Discussione:Soggetto (filosofia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sono l' estensore di questa voce, che poi é stata leggermente modificata e migliorata da altri. Ma qualcuno si ostina ad attribuire il termine 'solipsismo' a Locke e Hume: per favore non lo faccia più, anche uno studente di quarta liceo sa che empirismo significa esperienza e che quest' ultima si riferisce x definizione ad una realtà che non é il soggetto e non dipende da lui. L' empirismo é incompatibile con il solipsismo. La distinzione di Locke tra sensazione e riflessione quali origini delle idee semplici non significa affatto che il soggetto 'crei' le sue idee semplici di riflessione ma al contrario che la sua stessa psiche é, per lui, oggetto di esperienza e cioé sostanzialmente indipendente da lui stesso almeno come fonte delle idee semplici. Locke insiste molto sul fatto che le idee semplici sono date e non create da noi, il che é appunto la negazione del solipsismo. In quanto a Hume non vedo in lui assolutamente nulla di solipsistico. La sua critica della nozione di 'IO' al contrario fa dello stesso soggetto un insieme di impressioni date e ricevute; come potrebbero queste ultime 'creare' la realtà se provengono da essa? Ora correggo di nuovo questo errore e prego chi lo volesse eventualmente reinserire di informarsi meglio sul tema 'solipsismo ed esistenza del mondo sterno'.

Credo che tu confondi la realtà con l'esperienza. Hume è solipsista proprio perchè recide il legame tra realtà (oggettiva) ed esperienza soggettiva. Non è difficile trovarvi conferme.--Roxio (msg) 23:59, 5 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Non credo di confondere le due cose. Leggiamo la definizione della garzantina di Filosofia: "solipsismo é la dottrina filosofica che sostiene l' evidenza assoluta, ma anche invalicabile, dell' io singolo o dei contenuti di coscienza". Ti pare che Hume sostenga una di queste due cose? Egli sostiene solo l' origine psicologica e abitudinaria della 'oggettività' e 'fissità' del mondo dell' esperienza, per confutare le pretese metafisiche del razionalismo e della neo-scienza newtoniana. Ma da qui a dire che Hume non valica l ' io singolo (di cui peraltro lui nega l' esistenza come già detto) per arrivare alla classica negazione del mondo esterno ne corre. Hume nega semplicemente che le leggi di Natura, se esistono, siano già contenute nell' esperienza come loro 'trama' più o meno nascosta. Sempre sulla garzantina vengono citati ovviamente Malebranche e Berkley oltre che Cartesio, e poi Husserl, Wittgenstein e molti altri ma NESSUN EMPIRISTA e tantomeno Hume. Il dizionario di Abbagnano ne dà una definizione ancora più stretta e ancora meno compatibile con l' empirismo. Insomma, in quasi 30 anni di letture filosofiche non ho mai trovato da nessuna parte l' attribuzione di solipsismo a Hume. Le voci di Wiki, oltre che neutre, devono distinguere attentamente le informazioni condivise e canoniche dalle interpretazioni personali, qual é indubbiamente questa. Prego quindi chi volesse rimettere per l' ennesima volta questo che secondo me resta un errore di RIPORTARE A CITAZIONE ALMENO UN PASSO DI HUME che giustifichi la tesi del filosofo scozzese come solipsista. E' una sfida: credo che questa citazione non verrà trovata perché semplicemente non esiste. Evan60