Discussione:Trento/Archivio1

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IMPORTANTISSIMO[modifica wikitesto]

Onde evitare di distruggere il lavoro fatto per regolarizzare la pagina agli standard di wiki, prima di modificare consultare la seguente pagina Progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione.

TESTO INCRIMINATO[modifica wikitesto]

Vorrei dire che comunque il testo è leggermente differente, quindi non mi sembra ci sia una violazione completa del diritto di copyright. Credo che l'importante sia la modifica del testo e il mantenimento delle informazioni. Altrimenti come si farebbe a scrivere un articolo su un argomento che si conosce, ma non in modo così approfondito? Ciao Skafa 23:09, Gen 1, 2005 (UTC)

Ciao, purtroppo non sono regole che facciamo noi (una causa per violazione di copyright sarebbe un bel problema per la wiki), naturalmente ad un testo ci si può ispirare, si possono riportare gli stessi concetti ma dev'essere diverso. Prova a non usare il copia-incolla. --Sbisolo 23:27, Gen 1, 2005 (UTC)

Ok, perché io ho scritto un articolo, ma non avrei potuto mai scriverlo, prendendo dati e concetti da un libro-documentazione che ho letto. Non sono uno storico e purtroppo le date della storia non si possono inventare! Beh, il nostro punto di vista è lo stesso. Ciao. Skafa 23:31, Gen 1, 2005 (UTC)

io toglierei lo stub --MartinS 12:02, Apr 14, 2005 (CEST)

Toponomastica[modifica wikitesto]

l'iscrizione latina Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum del vecchio municipio si trova in via Belenzani. Ho sentito una guida turistica di Trento che sostiene che il nome della citta' deriva da Trent (= guado) e non da Tridentum (fra 3 denti). Putroppo non ho fonti per citare questa cosa :( qualcuno conferma?

Scusi ma non scrivo l'italiano bene. Penso qu'il nome Trento è gallico. I think the place-name Trento is Gaulish. The suffix -ent- can be recognized in many typical Gaulish place-names such as Novientum (Nogent in France) or Derventum (Drevant in France). The first elements Novio- and Dervo- have been identified as Gaulish (Celtic) by the specialists. Trento has similar forms as the different Trans in Northern France, such as Trans-sur-Erdre (Trento in 1145, Trent in 1235) or Trans (Mayenne) (de Tredente in 692). The first element Trid- is not really easy to analyse, some specialists interpreted it as the Gaulish word treide translated to Latin pede on the en:Vienna glossary. Nortmannus (msg) 18:13, 12 gen 2013 (CET)[rispondi]
Anche a me sembra molto probabile che il vecchio nome Retico e Celtico Trent venne preso dei Romani. Ma significava guada, nulla con tre (3). Vedi https://it.wiktionary.org/wiki/Trento. Anche il nome tedesco è simile: Trient, pronuniciato tri-ent. – Fritz Jörn (msg) 15:14, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]
Scusate ma di tutte le fonti online citate non c'e ne è una, al di fuori di wikipedia e wiktionary che riporti le etimologie "retiche" suggerite. Oltre al mio stupore per così tanta diffusione della conoscenza della lingua Retica e delle diverse presunte sfumature del termine "Trent" retico (da "triforcazione" a "guado") è importante non confondere il desiderio, a mio avviso (opinione personale) molto diffuso in questa parte di Italia, di ricostruire la propria identità il più lontano possibile da Roma, cercando origini non latine non solo nei nomi delle città, ma anche nei propri cognomi, con una ricostruzione storica suffragata da studi autorevoli, metodologia linguistica e un po' di buonsenso. La quantità di rimandi e riferimenti alla origine retica (tra l'altro non certa e non condivisa da tutti gli studiosi) assume connotati bulimici. --Stefanodc (msg) 00:20, 13 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Foto del Duomo[modifica wikitesto]

Certo che si poteva trovare una foto un tantino migliore del Duomo di Trento e relativa piazza... i camion solitamente non sostano in piazza a meno di una fiera, anche perchè il centro storico è chiuso al traffico! Scusate, sono nuovo di questi parti (Wikipedia) e non ho ancora ben chiaro come le cose funzionino qui, ma se mi è possibile vorrei contribuire fornendo una foto migliore. Ciao

Benvenuto. Ovviamente anche la foto sarà benvenuta. Tutte le indicazioni le trovi su Aiuto:Immagini. Ricordati però di stare particolarmente attento al copyright e, anche se la foto l'hai fatta tu, devi inserire la licenza che scegli per la distribuzione --TierrayLibertad 15:07, 27 gen 2006 (CET)[rispondi]

Faccio notare che la foto non rappresenta un campanile ma la Torre Civica che sovrasta il Palazzo Pretorio (antica sede vescovile, og

Potreste indicare la direzione di vista dell panoramico, prego? "Vista verso Sud" per esempio. — Fritz Jörn (msg) 15:38, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]

Grafico demografico[modifica wikitesto]

come si fa ad aggiornare il grafico demografico???16:02, 21 mar 2006 (CET)

devi sapettare il prossimo censimento--Martin S. 18:37, 21 mar 2006 (CET)[rispondi]

Gemellaggi[modifica wikitesto]

Il sito del Comune di Trento identifica come comuni gemellati Berlino Charlottenburg, San Sebastian, Kempten e Praga 1 (il sito dice solo Praga, ma solo la municipalità di Praga 1 è gemellata con Trento). Da quando invece Banja Luka è gemellata con Trento? Non mi pare di aver sentito una notizia del genere. Skafa

In effetti né il sito del comune di Trento né quello di Banja Luka riportano notizie riguardo a questo ipotetico gemellaggio, riguardo al quale del resto nemmeno io ho mai sentito nulla. Ho tolto la città bosniaca e inserito tutte le città indicate dal sito. Alesvp 20:28, 25 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Fontana dell'Aquila[modifica wikitesto]

qualcuno metta un cerchietto giallo nella foto dell'edificio affrescato, così c'è un immagine anche della fontanella dell'aquila, è in bassoa sinistra....

Una foto della statua dell'aquila c'è in Fontana dell'aquila (Trento), poi faccio una foto alla fontana intera e la metto su.. --Jaqen il Telepate 12:49, 9 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Thomas Degasperi[modifica wikitesto]

[1] Il fatto che Thomas Degasperi sia nato a Trento non mi sembra così rilevante da dover stare nella voce sulla città: sarei dell'idea di togliere quella riga.. --Jaqen il Telepate 00:51, 24 mag 2007 (CEST)[rispondi]

A titolo informativo segnalo che, durante la sua permanenza in Italia, si allena a Caldonazzo (TN), e che ome sponsor ha proprio la Regione Trentino.Luzz 01:31, 24 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Gardolo e altre "frazioni"[modifica wikitesto]

La vogliamo smettere di chiamare gardolo una frazione? I trentini forse lo percepiscono ancora come tale, ma urbanisticamente non presenta più nessuna caratteristica della frazione, è il quartiere periferico, a nord.

Se sulla carta (o sul cartello) c'è scritto che è una frazione quella è, e basta, temo.--Terrasque NoThInG tO sAy? 16:53, 20 ott 2007 (CEST)[rispondi]
I cartelli sono poco chiari: se si viene da nord, all'inizio di "gardolo" c'è scritto appunto "Trento", segno abbastanza inequivocabile che si entra nell'urbe; però se si viene da Sud effettivamente c'è il cartello che segna la fine di Trento e segna l'inizio di gardolo come frazione; io credo però che due elementi la distinguono dall'essere frazione: da qualche anno a questa parte ha il medesimo cap di trento (38100) e poi fa capo a una circoscrizione di quartieri, per così dire interni, le frazioni vengono amministrate in altro modo. vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Frazione_%28diritto_amministrativo%29#Diritto_amministrativo

Io sapevo che i trentini considerano Gardolo come un sobborgo o un paese (e l'articolo su wiki conferma) e che al suo interno vi sono numerose frazioni. Il fatto è che Trento ha una struttura urbanistica abbastanza a "macchia di leopardo", in pratica all'interno del suo comune vi sono località sconnesse anche se vicine: Gardolo è separata dalla zona di via Brennero (ossia Trento) da un tratto di campagna e dalla "spaghettata", inoltre la zona di via Brennero è una zona prettamente commerciale e poco residenziale, fatto sta che già quella è la periferia nord. Allora io, di Bolzano, potrei scrivere sull'articolo di Laives che San Giacomo non è una frazione di Laives, bensì un quartiere periferico, a sud, di Bolzano (dal punto di vista urbanistico lo sarà anche, ma non da quello amministrativo). Se poi Gardolo continua continua ad essere considerata una frazione, allora si tratta di una frazione (basta che poi i trentini non si lamentino quando si dice loro che con tutte le frazioni che ha il comune, la città di Trento conta non più di 60.000 abitanti!).. SkafaSag mir 03:36, 5 nov 2007 (CET)[rispondi]

Paese non lo possiamo più considerare da tempo (non c'è un sindaco, ne un comune) e ora, a mio avviso, neanche frazione. Perché amministrativamente è stato inghiottito nel sistema di circoscrizioni del comune di Trento e dalla metà degli anni '90 ha il medesimo cap di Trento, nelle statistiche dell'istat non compare neppure (è aggregato a Trento, è Trento). Per quello che posso constatare, non è separato da nessun "tratto di campagna" dalla zona di via Brennero, ma nessuno per davvero, certo è che quest'ultima è una zona meno densa e coesa del centro, ma questa è la sorte di molte periferie. In definitiva, mi sembra, che amministrativamente Gardolo non sia una frazione. C'è una bella cartina, sul sito del comune di trento, come sono disposte le circoscrizioni, può essere utile ai fini della discussione http://www.comune.trento.it/immagini/comune/circoscrizioni/carte/tutto.gif
Scusa anonimo, ma io per paese non intendo un comune, bensì una località abitata di un comuni con caratteristiche storiche, urbanistiche e culturali diverse dalla città.. poi è a Trento che chiamano "Trento Nord" la zona di Centochiavi e via Maccani, ossia a sud di Gardolo... da quel che ne so è che Gardolo non fa parte della città "propriamente detta" (da inizio via Brennero alla Madonna Bianca) ed è considerato un sobborgo o frazione il più delle volte (come Mattarello). Poi uscendo da Trento città sembra che la città stia per terminare e poi dopo un groviglio di strade e campagna a destra e a sinistra della strada (c'è) inizia Gardolo.. comunque credo che il fatto che Trento sia suddivisa in circoscrizione (ben 12) non tolga il fatto che vi siano anche frazioni (Sovramonte, Mattarello, Sardagna, Povo,...). Alla fine l'unica ambiguità è Gardolo perché pare si sia espansa senza nessuna regola e non si capisce se lì la città sia finita o meno.. se proprio "frazione" non va bene si può usare "sobborgo a nord di Trento" (comunque io consiglio invece la cartina di Gardolo in formato pdf [2]. SkafaSag mir 21:16, 8 nov 2007 (CET)[rispondi]

Dal 1 marzo 2007 l'Istituto Trentino di Cultura ha preso il nome Fondazione Bruno Kessler. Ho fatto una piccola modifica nella pagina, ma andrebbe cambiato anche il nome della pagina che ora si chiama ITC e pure i nomi delle varie parti della Fondazione (irst, etc). Per la verita' sarebbe da cambiare tutta. L'ideale sarebbe andare a copiare dal sito di www.fbk.eu ma temo che ci sia una problema di copyright Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.122.53.198 (discussioni · contributi) 1 mag 2009 (CEST).

Bratislava???[modifica wikitesto]

Nella sezione "Stemma" è stato scritto a Bratislava nell'anno del Signore 1339: com'è possibile che in un testo così antico si nomini la città di Bratislava, dato che all'epoca era nota come Presburgo?

P.S.: quell'incipit su "meta di turisti da ogni parte del mondo" non è un po' da guida dell'APT? Capisco fosse in una sezione "Turismo" e si citano dei dati e delle fonti, ma così nell'incipit mi sembra il massimo dell'autocelebrazione. SkafaSag mir 02:06, 20 gen 2008 (CET)[rispondi]

In dialetto veneto?[modifica wikitesto]

Secondo me non è molto ragionevole scrivere il nome della città in dialetto veneto, sarei per cancellarlo. --SpeDIt 09:47, 15 feb 2008 (CET)[rispondi]

A che cosa ti riferisci? Al fatto che non si dovrebbe scrivere il nome in dialetto in generale? O al fatto che si fa riferimento al veneto? Nel primo caso, tieni conto che ormai si tratta di uno standard, quasi tutte le voci di comuni italiani riportano questa dicitura (dal punto di vista dell'informazione enciclopedica non è affatto secondario conoscere il nome autentico di una città, ossia come la chiamano i suoi abitanti, considerando il fatto che la maggior parte dei toponimi sono stati italianizzati a tavolino dopo il 1861). Nel secondo caso, considera che ho inserito il riferimento al veneto (al posto dell'originario riferimento al dialetto) per il semplice fatto che non esiste ancora in questo momento una voce relativa al dialetto trentino, il quale è appunto un dialetto della lingua veneta come puoi verificare consultando la voce relativa. Quindi, piuttosto che lasciare un collegamento a una pagina vuota, è meglio rimandare alla classe immediatamente superiore. -Daviboz 13:54, 15 feb 2008 (CET)[rispondi]
a parte il fatto che mi permetto di dubitare che "la maggior parte dei toponimi sono stati italianizzati a tavolino dopo il 1861" e che il nome in dialetto di una città equivalga a "come la chiamano i suoi abitanti", io mi riferisco all'indicazione del "nome in dialetto in generale". come dici tu. Purtroppo da qualche tempo su wikipedia si considera l'italiano quasi come una lingua artificiale nata dopo l'unità d'Italia, quasi fosse l'esperanto o l'interlingua. --SpeDIt 20:38, 15 feb 2008 (CET)[rispondi]
Se consulti un qualsiasi testo di storia della lingua italiana vedrai come sono andate le cose. L'italiano era di fatto una lingua "morta", al pari del latino, ossia una lingua puramente letteraria. E lo è rimasta di fatto fino al secondo dopoguerra. Come ha dimostrato De Mauro nei suoi studi, nel 1861 era parlata da meno del 5% della popolazione del nuovo stato, in gran parte toscani. E nel 1951 le cose non erano ancora cambiate di molto. Anzi, ti stupirà forse saperlo, tutt'oggi i dialettofoni esclusivi e i diglossici - ossia coloro che sono in grado di parlare sia i cosiddetti dialetti (spesso come lingua madre) sia l'italiano - superano gli italofoni esclusivi. Un dato che dovrebbe far riflettere. E un semplice modo per capire che l'italiano è rimasto a lungo una lingua morta è dato dalla scarsissima dissimmetria tra grafia e pronuncia. La stessa cosa non si può dire per altre lingue europee, come l'inglese e il francese, che essendo vive si sono evolute nei secoli in modo tale che la pronuncia non corrisponde più alla grafia, conservativa per vocazione. La grafia inglese e francese è ferma infatti al 1300, esattamente dove è rimasto fermo fino al secondo dopoguerra l'italiano nella sua interezza, il quale altro non è infatti che il fiorentino colto del '300 e in quanto tale è stato cristallizzato nella tradizione letteraria. Naturalmente, lungi da me l'idea di contraporre italiano e dialetti (che poi, ripeto, dialetti non sono, in quanto si tratta di vere e proprie lingue romanze derivate dal latino esattamente come il toscano, il francese o lo spagnolo, fratelli insomma e non figli dell'italiano): potrebbero a mio avviso convivere come segno della grande ricchezza culturale del nostro paese. Ma la strada scelta dallo stato unitario è stata invece un'altra, quella di negare e dimenticare l'esistenza stessa dei dialetti in quanto vere e proprie lingue, considerandoli sintomo di mancanza di cultura, povertà e emarginazione sociale. Così gran parte degli italiani, a causa di questo processo di rimozione culturale, non si rende neppure conto di pensare in una lingua diversa da quella dei loro nonni o addirittura dei loro genitori, di avere insomma una lingua madre diversa. Eppure, dati alla mano, è proprio così.
Per quanto riguarda invece i toponimi, posso assicurarti che in italiano esistevano soltanto quelli delle grandi città ovunque conosciute. Ma quelli dei piccoli centri sono stati toscanizzati a tavolino dai geografi militari piemontesi inviati dopo il 1861 a censire i territori del nuovo regno. Spesso ciò è avvenuto in modo del tutto arbitrario e linguisticamente infondato, come dimostrano tra tutti certi toponimi siciliani. Forse sarebbe stata una scelta più giusta quella di accogliere nella nuova lingua nazionale i toponimi originari visto che tanto si trattava di nomi propri, i quali sono per definizione intraducibili. Questo non è stato fatto, pazienza. Ma almeno si eviti questa assurda forma di damnatio memoriae che spinge i redattori di un'enciclopedia a inserire ogni informazione, anche la più assurda e insignificante, su una città o un paese e a dimenticarsi tuttavia di inserirne il nome locale e dunque quello più autentico e originario. Per fortuna Wikipedia è diversa e accoglie ogni informazione, anche quelle che a quanto pare vengono inspiegabilmente ritenute politicamente poco corrette se non addirittura tabù. E chissà perché poi? Quali paure si nascondono dietro certe scelte? Io, ad esempio, sono fortemente convinto che unità politica e diversità culturale possono e debbano convivere e che proprio su questa sintesi si fondi la grandezza del nostro paese. Unire significa del resto mettere insieme, condividere, far convivere elementi tra loro diversi, non certo negare la peculiarità degli elementi che si vanno a unire. -Daviboz 02:29, 16 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non trovo molto pertinente al problema da me sollevato il lungo discorso che hai fatto sull'italiano come "lingua morta", nè tantomeno le tue dichiarazioni politico-filosofiche, che in questo caso poco risolvono dal punto di vista pratico. Per quanto De Mauro sia uno studioso rispettabilissimo non ritengo che questa enciclopedia si debba appiattire sulle sue tesi o su quelle di qualsiasi altro. In questo luogo si dovrebbe procedere con ragionevolezza e credo che sia irragionevole legittimare la presenza della traduzione veneta o trentina del toponimo in base ad argomentazioni tipo "l'italiano è (è stata) una lingua morta", sia perchè non lo è ed anche perchè non lo è mai stata, essendo il concetto di "lingua morta" molto dubbio anche nel caso del latino e del greco, che infatti si considerano più correttamente "lingue cristallizzate". Se pure l'italiano sia stato in passato una "lingua cristallizzata" (e ciò pure è molto dubbio, dato che una lingua letteraria non può, ipso facto, essere considerata tale, soprattutto quando è utilizzata come lingua giuridica) ciò non legittima la presenza della traduzione in veneto del toponimo e neanche quella in trentino, dato che non mi risulta che oggi venga utilizzata per designare questa città, nè in modo ufficiale nè nei rapporti fra le persone (sono stato molte volte e per lunghi periodi a Trento e non l'ho mai sentita chiamare "Trent", nè dagli autoctoni nè dai forestieri di qualsiasi provenienza). Consiglio quindi che, pur apparendo nell'articolo, venga spostata dalla prima riga ed inserita in un contesto più idoneo, magari legato alla cultura e/o all'attuale panorama demografico della città. --SpeDIt 10:28, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ti rispondo brevemente: guarda che non ho affatto utilizzato l'argomentazione dell'italiano in quanto lingua morta per sostenere la necessità di inserire i toponimi dialettali. Assolutamente. L'ho fatto solo per rispondere alla tua accusa secondo la quale oggi in wikipedia si tenderebbe a considerare l'italiano una sorta di lingua morta. Detto questo, sono d'accordo con te, il termine "cristallizzata" è forse più idoneo: ciò che conta è che comunque l'italiano per secoli non è stata una lingua parlata, ossia viva, e per questo motivo non ha subito il naturale processo evolutivo che hanno subito altre lingue come l'inglese o il francese. La stessa lingua parlata in Toscana nel 1861 non era a ben vedere l'italiano, ma la sua evoluzione, quello che è oggi viene chiamato vernacolo (e sarebbe di fatto il dialetto toscano). L'italiano letterario era invece, con poche modifiche, il fiorentino del '300 ed esisteva di fatto soltanto come lingua letteraria, parlata forse solo da un'elite di intellettuali (e mai come lingua madre). Il motivo per cui sostengo la necessità di indicare chiaramente nell'intestazione il toponimo dialettale è ben diverso: si tratta di completezza enciclopedica. Mi sembra ovvio ed essenziale indicare il nome "originario" di un luogo, anche in considerazione del fatto che la versione italianizzata è spesso del tutto fantasiosa. E poi non è affatto vero che il toponimo dialettale non sia utilizzato localmente. Non so dirti di Trento (anche se mi sembra strano che non ci sia nessuno trentino che lo usi e se tu non ci abiti è difficile che qualcuno lo usi con te, bisogna vedere come la gente parla in famiglia), ma posso assicurarti che in moltissimi posti, soprattutti nei centri minori, la gente del luogo usa il toponimo dialettale. Io sono di Riomaggiore e gli anziani, ancora tutti aventi come madre lingua il riomaggiorese, dicono sempre Rimasùu. Sono stato un anno a Padova e posso assicurarti che in Veneto anche i giovani parlano dialetto, lo vedi persino alla mensa universitaria! Addirittura gli immigrati imparano prima il dialetto che l'italiano. Questo vorrà pur significare qualcosa. E allora perché nascondere un nome che è effettivamente usato o che comunque è stato usato per lungo tempo in un'enciclopedia? Soprattutto quando la cosa è del tutto innocua. -Daviboz 18:21, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]
Il nome è stato scritti in dialetto trentino con il link a dialetto veneto (fino alla scrittura della voce relativa). Gli autoctoni chiamano Trento Trent. Semmai da levare sono le dizioni in tedesco e ladino che non so cosa c'entrino. --Tanarus 18:55, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ottimo. Grazie per la precisazione sugli autoctoni e per aver sistemato il link, in effetti lì per lì non avevo pensato a questa soluzione, la più ovvia e naturale. -Daviboz 19:46, 19 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda il tedesco e il ladino, concordo con te: sono lingue ufficiali soltanto in Alto Adige, non in Trentino. Certo, in Trentino esistono zone in cui si parla ladino, ma non credo proprio che Trento sia tra queste. Quindi mi sembra giusto indicare nell'intestazione soltanto il nome della città nell'unica lingua ufficiale (l'italiano) e quello nell'unica altra lingua diffusamente parlata dai suoi abitanti benché non ufficialmente riconosciuta (il trentino). Se non ci sono altre obiezioni, si può procedere alla modifica nei prossimi giorni. --Daviboz 13:20, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Se quello è "brevemente" quando sei lungo che fai? ...e poi io non accuso niente e nessuno, mi permetto solo di fare delle constatazioni... Comunque, anche se sei d'accordo sul fatto che sia più opportuno parlare di "lingua cristallizzata", non sei certo d'accordo con me, dato che per me l'italiano non è mai stata una lingua cristallizzata, manco prima dell'unità d'Italia, dato che una lingua letteraria, militare (sennò perchè quei cattivoni dei geografi militari(sti?) piemontesi l'avrebbero usata!) e, soprattutto, una lingua giuridica è comunque soggetta ad un'evoluzione, anche se diversa rispetto a quella di una lingua parlata. Per quanto riguarda la completezza enciclopedica: nessuno ve la nega, solo che vi si chiede di rimuovere il nome (veneto, trentino che sia) dalla prima riga e di inserirlo in un contesto più idoneo, dando anche qualche dettaglio in più sul dialetto, la sua attuale diffusione, ecc... anche perchè seppure non condivido molto il vostro ragionamento, devo dire che mi sembrate delle persone ben informate e dotate di personalità, quindi perchè non vi mettete al lavoro in questo senso? Infine, riguardo la polemica sulla forma tedesca e ladina, sono favorevole a togliere la prima, dato che non risulta anche a me essere quella tedesca una lingua ufficiale della provincia o del comune di Trento, mentre sono contrario a togliere quella ladina per due motivi: 1) non esiste ancora una wikipedia ladina e quindi trovo gentile che, fino ad allora, la wikipedia italiana possa, almeno parzialmente, costituire un appoggio per le genti di quell'espressione linguistica; 2) la minoranza ladina trentina (i fassani) godono nella provincia di Trento una tutela particolare e speciale, persino rispetto ai ladini che vivono nelle province di Bolzano e di Belluno, dove invece questa attenzione non gli viene accordata. Fatemi sapere come vi volete regolare, anche tenendo presente queste mie due non irrilevanti argomentazioni. --SpeDIt 13:41, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ah, ci tengo poi ad aggiungere che: 1) se in trentino si dice "Trent", allora la versione italianizzata non è così fantasiosa ed è precedente all'Unità d'Italia (questo vorrà dire qualcosa, o no?); 2) che non ho negato l'utilizzo locale del dialetto ma mi sono limitato a dire che non è linguaggio ufficiale nè quello maggiormente diffuso nei rapporti fra le persone, neanche fra gli autoctoni, almeno con tutti quelli con cui ho parlato io e sono tanti; 3) il fatto che un dialetto sia diffuso localmente non ci legittima ad iscrivere fra i toponimi di un luogo quello in dialetto, anche perchè in alcuni posti sono parlati anche più dialetti o versioni diverse dello stesso dialetto; 4) l'uso della lingua in ambito familiare di solito non fa testo per chi studia la diffusione delle lingue. --SpeDIt 13:52, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]
(conflittato)Forse sono stato troppo neretto ma ho eliminato entrambi. Per quanto riguarda i fassani e la provincia di Trento ricordo a tutti che questa non è la Wikipedia in italiana ma la Wikipedia in italiano per cui se ha un certo interesse sapere come gli abitanti chiamino la città in cui vivono non altrettanto si può dire su come la chiaminio i fassani. Peraltro la grafia era pure sbagliata in quanto scritta in ladino Gardenese (o Badiot) anzichè fassano. Per quanto riguarda le ultime questioni, posso assicurare che il trentino in famiglia è più parlato dell'italiano e che comunque per ogni paese andrà indicata la forma usata dagli autoctoni (del paese/città) e non quella di una insesistente lingua veneta--Tanarus 13:57, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Innanzitutto cosa vuol dire "(conflittato)"? In secondo luogo: quando i trentini cominceranno a parlare in dialetto anche fuori dalla famiglia forse potremo discuterne, altrimenti deve scomparire anche il toponimo in dialetto dalla prima riga, che può perl rientrare in un'altra sezione dell'articolo, come vi ho suggerito nel mio terz'ultimo intervento. In terzo luogo: se la mettete su questo piano allora vi rispondo che questa è la wikipedia italiana, non veneta nè trentina e che la pagina Trento è letta ed aggiornata da italiani oltre (e, forse, più) che da trentini e non ha proprietari che la possono modificare secondo le loro voglie e i loro piaceri, soprattutto quando c'è una discussione ancora in corso. Spero di essere stato chiaro, saluti a tutti. --SpeDIt 14:11, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non so se ti rendi conto, ma sei tu che stai facendo una questione "politica" di un problema che è puramente "enciclopedico". Che cosa vorrebbe dire che "wikipedia è italiana, non veneta né trentina"? Nessuno pretende di cambiare la lingua in cui è scritta wikipedia italiana, ci mancherebbe. Stiamo soltanto difendendo l'inserimento di un'informazione che, puoi dire quello che vuoi, ma è e rimane culturalmente e dunque enciclopedicamente essenziale, ossia in che modo la città di Trento era chiamata in passato da tutti i suoi abitanti ed è tutt'ora chiamata da buona parte di essi. Si tratta, in altre parole, del nome più "vero" della città di Trento, visto che, benché "Trento" sia oggi quello ufficiale, nessuno può negare che "Trent" è più originario di "Trento", così come "London" lo è di "Londra". E non è assolutamente vero che una lingua parlata soltanto in famiglia (o nelle strade o nei posti di lavoro o al bar... e potremmo andare avanti con un lungo elenco) non venga presa in considerazione dai linguisti nei loro studi: mi spiace, ma qui caschi male, perché se c'è una disciplina che studia le lingue in quanto fenomeno vivo e concreto al di là di ogni codifica politica o accademica o grammaticale è proprio la linguistica. E se in gran parte delle famiglie di Trento si parla trentino questo è un fatto rilevante per la linguistica in generale e per la sociolinguistica in particolare. Così come se il nome italiano "Trento" viene dal nome trentino "Trent" questo è un fatto rilevante per Wikipedia. Che tu invece vorresti nascondere o relegare in seconda posizione in nome dell'italianità di wikipedia: sarebbe un po' come dire che non si può scrivere che il Regno d'Italia è la continuazione del Regno di Sardegna perché questa è la versione italiana di Wikipedia. Per quanto riguarda i geografi militari piemontesi, poi, hai capito male: non usavano affatto l'italiano, ma semplicemente ricevettero l'ordine di italianizzare i toponimi italiani nel momento in cui all'unificazione seguì la decisione politica di addottare l'italiano come lingua nazionale. Detto questo, torno a ripetere la fatidica domanda: perché dà così fastidio il fatto che compaia nell'intestazione il nome locale di un luogo? Di che cosa si ha paura? Non capisco, mi sembra una cosa tanto innocua, oltreché interessante. --Daviboz 18:19, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Lo avete fatto un'altra volta: qui la discussione non è ancora terminata e prima Tanarus e poi tu continuate a credere di essere i padroni della voce e forzate i tempi. La cosa sta davvero diventando scocciante. Non provate poi a cambiare le carte in tavola: è stato Tanarus che per primo ha ricordato che questa è la wikipedia italiana e non ladina e quindi io rispondo che non è neanche la wikipedia trentina nè tantomeno veneta, che esiste e quindi andate a proporre lì la traduzione del toponimo in veneto. Per quanto poi riguarda il fatto che io voglia nascondere o mettere in secondo piano, pretendo le scuse, perchè non è mia intenzione nascondere o mettere in secondo piano nulla, dato che vi chiedo solo di rimuovere la forma dialettale dal primo rigo, dove per logica andrebbero i toponimi ufficiali, di solito è così. Purtroppo, che vi piaccia o no, a Trento il dialetto trentino non è lingua ufficiale. Quanto poi ai geografi militari piemontesi fatico a credere che si esprimessero in dialetto e non in lingua italiana prima dell'unità d'Italia, giusto solo per il fatto che nel Regno di Sardegna, come in tanti altri stati pre-unitari, i regolamenti militari erano in italiano. Quanto alle mie motivazioni, le ho date tutte durante questa discussione, basta rileggere i miei post e non c'è nessun secondo fine. Accetto comunque la notazione di Tanarus sul ladino e sono disposto ad accogliere la rimozione di tutti i toponimi non italiani, compreso quello dialettale però, che va bene se è inserito nella sezione "Toponomastica", secondo me. Spero di essermi spiegato e spero che vogliate aspettare la fine della discussione per fare dei cambiamenti come quello in questione, quantomeno per rispetto al vostro interlocutore. Grazie. --SpeDIt 18:37, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Innanzitutto, mi sembra che sia tu qui a mettere le cose sul personale e a pretendere delle scuse non si sa bene per cosa. Nonché a voler togliere con una certa arroganza visibilità al toponimo locale di Trento. E ti ostini ogni volta a ripristinare la versione tedesca e ladina. Il problema è che sei proprio fuori bersaglio, non hai affatto capito qual è l'essenza del problema che stiamo ponendo. Sul fatto che sia wikipedia italiana e non tedesca o ladina o trentina siamo tutti d'accordo. E infatti il problema da noi posto non è quello di pretendere la traduzione del toponimo "Trento" in altre lingue. Non ci interessa che l'intestazione sia tradotta in trentino o in veneto o in aramaico. Non è infatti un problema linguistico o di forma quello che noi poniamo. Ma è un problema enciclopedico o di contenuto. Vogliamo infatti che all'utente sia data la possibilità di sapere quale è il toponimo locale della città di Trento, il nome originario di quella città, come la chiamano gran parte dei suoi abitanti (secondo, del resto, quanto avviene ormai in gran parte delle voci di Wikipedia relative a comuni e città). Si tratta, in altre parole, di avvisare l'utente in modo chiaro fin dall'inizio che, pur essendo ufficialmente adottato l'italiano, il nome vero della città di cui si sta parlando non è quello in italiano. E non è, se mi permetti, una questione da poco, così secondaria da essere relagata in una sezione interna. Certo, magari noi italiani siamo così abituati a rimuovere il problema dei dialetti che la cosa ci sembra secondaria. Ma ti assicuro che non lo è. Stiamo parlando del nome vero dell'oggetto della voce, non di un dettaglio. Comunque, questa e nessun altra è l'informazioni rilevante. Per questo vogliamo cancellare ciò che tu ti ostini a reinserire, ossia la traduzione in tedesco e ladino, le quali, non rappresentando il nome locale della città, avrebbero un senso solo in quanto traduzioni appunto, ossia solo se il tedesco e il ladino fossero lingue ufficiali in Trentino, cosa che invece non sono. In sintesi: la tua argomentazione funziona soltanto contro il ladino e il tedesco, non contro il trentino. Eppure ti ostini proprio a reinserire ladino e tedesco. Quindi, visto che l'oggetto di discussione non è la presenza del tedesco e del ladino, ma soltanto del trentino, intanto togliamo le prime due, poi sull'altro si vedrà: come vedi non stiamo modificando le cose a discussione in corso. --Daviboz 13:37, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Bisogna partire dal presupposto i nomi in lingue (o dialetti) diversi dall'italiano nell'incipit sono eccezioni che devono avere valida giustificazione. Trènt mi pare giustificato perché a Trento si parla anche dialetto trentino, e dando un'occhiata ad altre voci su città mi pare una cosa standard (es. Milano, Napoli, Torino, Palermo). Non mi sembra invece giustificata la presenza delle traduzioni in tedesco e ladino, che invece ha perfettamente senso, ad es. in Trentino-Alto Adige. Delle questioni di rilevanza enciclopedica sul nome si può trattare nella sezione toponomastica. --Jaqen l'inquisitore 13:48, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non mi sembra un buon motivo quello di sostenere che se lo fanno anche per Milano, Napoli, Torino e Palermo, si può fare anche qui, sia perchè non è detto che sia giusto solo perchè lo fanno gli altri e perchè se un domani si decidesse di rimuovere i nomi in dialetto da lì allora cosa dovremmo fare qui? --SpeDIt 07:52, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Per Daviboz: intanto mi si dovrebbe chiedere scusa per il tono provocatorio ed arrogante di certi interventi ed anche perchè ho notato che hai la tendenza a mistificare quello che scrivo. Non sono io che ho fatto per primo il discorso "questa è la wikipedia italiana" che ti ha fatto tanto scandalizzare; non sono io che voglio assolutamente togliere "visibilità" al toponimo locale, dato che non l'ho mai rimosso! Non sono io che voglio nascondere nulla dato che vi ho solo proposto di spostarlo dalla prima riga! Inoltre non mi ostino, come dici tu, a reinserire il tedesco ed il ladino, ma quello che ho fatto è diverso: ogni volta annullo le vostre versioni, riportando l'articolo alla sua originaria forma (che, vi piaccia o no, include anche le versioni in tedesco e ladino), sperando che si possa prima concludere la discussione con qualche punto fermo. Non credo sia un comportamento arrogante ma sicuramente più corretto verso tutti. E' chiaro che se voi, anzichè procedere unilateralmente, accetterete finalmente di concordare le modifiche, non mi opporrò a futuri cambiamenti. Saluti. --SpeDIt 08:00, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non mi sembra in tutta onestà di aver usato un tono provocatorio ed arrogante. Sei tu che hai fatto scivolare la questione sul personale, forse fraintendendo i miei primi interventi: quando ad esempio mi chiedevo in senso retorico di che cosa si ha paura non mi riferivo affatto a qualcuno in particolare, ma alla cultura italiana in generale, a un certo diffuso modo di pensare. Ho sempre difeso e attaccato idee, mai persone. Quindi non capisco proprio perché pretendi delle scuse. Né, ripeto, abbiamo modificato l'oggetto del contendere a discussione in corso, visto che il centro della questione non era la presenza o meno del tedesco o del ladino (la traduzione in lingue che non siano ufficiali o non siano il dialetto locale non è proprio prevista e la sua introduzione causerebbe gravissimi problemi di spazio, dato che in tal caso si avrebbe il diritto di tradurre il toponimo in ogni lingua possibile), ma soltanto se inserire o meno nell'incipit il toponimo dialettale. Comunque ora sappiamo che esiste uno standard, quindi il problema mi sembra risolto. --Daviboz 15:54, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Riporto la voce nella versione prevista dal Progetto:Geografia/Antropica/Comuni#Struttura_della_voce progetto geografia antropica. Se qualcuno non fosse d'accordo ne discuta prima là e quando avesse trovato il consenso potrà modificare anche questa voce. Ricordo che su alcune questioni si sono spese fiumi di discussioni e rifare tutto da capo per ogni voce non sarebbe utile. --Tanarus 09:30, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Concordo pienamente: dato che esiste una forma codificata seguiamo quella, visto che oltretutto sembra piuttosto sensata. --Daviboz 15:36, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]
ripeto per l'ultima volta: non ci tengo al tedesco o al ladino (prima a quello si, ma poi Tanarus mi ha convinto, come già scritto sopra, della sua inessenzialità). Quel che ho fatto e per cui mi sono beccato (unico fra tutti e non me lo spiego) un'ammonizione per vandalismo (strano, avendo presente la definizione che sta qui) è semplicemente annullare le modifiche che avete fatto senza tenere mai in conto le mie opinioni, anzi, Daviboz ha continuato a tenere un atteggiamento di chiusura massima, continuando a mistificare i miei interventi e le mie azioni e, da uno che non sa neanche che i regolamenti militari sardi erano in italiano (per tacer d'altre inesattezze e mistificazioni) è un pò troppo sinceramente. Non annullerò le vostre ultime modifiche anche perchè probabilmente qualcuno sta aspettando solo questo per bloccarmi. Restate col vostro puntiglio, la vita è altra cosa rispetto ad un toponimo scritto in trentino che redirige al dialetto veneto (scorretto, non vi pare?). --SpeDIt 18:09, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]
Mi spiace se ti hanno ammonito per vandalismo. Però non puoi biasimare il fatto che io e Tanarus non lo siamo stati. E ti spiego il perché. Torniamo a tal fine all'origine di tutta questa polemica: arrivo alla voce Trento e mi accorgo che il toponimo locale fa riferimento al "dialetto". Visto che nello standard si rimanda di solito alla lingua parlata localmente, ho provato a sostituire "dialetto" con "trentino". A quel punto mi sono reso conto che non esisteva una voce relativa alla lingua trentina. Dopo varie ricerche ho scoperto che il trentino è considerato una variante del veneto, come si dice chiaramente nella voce relativa. Così ho pensato di rimandare alla categoria linguistica superiore, sostituendo "trentino" con "veneto". Ed è stata un'ingenuità, perché non mi è venuto in mente che si poteva fare molto più semplicemente come poi ha fato l'utente Dch, il quale ha rimesso "trentino" lasciando tuttavia il collegamento a "lingua veneta". Ecco, questa è stata la mia unica modifica. Nel frattempo, tu hai aperto la discussione. Poi Tanarus ha cancellato il "tedesco" e il "ladino", peraltro sulla base di ciò che avevamo appurato nel corso della discussione, ossia che in Trentino non sono lingue ufficiali. Tu hai annullato la sua modifica. Ed io allora ho annullato a mia volta il tuo annullamento. Poi la cosa si è ripetuta. Quindi, ripeto: mi spiace che tu sia stato ammonito, ma, se non meritavi tu l'ammonizione, a maggior ragione non la meritavamo io e Tanarus.--Daviboz 00:46, 23 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda il resto: mi spiace constatare che sei tu a continuare a porre la questione sul personale e a cercare in tutti la provocazione. Io non ho mai detto nulla su di te o sulla tua preparazione. Ti dico soltanto che, onestamente, il non sapere che i regolamenti militari piemontesi erano scritti in italiano non mi sembra una così grande mancanza. --Daviboz 00:46, 23 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ero così irritato dalla sterile polemica che non mi son neppure accorto del grossolano errore introdotto da Daviboz. In effetti il trentino sta al veneto come i cavoli a merenda. Corretto l'errore. Mi scuso ancora. --Tanarus 23:04, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Aspetta, guarda che io ho messo il collegamento al veneto unicamente perché così è scritto nella voce relativa di Wikipedia, dove si dice chiaramente che il dialetto trentino è una variante locale del veneto. Questo almeno dicono i linguisti, io non sono un esperto e mi sono semplicemente rifatto a Wikipedia. Come dicevo sopra, tutto è nato nel momento in cui, allo scopo di uniformare l'incipit allo standard, ho provato a sostituire "dialetto" con "trentino". A quel punto mi sono reso conto che non esisteva una voce relativa alla lingua trentina. Dopo varie ricerche ho scoperto che il trentino è considerato una variante del veneto. Così ho pensato di rimandare alla categoria linguistica superiore, sostituendo "trentino" con "veneto". Ed è stata un'ingenuità, perché non mi è venuto in mente che si poteva fare molto più semplicemente come poi ha fatto l'utente Dch, il quale ha rimesso "trentino" lasciando tuttavia il collegamento a "lingua veneta". Parlane anche con lui, allora, il quale ha indirettamente avallato il mio collegamento al veneto. Comunque, dopo la tua modifica, ho controllato per sicurezza la voce relativa al lombardo: non si parla di dialetto trentino lì. Sentiamo magari altri pareri. --Daviboz 01:15, 23 feb 2008 (CET)[[Immagine:Italy__Forms_of_Dialect.jpg|thumb|200px|Come si può ben vedere il veneto è parlato solo in Valsgana.]][rispondi]
Nella voce lingua veneta è correttamente scritto che il veneto si parla anche in trentino non che il dialetto trentino appartiene alla lingua veneta. Mentre, leggendo bene, nella voce lingua lombarda il trentino è inserito tra le varianti del lombardo orientale così come dicono i linguisti.
PS la correzione dei link è mia non di Dch.--Tanarus 19:26, 23 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ok, confermo. Purtroppo mi era fermato ai paragrafi introduttivi delle due voci, dando soltanto una scorsa veloce al resto: in quello della lingua veneta si parla generalemente di trentino e soltanto successivamente si pone la distinzione tra trentino occidentale e trentino orientale.
PS Mi sembrava che fossi stato tu, in effetti! E infatti ora che ci penso ti avevo pure ringraziato nella discussione! Solo che poi mi ha tratto in inganno il tuo intervento in cui ti scusavi per l'errore: lì per lì ho pensato che ti riferissi unicamente al fatto di non esserti accorto del mio sbaglio, non al fatto di averlo in qualche modo avallato con la successiva modifica. E allora ho erroneamente tirato in ballo Dch, l'unico ad aver fatto modifiche alla voce oltre a noi in questo periodo, al quale vanno ovviamente le mie scuse... --Daviboz 20:24, 23 feb 2008 (CET)[rispondi]

Dialetti e lingue[modifica wikitesto]

La voce sul dialetto trentino esiste (anche se da completare) ed è giusto rimandare il link a quella voce, poi essendo nella provincia di trento non possiamo dire in lombardo (anche se è una sua derivazione) ma piuttosto in in trentino. Perciò mi sono permesso di scrivere ...in dialetto trentino derivazione del lombardo... Spero che nessuno ne abbia a male. --Dart Altair (msg) 18:30, 24 ago 2008 (CEST)[rispondi]

p.s. Quella frase è stata scritta perchè il dialetto trentino è classificato lombardo orientale, ma è molto diverso del bresciano e dal bergamasco (anche loro lombardo orientale), queste due infatti hanno una pronuncia con vocali aperte, mentre in trentino sono chiuse; in più in alcune parole non è solo una questione d'accenti: le parole cambiano (anche se di poco).

Bisognerebbe mettere una diversificazione, secondo me. Ma se le classificazioni sono decise dal ISO, credo che non si possa fare nulla, o sbaglio? Per il piemontese, l'emiliano ci sono (le diversificazioni), e anche con codice ISO, ma per il trentino?

Ok, ma non so se sia opportuno mettere nell'incipit l'inciso "derivazione del lombardo". Del resto, tutta la discussione sopra è avvenuta quando non esisteva ancora una pagina dedicata al dialetto trentino, ma ora c'è. Pertanto cliccando su "dialetto trentito" nell'incipit si possono avere tutte le spiegazioni necessarie. Toglierei pertanto l'inciso "derivazione del lombardo", a mio avviso appesantisce troppo. Daviboz (msg) 02:56, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Pienamente d'accordo--LukeDika 09:21, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Togliamolo allora, sono d'accordo anch'io (idem per il riferimento al veneto). Sulla questione della classificazione del dialetto trentino vi faccio notare però che la questione è molto sfumata: esistono varie parlate dialettali trentine, le une con influssi maggiori provenienti dalle parlate lombarde (diciamo pure il bresciano, non esiste IL lombardo!!), altre con influssi più veneti (senza contare gli influssi tedeschi, almeno a livello di lessico). Non sono un esperto linguista, ma se trovo i riferimenti scientifici li aggiungo. --Gazal Cotre (msg) 14:53, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo con voi... --Dart Altair (msg) 19:00, 26 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Fortezze di Trento[modifica wikitesto]

per Chi mi volesse dare una mano a descrivere le fortezze di trento questo è il link al quale ho fatto riferimento: http://www.trentinograndeguerra.it/

Bellissimo sito e ricco di notizie ed eventi. Allo stesso tempo però ti segnalo questa pagina Festung Trient, che appunto descrive quello che avevi in mente di aggiungere... Come procedere?? --LukeDika 10:37, 22 set 2008 (CEST)[rispondi]
Non la avevo vista questa pagina, be io direi di lasciare il capitoletto sulle fortezze di Trento, e invece di mettere l'elenco nella pagina di trento metterei la dicitura per approfondire (la stessa che c'è per la storia del trentino) e quindi rimanderei alla pagina che mi hai detto. Magari aggiungerei solo una piccola introduzione nel capitoletto fortezze di trento presente nella pagina di Trento.

Sincaso le modifiche sui forti (se necessario) le facciamo nella pagina alla quale rimandiamo.

PS. Il forte Bus de Vela è quello di Cadine? E quello delle viotte dove ora c'è la terrazza delle stelle del museo è menzionato? --Dart Altair (msg) 20:34, 23 set 2008 (CEST)[rispondi]

si è proprio quello, appena restaurato...--LukeDika 22:30, 23 set 2008 (CEST)[rispondi]


Controproposta: Io lascierei tutto l'elenco dei forti visto che mi sono preoccupato di metterli una breve descrizione sulla lora posizione. Per il resto delle descrizioni rimanderei alla pagina Festung Trient. Che ne dite? --Dart Altair (msg) 10:35, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

contraddizione[modifica wikitesto]

"La statua venne eretta nel 1886, come simbolo dell'italianità della città e in contrapposizione alla statua del cantore medievale Walther von der Vogelweide a Bolzano"

che però (pare) fu eretta nel 1889 ohibò! http://it.wikipedia.org/wiki/Walther_von_der_Vogelweide#Ultimi_anni --87.0.109.13 (msg) 19:55, 9 ott 2008 (CEST)[rispondi]

corretta - La data esatta del monumento a Dante 1896...--Dart Altair (msg) 17:27, 6 dic 2008 (CET)[rispondi]

IMPORTANTISSIMO[modifica wikitesto]

Onde evitare di distruggere il lavoro fatto per regolarizzare la pagina agli standard di wiki, prima di modificare consultare la seguente pagina Progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione.

--Dart Altair (msg) 09:55, 15 dic 2008 (CET)[rispondi]

Palazzo delle Poste[modifica wikitesto]

Del Palazzo delle Poste si dice:

Si dice che questo edificio doveva essere costruito in Etiopia ma vi fu uno scambio di progetti prima della costruzione, così quello di Trento fu costruito in Etiopia, e quello Etiope a Trento; l'architettura doveva essere comunque la stessa tranne qualche piccolo particolare dovuto ai diversi costumi della popolazione. Si dice infatti che nel palazzo ci sia un abbeveratoio per cammelli.

La cosa l'avevo sentita anche io (e aggiungerei che anche il tetto sembra un po' troppo piatto per il Nord Italia), però non ci sono le fonti (e infatti l'informazione è stata evidenziata con un citazione necessaria). Se qualcuno le ha le aggiunga, altrimenti bisognerà rimuovere. --Jaqen [...] 21:08, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Questa storia l'ho sentita pure io (e negli anni li ho cercati 'sti abbeveratoi...). Nel libro dell'arch. Renato Bocchi "Trento - Interpretazione della città" al riguardo si parla solo di "progetto assai complesso e travagliato". -- Ianezz (msg) 21:56, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Addenda: in Gian Maria Tabarelli, Storia dell'architettura trentina, Trento, 1997, Temi Editrice, a pagina 253 si dice «di sapore talmente estraneo alla tradizione locale che i cittadini più spiritosi s'inventarono la favola che a Roma s'erano confusi, e avevano mandato a Trento il progetto destinato a Bengasi». Per cui tolgo la diceria da qui (e al massimo la reinserisco come nota di colore nella voce apposita del palazzo delle poste). -- Ianezz (msg) 17:25, 26 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Ok, anche sull'inserimento della curiosità con fonte. (Però io sapevo che lo scambio era avvenuto con Tripoli, che nel "grande schedario centrale" era vicino a Trento per ovvi motivi alfabetici ;-) --Jaqen [...] 17:42, 26 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Pure io avevo sentito la versione Trento/Tripoli (o quantomeno Libia... son passati tanti anni, ma di sicuro non Etiopia). L'ho aggiunta come trafiletto nella nota. --Ianezz (msg) 12:12, 27 apr 2009 (CEST)[rispondi]

The Bastard Sons of Dioniso, band rock? RIDICOLO[modifica wikitesto]

Chiedo scusa, ma inserire nell'elenco delle personalità di Trento, accando ad Alcide de Gasperi e a Cesare Battisti i The Bastard Sons of Dioniso, band rock, è estremamente ridicolo. A parte il fatto che non sono di Trento, ma della Valsugana, non mischiamo i fischi con i fiaschi.

Enrico Oliari 29 maggio 2010

Cito da qui: The Bastard Sons of Dioniso sono una band pop punk italiana, i cui componenti sono tutti originari del Trentino, e più precisamente della Valsugana. Effettivamente hai ragione. In linea generale, tuttavia, se una personalità (ritenuta enciclopedica secondo i criteri stabiliti dalla comunità) è legata a una città è lecito che stia nell'elenco delle personalità legate alla città X, anche accanto a personaggi ritenuti o ritenibili culturalmente più importanti (ma perché poi?). Se tuttavia quella città dovesse aver dato i natali (o aver rappresentato un importante capitolo della loro vita) a moltissime personalità, è possibile creare varie sottosezioni, in modo da dividere l'elenco in base all'ambito cui appartengono le personalità. --Bondforever, RSVP 17:49, 29 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Edit: tolgo note: non servono. --Bondforever, RSVP 17:51, 29 mag 2010 (CEST)[rispondi]

ho tolto nella voce istruzione il riferimento alle SISS per formare i futuri insegnanti delle superiori (http://ssis.unitn.it/) che sono ormai chiuse in attesa di essere sostituite dal tirocinio formativo attivo che dovrebbe partire da quest'anno (a seconda delle delibere del ministero)

gi sede del Museo Diocesano). Ciao!

Pazzi Palazzi[modifica wikitesto]

Cari amici,
ho modificato la sezione dei palazzi al seguente modo. Ho linkato ad immagini esterne sia tratte dal web che da wiki commons. La scelta si è resa necessaria a fronte della grande quantità di immagini e dell'esiguo spazio a disposizione nella sotto-sezione. Le note sono state poste in corrispondenza del nome, così come suggeritomi da DoppioM. La scelta è motivata dalla speranza che qualcuno passi da queste parti e pensi di creare in futuro delle nuove voci ben strutturate. In alcuni casi come nel caso del TAR, la scelta è stata provvidenziale a causa del divieto di accesso ai turisti. Ho, inoltre, provveduto a migliorare la forma qua e là e limare il lessico scientifico in riferimento all'architettura ed ai particolari. Eventualmente si potrebbe anche pensare ad una gallery delle immagini presenti considerando tutti i progetti, anche se un censimento globale non è ancora stato realizzato. Ho messo in ordine alfabetico la sezione architettura contemporanea, mentre ho lasciato sfusa quella dei palazzi in quanto ritengo che l'ordine attuale segue un iter a chiocciola piuttosto suggestivo. Non per capriccio, ma per sfoltire la sezione, ho inserito alcuni elementi in contemporanea. Speriamo che la gente impari ad apprezzare di più le meraviglie artistiche di questa città, perchè me ne sono innamorato ma ho come l'impressione che non tutti da queste parti la pensino come me.--Italo da b (msg) 06:29, 1 set 2011 (CEST)[rispondi]

Provo a spiegarmi meglio qui. Penso che lo stile di WP non consenta di mettere tutti questi link a siti esterni nella voce... Apprezzo tutta la tua buona volonta', ma vediamo di rispettare un po' uno stile wpdiano :D --LukeDika 08:57, 1 set 2011 (CEST)[rispondi]
I link a Commons e a pagine web messi in quel modo sono brutti e imho da evitare ma non credo che se rimangono per qualche minuto/ora/giorno sia la fine del mondo. Temo invece siano assolutamente da eliminare in tempi rapidi i deep link a immagini. Si veda Template:Link img e questa discussione al bar. (Ora però non ho tempo per cui in caso me ne occupo più tardi.) --Jaqen [...] 12:43, 1 set 2011 (CEST)[rispondi]
Ritengo anch'io che inserire così tanti link di immagini hostate in siti esterni (neanche Commons) vada contro lo standard di Wikipedia... anche se al momento non saprei dire se esistano linee guida che specifichino sul caso. Io, perlomeno, non credo di aver mai visto una pagina del genere, piena di link esterni in mezzo al testo (formattazione IMHO inelegante e da evitare). -- Kamina ~ カミ ~ 17:03, 1 set 2011 (CEST)[rispondi]
I link nel testo, ovvero come il seguente [3] sono vietati (visto che se dico sconsigliati qualcuno li mette lo stesso. Alla faccia della chiarezza...
Le note al testo (vedere Aiuto:Note per capire come metterle) devono segnalare eventuali note (appunto), e soprattutto le fonti (leggi qui) per le affermazioni fatte.
Questione immagini: non è obbligatorio linkare le immagini di ogni cosa citata nel testo, soprattutto se sono esterne a Wikipedia. Lecito è linkare la foto di una casa per dimostrare che si trova al numero civico X anziché all'Y, ma linkare sistematicamente le immagini di ogni edificio è sconsigliato, esteticamente brutto e contro gli standard (vedi una qualsiasi voce per averne la prova).
Se le immagini sono su Commons: possono essere linkate come spiegato nel nostro manuale, oppure linkate attraverso il template {{Interprogetto}}, mentre se sono su siti esterni non è possibile linkarle tutte.--DoppioM 20:33, 1 set 2011 (CEST)[rispondi]

La decima della decina[modifica wikitesto]

Ho corretto la data 1701 con 1711 basandomi sulla seguente fonte:

«La chiesa è opera tarda e la cronologia della fondazione va spostata dal 1701 agli anni 1708-1711 […] ne riporta testimonianza sicura, un libro del collegio dei Gesuiti conservato presso l'Archivio di Stato; opera tarda, dunque, costruita senza l'assistenza diretta dell'architetto ideatore allo svolgersi dei lavori» (G.B.E., Recensione su Carboneri N., Andrea Pozzo architetto, Trento, 1961, in “Studi trentini”, 1962, pp. 112-114, p. 114).

Dubbi sussistono anche sulla paternità del disegno che invece sarebbe da attribuire al Mignocchi.--Italo da b (msg) 20:51, 10 set 2011 (CEST)[rispondi]

Dati meteo[modifica wikitesto]

Un utente anonimo insiste nell'inserire nella voce tale affermazione: "Sono medie climatiche rilevate da una stazione urbana, con misurazioni a norma il capoluogo trentino raggiunge una media minima di gennaio di -4°C, 0°C invece la media mensile."

Non so da dove derivi cio', ma se esiste una referenza dimostrabile, allora si puo' mettere nella voce. Altrimenti suggerirei all'anonimo di lasciar perdere. Grazie --LukeDika 11:49, 19 gen 2012 (CET)[rispondi]

Altitudine[modifica wikitesto]

Come fa Trento ad essere alta 400 metri? --LukeDika 18:10, 2 feb 2012 (CET)[rispondi]

Una nuova legge fornisce parametri differenti rispetti a queli precedentemente noti. Se me sta discutendo qui. --Harlock81 (msg) 20:19, 2 feb 2012 (CET)[rispondi]
Si legga innanzi tutto la lunga discussione sulle altitudini già avviata nel progetto Basilicata e si scoprirà che il D.M. 6 ottobre 1997 ha modificato il dato dell'altitudine della città di Trento contenuto nell'allegato A della legge Legge 26 agosto 1993, n. 412, così come riporta anche il documento pdf più recente pubblicato dall'ENEA, che è l'ente preposto dalla legge, insieme all'attuale Ministero dello Sviluppo Economico, alla modifica dei gradi giorno nell'allegato A (art. 2, c. 3) e quindi della classificazione climatica dei comuni. --_Morbius_ (scrivimi) 20:25, 2 feb 2012 (CET)[rispondi]
Leggile con attenzione le cose che linki. Qua dice:
Considerato che al comune di Trento ha una porzione di territorio più elevata rispetto alla quota della casa comunale e che pertanto occorre attribuire limitatamente alla stessa una zona climatica differente;
Quindi non è che Trento si sia di colpo trovata più in alto di quanto pensava di essere, è solo che se a quelli che stanno in collina si applicassero le stesse norme sul riscaldamento di quelli che stanno sul fondovalle i primi rischierebbero di stare al freddo. Annullo. --Jaqen [...] 21:46, 2 feb 2012 (CET)[rispondi]
Ho letto bene, Jaqen; solo che tu la legge 412/93 ancora non l'hai neanche sfiorata, nonostante avessi invitato la comunità intera, tramite l'oggetto della modifica contestata, ad approfondire la questione. Il punto fissato dalla legge per la misura dell'altitudine è convenzionale, come è facile immaginare, visto che in moltissimi comuni, tra cui anche Trento, si rileva nel loro territorio un'amplissima escursione altimetrica. Si dà il caso che per Trento questo punto convenzionale NON coincida con la casa comunale. Sarebbe dunque stato molto più rispettoso da parte tua approfondire il tema discusso nel progetto Basilicata, attendendo il parere altrui, prima di ripristinare una vecchia versione contando solamente sulla tua discrezionalità. --_Morbius_ (scrivimi) 22:59, 2 feb 2012 (CET)[rispondi]
Mi spieghi perché dovremmo stabilire l'altezza del comune di Trento sulla base di un ragolamento "recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia"? Oltretutto anche se per assurdo lo volessimo fare per Trento l'indicazione è solo integrativa e non sostitutiva: la norma non ha cambiato la zona climatica dell'intero comune ma solo di una sua parte. Confronta in questo pdf i casi di Belluno e di Trento. --Jaqen [...] 00:01, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Semplicemente perché è l'allegato A di questa legge, la 412/93, a stabilire l'altitudine dei comuni e come avvocato avresti dovuto capirlo da un pezzo, Jaqen. La legge dichiara anche che sono ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico ad occuparsi di eventuali rettifiche o aggiornamenti, come già ho avuto modo di spiegare; la versione più aggiornata e completa dell'allegato A (file modificato il 1 marzo 2011) è dunque esclusivamente quella presente sul sito web dell'ENEA che riporta solo un'altitudine di 431 m e, analogamente alla voce, zona climatica F e gradi giorno 3001, non zona climatica E e gradi giorno 2567, che sono invece i dati originali della quota 194. Ammettendo anche l'integrazione, ora sarei dell'avviso di porre in evidenza entrambe le zone climatiche nel template:divisione amministrativa poiché i dati proposti in questa discussione non s'escludono a vicenda. --_Morbius_ (scrivimi) 00:41, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Però la nota 82 a pagina 57 dell'allegato A della legge 412/93 riportato in PDF sul sito dell'ENEA, dice testualmente per la porzione di territorio più elevata rispetto alla quota della casa comunale. Se a ciò aggiungiamo che a pagina 25 del medesimo allegato riportato su quest'altro PDF è indicato il valore di 194 come altitudine di Trento, con la nota che secondo il D.M. 6/10/1997 le indicazioni relative sono sostituite ed integrate per il solo comune di Trento da quelle di seguito segnate: ...[omissis]... 431. È evidente che facendo riferimento al D.M. 6/10/1997 nell'omissis si omette proprio la dicitura per la porzione di territorio più elevata rispetto alla quota della casa comunale. Premesso tutto ciò, concordo con il ragionamento di Jaqen nell'individuare in 194 metri la quota della casa comunale, mentre 431 vale solo per la porzione di territorio più elevata. --Mateola (msg) 01:57, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Ho già fornito il testo completo del D.M. 6 ottobre 1997 e da questo s'evince che Trento è caratterizzata da due zone climatiche e due distinte altitudini (431 m integra la precedente di 194 m, non esplicitata nel decreto); è già ampiamente risaputo, se non altro per esperienza diretta, che la quota più bassa corrisponde a quella della casa comunale. --_Morbius_ (scrivimi) 02:10, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Per la verità nel tuo penultimo messaggio avevi scritto che la versione più aggiornata e completa dell'allegato A è esclusivamente quella presente sul sito web dell'ENEA che riporta solo un'altitudine di 431 m, suona piuttosto diverso rispetto a quanto scrivi nell'ultimo messaggio. Peraltro evidenzio come la versione sul sito dell'ENEA non è nè la più completa (come ho già detto prima la versione presente su giuliorossi.info riporta di base la quota di 194 m con la nota che 431 m vale solo per le zone più elevate, invece la versione sul sito dell'ENEA riporta soltanto 431 m) e non è nemmeno la più corretta; basti vedere l'esempio della città di Matera, sul PDF dell'ENEA la nota 162 a pag. 129 dice che il dato è così sostituito dall'art. 1 D.M. 6/10/1997 (SBAGLIATO) mentre invece il PDF su giuliorossi.info a pag. 54 aggiunge dati modificati con D.M. 16/5/1995 (ESATTO). Tornando a Trento, dato che l'altitudine convenzionalmente stabilita è quella della casa comunale e la casa comunale si trova a 194 m, mi sembra eccessivo aggiungere nel template che una porzione di territorio è posta dalla legge (che è relativa alla progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia) ad una quota di 431 m; al limite si può aggiungere una nota oppure scriverlo nella sezione Geografia fisica. --Mateola (msg) 10:08, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Si prenda atto che la determinazione delle altitudini dei comuni (attraverso la legge 412/93) non è un'operazione fine a se stessa ma serve ad assegnare ad ogni porzione di territorio una classificazione climatica; per la stessa ragione prendo atto che, in via del tutto eccezionale, alla città di Trento sono assegnate due distinte zone climatiche e quindi due distinte altitudini. Le discordanze che mi fai notare, Mateola, erano già di mia conoscenza ma ciò non toglie che, come prevede la legge 412/93, sia l'ENEA e non un giuliorossi.info, un comuni-italiani.it o un utente qualsiasi, compreso me stesso, a fare testo qui. --_Morbius_ (scrivimi) 10:21, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Aggiungo che nell'allegato A dell'ENEA, alla prima pagina, sono elencati tutti i riferimenti normativi, compreso il D.M. 16 maggio 1995 valido per Matera e il D.M. 6 ottobre 1997 valido per Trento, a prescindere da eventuali annotazioni inesatte. --_Morbius_ (scrivimi) 10:42, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]

──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────── @Morbius: non sono avvocato ma nei miei anni di giurisprudenza ho imparato che: 1) se vogliamo capire il senso di una legge non possiamo prendere soltanto le parti che piacciono a noi (cosa che stai facendo tu); 2) la legge può dire cosa è legale e cosa è illegale ma non può certo stabilire cosa è vero e cosa è falso (es. se la casa comunale di Trento sta a 194 m una legge potrebbe pure dire che sta a 10.000 m e che chi dice il contrario deve essere fustigato, ma non potrebbe renderlo vero). --Jaqen [...] 13:04, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]

Se una legge viene fatta non penso che sia sbagliata (in campo matematico intendo, che non è un opinione), e te lo dice uno che deve ancora finire la terza media. --Basilicata98 (msg) 15:51, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Ma anche no! --Vito (msg) 18:37, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
@Jaquen. Se la legge non conta per te perché dovrei prendere per buono il dato dei 194 m di altitudine e non un punto qualsiasi dei 1999 m di dislivello, tra i 181 e i 2180 m di Trento? È soltanto la tua discrezionalità a stabilire che il valore corrispondente alla casa comunale può andar bene oppure c'è una legge precisa che dà per buono questo dato insieme ad un altro? Io propenderei per la seconda ipotesi ma non sono soltanto io a stabilirlo; e a chi lo ha deciso dobbiamo tutti assoluta obbedienza: dicono che si faccia chiamare LEGGE questa sconosciuta! --_Morbius_ (scrivimi) 22:08, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
In realtà si chiamano istituti geografici e cartografici (anche statali), che compiono le misure o le raccolgono e le rendono disponibili, specificando anche come eseguono la "media" per chiarire l'altitutidine dell'abitato, secondo le modalità previste dalla loro professionalità. Che ciò sia utilizzato in una legge per caratterizzare il territorio dal punto di vista climatico è tutt'altra questione. --Harlock81 (msg) 22:43, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Sicuro, Harlock81?! Non potrebbe essere invece che i cartografi si mettano al servizio della legge per fornire un dato utile per l'altitudine che non scaturisca da una banale media? Seguendo il tuo ragionamento, in barba alla legge vigente, avremmo stabilito che Trento sta a 1181 m ossia nel mezzo dei valori estremi di altitudine del suo territorio. Assurdo! --_Morbius_ (scrivimi) 22:55, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Leggi media (statistica). Poi, se lo ritieni ancora necessario, ne riparliamo. --Harlock81 (msg) 23:00, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Non divaghiamo, per cortesia! Certamente sono i cartografi a fornire il dato dell'altitudine della casa comunale a 194 m, così come forniscono quello dei 431 m a quota superiore, ma è la legge attraverso i suoi rappresentanti a stabilire per convenzione un punto preciso che, salvo le eccezioni di Trento e pochi altri comuni, si attesta unicamente nel luogo della casa comunale. Basta confrontare i dati senza ricorrere a teorie matematiche che certamente i cartografi già conoscono bene ma qui non servono allo scopo della discussione. --_Morbius_ (scrivimi) 23:18, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Perfetto, ma a che scopo? Quella legge ha uno scopo diverso dalla mera geografia - che attiene al template sinottico - per affrontare la geografia climatica degli abitati in Italia. Questo stiamo cercando di spiegarti: non puoi correggere un'indicazione geografica secca - l'altitudine sul livello del mare - con un dato attraverso cui il legislatore cerca di tener conto di fattori climatici. L'altitudien di Trento - fosse pure quella convenzionale della casa comunale non è cambiata; qualla legge assegna a Trento una misura maggiore ai fini propri della legge stessa! --Harlock81 (msg) 23:27, 3 feb 2012 (CET)[rispondi]
Tutti i dati delle voci di Wikipedia relativi ai comuni, a parte qualche discordanza dovuta ai mutamenti legislativi che si sono verificati nel tempo, corrispondono a quelli elencati nell'allegato A della legge 412/93 che è la fonte primaria per la maggior parte dei siti sparsi in rete. Prendine atto, Harlock81, e chiudiamo la discussione ché non ci sarebbe altro da aggiungere se non per disquisire inutilmente. --_Morbius_ (scrivimi) 00:11, 4 feb 2012 (CET)[rispondi]
Nelle istruzioni del template relative a quel campo leggo:
Altitudine in m s.l.m. del centro cittadino, senza specificazioni (es. 270). Per divisioni vaste, come province e regioni, indicare l'altitudine media.
Al di là della questione centro cittadino vs casa comunale che pure potrebbe essere approfondita, non è prevista la possibilità di indicare due altezze diverse, o nemmeno altezza massima e minima. Se non sei d'accordo con quella indicazione possiamo discuterne, ma facciamolo lì. --Jaqen [...] 00:52, 4 feb 2012 (CET)[rispondi]
@Jaquen. La voce Trento è un caso particolare; su questo concordo. In tal caso possiamo riparlare lì anche degli altri comuni nella stessa situazione elencati nel D.M. 16 maggio 1995. --_Morbius_ (scrivimi) 01:05, 4 feb 2012 (CET)[rispondi]
Dimenticavo di dire che l'allegato di una legge è un documento aggiunto, contenente un insieme di dati validi, che può essere riutilizzato in altri contesti a prescindere dalle finalità della legge stessa. Si tenga a mente anche questo. --_Morbius_ (scrivimi) 01:05, 4 feb 2012 (CET)[rispondi]

Inserimento della nota[modifica wikitesto]

Morbius ha inserito questo testo:

Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A (parte 2). Il D.M. 6 ottobre 1997 ha successivamente integrato l'allegato A della legge con ulteriori indicazioni, relative all'altitudine e alla classificazione climatica del comune, per la porzione di territorio posta a 431 m.

Il problema è (1) che il testo non è stato discusso, e i risultati si vedono: in particolare (2) dal testo pare di capire che c'è una porzione del comune che sta a 194 e un'altra che sta a 431 m. Ma ovviamente così non è: l'altezza del territorio comunale va da un minimo di 181 m a un massimo di 2180 (Tuttitalia). Il punto è semplicemente che il comune di Trento ha la casa comunale la casa comunale a 194 m e sta in zona climatica E, ma "alle porzioni edificate del territorio del comune stesso aventi quota superiore a 431 metri [è attribuita la] zona climatica F" (DM 6 ottobre 1997), procedura prevista dal DPR 412/1993. Dato che la nota è quindi quantomeno equivoca e che non c'è consenso sulla necessità della stessa la rimuovo, invitando in caso Morbius a discuterne qua. --Jaqen [...] 18:20, 5 feb 2012 (CET)[rispondi]

Rispondi semplicemente a questa domanda: perché 194 m vanno bene e 412 m non vanno bene? La mia fonte è un allegato di una legge e quindi indipendentemente dalle finalità della legge stessa fornisce dati validi e riutilizzabili anche senza la necessità d'entrare nel merito della legge, sebbene sia noto a tutti che il dato di un'altitudine per un comune è utile perché strettamente legato a ragioni climatiche. Ti pregherei di lasciare la nota anche perché le TUE fonti non sono migliori delle MIE! --_Morbius_ (scrivimi) 18:38, 5 feb 2012 (CET)[rispondi]
Spiegami tu (1) perché più di una volta hai inserito informazioni errate in voce, qua scrivendo che l'altezza del comune è 431 m e qua scrivendo che la norma integrativa si riferisce alla "porzione di territorio posta a 431 m" mentre si riferisce e quella che sta a 431 m e sopra (ti renderai conto che c'è una certa differenza); (2) perché ti ostini a citare un testo normativo a sproposito (le nostre fonti sono le stesse, il problema è che tu le interpreti in modo discutibile): (3) perché continui a fare modifiche senza consenso. --Jaqen [...] 19:12, 5 feb 2012 (CET)[rispondi]
Sull'osservazione riguardante l'altitudine minima e massima è superfluo rispondere. Naturalmente era sottointeso che i punti a 194 e 431 m di altitudine non fossero gli unici (come avevo già evidenziato), ma sono pur sempre quelli di riferimento per la legge di uno stato che ha suddiviso idealmente il territorio di Trento in due porzioni distinte, seppure solo per ragioni climatiche. Veniamo al resto: (1) l'informazione aggiunta in nota relativa alla porzione di territorio posta a 431 m è naturalmente perfettibile (capita anche a me di sbagliare!) (2) le nostre fonti non sono le stesse in quanto io uso la legge (fonte primaria) e tu un sito web che si serve della stessa legge a sua discrezione (fonte secondaria); (3) stavo cercando di raggiungere un compromesso accettabile e non mi pareva di aver stravolto le tue convinzioni; se poi qui c'è qualcuno che ignora il consenso allora dovresti cominciare anche tu ad essere un buon esempio per altri! --_Morbius_ (scrivimi) 19:33, 5 feb 2012 (CET)[rispondi]
  • "solo per ragioni climatiche" è importante. Se quei 431 m rilevano solo ai fini delle zone climatiche allora parliamone in Trento#Clima, non dove si parla dell'altitudine (imho si potrebbe mettere anche una nota nell'infobox dove si parla della classificazione climatica ma mi pare che il codice del template non lo permetta).
  • "Sull'osservazione riguardante l'altitudine minima e massima è superfluo rispondere": bella idea di discussione.
  • naturalmente capita a tutti di sbagliare, e io non me la prendo certo se uno sbaglia una volta, ma quando poi uno comincia a insistere sulla base di un presunto dato legale allora comincia a diventare un problema
  • bella questa: io Tuttitalia l'ho solo citato in discussione (btw il dato riportato è sbagliato per caso?), tu invece male interpretando le fonti primarie hai più volte inserito informazioni errate nella voce. Non a caso non bisognerebbe usare solo fonti primarie, ma appoggiarsi a fonti secondarie per l'interpretazione (WP:FA)
  • i compromessi di regola si raggiungono in discussione, non facendo modifiche non condivise nella voce. --Jaqen [...] 09:51, 6 feb 2012 (CET)[rispondi]
Anche l'altitudine a livello della casa comunale (194 m) si rileva per ragioni climatiche, non solamente quella a 431 m. Ribadire che il territorio di Trento è esteso anche ad altre altitudini è superfluo poiché serve a distogliere l'attenzione dalla questione principale che è quella di stabilire se vi siano o meno due altitudini convenzionali per la città di Trento. Continuare a discutere ancora della necessità d'inserire o meno ambedue i valori di altitudine significa che non s'è ancora stabilito chi di noi abbia veramente sbagliato o, più semplicemente, abbia omesso delle informazioni importanti. La nota che avevo inserito non era sbagliata ma solo parziale, così come lo sono anche le informazioni attualmente visibili; quindi l'ammissione del mio errore, ammesso che sia tale e se rileggi bene, si riferiva al fatto di non aver precisato che la porzione di territorio comunale relativa alla quota 431 fosse esclusivamente quella superiore. Se una fonte secondaria è buona non vedo perché, a maggior ragione, non debba esserlo anche quella primaria. Prima che io effettuassi la modifica che metteva in evidenza l'esistenza di una seconda altitudine (legale) a quota superiore non ero ancora in grado di stabilire se tu fossi o meno d'accordo con me sul fatto di aggiungere una nota esplicativa; mi auguro perciò che tu non pretenda la richiesta di una tua autorizzazione ogni volta che effettuo una modifica alla voce Trento! Questa è ancora un'enciclopedia LIBERA; voglio ricordartelo, Jaqen, casomai te ne fossi dimenticato! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Morbius (discussioni · contributi) 14:46, 6 feb 2012‎ (CET).[rispondi]
L'allegato di legge e il decreto ministeriale del 1997 (le mie fonti primarie), al di là del restante contenuto, riportano dati puri e quindi non vi è necessità d'interpretare alcunché; le tue invece (fonti secondarie), Jaqen, riportate anche in nota, sono semplicemente parziali. --_Morbius_ (scrivimi) 16:56, 6 feb 2012 (CET)[rispondi]
Parziali? Ma se riporta dati forniti dall'ENEA stessa che ti sono stati più volte indicati! Come può essere parziale una fonte che indica l'altitudine della casa comunale (così come per tutti i comuni, in modo omogeneo), quando quella che proponi basa le sue indicazioni su considerazioni di altro tipo (per alcuni casi specifici, naturalmente), non garantendo omogeneità tra i dati? --Harlock81 (msg) 10:32, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Meno male che c'è la cronologia, sia per questa voce che per le altre in cui ho discusso la questione, altrimenti adesso verrebbe fuori falsamente che è stato Jaqen a mettere per primo in mezzo l'ENEA, quando poi in realtà ho inserito io la nota che conteneva il famoso allegato A (aggiornato) che poi è stata prontamente eliminata dallo stesso Jaqen! E non parliamo dei decreti ministeriali che hanno aggiornato lo stesso allegato! Harlock81, non meriteresti nemmeno una risposta visto che sono decine di volte che ripeto che non è solamente la quota a livello della casa comunale (194 m) a dover essere presa in considerazione ma anche quella a 431: per questo l'informazione è PARZIALE! --_Morbius_ (scrivimi) 10:52, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Un secondo riferimento all'ENEA te lo lasciai nella tua pagian di discussione in tempi non sospetti. Il dato sull'altitudine sarà sempre parziale, fornendo sempre un'indicazione di massima, dal momento che viene riportata l'altitudine della casa comunale. Tutt'è cercare di essere omogenei e coerenti nelle voci. --Harlock81 (msg) 11:06, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Naturalmente non hai riportato la parte in cui ti avevo già risposto che quella sezione del sito web dell'ENEA era evidentemente non aggiornata, visto che il documento pdf che ho riportato io è stato modificato l'ultima volta il 1 marzo 2011 ed è sicuramente successivo al D.M. del 6 ottobre 1997. Evitiamo cortesemente di tornare sempre sulle stesse questioni!
Noto anche un altro passaggio importante nel progetto Amministrazioni, anche se non strettamente correlato al template:divisione amministrativa:
Qui si possono indicare dati quali l'altezza delle varie parti della città (si può usare il template {{m s.l.m.}}), se è in collina, in pianura, in montagna, in riva al lago/mare, ecc.
--_Morbius_ (scrivimi) 11:27, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Hai dimenticato di dire che quel "Qui" si riferisce alla sezione Geografia fisica per cui in effetti non è per niente correlato col template di cui stiamo parlando. Cosa vorresti dimostrare citando quel passaggio? --Jaqen [...] 18:47, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Si parla pur sempre di divisione amministrativa e altitudine. Di quest'ultima ho già spiegato la ragione d'esistere (il clima) per le voci enciclopediche riguardanti i comuni, ma non mi pare che tu abbia fatto altrettanto, Jaqen. Finora m'è sembrato, dai tuoi commenti, che il dato sull'altitudine fosse un puro dato geografico finalizzato semplicemente ad individuare la posizione verticale della casa comunale rispetto al livello del mare, ignorando (volutamente o no) che ciò invece rappresenta una semplice convenzione di legge per descrivere sommariamente la situazione climatica locale. Proprio perché non è tanto importante capire dove si trova la casa comunale quanto è invece l'avere un'idea, seppure approssimativa, delle condizioni climatiche locali, si dovrebbe tenere conto di entrambe le altitudini nel caso più unico che raro di Trento. --_Morbius_ (scrivimi) 19:50, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
L'altitudine è un dato geografico. Le eventuali informazioni sul clima che ne possano essere derivate vanno riportate nell'apposita sezione, non nel template. Quindi, se per convenzione per l'altitudine si riporta quella della casa comunale, per omogeneità si fa ciò in tutte le voci sui comuni. In quei casi in cui l'allegato che proponi reca in nota indicazioni, per altro assai chiare, che fanno capire che viene adottata una misura diversa ai fini della legge cui fa riferimento, quel dato non va utilizzato per indicare l'altitudine del comune, ma solo nella relativa sezione climatica. --Harlock81 (msg) 20:57, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Harlock81, allora proprio non vuoi capire! Nessuno ha mai messo in dubbio la qualità del dato (l'altitudine, se non fosse ancora chiaro) ma ci sono anche la quantità e la finalità dello stesso che dovresti prendere in seria considerazione. Sia la quota 194 che la quota 431 sono misure di altitudini ed ambedue legate al fattore climatico; altrimenti non ci sarebbe nessun interesse per una legge dello stato nel raccogliere questi dati e di conseguenza nessun template:divisione amministrativa, né tanto meno un sito web qualsiasi che tratti di comuni italiani, si preoccuperebbe di menzionare un dato inutile! Avevo perciò suggerito di annotare la quota superiore, lasciando visibile sul modello della divisione amministrativa solo la quota a livello della casa comunale; ma tu, Harlock81, continui ad ignorare ciò che scrivo e l'altro, Jaqen, ad annullare i miei contributi! Quanto deve durare ancora questa diatriba? --_Morbius_ (scrivimi) 23:31, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]

──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────── Il dato climatico non si limita all'altitudine, altrimenti dovremmo presumere che due località alla stessa altitudine sul livello del mare dovrebbero avere la stessa classificazione climatica ovunque siano e questo non è vero, anzi. Alla classificazione climatica concorrono una serie di fattori, ad esempio latitudine, vicinanza al mare, orografia, etc. Condensare queste informazioni in una nota sull'altitudine non ha senso, quando esiste una sezione in cui il discorso può essere affrontato in modo più completo - come evidentemente necessario, se non riusciamo a capirci neanche fra noi tre. --Harlock81 (msg) 10:16, 8 feb 2012 (CET)[rispondi]

Harlock81, adesso vorresti spiegarmi anche la meteorologia? È ovvio che nelle condizioni climatiche entrino in gioco anche altri fattori ma l'altitudine è uno di questi; ero stato chiaro sotto quest'aspetto ma come al solito ignori quanto scrivo e rispondi con le solite banalità. --_Morbius_ (scrivimi) 16:16, 8 feb 2012 (CET)[rispondi]

Frasi poco enciclopediche[modifica wikitesto]

Salve a tutti, io ho trovato che queste frasi siano più una valutazione personale che non informazioni enciclopediche rilevanti. Che ne pensate?

"Trento divenne così una città popolata soprattutto dalle famiglie dei dipendenti della Provincia autonoma, diventati numerosissimi, secondo l'abitudine dei politici italiani che con disponibilità di mezzi pensano prima di tutto ad assumere dipendenti nell'ente pubblico" .

"La città di Trento è sede di numerose manifestazioni che, durante l'anno, contribuiscono a rendere originale e piacevole il panorama culturale locale".

E inoltre, credo che questo passo abbia bisogno di una fonte certa, altrimenti è da omettere.

"Tale larghezza di mezzi però è venuta alla fine in urto sia con le istanze della regione Veneto, amministrata dal 2010 dal partito della Lega Nord, sia soprattutto con le esigenze di risparmio del Governo nazionale a causa della crisi economica in atto dal 2009, sicché dal 2010 in poi i fondi assegnati alla provincia di Trento sono stati lievemente ridotti ogni anno". --SCollicelli (msg) 21:15, 7 dic 2012 (CET)[rispondi]

✔ Fatto --Jaqen [...] 23:21, 7 dic 2012 (CET)[rispondi]

Silicon Valley delle Alpi[modifica wikitesto]

La frase sulla "Silicon Valley delle Alpi" mi lascia perplesso. Fonti che lo dicono in effetti ce ne sono (se ne trovano ad esempio diverse elencate qua) ma forse andrebbe un attimo rivista. Intanto l'ho spostata nella sezione Università. --Jaqen [...] 10:49, 13 gen 2014 (CET)[rispondi]