikitesto]

    Ciao! Penso che la pagina Clematide alpina andrebbe indicata con Clematis alpina dato che di solito si usa il nome scientifico per i titoli. Come si fa per cambiare un titolo alla pagina? Stavo per fare dei link ma forse è più opportuno fare prima il cambiamento di titolo? Scusate la domanda forse banale e grazie --Clematis 09:58, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    In ogni voce c'è un link nel menu in testa *Sposta*. Devi usare quello. Ti compare un form in cui devi scrivere il nuovo titolo (nella fattispecie Clematis alpina) e la motivazione. L'intera voce con relativa discussione e cronologia si sposta automaticamente al nuovo titolo, mentre Clematide alpina diventa un redirect al nuovo titolo. Sarebbe bene però sostituire tutti i wikilink in modo che puntino al nuovo titolo e non al redirect (l'elenco ti viene mostrato dopo l'operazione). Se hai problemi fammi sapere, al limite lo faccio io --Furriadroxiu 11:32, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

    Nuova voce[modifica wikitesto]

    Ho creato un abbozzo di Ipomoea purga: non è la mia materia, tantopiù che non ho proprio il pollice verde ;P Ringrazio fin d'ora chi volesse controllare che non abbia scritto qualche strafalcione. --AnnaLety 17:30, 26 set 2007 (CEST)[rispondi]

    visto, c'è qualcosa da ritoccare e standardizzare. Ghe pensi mi --Furriadroxiu 18:30, 26 set 2007 (CEST)[rispondi]

    Proposta accorpamento voci[modifica wikitesto]

    Ciao, stavo per aggiungere dell'iconografia originale alla pagina dei tessuti vegetali. Avrei un problema da sottoporvi: la pagina tessunti presenta una panoramica di tutte le tipologie. Vi è poi una pagina relativa a "parenchima" dove è dettagliato questo tipo di tessuti vegetali. C'è poi una ulteriore pagina di cui io proporrei l'eliminazione,la pagina "aerenchima" perchè secondo me non c'è abbastanza materiale per farne una pagina a se stante e perchè il termine aerenchima è un po' obsoleto e non universalmente accettato. Che ne dite? Mi sapete anche dire come si fa a richiedere una cancellazione? Grazie --Clematis 16:07, 28 set 2007 (CEST)[rispondi]

    Non è necessario cancellare la voce. Basta trasferire parte o tutto (o niente) il contenuto di aerenchima in parenchima e farne un redirect a questo.--K-Sioux 18:53, 28 set 2007 (CEST)[rispondi]
    Concordo. L'aerenchima è un tessuto parenchimatico specializzato per determinate funzioni (i testi in genere riportano il termine di parenchima aerifero), perciò può stare benissimo come paragrafo all'interno di parenchima. --Furriadroxiu 19:41, 28 set 2007 (CEST)[rispondi]

    Voce "Orbea" è disambiagua![modifica wikitesto]

    Salve, ero andato a vedere i vari Generi di Asclepiadaceae e ho visto che la voce Orbea era colorata in blu, quindi segno che la voce esisteva. Però codesta voce non si riferisce al genere succulento appartenente alle Ascplepiadaceae, bensì a un produttore di biciclette. Chiedo quindi, visto che io non lo so fare, di creare una voce per modificare questa disambiguità.
    Inoltre mi pare che Orbea ormai includa anche il genere Stapelia. Quindi si potrebbe spostare Stapelia in Orbea e reindirizzare il genere Stapelia alla voce Orbea. Grazie Daniele1090 10:12, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    ho risolto il problema della ambiguità trasformando Orbea in una pagina di disambigua e indirizzando il riferimento in Generi di Asclepiadaceae a Orbea (botanica). Ammetto la mia ignoranza riguardo al genere Stapelia e non saprei dire quale dei due sia il taxon attualmente accettato. Se hai delle fonti attendibili al riguardo penso sia corretto procedere come proponi, trasformando Stapelia in un redirect a Orbea (botanica) --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:34, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
    Ciao, scusa ho sbagliato io. Il genere Stapelia è ancora a parte e non è incluso nel genere Orbea. C'è stato uno spostamento della Stapelia variegata nel genere Orbea. Quindi ora la Stapelia variegata anzichè chiamarsi così si chiama Orbea variegata 80.104.164.58 22:15, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Ciao! Vi segnalo che ho sottoposto al vaglio la voce Posidonia oceanica. Partecipate anche voi! -Tursiops 13:31, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    mi ci butto a pesce ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi)

    Il vaglio si è concluso (vedi qui) e attualmente la voce è candidata alla vetrina. Dite la vostra!--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:46, 22 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Per ora ho sostituito la voce con un redirect a pistillo. In precedenza non faceva altro che ripetere quanto scritto in pistillo. Forse potreste intervenire. Saluti! --Ginosal put your brick in the wall! 15:08, 15 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Ciao, ho riscritto la voce Northia e l'ho spostata a Northia hornei perché un'utente l'aveva scambiata per la dea etrusca Norzia. Ho tradotto la voce inglese (una misera riga), ci sarebbe però da mettere il tassobox e possibilmente da ampliarla (prima che qualcuno la metta in cancellazione). Ciao, --Lucio Di Madaura (disputationes) 16:12, 16 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    ps: controllate anche la voce Sapotaceae perché è presente il genere Molina che non c'è nelle voci straniere (chi ha ragione?) e inoltre punta a Molina che è una disambigua. --Lucio Di Madaura (disputationes) 16:14, 16 ott 2007 (CEST)[rispondi]
    Secondo l'IPNI, Molina appartiene alle Asteraceae. L'ho tolta dall'elenco di generi delle Sapotaceae e l'ho aggiunta alla disambigua. Semolo75 23:14, 16 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Rugiada o guttazione?[modifica wikitesto]

    In pagina principale, nella didascalia dell'immagine del giorno (commons:Image:Dew on a Equisetum fluviatile Luc Viatour.jpg), c'è scritto "Rugiada su un equiseto fluviatile". A me però sembra più un episodio di guttazione. Voi che ne pensate? Semolo75 10:58, 17 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Sembrava anche a me, ma ormai è troppo tardi :D --Sogeking un, deux, trois... 19:32, 24 ott 2007 (CEST)[rispondi]

    Segnalazione[modifica wikitesto]

    Vi segnalo questa pagina, credo sia da unire, o forse sono informazioni gia presenti in un altra voce.
     ITA32 18:25, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

    trasformato in redirect a Impollinazione entomofila. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:01, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Grazie, non avrei saputo cosa fare. ITA32 19:03, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Asclepiadaceae e nuova nomenclatura tassonomica[modifica wikitesto]

    Salve, recentemente la famiglia delle Asclepiadaceae è stata inclusa nella famiglia delle Apocynaceae come sottofamiglia. Pertanto vi informo che la voce Asclepiadaceae non è corretta allo stato attuale delle cose, avrei voluto modificarla io ma non penso di riuscire ad attenermi ai vincoli di Wikipedia, quindi chiedo il vostro intervento.

    Comunque ho visto che giustamente, nel quadro tassonomico riportato per ogni specie nella propria pagina, le Asclepiadaceae non sono più identificate in questa famiglia ma sono Apocynaceae (vedi per esempio Stapelia ), credo che sarebbe molto utile aggiungere al quadro tassonomico di queste piante anche la sottofamiglia Asclepiadaceae. Se me lo consentite questo potrei farlo anche io.

    Ciao Daniele1090 20:45, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Certo che puoi farlo. Wikipedia è un progetto aperto a chiunque voglia rimboccarsi le maniche e contribuire ad arricchirla! A maggior ragione se vuoi aggregarti alla nostra (poco) nutrita task force di pellegrini. Se hai bisogno di qualcosa fai un fischio --Furriadroxiu 21:55, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Ok ho aggiunto solo a Stapelia la sottofamiglia Asclepiadoideae, Hoya ne era già provvista mentre Gymnema è sprovvista del quadro tassonomico.
    Andando su Wikipedia in inglese vedo che alla voce Asclepiadaceae c'è un reindirizzamento ad Asclepiadoideae, quindi è già stato aggiornato. Mi chiedevo se potevo creare la voce Asclepiadoideae copiando e traducendo pari pari dall'enciclopedia inglese.
    Poi creo un reindirezzamento da Asclepiadaceae ad Asclepiadoideae.

    80.104.166.154 11:45, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Immagino che sia Daniele1090 (ricordati di fare il login quando scrivi su Wikipedia, visto che sei registrato, è più funzionale per gli scambi ed il coordinamento). In merito alla tua proposta la soluzione migliore da fare è quella di spostare la voce Asclepiadaceae alla voce Asclepiadoideae e solo allora modificare i contenuti che, al limite, possono essere anche integralmente sostituiti. In questo modo si conserva la cronologia. Se non sai come fare lo faccio io, però è meglio farlo solo al momento opportuno.
    Due appunti sulla voce inglese (che non ho letto). La wikipedia inglese usa la classificazione filogenetica perciò gli schemi tassonomici adottati sono più recenti. Qui siamo più tradizionalisti e usiamo ancora il Conquist, che pur essendo ormai obsoleto, è didatticamente più coerente. E' inevitabile perciò che alcuni schemi tassonomici siano meno aggiornati: si tratta di una scelta ponderata finalizzata ad una migliore usabilità del tassobox; ciò non toglie che all'occorrenza non si faccia menzione delle tassonomie alternative nel testo della voce per completezza d'informazione. Sciao. Attendo una tua segnalazione in merito allo spostamento della voce; quando sei pronto fammi sape' --Furriadroxiu 17:22, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Ciao, sì ero io, scusate non mi ero accorto di non aver effettuato il log-in. Se potessi spostarla tu la voce, sarei molto più tranquillo, rischio di fare confusione essendo alle prime armi. Mi rifarò alla voce di Wikipedia inglese per completarla correttamente. Daniele1090 21:38, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]
    ✔ Fatto puoi iniziare a lavorarci. Tieni presente che in seguito allo spostamento la voce Asclepiadaceae è ora un redirect ad Asclepiadoideae. Intanto risolvo i link che puntano al redirect. Buon lavoro --Furriadroxiu 21:49, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Ahi ahi! mi sono appena accorto che l'inserimento delle Asclepiadoideae come sottofamiglia delle Apocynaceae rientra nello schema dell'APG II, mentre qui adottiamo il Cronquist. Me ne ero completamente dimenticato, ora aspettiamoci una fustigazione a sangue da Esculapio! --Furriadroxiu 21:55, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Ho risistemato un po' le cose inserendo la doppia classificazione Cronquist e APG nei tassobox delle relative voci (Asclepiadaceae, Hoya e Stapelia). Oggi mi sento buono e quindi niente pene corporali ;-). Benvenuto tra noi Daniele! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:58, 18 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Salve! Ho creato la voce, ho tradotto e riadattato dalla voce in inglese, mi sembra vada bene. Ho controllato per le immagini c'è scritto che o non c'è Copyright oppure si possono usare quindi non credo vi siano problemi. Eventualmente se ho fatto confusione o manca qualcosa, se potete aggiungerlo voi ne sarei felice :P Grazie del benvenuto e della pazienza che portate per me :D Daniele1090 13:31, 18 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Abbreviazione botanico: Unger o Ung.?[modifica wikitesto]

    Scrivendo una voce sono incappato in un botanico, Franz Joseph Unger. Nella Lista delle abbreviazioni standard degli autori botanici, come abbreviazione è indicato il cognome per esteso (Unger), ma nei testi (fra cui il Pignatti) e nel Web è più ricorrente l'abbreviazione Ung.. Dal momento che - presumo - la lista faccia riferimento ad una qualche fonte ufficiale, lascio così com'è o correggo l'abbreviazione? --Furriadroxiu 08:40, 20 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Secondo l' Index of Botanists dell'HUH esistono 4 diversi Unger [4]:

    • Unger Unger, Franz (Joseph Andreas Nicolaus) (1800-1870)
    • G.Unger Unger, Gottfried (fl. 1971)
    • M.Unger Unger, Michael (fl. 1806)
    • Ung.-Sternb. Ungern-Sternberg, Franz (1808-1885)

    --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 09:03, 20 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Allora ho preso una solenne cantonata. La voce è Arthrocnemum glaucum e la specie ha un revisore citato come Ung.-Sternb., sicuramente Franz Ungern-Sternberg. Mi ha tratto in inganno perché pensavo si trattasse di due autori e nella Lista è già presente uno Sternb che fa riferimento a tale Kaspar Maria von Sternberg. Devo correggere subito anche in Wikispecies, nnaggia. --Furriadroxiu 09:12, 20 nov 2007 (CET)[rispondi]

    ciao, ho apprezzato molto la voce sulle piante carnivore, al punto da volerla proporre per la vetrina; solo che non capendo bene di cosa si trattasse (mea culpa) l'ho proposta per il vaglio. mi e' puntualmente arrivata una "bacchettata", definiamola scherzosamente cosi', in cui mi si diceva che, fatta ormai la frittata, forse sarebbe stato il caso di proporre preliminarmente la cosa qui.. cmq resta valida la mia proposta di inserire in vetrina la voce, secondo me ne ha tutte le carte in regola.. Cypsel

    La voce ha i numeri per finire in vetrina ma non è ancora pronta. Qualcuno si offre come revisore? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:51, 8 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Segnalo una incompatibilità tra il link botanico e il Template:Bio. Al momento il link punta alla voce Botanica, di conseguenza l'applicazione del template Bio alla biografia dei botanici punta alla voce Botanica invece che alla voce Lista di botanici. Possiamo correggere il redirect? --Furriadroxiu 19:00, 13 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Secondo me dovresti porre il quesito agli esperti del template su Discussioni progetto:Biografie/Attività --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:55, 13 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Ehm... vengo proprio da lì: Discussioni_progetto:Biografie/Errori#Template_più_rigido_di_un_pezzo_di_legno. OK, ci rinuncio, non ho la vocazione della pallina da ping pong :D --Furriadroxiu 00:00, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Non conosco bene il template (anzi non lo conosco affatto) ma, se ho capito bene, scrivendo botanico (o medico o carrozziere) il nome viene automaticamente immesso nella relativa lista. è così? Il problema è che se uno cerca il significato di botanico è più giusto che venga reindirizzato alla voce Botanica che alla lista, ameno che la lista non rechi un incipit che faccia da collegamento alla voce principale. --K-Sioux 13:04, 14 nov 2007 (CET) P.S. ma questo non è uno di quei casi in cui la lista è inutile perché ha la stessa identica funzione della categoria?[rispondi]
    Direi di sì --Furriadroxiu 19:15, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Divisioni regno piante[modifica wikitesto]

    Salve a tutti... Nella dicussione della pagina delle piante (regno piante) ho messo una suddivisione che vorrei portare alla cortese attenzione di tutti. Ho notato che leggendo, ci sono dibattiti su alghe e funghi: Nella suddivisione che ho proposto io, i funghi NON FANNO parte nella maniera più assoluta, alle piante (ma suppongo lo sappiate, è risaputo da decenni ormai), le alghe invece, fanno parte in quanto svolgono la fotosintesi, che sapete è la caratteristica primaria che definisce un vegetale. inoltre nella suddivisione proposta da wikipedia non ci sono le felci, ma solo gli equiseti che sono una categoria appartenenti alla divisione delle felci.

    Vi invito a consultare la suddvisione che ho proposto e a prenderla in considerazione

    Grazie per l'attenzione --213.140.6.97 16:52, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Help bibliografia[modifica wikitesto]

    Ho completato la voce Xerofita (spostata da Pianta xerofila). I testi che ho messo in bibliografia non trattano in modo specifico l'argomento, bensì riportano una serie di informazioni correlate da cui ho estrapolato i contenuti della voce, ma servirebbe un testo che tratti in modo specifico e dettagliato l'argomento. Se qualcuno dispone di testi di botanica adatti allo scopo può segnalarmeli oppure inserirli nella bibliografia? grazie --Furriadroxiu 00:23, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]

    ottimo lavoro, complimenti! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 14:38, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Bellissima voce! Mi dispiace non avere anch'io testi specifici da aggiungere in bibliografia. Secondo me meriterebbe un cenno anche la rosa di gerico, più xerofila di lei... --K-Sioux 17:48, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Grazie! Per quanto riguarda la Rosa di Gerico non c'è problema, fra l'altro sarebbe anche l'unico esempio fra le felci, devo però capire su quali meccanismi si basa la resistenza per inserirla nel contesto giusto --Furriadroxiu 19:39, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
    In micro non so cosa accade però in assenza d'acqua si accartoccia su se stessa e va in dormienza, sarebbe come una sorta di estivazione eccessivamente prolungata e dipendente dalla sola disponibilità d'acqua (io credo). Se trovo qualcosa ti informo. Occhio che non è una felce ma un licopode. --K-Sioux 20:06, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
    ehm... impropriamente chiamo "felci" anche i licopodi, è un refuso del passato. Se trovi qualcosa fammi sapere. Come hai detto è una sorta di estivazione, però nei meccanismi ordinari vengono prodotti nuovi organi, qui sembrerebbe invece la capacità di risvegliare lo stesso organo con il riassorbimento dell'acqua. Mi sembra un adattamento ancora più marcato della semplice dormienza, proprio per questo merita una citazione. --Furriadroxiu 20:21, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
    Curiosando ho trovato questo, ho dato un'occhiata veloce, entra molto nello specifico, però, tra i vari nomi di marcatori, enzimi e tecniche di ricerca, qualche informazione generica può saltare fuori. Vedi un pò tu. --K-Sioux 02:29, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
    Grazie, domani ci do un'occhiata, ora ho staccato la linea ormai. Ciao --Furriadroxiu 02:58, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
    Già che ci siamo, posso suggerire anche una citazione dei Pachypodium ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:48, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]
    Che pianta strana! in quel caso rientra fra le succulente a tutti gli effetti perciò non è un problema, basta allungare la citazione. Ancora non ho letto la pagina citata dal grande capo. L'inglese non è proprio il mio forte e devo essere ispirato per leggerlo e interpretarlo adeguatamente. --Furriadroxiu 01:44, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]
    Sembra un piccolo baobab! (si cita anche questo genere?) Per la selaginella mi dispiace ma non riesco a trovare nulla in italiano che sia particolarmente scientifico. --K-Sioux 10:21, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]
    ✔ Fatto ho integrato un po' di informazioni relative sia ai Pachypodium sia alla Selaginella lepidophylla.

    Ho fatto un po' di pulizia risolvendo due voci, è rimasta Aldrovanda vesiculosa, che a detta del template sarebbe stata prodotta da un abituale vandalo. Se non sbaglio dovrebbe esserci qualcuno esperto di piante carnivore: può darci un'occhiata? --Furriadroxiu 10:31, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]

    L'autore è Utente:Torti Mirko. Dai suoi contributi e dalla pagina di discussione risulta più un inesperto che un vandalo abituale. Per il momento inserisco il tassobox.Esculapio mi ha tempestivamente preceduto --K-Sioux 14:46, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]
    ho ampliato un po' lo stub che comunque merita di essere ulteriormente verificato. In particolare non ho trovato riscontri alla affermazione che si tratti di una specie in via di estinzione e anche altre affermazioni contenute nel testo non sono suffrafgate da appropriati riferimenti. Passo la mano a chi volesse approfondire ulteriormente, segnalando che sia le voci in altre lingue che il testo citato in bibliografia possono essere utili fonti. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 16:02, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Crotontiglio[modifica wikitesto]

    La pagina «Crotontiglio», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
    Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

    Maquesta Belin 15:15, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]

    Bromeliali[modifica wikitesto]

    La pagina «Bromeliali», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
    Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

    --.:[Shony]:. (msg) 21:27, 14 dic 2007 (CET)[rispondi]

    Euphorbia erythrea candelabrum[modifica wikitesto]

    La pagina «Euphorbia erythrea candelabrum», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
    Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

    --.:[Shony]:. (msg) 08:58, 18 dic 2007 (CET)[rispondi]


    Progetto spezie[modifica wikitesto]

    È stata aperta la discussione sulla creazione di un progetto spezie: Wikipedia:Bar/Discussioni/Progetto spezie. Un progetto che vorrebbe essere trasversale ai progetti piante, medicina, cucina e altri. La parte che interesserebbe il progetto piante consisterebbe nel fatto che le voci sulle spezie sono strettamente legate alle voci sulle piante da cui derivano. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 90.132.61.84 (discussioni · contributi).