Discussione:Tragedia greca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Antica Grecia
Teatro
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello buono (gennaio 2011).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel gennaio 2011
Tragedia greca è una voce di qualità, in precedenza è stata in vetrina. La voce è stata sottoposta a una procedura di vaglio.
Consulta le varie procedure di valutazione per eventuali pareri e suggerimenti.
la voce è stata sottoposta a un vaglio. Vedi discussione
la voce è stata sottoposta a valutazione e inserita in vetrina. Vedi votazione
in seguito a una valutazione è stata rimossa dalla vetrina. Vedi discussione
la voce è stata proposta come voce di qualità, ma non è stata valutata nel tempo massimo.
la voce è stata sottoposta a valutazione e inserita tra le voci di qualità. Vedi discussione

teatro greco[modifica wikitesto]

ho spostato la parte più cospicua della sezione 'teatro come fenomeno di massa' nella sezione 'il teatro e la polis' della voce teatro greco. Il rimanente della sezione andrebbe rivisto, era conclusione di un discorso complesso (comunque riportato nella voce teatro greco) e dovrebbe essere adattata per stare in piedi da sola.

Diamoci dentro![modifica wikitesto]

All'inizio fu il caos... da questa accozzaglia di materiale tentiamo di ricavare una voce da vetrina! Sto controllando i link, e inserendo testo e immagini. Cominciando dall'origine della tragedia, e dalla sua evoluzione.--(Yuмa) - parliamone 20:11, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]

Tanto per iniziare, l'incipit: "La tragedia è il prodotto più significativo ed originale dell'Atene del V secolo a.C." La frase va corretta perché la tragedia sebbene trovò grande successo nel periodo attico, già precedentemente era sorta ed utlizzata. Il problema è come modificarla degnamente... ad esempio Vincenzo Salemme scrive: "La tragedia è il frutto più sapido della letteratura greca". Aspetto suggerimenti...--GiòGiò 14:14, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]

La tragedia, nata dai riti e dalle rappresentazioni sacre della Grecia e dell'Asia minore, raggiunge la sua forma più significativa e originale nell'Atene del V secolo a.C. ... mah... ci ho provato.. --(Yuмa) - parliamone 17:48, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]
Per tragedia greca si intende quel genere teatrale, nato dai riti e dalle rappresentazioni sacre dell'antica Grecia, e che rappresenta uno dei prodotti più originali e significativi della Atene del V secolo a.C. boh... --(Yuмa) - parliamone 07:38, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]
Proviamo così: "La tragedia è un genere teatrale nato nell'antica Grecia. Sorta dai riti delle rappresentazioni sacre della Grecia e dell'Asia minore, raggiunse la sua forma più significativa nell'Atene del V secolo a.C.". Che dici Yuma?--GiòGiò 11:58, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]
Affare fatto! (forse: dai riti e dalle rappresentazioni sacre)--(Yuмa) - parliamone 22:02, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]
si, per strada ho dimenticato una "e"... :-) modificato l'incipit, ovviamente se poi si presenta un'idea migliore si cambia--GiòGiò 12:00, 8 nov 2006 (CET)[rispondi]

(torno a sx) L'unico problema di forma è che in questo modo il grassetto non corrisponde al titolo della voce, essendo questa la voce tragedia greca e non la voce tragedia. --(Yuмa) - parliamone 12:41, 8 nov 2006 (CET)[rispondi]

Risolto anche questo, mi metto a esaminare il corpo della voce. Resta una certa ridondanza, ma penso che ce ne possiamo occupare in seguito. --(Yuмa) - parliamone 13:21, 8 nov 2006 (CET)[rispondi]

Credo sia doveroso citare sia in questa voce che nel template relativo, lo sviluppo attuale del dramma antico portato avanti dall'Istituto del Dramma Antico di Siracusa, grazie alle rappresentazioni classiche. --Codas 00:06, 29 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Traduzione della settimana[modifica wikitesto]

Ho proposto questa voce come traduzione della settimana su Meta. Diamoci dentro a sostenerla, nemmeno en.wiki ce l'ha! --Gce (msg) 18:20, 11 set 2008 (CEST)[rispondi]

Niente da fare, nessuno ha votato e la proposta di traduzione della settimana è stata rimossa... --Gce (msg) 19:21, 2 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Migliorare voce in vetrina o rimuoverla[modifica wikitesto]

La pagina «Tragedia greca» è una voce in vetrina che ha poche note (con intere sezioni non referenziate) e quindi non rispetta più gli standard per la vetrina. Se non si procede a migliorarla, avvierò la procedura per la rimozione dalla vetrina.--Figiu (msg) 15:41, 26 dic 2010 (CET)[rispondi]

Note per un lavoro futuro, note per non dimenticarmene[modifica wikitesto]

Metto qui al solo scopo di ricordarmi le fonti per una futura voce specifica, a parte, che spieghi l'origine e la funzione della tragedia.

«The perception of the relationship between Greek tragedy and religion in classical scholarship has changed over the years. When the ancient Greeks were perceived to be ‘‘like us,’’ and the reading of texts a matter of common sense, with little or limited reflection of the ways in which meanings were inscribed and read through perceptual filters shaped by cultural assumptions, the religious dimension of Greek tragedy was generally underplayed, and the resulting readings reflected the rationality-privileging perceptions of (especially twentiethcentury) Western intellectuals. In recent years there has been a much greater acceptance of the religious dimension of Greek tragedy, with the emphasis on the articulations and manipulations of rituals in the creation of tragic meanings. (Zeitlin 1965: 463–508; Vidal-Naquet 1972: 133–58; Vernant 1972: 99–131; Easterling [1988] 1991: 87–109; cf. Friedrich 1996: 269–70), and the character of the dramatic performances as part of a festival has been stressed (see Goldhill 1990: 97–129). But not everyone accepts that the ritual context of the performance and the importance of religious elements in the tragedies are connected, let alone that they may indicate something about the ways in which the ancient audiences perceived the tragic performances. (see, e.g., Heath 1987: 48). I have recently set out (Sourvinou-Inwood 2003) a detailed case for the view that tragedies were perceived by the ancient audiences as ritual performances, not as a purely ‘‘theatrical’’ experience simply framed by ritual and articulated through ritual, and that the rites, gods, and other religious elements in the tragedies were perceived to be representations of parts of the audiences’ religious realities; and also that Greek tragedy was, among other things, but very importantly, also a discourse of religious exploration, one important locus where the religious discourse of the Athenian polis was explored and elaborated in the fifth century; and finally, that this religious exploration was intimately connected with the ritual context in which tragedies were performed, and within which tragedy had been generated. I am not, of course, suggesting that tragedies were simply discourses of religious exploration, or doubting that many other important problems are also explored, or that tragedies involve emotional experiences. What I am suggesting is that the reasons why the exploration of so many human problems is closely intertwined with religion are, first, the Greek perceptions of the world, in which the mortals’ interactions with the divine was of crucial importance for, and affected the course of, human lives, behavior, and relationships; and second, tragedy’s nature as a ritual performance which developed out of a ritual matrix conducive to religious problematizations and exploration. I also argued that, though in the fifth century tragedy changed significantly, and came to encompass a wide variety of problematizations, it did not lose its role as a locus of religious exploration, and did not cease to be perceived as a ritual performance. Let us briefly consider some of the arguments. [...]»

«Nell'Atene dei V secolo a.C. le rappresentazioni tragiche erano parte essenziale delle feste in onore di Dioniso. La cornice culturale, l'esplicito e non formale patronato dello stato che ne curava l'organizzazione, ed in primis la materia stessa prescelta come argomento dei drammi – la più remota e sacra storia dei Greci, ossia il mito, un passato lontano, ma carico di un forte valore simbolico e paradigmatico e dunque vivo ed attuale nelle coscienze e nel dibattito contemporanei – ne facevano un evento di eccezionale rilevanza religiosa e politico-paideutica.»

«All Athenian tragedy was performed within the context of religious rituals in honour of one or other manifestation of that 'elusive but compelling god' Dionysus.»

«Ma la Tragedia dei tre grandi poeti e dei loro contemporanei era sempre religiosa, nel senso che l'interesse non andava soltanto all'azione come serie appassionante di eventi, né semplicemente allo studio di personaggi straordinari (sebbene entrambi questi motivi fossero importanti), bensì al significato dell'azione in quanto essa esemplificava il rapporto dell'uomo con le potenze che dominano l'universo e il rapporto di queste potenze con il suo destino. Oxford Classical Dictionary (trad. it. Dizionario di antichità classiche. Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 1995, p.2124)»

A cui ora aggiungo questo:

«Ma il mostrarsi della freccia della sapienza si accompagna anche a ferite sanguinanti: così opera la crudeltà di Apollo. Ristretta alla sfera della parola, la sapienza si manifesta come sfida del dio: ciò che Apollo suggerisce non è conoscenza luminosa, ma un tenebro intreccio di parole. Lì si annida la sapienza, ma l'uomo che si fa avanti allungando la mano deve districare il groviglio a costo della vita. In tal modo Apollo esercita la sua potenza, e irretisce gli uomini meglio dotati per conoscere; [...]»

Mito della Sfinge, frammento Esiodo su sfida mortale tra Mopso e Calcante, morte di Omero, frammento Eraclito, infine questo frammento di Gorgia (B 23 DK) :

«la tragedia "opera un inganno, per cui chi inganna è più giusto di chi non inganna, è chi è ingannato è più sapiente di chi non è ingannato»

anche Pausania VIII, 8,3 e Plutarco Solone 18. --Xinstalker (心眼) (msg) 07:27, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]

Benissimo, si può pensare in futuro ad una voce secondaria di questa voce. Sarebbe molto interessante. --Borgil (tí tò sophón?) 10:38, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]
Grazie! Ma sarà faticosa... e chiederà molto tempo, oltretutto conto di poterla avviare fra non prima di juno/due anni... nel frattempo aggiungo questo come spunto... ciao! --Xinstalker (心眼) (msg) 12:18, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]

«La religione, ha scritto Burckhardt, non era per i greci «al di sopra o accanto alla pólis, perché culto e vita» erano «una sola cosa». O erano quantomeno strettissimamente intrecciati. Ogni pasto, ogni simposio, ogni battaglia cominciava con un sacrificio; ogni assemblea popolare con una preghiera. Gli argomenti di natura religiosa erano in cima all’ordine del giorno. Le sottosezioni della cittadinanza si incontravano attorno agli altari, celebravano i loro culti e poi, per esempio, accoglievano i neonati nelle loro file, offrivano sacrifici e mangiavano solennemente le carni degli animali sacrificati. La volontà degli dèi era accuratamente sondata dai veggenti. Uomini e donne, padri di famiglia e dignitari della comunità non perdevano d’occhio gli dèi e si adoperavano per renderseli benevoli, sia quando c’era una ragione particolare per farlo, sia perché così voleva la regola.»

--Xinstalker (心眼) (msg) 19:36, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]

Vernant, Loraux, Meier[modifica wikitesto]

Possibile che in tutta la voce un testo così fondativo come Mito e Tragedia nell'antica Grecia sia citato solo una volta all'interno del testo della voce? A mio giudizio Vernant dovrebbe essere alla base di qualsiasi discorso sulla tragedia greca: e poi anche Christian Meier, Nicole Loraux, per tornare un po' indietro Albin Leski e Bruno Snell. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.33.19.188 (discussioni · contributi) 22:21, 14 dic 2014 (CET).[rispondi]

È vero che gli autori internazionali da te ricordati vengono citati poco o non vengono citati affatto nella voce, ma quelli citati sono comunque alcuni tra i più importanti studiosi italiani (e non solo italiani) degli ultimi decenni, da Guidorizzi, a Di Benedetto, a Cantarella. I quali per altro si rifanno senz'altro ai precedenti autori da te citati. --Borgil (nin á quetë) 00:19, 10 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 8 collegamenti esterni sulla pagina Tragedia greca. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:25, 5 ago 2019 (CEST)[rispondi]

Dubbio di qualità[modifica wikitesto]

Inserisco tra le voci in dubbio di qualità, in particolare per la presenza di diversi {{senza fonte}} (in tal proposito vedi Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Istruzioni#Procedimento semplificato, punto due). Segnalo che sarebbero inoltre da wikificare le note e la bibliografia. --Lo Scaligero 14:03, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]

Concordo, soprattutto la presenza di brani lunghi senza fonte e per la bibliografia (secondo me, andrebbe sempre in ordine cronologico perché a regola una fonte aggiorna le precedenti ma essendo alfabetico l'ordine richiesto da Wikipedia, almeno mettere i testi dello stesso autore non in elenco). Inoltre, non è omogenea la punteggiatura pre/post alle note --Amf78 (msg) 21:26, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
La bibliografia e la punteggiatura si possono mettere a posto in fretta, i senza fonte richiedono invece una certa cura. Ai tempi partecipai al vaglio, ma adesso non credo di avere tempo da dedicarci. --Borgil el andaluz 22:46, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
Magari è un suggerimento banale e non fattibile: non si può recuperare l'utente che ha inserito quelle parti e chiedere da dove le ha estratte? Io di fonti non ne ho quindi, in tal senso, non posso esser d'aiuto... --Amf78 (msg) 22:55, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
Adesso sono impegnato con un altro vaglio e non posso attivarmi pienamente. Quando possibile darò uno sguardo approfondito alla voce. Se in effetti ci sono frasi aggiunte successivamente alla "vetrinazione" e che sono state aggiunte senza fonte, ritengo si possano serenamente eliminare. La wikificazione di note e bibliografia è piuttosto semplice, è solo un'operazione "tecnica" che può fare chiunque, quindi mi preoccupa meno. Ho notato però che ci sono alcune note bibliografiche senza l'indicazione della pagina: quello potrebbe essere un problema un po' più grave, ma fin che non ci si verifica seriamente non mi sbilancio. Naturalmente se qualcuno vuole intervenire, ben venga! Riporto i template da utilizzare per wikificazione: {{Cita libro}}, {{Cita pubblicazione}}, {{Cita web}} e {{Cita}}. A presto, --Lo Scaligero 08:35, 27 gen 2021 (CET)[rispondi]
Ho provveduto a eliminare le congetture prive di fonti inserite da anonimo dopo la vetrinazione e ho provveduto a riscrivere la sezione del coro, rimandando all'approfondimento nella voce dedicata al coro greco. Mi occuperò di trovare i riferimenti alle pagine nelle note bibliografiche. --Phantomas (msg) 10:05, 27 gen 2021 (CET)[rispondi]
Grazie mille Phantomas! I prossimi giorni proverò ad "aggiornare" le note e la bibliografia, e darò una letta alla voce. Se poi riuscirai a trovare i riferimenti mancanti alle pagine, credo si potrà tranquillamente togliere il {{dubbio qualità}}. --Lo Scaligero 10:13, 27 gen 2021 (CET)[rispondi]
Grazie ad entrambi! Cercherò di dare un contributo anch'io per quanto mi è possibile. --Borgil el andaluz 10:33, 27 gen 2021 (CET)[rispondi]
Eccetto per le fonti, se posso aiutare "tecnicamente", fatemi sapere :) --Amf78 (msg) 13:51, 27 gen 2021 (CET)[rispondi]
Ho completato la revisione delle note senza paginazione, aggiungendola ove possibile e sostituendo la nota che ne era priva con altra di cui era possibile indicare le pagine. Faccio presente che alcune delle note rimaste senza pagine si riferiscono a concetti e temi generali trattati nell'intera opera citata e non fanno riferimento a singoli passi. --Phantomas (msg) 08:47, 1 feb 2021 (CET)[rispondi]
Perfetto! Io ho appena finito con un altro vaglio, ora posso dedicarmi a vedere questa voce. Lo Scaligero 09:40, 1 feb 2021 (CET)[rispondi]
  • Per quanto riguarda la sezione "Etimologia", non si potrebbe trovare qualche fonte migliore del sito etimoitaliano? Tra l'altro sembra si tratti di un blog, quindi non credo non sia nemmeno consentito l'utilizzo come fonte. --Lo Scaligero 11:55, 1 feb 2021 (CET)[rispondi]
Una fonte attendibile è questaː Louis H. Gray, On the Etymology of Τραγῳδία, The Classical Quarterly, Vol. 6, No. 1 (Jan., 1912), pp. 60-63.
Un'altra fonte più recente èː Kyriakos Tsantsanoglou, ΤΡΑΓΩΙΔΙΑ – ΚΩΜΩΙΔΙΑ. From Private Feast to Public Festival, Logeion, 5, 2015, pp. 1-40. Ontoraul (msg) 16:11, 1 feb 2021 (CET)[rispondi]
Grazie mille Ontoraul! Ho ✔ Fatto. --Lo Scaligero 09:46, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]
Nel paragrafo Etimologia vengono riportate (tra le altre) due ipotesi: una che indica gli attori mascherati da capri, l'altra che indica il coro formato da coreuti mascherati da capri. Le due ipotesi in realtà sostanzialmente coincidono e suggerirei di riunirle insieme scrivendo che gli attori o il coro erano mascherati da capri. Questo soprattutto perché alle origini della tragedia non era probabilmente così evidente la differenza tra attori e coro e in alcune delle tragedie più vecchie che conosciamo il capo del coro (corifeo) spesso parla con i personaggi come un attore. Insomma credo che sarebbe più prudente riunire le due ipotesi in una. --Borgil el andaluz 12:42, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]
Borgil sui contenuti mi affido a te e agli altri utenti esperti dell'argomento. Quel poco che so di tragedia greca sono lontani ricordi delle superiori :-) Quindi se ritieni opportuno modifica pure la voce (mantenendo la verificabilità). --Lo Scaligero 15:14, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]
Per non ingenerare confusione ho tolto il riferimento agli attori (non suffragato da fonte) inserendo "coreuti" al suo posto. --Phantomas (msg) 11:02, 3 feb 2021 (CET)[rispondi]
Ho anche spostato sopra l'ipotesi di D'Amico, legandola alla prima accezione del termine "canto dei capri". --Phantomas (msg) 11:19, 3 feb 2021 (CET)[rispondi]
  • Ho eliminato il tmp "Dubbio qualità" dalla voce, dopo aver wikificato tutte le note e la bibliografia. Come anticipato, dal punto di vista del contenuto non mi esprimo, non conoscendo l'argomento; dal punto di vista della verificabilità la voce non mi soddisfa appieno, poiché presenta un'ampia bibliografia in lingua italiana che non è stata quasi per nulla utilizzata per scrivere e "fontare" la voce, dove invece in alcuni casi sono stati utilizzati articoli e testi in inglese o francese (quando si fa riferimento all'interpretazione di un autore straniero è corretto inserire la nota con il rimando al testo in cui tratta l'argomento, ma in altri casi si potrebbe evitare e inserire una nota da testi in lingua italiana). Per esempio in un testo come La tragedia greca di Andrea Rodighiero (vedi indice) credo si potrebbero trovare altre informazioni interessanti per approfondire la voce e sostituire alcune fonti in lingua straniera, che possono essere più difficilmente reperibili. --Lo Scaligero 15:53, 10 feb 2021 (CET)[rispondi]