Discussione:Risoluzione (metrologia)

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Sull'errore di risoluzione[modifica wikitesto]

E' riportato l'esempio

Esempio: un voltmetro a 4 digit, con fondo scala di 10 V, presenta un errore di risoluzione sulla lettura è di 0,01 V.

che mi pare sbagliato. Tuttavia, visto che l'autore della pagina mi sembra autorevole, preferisco chiedere. Ci sono vari modi di definire la risoluzione nei sistemi elettronici, ed uno di questi è S/(2^n) con S pari al valore di fondoscala (10 V in questo caso) e n pari al numero di cifre (4). Il risultato sarebbe 10/16 = 0,625 V, ma come si arriva a 0,01 V? Forse si è confuso, dubbio in parte sostenuto da un chiaro errore sintattico nella frase (può darsi che al momento di scrivere l'esempio si sia distratto). Mi risulta che, per avere un errore di risoluzione di 0,01 su un fondo scala di 10 V, cioè una parte su 1000, ci vadano almeno 10 digit. Su 10 digit rappresentiamo 1024 livelli di quantizzazione, ottenendo un intervallo di quantizzazione leggermente più piccolo di 0,01 V, per cui potremmo prendere, per tranquillità, proprio 0,01 V come errore di risoluzione.

Non vi torna?

Suppongo basti intendersi: tu parli di bit, lui di cifre decimali, come testimoniato abbondantemente dal successivo riferimento al "cambiare di 2 in 2 o di 5 in 5" (a un bit difficilmente è concesso di cambiare in modo diverso che di 1 in 1 :-) ). -- Rojelio (dimmi tutto) 20:52, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Confermo l'interpretazione di Rojelio: quando si parla di digit, riferendosi ad uno strumento, si intende una cifra di un visualizzatore digitale; non va' confusa con i bit di un convertitore ADC. Lazanna 19/10/07