Discussione:Romanzo

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nc Nessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?) C Seri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)

Versione originaria

Avevo perso la versione originaria dell'articolo che ho trovato. Spero di essere riuscita a recuperarla. --Paola 23:11, Nov 27, 2004 (UTC)

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Romanzo - È, in letteratura, un testo scritto in prosa, articolato e dal contenuto più o meno complesso. Derivante dalla novella, può essere classificato in diversi generi e, talvolta sottogeneri, letterari; attualmente è il mezzo espressivo scritto più diffuso.

In Italia

In Italia, il romanzo si sviluppa più tardi che in altri paesi. Il primo testo letterario italiano che viene considerato un romanzo è Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo

Molto dibattuta dalla critica è la posizione del filosofo Hegel che defini grave; il romanzo "epopea del mondo borghese", nata nel secolo dei lumi e della rivoluzione industriale per caratterizzare nella cultura l'emergente classe sociale borghese. Marx e la critica strutturalista che ad esso s'ispira considererà il romanzo una vera e propria sovrastruttura cultura prodotta dalla struttura economica del nascente mondo borghese, ed espressione del capitalismo moderno. Il romanzo italiano trae spunti sia dal filone americano del "self made man" (l'uomo che si è fatto da solo", costruendo dal nulla la sua fortuna con le proprie forze) sia dal romanzo francese, in modo particolare il movimento verista. In Francia Émile Zola avvia il naturalismo francese e il romanzo sperimentale, mentre Balzac decanta i fasti della borghesia parigina (capitale culturale dell'epoca) e Gustave Flaubert insegna agli allievi-pellegrini nella sua casa di Rouen il duro lavoro del romanziere moderno.

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Dalla vecchia versione:

Ma è solo alla fine del Seicento che il principio delle storie vere, quelle che mirano al coinvolgimento e all'immedesimazione del lettore nella fiction, diventa l'espressione letteraria della nuova borghesia e permette a questa forma di essere annoverata tra i generi letterari.

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Non mi sembra di aver parlato di ascesa della borghesia!--Paola 11:59, Mag 16, 2005 (CEST)

Frase da completare

Mi sono ritrovata, per caso, alla voce romanzo. C'è una parola mancante nella frase che ora copio che non so trovare!
"Detto altrimenti, il romanzo si distingue dal racconto- e in particolare da quella forma di racconto che va sotto il nome di...?.. Sebbene la parola romanzo... "

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In prosa? Come il Roman d'Alexandre col quale nasce l'alessandrino?

Genere Mancante

Ho trovato sul web che esiste anche il genere western, in ambito letterario. Benchè si tratti di un tipo di romanzi non molto conosciuti e poco famosi, quindi di un tipo di letteratura oramai al tramonto, sarebbe opportuno, secondo me, aggiungerla alla lista dei generi romanzeschi, perchè, ad ogni modo, in circolazione si trovano molti libri di tale genere. Come non citare il precursore del genere, Emilio Salgari, con la sua famosa "Trilogia", composta da "Sulle Frontiere del Far West", "La Scotennatrice" e "Le Selve Ardenti". Uno molto famoso, attuale, è anche Michael Blake (pagina mancante), scrittore di "Balla Coi Lupi"; ancora, Zane Grey, con i suoi racconti avventurosi sul selvaggio west; ancora, Elmore Leonard, con i suoi tanti romanzi, e con la serie di venti racconti, edita in "Tutti i racconti western". Dato che non sono molto pratico su wikipedia, e che ho già tentato di mettere due foto su delle pagine cinematografiche, senza successo, vi pregherei di poter aggiungere questo piccolo dettaglio da me citato, citando se volete gli autori da me nominati. Grazie per il possibile apprezzamento. JackMason298

Revisione della voce

Segnalo che Puxanto ed io ultimamente abbiamo messo mano alla voce, che era in condizioni davvero approssimative. Di mio segnalo questo. --Pequod76^(talk) 01:32, 16 ott 2011 (CEST)

Un rimaneggiamento, se non completa revisione, in effetti serviva. Riguardo invece all'ipotesi di struttura della voce, avanzata qui da Puxanto, occorre una discussione più articolata e ponderata. Quindi chiederei allo stesso Puxanto di riproporre anche qui l'ipotesi di struttura. --Almadannata (msg) 13:00, 16 ott 2011 (CEST)

Voce revisione prevista:

1. informazioni generali Fatto
2. sezione Etimologia Fatto (ma da ricontrollare)
3. sezione Origini: Prima un capitolo introduttivo con l'elenco di tutte le teorie delle origini espresse da parte di eminenti personaggi poi:

• • PERIODO ANTICO
• sezione sulle opere mesopotamiche riconducibili a un pre romanzo
• sezione sulle opere dell'Antico Egitto
• sezione sulle opere indù
• sezione sulle opere ebraico aramaiche (riguardo all'egitto e le epopee mesopotamiche ne stavo parlando con peqrod che preferirebbe iniziare dai greci e romani)
• sezione su Greci e Romani
• sezione su territori all'infuriori dell'Europa
  • MEDIOEVO
• sezione sulla Francia
• sezione sul ciclo bretone
• sezione sull'italia: romanzo inteso come narrazione in prosa
• sezione del romanzo all'infuori dell'europa
  • PERIODO MODERNO
• sezione sul romanzo picaresco
• sezione sul ecc

per i periodi più vicini è più semplice

1. sezione narrativa: analisi dell'evoluzione del narratore nel romanzo

poi il resto è da vedere per ulteriori sezioni, aspetto il tuo parere --Puxanto (msg) 14:23, 16 ott 2011 (CEST)

Poiché in concreto ha senso relazionare il romanzo moderno alla nascita di una narrativa in volgare, la sezione Periodo antico va confinata nel regno delle idee retrospettive, in una sezione dedicata della voce e posta in fondo. Chiarisco sul romanzo greco: è evidente che anche in questo caso si tratta di un uso retrospettivo di un'idea sorta dopo. Per cui io prenderei le mosse dall'alto medioevo: è il limite certo della pertinenza. --Pequod76^(talk) 14:31, 16 ott 2011 (CEST)

Era quella infatti la mia maggiore perplessità. Sono dunque d'accordo col fissare solo in ultimo il retrospettivo (periodo antico), ma solo se necessario e solo con fonti autorevoli a portata di mano. --Almadannata (msg) 14:51, 16 ott 2011 (CEST)

Ho annullato le ultime modifiche di Puxanto. Lo prego di revisionare attentamente l'italiano che inserisce (vedi questa versione, veramente di difficile lettura!) e il risultato complessivo dei suoi edit. Ho trovato 1) frasi identiche in diversi luoghi, 2) sintassi erratica, 3) eccessivo spazio a questioni linguistiche. È ovvio che il termine "romanzo" e "lingua romanza" sono in strettissima associazione, ma dobbiamo stare attenti a non reduplicare contenuti più adatti a Lingue romanze. --Pequod76^(talk) 15:56, 16 ott 2011 (CEST)

Nella seconda immagine della sezione Etimologia è proprio presente la frase scritta da brunetto latini che è presente in wikiquote --Puxanto (msg) 11:20, 19 ott 2011 (CEST) Stavo scherzando Puxanto (msg) 11:27, 19 ott 2011 (CEST)