Discussione:Terapia elettroconvulsivante

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Please see the English version of this article on Adverse Effects[modifica wikitesto]

Hi: In the English version of this article, there is important new information listed in the Adverse Effects section. If someone fluent in English and this language would like to take a look at the English version and consider incorporating some of this information here, it would be appreciated. Thanks. MeSoStupid (msg) 21:28, 27 ott 2009 (CET)[rispondi]

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Voce non neutrale?[modifica wikitesto]

Ciao ragazzi; premetto che non mi intendo molto di psichiatria, però leggendo la voce sembra quasi che sia stata scritta da un sostenitore dell'elettroshock; cioè passi come "I rischi maggiori presentati dalla TEC sono quelli dovuti all'anestesia generale. Non ci sono altri gravi rischi che ne precludano l'uso" mi sembrano un po' troppo pov, e si menzionano troppo poco gli effetti indesiderati e per niente casi di persone gravemente danneggiate in passato da essa. Se io non avessi avuto esperienze negative in famiglia (purtroppo), leggendo questa voce, da persona ignara, sembrerei quasi incentivato a farla fare. E' solo un pensiero personale, però vi invito a riflettere. --DANNY^METAL (msg) 02:20, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

la parte da te indicata è sostenuta da fonti. Nulla vieta di riscriverla se porti diverse fonti --ignis Fammi un fischio 08:22, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non dico riscriverla proprio.. Però approfondire il tema delle problematiche legate ad essa sarebbe cosa nobile :) Potrò contribuire anch'io in caso, non è difficile trovare su internet fonti sui casi negativi della tec, com'è anche tristemente noto (pardon avevo firmato da anonimo poiché non avevo effettuato il login XD) --DANNY^METAL (msg) 13:51, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ok, ma attenzione che - come per tutte le altre voci di ambito medico - devono essere fonti scientifiche accreditate (journal peer-reviewed, etc.). Veneziano- dai, parliamone! 16:45, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]
Concordo per la non neutralità di questo articolo. Basta leggere la versione inglese per capire quanto sia fortemente sbilanciato il modo in cui è scritto. Forse sarebbe opportuno introdurre qualche tag che marchino il fatto che l'articolo è sfacciatamente di parte.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.53.129.63 (discussioni · contributi).
Anche no, a meno che tu non abbia fonti scientifiche accreditate (journal medici peer-reviewed) su cui basarti. Veneziano- dai, parliamone! 12:21, 15 dic 2010 (CET)[rispondi]
Personalmente condivido le perplessità di DANNY^METAL: nonostante sia contestualmente supportato da fonti autorevoli, l'articolo ha un taglio contestabile. Ho avuto occasione di leggere qualcosa sull'argomento e di solito si predilige una neutralità perfetta, anche considerato che c'è un'eterna contesa mediatica sulla vicenda. --Strategos (msg) 12:40, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
La voce va totalmente riscritta. E va identificato l'autore della porcheria.

Questa pagina di Wikipedia è assurda, immobile a testi di medicina da anteguerra, fitta di affermazioni prive di fondamento in cui, a dispetto del recente documento delle Nazioni Unite che include l’elettroshock tra gli strumenti di tortura, si sostiene addirittura che l’elettroshock abbia “meno effetti collaterali e migliori risultati clinici” o addirittura che “migliori l’attività cerebrale e dia migliori effetti sul sistema nervoso centrale”. Ci chiediamo come sia possibile che queste affermazioni provengano da medici regolarmente assunti nel sistema sanitario pubblico e che si presume abbiano una laurea universitaria. Ci auguriamo vengano smentite e chiarite esaurientemente dagli interessati. Infatti, uno studio del 14 marzo 2010 “L’efficacia della terapia elettroconvulsivante: una revisione della letteratura” di John Read (Dipartimento di Psicologia, Università di Auckland – Nuova Zelanda) e Richard Bentall (Dipartimento di Psicologia, Università di Bangor, Galles – Regno Unito) è giunto a queste conclusioni: «Una revisione precedente, opera di uno degli autori di questo testo (Read, 2004), giunse alla conclusione che: “Non esiste assolutamente nessuna prova che questa terapia abbia alcun beneficio per nessuno che duri più di qualche giorno. L’ECT non previene il suicidio. Il beneficio che alcuni possono trarne nel breve periodo semplicemente non giustifica correre i rischi che la terapia comporta.” … Non c’è assolutamente nessuna prova del fatto che la terapia abbia effetti benefici per alcuna persona oltre il periodo del trattamento, o che prevenga il suicidio. Il brevissimo beneficio ottenuto da una piccola minoranza non può giustificare i rischi significativi a cui sono esposti tutti i pazienti sottoposti a ECT.» Secondo la nota del Ministero della sanità alle regioni del 15 febbraio 1999 la letalità della TEC è di circa 2-3 per 100 mila applicazioni somministrate e di 1 per 10 mila pazienti trattati. Sono state poi riscontrate lesioni celebrali, perdita di memoria (a volte transitoria) e di identità e, comunque, nell'80 per cento dei casi il paziente è soggetto a ricadute. L'elettroshock, pertanto, ben lungi dall'essere una terapia efficace, si caratterizza per l'invalidazione intellettiva e sociale che provoca ai pazienti, degradandone la dignità e compromettendone il reinserimento nella collettività.

Risposta: all' idea della TEC come strumento di tortura[modifica wikitesto]

In risposta al commento non firmato sopra e a questo [1] ho nserito la più recente letteratura internazionale selezionata per Linea Guida, a scanzo di equivoci le Linee Guida sono mandatorie per i medici ed hanno implicazioni medico legali in caso di inosservanza. Spero basti.--OppidumNissenae (msg) 14:54, 29 set 2013 (CEST)[rispondi]


Pagina poco aggiornata[modifica wikitesto]

Lasciando perdere i commenti deliranti sulle torture e i punti di vista, la pagina è poco aggiornata. Ci sono numerose evidenze scientifiche a supporto dell'ECT, i dati indicati all'interno della voce sono obsoleti e provocano un punto di vista "contro" l'ECT non giustificato. --151.66.242.186 (msg) 00:08, 24 mar 2015 (CET)[rispondi]

Alcune parti dell'incipit mi sembrano avere una forma poco enciclopedica, come in passaggi tipo "Così la terapia elettroconvulsivante finì il suo momento di gloria" e "erano gli anni bui della dittatura, i trenta e i quaranta...".--Mauro Tozzi (msg) 21:15, 18 mag 2016 (CEST)[rispondi]

ho sistemato --ignis scrivimi qui 23:29, 18 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Il paragrafo "tecnica terapeutica" è fuori dal tempo, andrebbe rivisto.[modifica wikitesto]

Suggerirei qualche modifica nell'impostazione di questa voce. La TEC, secondo me, dovrebbe essere descritta in modo separato secondo come era la "tecnica di un tempo" e secondo come è "la tecnica attuale". Essendo vittima di pregiudizi culturali, evidenziare le differenze e chiarire perché oggi è diversa, aiuta a non far sembrare la voce "di parte", come molti accusano.

Mi spiego: bisognerebbe mettere in risalto gli elementi che hanno contribuito a creare uno stigma nei confronti di questa tecnica, rispetto alle attuali conoscenze scientifiche su questo trattamento, per rompere i pregiudizi del lettore ed evidenziare le differenze che ci sono fra la TEC usata oggi e quella del passato. Inoltre, anche quando si richiamano fonti scientifiche, bisognerebbe separare quelle vecchie, rispetto a quelle attuali. Più volte nel testo sono richiamate fonti degli anni '70 o, peggio, fonti attribuibili direttamente ai creatori della TEC degli '30-40 (ad esempio la fonte [2] andrebbe eliminata oppure chiarito che oggi non vale più niente di tutto ciò). È ingiusto, in questo caso, non discriminare l'epoca delle fonti, perché la TEC ha avuto un utilizzo sbagliato in passato ed oggi la scienza riconosce quegli errori, avendo un approccio completamente diverso sull'argomento. Non si possono utilizzare fonti scientifiche sbagliate e superate, solo perché c'è la scusa "sono produzioni scientifiche".

Secondo me, i paragrafi da rivedere maggiormente sono l'introduzione e il paragrafo "Tecnica terapeutica", che è completamente fuori dal tempo per come è scritto, perché in pratica descrive la tecnica di 60-80 anni fa. In particolare vorrei segnalare quali sono i principali elementi di evoluzione tecnica, non chiariti nel relativo paragrafo:

1)Un tempo la TEC utilizzava voltaggi elevati (proprio quelli riportati nel paragrafo Tecnica terapeutica) che potevano causare danni neurologici focali e cognitivi permanenti, che conducevano il paziente alla disabilità. Questo ha contribuito ai pregiudizi odierni. Oggi la TEC usa bassi voltaggi (che non sono quelli riportati nel paragrafo "tecnica terapeutica") il cui unico effetto collaterale sono blandi disturbi cognitivi (amnesia, deficit concentrazione) che durano 1-2 giorni dopo la seduta. Dico che la differenza va sottolineata, perché non farlo crea problemi evidenti, ben visibili nella discussione relativa all'articolo, con persone che accusano l'articolo di non essere neutrale. Invece evidenziare la differenza e l'evoluzione della tecnica, aiuta a superare i pregiudizi del lettore non esperto sull'argomento.

2) Sempre a proposito di differenze nella tecnica, un tempo la TEC era bilaterale, oggi in Italia è consentita solo la stimolazione unilaterale. Questo nell'articolo non è chiaro, addirittura in un certo punto è scritto che "la stimolazione bilaterale è più efficace di quella unilaterale"; se anche fosse così, oggi la stimolazione bilaterale non è praticata nel nostro paese.

3)Sebbene nella parte degli effetti collaterali si parli dell'anestesia generale, nella parte in cui è spiegata la tecnica c'è un chiaro misunderstanding, perché si fa credere che il paziente sia in preda a convulsioni (e quindi soffra?) durante la TEC. Ovviamente un tempo era vero, ma oggi non è così perché il paziente, oltre ad essere anestetizzato, è completamente curarizzato, fatta eccezione per il braccio controlaterale all'emisfero stimolato (che è isolato tramite laccio emostatico). Dunque il paziente non mostra convulsioni né movimenti, a parte il movimento del braccio suddetto che serve da "controllo" per una corretta stimolazione.


Infine potrebbe essere utile anche sottolineare nel paragrafo sulle indicazioni, il fatto che un tempo la TEC era utilizzata indiscriminatamente per tutte le patologie psichiatriche, quindi aveva una scarsa efficacia. Oggi in Italia ha solo quelle 4 indicazioni precise, correttamente riportate nel paragrafo delle indicazioni. Sottolineare questa differenza, aiuterebbe il lettore inesperto a capire che oggi la TEC non è usata in modo barbaro ed indiscriminato come un tempo, ma solo in quelle poche condizioni in cui è realmente efficace.


--Bion93 (msg) 14:26, 20 gen 2018 (CET)bion93[rispondi]

puoi modificare la voce --ignis scrivimi qui 14:46, 20 gen 2018 (CET)[rispondi]

Nuovo titolo[modifica wikitesto]

Apro la discussione siccome non ne ho trovata una a riguardo. Mi domando perché utilizzare anglicismi quando terapia elettroconvulsivante è correntemente utilizzato e non è considerato un termine desueto. Elettroshock può sempre rimanere come redirect. Pingo [@ Mario Tozzi] che ha richiesto l'inversione e [@ NewDataB] che l'ha effettuata. Segnalo inoltre la questione al Progetto:Coordinamento/Connettività e al Progetto:Medicina. Buona giornata, --CansAndBrahms (msg) 11:26, 20 nov 2018 (CET) [@ Mauro Tozzi] ora dovrebbe partire il ping. Perdona l'errore. --CansAndBrahms (msg) 11:27, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]

come titolo della voce si sceglie la denominazione più diffusa che mi pare essere infatti quella attuale. --ignis scrivimi qui 11:35, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]
Il titolo più adeguato è elettroshock, in quanto nettamente più diffuso (186mila risultati contro 13mila). Inoltre nella sua storia di utilizzo l'elettroshock ha assunto una fama tutt'altro che positiva, per cui il termine "terapia" nel titolo è men che appropriato.-- Dao LR Say something 12:53, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]
[@ CansAndBrahms] Come hanno detto i due utenti qui sopra, tutti noi conosciamo questa pratica come elettroshock, non come "terapia elettroconvulsivante", nome presumibilmente usato solo in ambito medico.--Mauro Tozzi (msg) 13:27, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]
Elettroshock è il termine, seppure popolare e non scientificamente corretto, ad oggi più noto. L'anglicismo, tra l'altro, non è di adesso, e mi sembra che il termine fosse già usato dal suo inventore Ugo Cerletti qui.--Flazaza (msg) 16:29, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]

Perché indicare nell'incipit un dato relativo al 1974 che potrebbe essere superato? idraulico(liquido) 11:37, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]

potrebbe è una supposizione, se trovi un dato più recente si aggiorna, se no rimane cosi--NewDataB (msg) 18:14, 20 nov 2018 (CET)[rispondi]
la frase è "Il dizionario medico Larousse nell'edizione del 1974 riporta: «la maggior parte degli psichiatri pensano che nessuna terapia ha dato in psichiatria risultati comparabili alla TEC»". A cosa serve riportare nell'incipit ciò che si pensava 50 anni fa? --93.44.46.79 (msg) 15:14, 16 mar 2023 (CET)[rispondi]

In ogni caso cercando edizioni più recenti del dizionario, ho trovato un articolo del 6 novembre 2018, identico all'incipit della pagina wiki. Non è chiaro se il sito abbia copiato wikipedia, o se invece chi ha scritto la pagina wiki abbia copia-incollato un contributo originale altrui: https://www.angelomercuri.it/elettroshock/

essendoci il [2] che si trova a riferimento delle fonti nella pagina wikipedia, mentre in quella pagina non ha un suo senso, è ovvio che sia stata la pagina a copiare da wikipedia.--82.54.243.69 (msg) 04:15, 22 ago 2023 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Elettroshock. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:49, 9 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Cambio titolo e spostamento[modifica wikitesto]

La pagina andrebbe denominata "Terapia elettroconvulsivante", che è il nome scientificamente corretto. Il fatto che il termine "Elettroshock" sia più ulilizzato non rileva. Del resto le pagine inglese, francese e spagnola usano correttamente la denominazione "Terapia elettroconvulsivante". --Lucretius (msg) 18:38, 12 apr 2020 (CEST)[rispondi]

sposta pure. --ignis scrivimi qui 18:49, 12 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Va bene. Grazie della risposta. --Lucretius (msg) 19:02, 12 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo, evitiamo denominazioni tra il desueto e il "popolano". --Aplasia 12:58, 6 nov 2020 (CET)[rispondi]