Discussione:Tetragramma biblico/Archivio03

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ciao,ho letto da più parti che Adonai derivi da Adon-Ay (e non da Ado-Nai, come scritto qui) e che da qui si colleghi l'ebraismo all'atonismo. cosa ne pensate? Egiziano

La voce sta diventando troppo pesante, propongo di scorporare alcune parti, ad esempio l'elenco delle traduzioni italiane della bibbia e le "citazioni extrabibliche del nome di Dio", fra l'altro quest'ultimo paragrafo secondo me abbassa il livello dell'articolo, dato che le vocalizzazioni più o meno corrette del tetragramma sono probabilmente presenti in molte altre pubblicazioni e non ha nessun significato prenderne qualcuna a caso. Inoltre si descrivono quadri o statue senza mettere le foto, cosa che ha ancora meno senso. --Acis 21:21, 11 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Ritorniamo su un argomento già discusso in passato con un nulla di fatto. Ho ripristinato la pagina in quanto la discussione fu già presa in discussione nel passato e bocciata. Inoltre non trovo corretto aver spostato l'area che hai elimininato nella sezione testimoni di Geova. --GaGio 14:02, 20 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Sarebbe utile che partecipassi alla discussione prima di intervenire, dato che la mia proposta di dividere risale a 10 giorni fa. L'articolo tetragramma biblico è eccessivamente pesante, in questi casi si consiglia di suddividerlo. Gli elenchi tuoi e di Gizetasoft sono, a mio parere, la parte che meglio si presta a essere suddivisa senza far perdere coerenza all'articolo. Tu hai proposte migliori? Se non ne hai ti prego di ripristinare quello che hai modificato senza preavviso. Vorrei sapere perché pensi che sia poco corretto inserirli nella parte Testimoni di Geova, dato che ne rispecchiano la visione e metodi con cui si "dimostrano" le argomentazioni, in particolar modo l'elenco, a mio parere ridicolo, di Gizetasoft, in cui fra le "citazioni extrabibliche" compare anche la canzoncina di Elio e le storie tese.--Acis 09:40, 21 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Se vuoi spostare le citazionie extrabibliche sono d'accordo. Mettile dove ti pare ma non certo nella sezione Testimoni di Geova. Invece per come il tetragramma è stato reso nelle versione bibliche ..i vari Signore, SIGNORE, Yahweh , Geova e simili sono d'accordo che restino qui.--GaGio 08:48, 24 lug 2006 (CEST)[rispondi]
  • dato che sei tu ad avere annullato, senza discussione, il mio scorporo, che avevo a mio parere correttamente annunciato qualche giorno prima, e dato che di solito si motivano le decisioni, ti prego adesso di suddividere tu l'articolo, facendo in modo che non superi i 32 kb.--Acis 09:54, 24 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Ho citato alcuni libri recenti usati dai testimoni di Geova che sostengono la pronuncia Yehowa, di Ial Fleming. studioso ebreo.

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Il tetragramma biblico nella kabala[modifica wikitesto]

Dico già che purtroppo non sono un esperto su questo argomento ma mi era parso in passato di aver letto qualcosa sull'argomento dove si diceva che il tetagramma ha un posto non so se centrale o comunque significativo all'interno del pensiero mistico kabalista. Cosa che non ci sarebbe da stupirsi visto che la mistica ebraica ha le sue radici nell'ebraismo. Come è possibile che un articolo di enciclopedia che non ha un limite ma che viene costruita 24 ore su 24 non ci sia nemmeno che so una riga in attesa di ulteriori sviluppi ?
esempio:
titolo:Il tetragramma biblico nella kabala
testo:il tetragramma ha un posto (da verificare: non so se centrale o comunque significativo) all'interno del pensiero mistico kabalista.
Fine
Tanto più che in questa enciclopedia si sta dando tanto spazio ai seguaci delle varie religioni compresa quella mia per nascita (cattolica) che imparano a memoria il catechismo e invece ai veri e propri mistici (di tutte le religioni) che hanno fatto un vero e proprio contratto telecom con dio non si riserva un trattamento come meriterebbero. I mistici che sono in rapporto non mediato ma diretto con "colui che è" non sono dei ripetitori, sono dei veri e propri creatori di religioni.
Scusate per il mio stile di esprimere il mio pensiero e comunque è una bella voce.
Post scriptum: vedrò di informarmi anche io per vedere se potrò dare anche un minimo contributo. --Andrea 22:38, 13 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ial Fleming[modifica wikitesto]

Ial Fleming non è l'autore del libro "YHWH - Un nome eccellente. Narrazione storica del Nome divino". Fleming è lo scrittore che ha inventato James Bond. Il vero autore del libro è Gérard Gertoux (ISBN 2738480616 per l'edizione francese). Ho provveduto ad apportare la correzione. Paryeshakaya 12:07, 23 ago 2006 (CEST)[rispondi]

C'era una imprecisione: Gertoux era definito "studioso ebreo", ho corretto in "semitista". Non mi risulta sia ebreo Paryeshakaya 18:52, 23 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Iahvè-Iovis[modifica wikitesto]

"La parola Jahvè ha la stessa origine etimologica del termine latino Iovis, dalla quale deriva anche il nome di una divinità vulcanica del Mediterraneo."

L'informazione è tratta da un libro di Piegiriogio Odifreddi.

Sarebbe interessante sapere da cosa l'ha dedotto.. --GaGio 14:02, 13 dic 2006 (CET)[rispondi]
Vorrei anch'io sapere questo suo "ragionamento" --Pontino 01:04, 19 gen 2007 (CET)[rispondi]
Secondo l'interpretazione della maggioranza degli studiosi Iovis deriverebbe dalla parola latina iuvenis : cioè dalla contrazione di divus-iuvenis=dio-giovane contrapposto a Diana contrazione di dea-ana=dea-antica insieme al suo paredro maschile Iano. Mentre Jahweh contiene la radice Jah che nell'antico Egitto era la parola per indicare l'astro Luna e veniva associata al nome di divinità lunari.--87.16.225.250 13:09, 20 gen 2007 (CET)[rispondi]
Quindi Giove vuol dire "dio giovane", Jah "luna". E questo vorrebbe dire avere lo stesso significato? Nella religione romana la luna era semmai Diana, che tu stesso dici e' contrapposta a Giove. L'ebraico e il latino, inoltre, sono lingue di due famiglie completamente diverse (l'ebraico e' semitico, il latino indoeuropeo) e non mi risulta che ci siano mai stati contatti tra i due popoli prima dell'epoca a cui i due nomi risalgono, diversi secoli prima di Cristo. In sintesi: a me me pare 'na strunzata. --Gerardo 15:09, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]

Lo è anche per me, viste le enormi differenze tra la religione ebraica e le religioni "pagane" che la circondavano. Se gli ebrei non subivano condizionamenti nelle piccole regole e dottrine, figuriamoci se li hanno subiti sul nome stesso del loro Dio. Al massimo, altre religioni possono essere state influenzate da questo nome. Inoltre, episodio biblico, se il nome YHWH derivasse da un dio egiziano, come mai Faraone a Mosè dice esplicitamente "Chi è YHWH? Non conosco nessun YHWH" (Esodo 5:2)--Al.rotundo 01:09, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Arbitraria[modifica wikitesto]

Mi sembra poco neutrale definirlo arbitrario --Pontino 01:04, 19 gen 2007 (CET)[rispondi]

Rollback Gagio[modifica wikitesto]

Non intendevo "distruggere" il testo dell'incipit frutto di un lungo compromesso, mi sembra di non avere eliminato niente e che come l'ho riordinato io fosse piu' chiaro e seguisse un filo logico migliore. In particolare questa e' la voce "tetragramma biblico" quindi la prima frase deve spiegare cos'e' il tetragramma biblico, l'origine della parola tetragramma non e' altrettanto importante ed e' meglio metterla dopo. Se vi sembra meglio com'era prima non discuto, ora pero' in pratica vengono ripetute le stesse cose due volte quindi per favore qualcuno lo rimetta a posto. --Gerardo 14:02, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]

Effettivamente l'incipit dovrebbe consistere di una sintetica definizione, e l'etimologia venire spiegata dopo (se è lunga anche in una sezione a parte). --MarcoK (msg) 15:59, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]
Scusami GGG, erano spariti alcuni testi da parte di un altro utente e ho ripristinato senza guardare con attenzione il tuo testo. Se esprimiamo meglio i concetti presenti non ho nessun problema.--GaGio 16:14, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]
D'accordo, allora rimetto la mia versione. --Gerardo 16:22, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]

Teoria di Graves[modifica wikitesto]

Ho notato che la teoria di Robert Graves sul Tetragramma non è nemmeno accennata nell'articolo; visto, oltretutto, che nella pagina a lui dedicata non si capisce molto a riguardo, che dite di ampliare il paragrafo? --ςμèαgωℓ 14:25, 9 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ho scritto tempo fa un paio d'articoli che trattano l'argomento Iahu e Eurinome. Rimando alla Discussione:Eurinome per avvisarti che ti scontrerai contro il muro di gomma dell'incultura degli amministratori. --/ANONIMO/ 13:10, 10 feb 2007 (CET)

Problema alla base dell'eventuale pronuncia esatta del nome divino.[modifica wikitesto]

L'ebraico in genere, fina dalla sua nascita, sis scriveva sempre, come si si adopera oggi nel nostro comune codice fiscale, senza vocali ma cono solo consonanti. Quindi יהוה è traslitterato in caratteri moderni (latini) con "Yhwh", "Yhvh" o "Jhvh". Il problema risultante alla base della perdita della pronuncia originale del nome divino, sia da attribuire a una superstizione giudaica, risalente forse a dopo la deportazione in babilonia (terminata verso il 537 a.c.), continuata con lo scrittore Giuseppe Flavio, nella cui sua opera "Antichità Giudaiche", faceva già fatica a far menzione del nome divino. Alcuni pensano che tale superstizione sia dovuta ad una divergente interpretazione, di estrazione forse farisaica, di uno dei 10 comandamenti, il quale diceva di non menzionare il nome divino in modo indegno. Però il problema in realtà, specie come anche molti dicono, che il comando vietava l'abuso del nome divino per motivazioni non necessarie o per usi non consoni alla volontà di Dio (a volte si fa uso del nome divino su amuleti e porta fortuna, oggetti di estrazione spiritica, automaticamente rigettati dalla legge di Dio data a mosé e quella criatiana, le quali vietano alcun contatto con lo spiritismo o qualsiasi affine pratica oggetto legato a tali pratiche). Sarà solo con i masoreti vissuti nel pieno medioevo che, con il loro sistema moderno di scrittura, hanno cominciato a vocalizzare l'ebraico. Ed è da lì che è iniziata la vocalizzazione del Tetragramma, nelle forme "Yehowàh", "Yehwàh", "Yehwìh" e "Yehowìh", da cui la forma latina [Iehovah], e quindi la forma moderna Geova.

Se si esaminano i nomi facenti riferimento al nome divino, alcuni potrebbero dare molto ragione alla forma Geova che Yahvé. Gionatan in ebraico si dice "Yehonathan" e significa "Dono di Geova". Qui notiamo che il prefisso del nome che si rifà al nome di Dio è "Yeho-". Altri nomi usano un suffisso diverso, come nel caso del nome "Isaia" (che in ebraico è "Yeshayah" o "Yeshayahu"). Alcuni ipotizzano che di conseguenza la forma sia stata "Yahuwah" o Yehuwah". Forse è possibile che dalla forma "Yahuwah" siano state estrapolate le forme elleniche "Iao" o "Iaoué", le quali però si avvicinano molto anche a Yahvé. In fine, qualunque sia tra queste la forma + originale, comunque resta il fatto che il nome di Dio, per chi è credente (come ad esempio i Testimoni di Geova o altri cristiani) sia arrivato nel corso dei secoli fino ad oggi (che sia Geova o l'altra forma probabile Yahvé). ... Volevo segnalare che nel paragrafo "Etimologia e significato" tra le varie interpretazioni dell' ipotesi YHWH=Io sono,è stata omessa un informazione piuttosto importante circa il significato di "Io Sono" oltre quello storico-salvifico e Metafisico.é un fatto ormai acquisito che "Io Sono" è il nome(in molte religioni)di uno specifico esercizio meditativo molto antico;era volto a centrare l'attenzione di sè su una determinata parte del corpo o su tutto il corpo sincronicamente, permettendo così di creare una particolare vibrazione tramite complessi esercizi di respirazione.Era una speciale forma di preghiera,molto simile ai canti mantrici delle religioni orientali,e ve ne sono traccie anche in molti testi Sufi.Questa originale tecnica non è mai scomparsa definitivamente poichè i metodi pratici della sua attuazione sono stati trasmessi a quanto pare anche grazie a quelle che vengono definite "Scuole Esoteriche",in particolare quelle dell'asia centro orientale che per secoli sono rimaste protette dalla loro ubicazione, generalmente segreta ed inaccessibile ai più.E' tuttora praticata anche se limitatamente.Mi domandavo se fosse possibile introdurre un breve accenno a questa curiosa ipotesi.Grazie, INDIANA JONES h:20.40

Non sono troppe quattro citazioni in testa alla pagina? Le ultime due sono addirittura due versioni dello stesso versetto! Io ne lascerei una, due al massimo. --Gerardo 15:19, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Io elimineri l'ultima in quanto la presenza del tetragramma in quel versetto non è chiara. Pero' so che qualcuno ci teneva alla versione asettica.. --GaGio 17:12, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Per non far torto a nessuno, spazziamo via tutte e due? ;-) --Gerardo 14:43, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]
SE spazzi via tutte e due, non si capisce subito dove era scritto questo famoso Tetragramma Biblico e quanto era presente nel testo. --GaGio 22:25, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Le citazioni sono attualmente superflue perché sono tratte da un'unica versione. Non è vero che nelle varie versioni la presenza del tetragramma non è chiara, piuttosto viene tradotta con Signore o Eterno. Se da fastidio a qualcuno è un problema suo. La forma presente nella versione di Galbiati è ipotetica, anche se probabilmente giusta, dato che sono più di 2000 anni che gli ebrei non pronunciano questo nome. Secondo me sarebbe più corretto, anziché riportare solo una versione cattolica poco diffusa della bibbia come quella di Galbiati, citare la versione Cei (quella ufficiale e più diffusa cattolica), quella Diodati (protestante), quella ebraica e quella dei testimoni di Geova, in modo da dare un saggio completo di come viene reso il tetragramma nelle bibbie più diffuse delle comunità religiose italiane. ----Acis - (Secondo me hai torto) 17:40, 17 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Spero che tu non voglia dire di mettere quattro versioni dello stesso passo... suppongo che la Galbiati sia stata scelta proprio perche' l'unica che scrive esplicitamente "Jahve'". Sono d'accordo che una versione piu' nota sarebbe meglio. Tra l'altro non mi sembra corretto qualificare la Galbiati come "versione cattolica" dal momento che una versione cattolica ufficiale esiste e non e' quella.
Per essere una versione cattolica bisogna aver una nulla osta chiamato Imprimator. Solo cosi' si è autorizzato a dire che è una versione cattolica. La versione dei frati minori ..redatta da Galbiati ha proprio questo. --GaGio 15:33, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
"Imprimatur", che in latino vuol dire "si stampi". Non significa quello che dici tu. Vedi Indice dei libri proibiti. --Gerardo 15:53, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
C'e' anche la voce specifica per Imprimatur. --Gerardo 16:03, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Io ho posto questa questione semplicemente perche' mi sembravano troppe quattro citazioni e penso che sarebbe meglio sfoltirle. Tempo fa ricordo che c'era stata una discussione, non ricordo se al bar o altrove (scusate ma non ho voglia di cercarla), e anche se si era deciso di non mettere una regola rigida, c'era consenso che le troppe citazioni andavano scoraggiate. Le citazioni devono servire ad abbellire una voce e non a integrarne o sostituirne il testo. Detto in altre parole, non sono le citazioni che devono far capire "dove era scritto questo famoso Tetragramma Biblico e quanto era presente nel testo".
Se pero' la cosa si deve trasformare nella solita disputa tra religioni dove ognuno vuole mettere il suo versetto per "marcare il territorio", io non voglio entrarci. Tenetevi pure le vostre quattro citazioni se la cosa vi fa felice. --Gerardo 10:41, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Io sarei per eliminarle tutte. Se si devono tenere devono essere tratte da diverse versioni, per mostrare la pluralità di scelte di traduzione e la complessità di cui si parla nella voce. ----Acis - (Secondo me hai torto) 14:46, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Se la scelta e' tra nessuna citazione e quattro citazioni uguali, allora via tutto, assolutamente. --Gerardo 15:32, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Dato l'accordo di massima (su tre intervenuti due a favore e uno non si esprime), mi faccio audace e procedo a cancellarle tutte. --Gerardo 10:52, 21 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Per trovare la traslitterazione italiana del tetragramma, e poi inserire eventuali citazioni, potreste cercare la scrittura di Salmo 83:18. In molte Bibbie è l'unico punto in cui non sia stato sostituito con titoli come "Dio" o "Signore".--82.105.235.155 02:26, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ritrovamenti realitivi all'uso del nome divino nei manoscritti greci[modifica wikitesto]

ho eliminato il paragrafo perché copiato dal sito dei testimoni di geova Tetragramma, su uk.geocities.com (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008). ----Acis - (Secondo me hai torto) 20:28, 8 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Se si tratta di una violazione di copyright, devi mettere l'apposito avviso {{ViolazioneCopyright}} e segnalare qui la violazione, in modo che venga ripulita anche la cronologia. --Gerardo 12:00, 17 mag 2007 (CEST)[rispondi]

La Pronuncia del Tetragramma nella Tradizione Ebraica[modifica wikitesto]

Si racconta che, quando era ancora presente il Tempio a Gerusalemme, la Pronuncia del "Nome Eccelso" veniva proferita solo dal Kohen Gadol, il Sommo Sacerdote, Durante il Giorno più Santo per il Popolo d'Israel, Yom Kippur, ovvero il Giorno dell'Espiazione durante il quale viene fatto un Digiuno che inizia al tramonto del sole e termina pochi minuti dopo lo spuntare delle stelle del giorno dopo.

La Tradizione vuole (e non è "leggenda") che ciò avvenisse all'Interno del Kodesh HaKodashim, il Luogo "Santo-Santissimo" del Tempio, e che il Kohen Gadol dimenticava la Pronuncia del Tetragramma immediatamente dopo averla "effettuata".

Ne abbiamo già parlato. Se leggi le modifiche della pagina vedrai che sono stati fatti disquisizioni intorno a queste asserzioni. Ciao--GaGio 22:02, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]

cfr. "Shekhinah" a proposito del Tetragramma? Ciao

Sull'ultimo rollback[modifica wikitesto]

Mi sento in dovere di spiegare la ragione del rollback dalla aggiunta di Gagio: premesso che l'rb è interlocutorio, sarei anche daccordo con l'amico Gagio (che certamente non scrive a vanvera), sul fatto che il Tetragramma si sia trovato in scritti non sacri. Il fatto è che lo si ritrova anche oggi. Quella che per l'ebreo osservante è una bestemmia può non esserlo per l'ebreo secolare, che si sente forse in diritto di usare il Tetragramma a (dico io) sproposito. In un certo senso, Wikipedia ne è la conferma; nella voce, e altrove, il Tetragramma è scritto. Comunque, la religione ebraica è un divenire, su basi scolpite nella roccia. Probabilmente la codificazione delle norme relative risare ai tempi di Esra e Nehemia (non ricordo, VI secolo?). Se stabiliamo quella data, dire che moderno significhì gli ultimi 2500 anni mi sembra una forzatura. --Ub Bla bla 20:52, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Ok diciamo che la collocazione è ancora incerta e va dai 2500 anni fa a 2000 anni fa.. in effetti il termine moderno è ambiguo. Propongo nell'ebraismo post esilico , successivo al 7 secolo avanti cristo.. ..--GaGio 14:30, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]
Non datevi pena su questo tanto tutta la frase era sbagliata (ed infatti l'ho tolta)
A titolo di cronaca l'ebraismo moderno e' il periodo che va dal 1200 d.e.v alla prima guerra mondiale, la Shoah e' il periodo che va dalla fine dell'ebraismo moderno alla fine della II Guerra mondiale ed infine c'e' l'ebraismo contemporaneo che arriva fino ad oggi.
Joram 08:54, 29 ott 2007 (CET)[rispondi]

Cari amici, discutete qui, e non fate edit war... AMMA, il tema è troppo importante per litigarci sopra. --Ub Bla bla 20:19, 18 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ok. Chiedo all'altro interlocutore di documentarmi i passi dove nell'antico testamento è stato inserito il nome divino in maniera difforme dai testi ebraici e dai codici presenti. Resto in attesa per circa una settimana poi ripristinero' il testo in mancanza di dati /fatti --GaGio 11:28, 19 nov 2007 (CET)[rispondi]

Questa citazione è un libro che critica la Bibbia dei Testimoni, non è un trattato sul nome di Dio. * Paolo Sconocchini, La Bibbia dei Testimoni di Geova, Leumann, Editore Elle Di Ci, 1992.ISBN 88-01-10458-8

Incoraggio a fare molta attenzione alle fonti extrabibliche e soprattutto a libri scritti per attaccare una traduzione biblica, quella dei TdG, al fine di attaccare la stessa organizzazione dei Testimoni. Agli studiosi attenti risulterà una traduzione molto più accurata di tante riconosciute dalle più importanti chiese protestanti.--82.105.235.155 02:35, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non accusatemi di vandalismo o "di censura senza diritto" visto che per noi ebrei una forma grave di "vandalismo" è proprio la trascrizione del Nome Eccelso con le lettere ebraiche in sucessione senza trattini o puntini di separazione: il Tetrgramma santo può essere scritto solo sui testi di Preghiera, sul Sefer Torah ed in rari casi in testi di studio, preghiere ed ovviamente per le Mezuzot. Grazie, --Chashmal (msg) 02:30, 20 mar 2008 (CET)[rispondi]

interessante punto.. però sono d'accordo con chi ha annullato la tua cancellazione. Mi rendo conto che si tratta di qualcosa che agli occhi degli Ebrei è sacrilego, ma questa è un enciclopedia e per quanto rispettosa di ogni credo e cultura non può omottere il dato.. ma ripeto, la questione da te sollevata è interessante, spero che altri dicano la loro. --ignis Fammi un fischio 10:38, 20 mar 2008 (CET)[rispondi]

@ignis: Lo so, però, visto che si sta operando per la "stesura-informatica" di questa enciclopedia e ci sono per ora "lavori in corso", la staticità di un'enciclopedia normale (staticità perché già scritta e compilata) verrebbe sostituita dalla dinamica di discussioni e/o correzioni. Guarda, credo basti sapere, sinceramente e senza alcuna critica non costruttiva, che lo Stato Italiano riconosce il culto della religione ebraica, il ché includerebbe anche il rispetto di certe nostre norme, come ad esempio quello delle feste e del Sabato nelle scuole per i ragazzi ebrei che vogliano osservarli senza andare a scuola durante quei giorni; non è proprio la stessa cosa, anche perché questo divieto comporterebbe una sorta di osservanza da parte di tutti, però è molto simile: si tratta in entrambi i casi di rispetto e riconoscimento delle norme della religione ebraica. Grazie, ciao--Chashmal (msg) 11:11, 20 mar 2008 (CET)[rispondi]

come scrivevo la questione è interessante e di non facile soluzione. Però permettemi di fare una osservazione senza con questo volere fare alcuno accostamento sostanziale con la tua religione: nella pagina scientology sono riportate descrizioni di materiale "top secret", in sostanza per la "chiesa" di scientology è sacrilego riportare quel materiale, e per i seguaci è sacrilego leggerlo. Detto questo io ritengo che wiki debba restare laica e rispettosa di tutto le religioni e i credi ma la laicità può di fatto "offendere" il credo di taluni. Più semplicemente credo che tu non entri in una chiesa cattolica durante una messa per non sentire pronunciare il Nome Eccelso.. al pari io inviterei gli ebrei a non visitare le pagine che possano urtare il loro credo. A mio avviso la soluzione potrebbe essere nel creare un avviso a inizio pagina in cui si dice che la voce potrebbe offendere un dato credo...--ignis Fammi un fischio 11:22, 20 mar 2008 (CET)[rispondi]
Faccio notare che il nome di Dio יהוה e' stato modificato in י-ה-ו- . Dal momento che questa modifica non è presente nelle altre enciclopedia, vi chiedo di ripristinare il testo. --GaGio (msg) 14:15, 28 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ho avuto una interessante discussione con il Rabbino Capo di Milano, Rav Alfonso Arbib, in merito alla liceità o meno della scrittura, virtuale o no, del Nome. Pemesso che (qui c'è un po' di mio) il divieto assoluto per un ebreo è la pronuncia del nome, che peraltro si è persa dopo il 70 e.V., è comunque opinione prevalente che la stessa scrittura del Nome sia, dal punto di vista ebraico, un aggiramento dello steccato posto appunto a protezione della possibilità di pronuncia, e viceversa dal punto di vista cristiano mi è stata fornita una interessante citazione di Paolo De Benedetti (non ebreo, malgrado il cognome e malgrado sia docente di Giudaismo) che assimila la scrittura del nome ad una forma di antisemitismo. Non ho trovato un link alla citazione esatta, ma se cercate "paolo de benedetti"+nome ve ne è di ampiamente equivalenti. Per cui, con buona pace della he.wiki, il Nome andrebbe cancellato da questa pagina. Cosa che non faccio, dato il mio disimpegno, ma lascio all buona volontà altrui. --Ub Bla bla 14:21, 30 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Salve, non sono ebreo, quindi la mia posizione qui non rispecchia eventuali posizioni dottrinali ebraiche, né lo pretende, né pretende di essere una interpretazione di principi religiosi. Semplicemente vorrei far notare che quando si parla di lingue queste non possono essere ricondotte solo al loro piano lessicale e/o morfosintattico. Con una lingua vengono tutta una serie di vincoli e convenzioni d'uso culturalmente determinati che non possono essere ignorati quando si voglia usare quell'idioma in maniera propria. Pensiamo alle parole pronunciabili solo da una donna e ai loro sinonimi pronunciabili solo da un uomo in giapponese, o alla grammaticalizzazione della cortesia operata in quella lingua. Si tratta della dimensione pragmatica dell'uso linguistico. In ebraico le regole d'uso relativamente al Tetragramma, cioè la sequenza yud-he-vav-he, stabiliscono che questo non può essere legittimamente pronunciato e non va scritto. Quindi a mio avviso il fatto di scriverlo è, oltre che offensivo per gli ebrei, anche un errore pragmatico di lingua. Cioè nel riportare il Tetragramma, la Wikipedia italiana viola a mio avviso le regole pragmatiche d'uso della lingua ebraica, perché quella parola in buon ebraico non si scrive realmente così, ma solo in forma allusiva con i trattini. Non si tratta di una questione di POV. Credo che dovreste ascoltare Ub e Chashmal. 93.149.186.139 (msg) 05:13, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ho inserito gli asterischi poiché anche il punto nella parte superiore potrebbe essere confuso con il segno vocalico. --Chashmal (msg) 13:35, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Frase oscura[modifica wikitesto]

Il paragrafo «A queste testimonianze scritte, si aggiunge il fatto che il testo greco di Matteo sia pieno di semitismi. Shem Tob ben Isaac Ibn Sharbrut, medico ebreo del XIV secolo, in una sua opera polemica contro i cristiani inserisce un testo ebraico del vangelo di Matteo che secondo diversi studiosi, come Robert Shedinger o il prof. George Howard, sostengono che non è una traduzione dal greco, ma è un testo precedente che egli ha ricevuto dalle prime generazioni di polemisti ebrei. Ad oggi comunque nonostante le svariate migliaia di manoscritti ritrovati, nessuno riporta Matteo in ebraico» non è affatto chiaro. Vorrebbe qualcuno di lor signori esperti della cosa renderla maggiormente intellegibile? Grazie. --Cloj 20:02, 11 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Mi sfugge qualcosa... yod e waw sono la stessa lettera? Sono rappresentate in modo identico. --Alessandro (msg) 16:03, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]

-- In ebraico si scrive al rovescio.. da destra a sinistra--GaGio (msg) 12:24, 22 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Nuovo testamento[modifica wikitesto]

Per completezza di informazione Ho inserito questa modifica


Appare comunque nel libro di Apocalisse il diminutivo JAH , che è appunto un diminutivo del tetragramma. Comunque alcuni studiosi fanno notare che i manoscritti in nostro possesso sono distanti dalla stesura degli originali e quindi sottolineano la probabilità che almeno nelle citazioni dell' antico testamento i vangeli contenessero il tetragramma e che la sostituzione sia avvenuta in seguito. In tal senso traduzioni come quella di Chouraqui ripristinano il tetragramma nel nuovo testamento.


Matteovicini (msg)

Nuovo testamento[modifica wikitesto]

Per completezza di informazione Ho inserito questa modifica


Appare comunque nel libro di Apocalisse il diminutivo JAH , che è appunto un diminutivo del tetragramma. Comunque alcuni studiosi fanno notare che i manoscritti in nostro possesso sono distanti dalla stesura degli originali e quindi sottolineano la probabilità che almeno nelle citazioni dell' antico testamento il nuovo testamento contenesse il tetragramma e che la sostituzione sia avvenuta in seguito. In tal senso traduzioni come quella di Chouraqui ripristinano il tetragramma nel nuovo testamento.


Matteovicini (msg)

Menzione del nome di Dio in raffigurazioni concernenti ordini filo-massonici.[modifica wikitesto]

Gentili Wikipediani, ,'uso del nome di Dio è stato rilevato anke in questa img sul sito dell'Antico Ordine dei Martinisti.

Scaricate l'img al sito: http://www.ordinemartinista.it/albero.jpg

Oltre alla forma Hebraica, appare anke la trascrizione del nome in caratteri latini. La forma utilizzata è Iehovah.

Questo è un'altro tassello alla conferma della pronuncia del nome divino con la forma Geova, ovviamente senza discriminare la forma Jahvé. ciao

Sedicinoni - 25 Dicembre 2009 11:42AM

Umberto Eco non e´ un Testimone di Geova, eppure ne "Il nome della rosa" usa Geova come nome di Dio, percio´ trovo che la pagina sia assolutamente neutrale

Bibbie cattoliche[modifica wikitesto]

Nella sezione "bibbie cattoliche" compare la seguente frase:

"Tuttavia, tra i testi del Nuovo Testamento il nome divino compare, attraverso la sua forma abbreviata nell'espressione "Alleluia" nell'Apocalisse 19:1, 3, 4, 6 Questo in quanto la parola Alleluia è composta da Hallelu e Yah. La sua traduzione letterale dall'ebraico è "Lodate Yah!", dove Yah è la forma abbreviata del nome divino, YHWH . Inoltre è da considerare l'ipotesi che esso possa esser stato sostituito negli anni successivi alla originaria scrittura dei vangeli. Ciò appare verosimile in quanto l'uso del nome divino, comune ai tempi di Gesù, fu osteggiato nel corso del tempo presumibilmente per preservarne la dignità. L'idea che il nome di Dio non dovesse essere pronunciato invano mutò e fu sostituita dall'idea che non si dovesse mai menzionare perché estremamente importante."

L'ipotesi che alleluia contenga in radice una parte del tetragramma non ha nulla a che fare con l'argomento del paragrafo, dato che si discute di come le bibbie cattoliche traducono YHWH e non alleluia. L'altra fantasiosa ipotesi su quello che sarebbe successo dopo la formazione dei vangeli non è verificata e comunque non è pertinente con il paragrafo. A mio parere la frase potrebbe essere più opportunamente collocata nella sezione dei Testimoni di Geova, dato che ne rispecchia le dottrine. ----Acis - (Secondo me hai torto) 20:25, 29 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Intervento non supportato da fonti[modifica wikitesto]

Riporto un contributo (firmato da "Michele Granato", Utente:93.147.79.71) posto all'esterno di ogni formattazione e senza fonti. Se dovesse servire ad ampliare la voce, che sia inserito nel modo giusto. · ··Quatar···posta····· 10:12, 1 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Per quanto riguarda l'informazione della nota 9, in cui si riporta l'opinione che il termine Geova sia da preferire alla forma Yahwèh perché sarebbe l'italianizzazione del termine Yahwèh,diciamo subito che ciò non corrisponde a verità. Il termine Geova è l'italianizzazione invece di un IBRIDISMO, cioè del tetragramma CON le vocali(eoa) del termine AdOnAi che vuol dire "signore", tenendo presente che per regola grammaticale dell'ebraico la vocale(a) di AdOnAy ad inizio parola si pronuncia(e)con il risultato IBRIDO di Y(e)H(o)W(a)H, non certo di Yahwèh che NON è una MESCOLA di 2 TERMINI ebraici DIFFERENTI. Anzi proprio per il fatto che il termine IBRIDO Y(e)H(o)W(a)H contenga le vocali del termine "Signore" non si dovrebbe criticare il fatto di tradurre in italiano appunto "SIGNORE"! certamente tutto maiuscolo per le dovute distinzioni da "Signore" attestato in altre parti del testo sacro. Quindi in conclusione è preferibile Yahwèh in quanto che esso non è un ibridismo cioè una MESCOLA di 2 termini ma, secondo le ricerche più moderne, la forma vocalizzata del vero nome di Dio conservato in forma contratta anche nell'espressione liturgica "alleluYAH" cioè "lodate YAH", infatti "YAH" è la forma contratta di "YAHwèh", altrimenti non si sarebbe dovuto dire "alleluYAH" ma "alleluYEH". L'ibrido Y(e)H(o)W(a)H essendo l'insieme di 2 differenti termini, non dovrebbero MAI essere letti INSIEME, tale mescola è stata ideata proprio per non essere pronunciata INSIEME ma per pronunciare singolarmente il termine per cui le vocali (eoa) appartengono, cioè SIGNORE, ma in alternativa non è possibile pensare che Y(e)H(o)W(a)H sia la vera pronuncia, essa è stata certamente confermata come ERRATA,ed è inutile ricorrere al fatto che siccome nemmeno il termine Gesù sia l'esatta pronuncia, non bisognerebbe preoccuparsi se si utilizza il termine errato Geova. In effetti qui c'è da fare una importantissima distinzione, mentre il termine Gesù è l'italianizzazione del nome Yeshua o Yahshua, il termine Geova non è un nome, ma come detto prima una MESCOLA di 2 termini differenti, quindi il discorso non regge. Per il resto i molteplici tentativi di comprovare che in principio in presunti testi sia di un vangelo che di altri scritti extrabiblici in lingua ebraica, potesse essere stato presente il tetragramma in caratteri ebraici, non cambia assolutamente niente! Infatti il tetragramma è da sempre presente in tutti i testi sacri della Bibbia ebraica che extrabiblici, nonostante ciò non vuol dire che i cristiani lo pronunciassero! infatti rimane che comunque, indipendente dal fatto che il termine Geova o Yehowah sia errato, i primi cristiani INVOCAVANO il nome del Figlio di Dio cioè Gesù Cristo!

1Corinzi 1:2 "alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in QUALUNQUE luogo INVOCANO il nome di Gesù Cristo, loro Signore e nostro".

Asterischi[modifica wikitesto]

Mi sembra che la presenza di asterischi non aiuti la lettura. Non l'ho capita bene. Mi spiegate? Grazie. :) --Pequod76(talk) 11:03, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Vedi questa discussione (imho da riaprire).79.52.195.114 (msg) 18:05, 27 dic 2010 (CET)[rispondi]