Discussione:Stanze dal Libro di Dzyan

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Commento sulla richiesta di citazione[modifica wikitesto]

Le stanze sono un opera letteraria in versi della Blavatsky che le avrebbe composte, come riferisce ne la dottrina segreta, interpretando o ispirandosi ai simboli presenti nel presunto manoscritto originale.

L'interpretazione della Blavastky è ovviamente quella che è. L'unico punto sensibile di POV riguarda la reale esistenza o meno del manoscritto.

L'apposizione del tag [senza fonte] si è resa necessaria per un corretto NPOV perchè non ho trovato degli autori specifici che ne contestano l'esistenza (anche se sono certo che ci sono) e non potendo inserire secondo Nanae l'esistenza del libro di Dzyan è molto dubbia... :)

La reale esistenza del libro di Dzyan comunque non può essere che dubbia, anche se non è certa, invece, la sua non esistenza perchè potrebbe anche essere possibile che la Blavatasky abbia dato semplicemente una interpretazione personale (in merito all'antichità, al fatto che fosse scritto in una lingua simbolica sconosciuta, in merito ai significati contenuti) ad un manoscritto buddista in sanscrito realmente esistente.

--Nanae 20:54, 20 ott 2006 (CEST)[rispondi]

riferimenti trovati (aggiunti freschi freschi nella wiki inglese dopo che ho inserito l'interwiki a questa voce :), rimossa richiesta di citazione --Nanae 00:00, 21 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Stanze dal Libro di Dzyan. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:14, 29 ott 2017 (CET)[rispondi]