Discussione:Tregenda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Prima di tutto non ritengo che questa voce possa essere ascritta sempicemente alla categoria "stregoneria"; tregenda ha sì un significato ANCHE attribuibile al mondo dell'occulto o della stregonera, ma è anche parola italiana che significa "baraonda" eccetera. Per quanto riguarda l'etimologia di tregenda, solitamente mi fido del Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani che è, nel mondo dell'etimologia, pietra miliare e riferimento pressoché definitivo e che puoi trovare a www.etimo.it E' pur vero che l'etimologia di tali parole è spesso poco chiara ma anche sul tomo "modi di dire toscani ricercati nella loro origine", di Sebastiano Paoli, Venezia, 1740, si fa riferimento a tregenda come "tregenda, quantità di diavoli quasi trecenta" e lo preferisce all'etimologia da te riportata. http://books.google.it/books?id=4gwJAAAAQAAJ&pg=PA116&lpg=PA116&dq=tregenda+etimologia&source=web&ots=KBNYF8euC4&sig=68VJd6qT-pF1YDx-vu_f0yj1Eq0&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=3&ct=result

Per il resto, sulla stregoneria, non ti seguo perché non si tratta di mia materia.

Paolobon140 (msg)

  1. Se mettere tregenda su di un'enciclopedia ha un senso è nella sua accezione stregonesca. Se no, se lo vedi come lemma di dizionario, va trasferito su wikizionario;
  2. Se hai delle fonti, citale nella voce (aiuto:Cita le fonti). In linea di massima, comunque, essendo l'etimologia incerta (con tutto il rispetto per il Pianigiani, non so se il suo testo si possa considerare "definitivo"), non so se sia il caso di dare ad essa così tanto spazio nella voce.--Vermondo (msg) 02:23, 15 gen 2009 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: un'autorità per la lingua italiana (oggettivamente di ben altra grandezza rispetto all'autore che tu citi), il signor Gerhard Rohlfs, autore dei pù importanti studi sulla nostra lingua, nella sua Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten ("Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti")‎, a p. 312 scrive che "tregenda Zug der wilden Hexen, Durcheinander" ("corteo di streghe, confusione") proviene dal latino transienda, come il lombardo tresenda "stradella" (per la cronaca, la cittadina di Tresenda, in Valtellina, è spesso nominata nelle cronache "Tregenda"). Insomma, tu pensala come ti pare, ma io tenderei a tener buona l'etimologia del Rohlfs. --Vermondo (msg) 02:51, 15 gen 2009 (CET)[rispondi]

Vale la pena di fornire, come accade in casi di etimologia incerta, le diverse ipotesi proposte dai linguisti. Il Panigiani http://etimo.it/?term=tregenda&find=Cerca mi sembra dare una spiegazione più convincente, nel senso che il significato di "turba di persone" (ormai perso in italiano moderno) era comunque valido ai suoi tempi e sembra essere giustificato da trecentum; il Rohlfs non spiega, mi sembra, il significato di moltitudine. Fra l'altro il Pianigiani è tendenzialmente uno prudente e, in caso di etimologie incerte, rimane sempre sul vago, cosa che non accade in questo caso. Possiamo citare le due fonti. Tu puoi aggiungere la tua e io cito le fonti della mia, che dici? Paolobon140 (msg) Possiamo citare le due fonti