Discussione:Stele del sogno

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Antico Egitto
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Testo parziale[modifica wikitesto]

L'utente Nillc (che è stato contattato in merito) ha riportato il seguente testo come parte di quello originale:

"(...)Ora la statua del magnificente Kheper riposava in questa landa, godendo di grande fama, di sacrale rispetto, ammantanta dell'ombra di Ra. [I cittadini di] Menfi e di tutte le città limitrofe venivano a lui, protendendo le braccia in adorazione verso il suo volto, recando con sé grandissime offerte al suo Ka. Un giorno accadde che il principe Thutmose arrivò viaggiando mentre il giorno volgeva alla sua metà. Egli riposò all'ombra del grande dio. [Il sonno] e un sogno [presero possesso del suo] corpo nel momento in cui il sole arrivava allo zenit. Qui egli si trovò al cospetto di questo nobile dio che gli parlò con la sua stessa bocca come un padre parla a suo figlio, dicendogli: "Guardami, osservami, Thutmose, figlio mio. Sono tuo padre Horemakhet-Khepri-Ra-Atum. Io ti darò il potere di regnare [su questa terra sopra ogni vivente]... [Guarda, mi trovo nelle condizioni di un malato], tutte [le mie membra sono rovinate]. La sabbia del deserto, sulla quale un tempo io regnavo, adesso mi è nemica: ed io ho atteso a lungo che tu arrivassi ad esaudire il desiderio che mi porto nel cuore. Io so che tu sei mio figlio e mio protettore. Vieni dunque, e io sarò con te: sarò il tuo padrone".
Al termine di queste parole, il principe si svegliò di colpo: egli comprese le parole del dio e le custodì in segreto nel suo cuore. Poi egli disse: "Torniamo in fretta alla nostra città! Dobbiamo preparare un'offerta al dio e gli porteremo vitelli e ogni tipo di pianta, e le nostre braccia saranno levate in adorazione a coloro che [vissero qui] prima [di noi]."

Mancando la fonte, i casi sono due: o è stato copiato da un libro (e dunque non è riportabile su Wikipedia) oppure è un proprio lavoro (e dunque una ricerca originale, considerato che un testo del genere richiede parecchia interpretazione e non una semplice traduzione diretta). Ad ogni modo la riporto qui per correttezza. --ARCHEOLOGO 03:05, 8 nov 2012 (CET)[rispondi]