Discussione:Stato a riconoscimento limitato

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nella mappa manca lo Stato di Azawad. --SurdusVII (msg) 16:33, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

in Italia esistono 2 Stati indipendenti non riconosciuti: Sardegna, Sicilia. ma anche il Principato di Filettino, l'ex Repubblica di Malu Entu. --SurdusVII (msg) 16:33, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ma che stai dicendo?--Mauro Tozzi (msg) 20:18, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]
ciao, Mauro Tozzi, dopo due anni e menzu ci caschi al mio troll?? :D
comunque, si è vero che in Sardegna ed in Sicilia esistono dei gruppi politici pro-indipendenti, ma dai fonti non sono mai riconsciuti, a parte questa fonte.. :) --SurdusVII 20:56, 15 ago 2015 (CEST)[rispondi]

a livello europeo ci sono stati non riconosciuti come Repubblica Basca, Catalogna ed Andalusia dalla Spagna; per la Francia i 3 Stati: Bretagna, Corsica ed Occitania; in Germania alcuni Lander federali come Sassonia, Baviera, ecc...; in Turchia il Kurdistan; Regno Unito: Scozia, Galles, Manx, Cornovaglia ed altre isole-stati; Danimarca: Far Oer e Christiana; in Finlandia e Svezia sono contesi dall'unica Isola-Stato indipendente ma non riconosciuto dalle nazioni: Aland; e numerosi da citare... --SurdusVII (msg) 16:33, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

caro Sig.Oso da quanto Danskøya che è diventato uno Stato non riconosciuto? ci sono fonti che ne parlano? --SurdusVII (msg) 16:05, 1 giu 2013 (CEST)[rispondi]

essere riconosciuto come Stato almeno da un altro paese?[modifica wikitesto]

Uno Stato non riconosciuto, secondo la versione attuale della voce, deve "essere riconosciuto come Stato almeno da un altro paese". (affermazione senza fonte)

Non è una contraddizione in termini che un "non riconosciuto" debba essere "riconosciuto"?

Anche perché nell'elenco abbiamo uno Stato, Somaliland, indicato come "Non riconosciuto da alcuno stato". --80.183.29.236 (msg) 21:47, 1 giu 2013 (CEST)[rispondi]

il Somaliland è già riconosciuto parzialmente anche un solo Stato può essere riconosciuto, come il caso della Repubblica Turca di Cipro Nord dalla sola Turchia. --SurdusVII (msg) 14:16, 2 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Segnalo una mia proposta di rinomina della pagina[modifica wikitesto]

Il tutto è all'inizio della voce, con template apposito. --95.232.144.151 (msg) 19:43, 4 ott 2015 (CEST)[rispondi]

secondo me ci sta con dei redirect per entrambi i titoli :) --SurdusVII 20:24, 4 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Ok anche per me. --Franz van Lanzee (msg) 12:16, 5 ott 2015 (CEST)[rispondi]

stato islamico[modifica wikitesto]

Manca lo Stato Islamico o Isis. Laurusnobilis (msg) 08:50, 23 nov 2015 (CET)[rispondi]

stato islamico (2)[modifica wikitesto]

Non penso che manchi. Non è uno Stato ma un gruppo terrorista che si autodefinisce Stato.

Malorossia[modifica wikitesto]

ciao a tutti, coi sono nuovi fonti che si parlano di un nuovo stato Malorossia ovvero Piccola Russia.. ecco i fonti: ASKA NEWS, LA PREALPINA, UACRISIS, FRONT NEWS, LE TEMPS, Radio Free Europe, OSTRO, Ukrhot News, 24 Heures, Deschide, Ouest France, TermoPolitico, Alter Info, NEWS FRONT FOLGEN, N-TV, LE JEUDI - LUXEMBOURG, Sputnik News.. --SurdusVII 16:37, 26 lug 2017 (CEST)[rispondi]

A giudicare da quanto leggo in en:Little Russia#Proposed state of "Little Russia" siamo ancora a livello di annunci senza nulla di concreto; ad ogni modo, è troppo presto per avere elementi solidi. --Franz van Lanzee (msg) 18:21, 26 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Repubblica Popolare di Doneck e Repubblica Popolare di Lugansk[modifica wikitesto]

Credo che per questi due territori vada fatto lo stesso ragionamento dello Stato Islamico: non stiamo parlando di veri e propri Stati al momento, ma di territori governati da ribelli anti-governativi durante una guerra civile.--Janik98 (msg) 10:02, 23 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Mmmmmh, dipende. Per lo Stato Islamico valeva l'obiezione che la guerra fosse ancora in corso e che quindi la situazione cambiasse di giorno in giorno. Ma la guerra civile ucraina si può dire "ancora in corso"? Intendo da un punto di vista fattuale più che formale (non è stato firmato alcun trattato di pace, ma del resto neppure tra le due Coree c'è un trattato di pace).
La situazione potrebbe essere simile a quella di Cipro del Nord e Sahara Occidentale: entità sorte da conflitti mai (ufficialmente) conclusi, ma comunque stabili abbastanza e in possesso dei requisiti fattuali della sovranità (controllo stabile di un territorio abitato, possesso di autonome istituzioni di governo) propri degli Stati. Può essere che sia ancora troppo presto per statuire sulla condizione delle repubbliche filorusse, ma è un fatto che ogni giorno che passa conferma la loro esistenza fattuale come Stati. --Franz van Lanzee (msg) 12:44, 24 ott 2019 (CEST)[rispondi]
Anche quello che dici è vero e vedendo che stanno attualmente tentando di far progredire i negoziati non mi impunterò su nessuna rimozione. Dubito infatti che, terminata la guerra civile, i due territori rimarranno autonomi, molto più facile l'assorbimento da parte della Russia.--Janik98 (msg) 15:10, 24 ott 2019 (CEST)[rispondi]

situazione Afghana[modifica wikitesto]

l'Afghanistan è passato da Stato riconosciuto a Stato non riconosciuto?? secondo queste fonti qui e qui ed anche queste.. o non è cosi?? --SurdusVII (wikicollega dal 2012) 13:02, 24 gen 2022 (CET)[rispondi]

Non mi pare. Un conto è non riconoscere lo Stato, un altro è non riconoscere il Governo che guida quello Stato. Le fonti che hai segnalato parlano del mancato riconoscimento del Governo afgano, non dello Stato afgano. --Skyfall (msg) 13:32, 24 gen 2022 (CET)[rispondi]
Quello dell'Afghanistan è un caso di Governo non riconosciuto, non di Stato non riconosciuto, vedi Riconoscimento (diritto internazionale): si nega legittimità all'esecutivo insediato a Kabul, ma non si nega l'esistenza di uno Stato chiamato "Afghanistan". Volendo, è più o meno la stessa situazione attuale del Myanmar/Birmania. --Franz van Lanzee (msg) 15:16, 24 gen 2022 (CET)[rispondi]

Ho i miei dubbi che l'Ambazonia rientri nei criteri per essere ritenuto uno Stato de facto, poiché i territori che controlla sono minimi. Ci sono fonti terze che lo definiscono come tale? Anche enwiki non lo inserisce tra gli Stati de facto, ma solo tra i territori controllati da ribelli (che è una cosa ben diversa). Pingo [@ Moxmarco] che ha effettuato la modifica. --Janik (msg) 02:03, 21 apr 2022 (CEST)[rispondi]

si in effetti ci sono altri casi che non conoscevo, si può anche togliere Moxmarco (scrivimi) 08:20, 21 apr 2022 (CEST)[rispondi]
Allora aspetto un po' e se non emergono pareri contrari e fonti elimino.--Janik (msg) 01:07, 23 apr 2022 (CEST)[rispondi]
Ho rimosso l'Ambazonia. Se dovessero emergere delle fonti o dovesse cambiare la situazione reale (riconoscimento da parte di altri Stati, larghe sezioni di territori effettivamente controllati o altro) allora se ne potrà sicuramente riparlare.--Janik (msg) 13:38, 2 mag 2022 (CEST)[rispondi]

Riflessione status dei paesi in elenco[modifica wikitesto]

I paesi in elenco vengono indicati come "stati" nello loro pagine, mentre Taiwan e Kosovo (giusto per fare due esempi) vengono indicati come "stati a riconoscimento limitato ". Volevo capire se per scegliere di dare una definizione o un'altra il criterio sia che siano membri ONU, oppure, basandoci sul fatto che anche Cina e Israele non sono riconosciuti come stati da tutti gli altri membri ONU possono essere ridefiniti come "stati a riconoscimento limitato" --Iceheart98 (msg) 20:28, 28 gen 2024 (CET)[rispondi]

Il dubbio che hai è legittimo e non ha, ad oggi, una vera e propria risposta. C'è molta inconsistenza nelle voci di it:wiki riguardo agli stati de facto, ai territori contesi, ai riconoscimenti ecc.
Qualche mese fa avevo sollevato una questione simile, cioè l'uso del template "stato" per gli stati de facto, cosa che già avviene per Taiwan, ma non per il Kosovo ad esempio (senza una vera ragione). Andrebbero decisi e seguiti dei criteri più uniformi e puntuali nella definizione di queste varie casistiche.
Nelle voci dei singoli paesi si fa riferimento all'appartenenza alle Nazioni Unite per definire un paese "stato" o "stato a riconoscimento limitato", ed è un criterio abbastanza fuorviante nel contesto del pieno o limitato riconoscimento, visto che come sottolinei, uno stato può essere membro o osservatore ONU ma non avere il pieno riconoscimento (Israele e Palestina). In questo senso penso che en:wiki introduca bene la voce su Taiwan: "Taiwan, officially the Republic of China (ROC), is a country in East Asia." Parla dopo del fatto che alla ROC manca il riconoscimento formale della maggior parte degli stati del mondo, e secondo me così dovremmo fare anche per la voce in it:wiki.
Altre inconsistenze le vedi ad esempio sulla voce Stato di Palestina, che pur non essendo membro ONU (solo osservatore) e non avendo riconoscimento da diverse decine di stati, viene introdotto così: "La Palestina (ufficialmente Stato di Palestina; in arabo دولة فلسطين‎?, Dawlat Filasṭīn) è uno Stato situato nel Vicino Oriente, osservatore permanente presso le Nazioni Unite, de facto occupato in gran parte da Israele.". Da notare che anche sulla descrizione it di Wikidata è segnalato come "Stato dell'Asia occidentale" senza menzione della mancanza di pieno riconoscimento.
Il riconoscimento limitato si configura come mancanza di riconoscimento totale, quindi tecnicamente la situazione delle due Coree (che non si riconoscono l'un l'altra), non è diversa da quella di Cina e Israele. Sono tutte situazioni che andrebbero menzionate nelle voci specifiche di ogni paese, ma non nell'incipit come accade ora a mio parere (quindi ricalcando il modello di en:Taiwan).
Dunque lascerei la voce su Israele così com'è, andando invece a modificare quelle di Kosovo, Taiwan, Ossezia del Sud e simili. --Sacesss (msg) 13:45, 31 gen 2024 (CET)[rispondi]
Vero ma fino a un certo punto. Non possiamo equiparare entità statali con una certa credibilità internazionale, riconoscimento o meno (ad esempio Taiwan) con stati de facto concepiti come stati satellite come l'Ossezia del Sud. Vero che la definizione oggetto in questa voce è poco chiara e spesso aleatoria, ma sono contrario ad una standardizzazione, preferendo che si decida caso per caso --Moxmarco (scrivimi) 14:35, 31 gen 2024 (CET)[rispondi]
Il calendario atlante DeAgostini, giusto per citare una fonte terza, nella sezione bandiere tratta di "Territori a status indefinito o controverso", di cui fanno parte (per l'edizione 2019) Abkhazia, ANP, Nagorno-Karabakh, Ossezia del sud, Cipro del nord, Sahara occidentale, Somaliland e Transnistria. Paesi come Israele o Coree vengono riportati negli Stati "normali", così come Taiwan e Kosovo; per questi ultimi due, un asterisco riporta semplicemente che "non godono di pieno riconoscimento internazionale". --Moxmarco (scrivimi) 14:38, 31 gen 2024 (CET)[rispondi]
Anche quest'ultima definizione/divisione riportata da Moxmarco secondo me genera grossi problemi: diciamo che è più meno ok tenere insieme gli Stati satellite e simili (anche se ad esempio Cipro del Nord ha delle elezioni relativamente credibili, sotto diversi aspetti più di quelle della stessa Turchia), ma metterli insieme alla Repubblica dei Sahrawi (Membro a pieno titolo dell'Unione africana), alla Palestina (osservatore ONU come il Vaticano) e al Somaliland (che non è almeno a mia memoria accusato da nessuno di essere un fantoccio) mi sembra fuori luogo. Alcuni di questi ultimi Stati infatti hanno una situazione molto più assimilabile a quella di Taiwan rispetto, ad esempio, alla situazione abcasa.--Janik (msg) 00:21, 4 feb 2024 (CET)[rispondi]
vero, ma hanno un riconoscimento molto più limitato (Taiwan era universalmente riconosciuto fino agli anni 60/70, Sahrawi e Somaliland proprio no). Ripeto, secondo me per le intestazioni va deciso caso per caso. Riguardo alla voce, o decidiamo che la discriminante è l'appartenenza all' ONU, o inseriamo tutti i paesi che non sono riconosciuti da tutti (ma mi sembra eccessivo) Moxmarco (scrivimi) 08:14, 4 feb 2024 (CET)[rispondi]
Io sono per mantenere la situazione attuale, si parla del mancato riconoscimento in generale e quindi è corretto citare le varie situazioni caso per caso. Comunque se parliamo di Sahrawi e Palestina i riconoscimenti non sono neanche pochi.--Janik (msg) 20:36, 4 feb 2024 (CET)[rispondi]
Anche per me ok Moxmarco (scrivimi) 20:47, 4 feb 2024 (CET)[rispondi]
Sono abbastanza d'accordo sul fatto che le voci dei singoli stati debbano riflettere e approfondire la differenza fra uno stato con relazioni credibili e cementate (Taiwan, Palestina, Israele ecc.) con quelle di stati sì sovrani ma satelliti (Cipro Nord, Ossezia del Sud), la mia critica era più sulle impostazioni delle voci.

Userei infatti per tutti il template stato e l'introduzione di "stato nel "ecc. ecc.", approfondendo poi le singole casisitiche, come fa en:wiki con Taiwan. Al momento infatti molte di queste voci introducono lo stato soggetto come "è uno stato a riconoscimento limitato in..", e trovo abbastanza inutile introdurre una voce dando questa caratterizzazione che appunto compete anche ad entità (e.g. Cina) per le quali sarebbe ridicolo un'introduzione che ne metta in dubbio lo status. Più una questione formale che sostanziale dunque, infatti non troverei sensato applicare una definizione che ci obblighi a scrivere nell'introduzione alla voce sulla Cina o sulla Corea del Sud che sono stati a riconoscimento limitato. --Sacesss (msg) 14:23, 6 feb 2024 (CET)[rispondi]