Discussione:Repubblica francese (1870-1940)

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La formazione della Comune[modifica wikitesto]

Non ho trovato riscontro nella fonte citata della notizia "il governo provvisorio deluse le aspettative della popolazione di Parigi e l'Assemblea nazionale, eletta l'8 febbraio 1871, impose la pace e minacciò il ritorno della monarchia," eccetto che per il dato che l'assemblea fu eletta l'8 febbraio ma questo era già stato riportato nella sezione precedente. Occorrerebbe quindi una fonte per suffragare la notizia di cui sopra che ho sostituito con l'informazione più corrispondente che ho trovato nella fonte citata.--Xerse (msg) 19:18, 2 mag 2012 (CEST)[rispondi]

I fatti del 6 febbraio 1934[modifica wikitesto]

Ho dovuto modificare l'intervento di Battlelight riportando qui la parte finale della frase da lui inserita che, in riferimento alle intenzioni dei manifestanti, così recita: "con l'obiettivo deliberato di tentare un golpe e porre fine al governo Daladier". La frase è in contraddizione con la fonte citata subito dopo che riporta (a pag. 98): "Il significato dei moti del 6 febbraio non è totalmente chiaro. Il carattere apparentemente disorganizzato delle diverse iniziative sembra escludere l'ipotesi di un complotto organizzato per far cadere il regime [...] Si tratterebbe allora di una manovra politica tesa a ottenere, attraverso la pressione della piazza, le dimissioni del presidente del Consiglio e la formazione di una nuova maggioranza parlamentare". In effetti con la parola golpe, e cioè colpo di stato, in genere si intende un'azione di militari mirante ad un cambiamento di regime. Ora la manifestazione del 6 febbraio 1934 sembra esserne abbastanza lontana, con tutte le riserve sulle intenzioni democratiche delle organizzazioni di destra che vi parteciparono. Anche il numero dei morti corretto a 16 non risulta dalla fonte citata che invece parla di "15 morti (tra cui un poliziotto)". Ho lasciato invece la parte iniziale dell'intervento che parla di una partecipazione minacciosa di Action française perché ho riscontrato la notizia nella fonte citata. --Xerse (msg) 21:54, 15 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Bisognerebbe precisare che quella citata è la versione di quel testo. Tuttavia, ho tratto l'informazione dal manuale di Ortoleva-Revelli. La notizia andrebbe effettivamente approfondita altrove. Avevo parlato di "golpe abortito" per sottolineare la soppressione del progetto di golpe prima ancora della sua messa in atto. Certo è che la manifestazione dell'Action Francaise fosse diretta proprio al palazzo del governo, certo non è dato sapere con chiarezza con quali finalità, se eversive o di pura protesta. Andrebbe considerata anche la natura autoritaria del movimento in questione. Anche il numero dei morti l'ho tratto dallo stesso manuale, ripeto, forse impreciso, andrebbe tutto approfondito. --Battlelight (msg) 19:21, 17 mag 2013 (CEST)[rispondi]
Ho apportato delle modifiche, spero non ti trovino dubbioso ;))--Battlelight (msg) 20:01, 17 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Mamma mia, Battlelight, senza fonti forse era meglio. Come può essere fonte attendibile quella di un comunista classicista che parla di fascisti del XX secolo in un libro che non tratta l'argomento specifico? Potrei capire in una voce senza fonti, ma qui abbiamo un testo in italiano dedicato alla Terza repubblica francese! Neanche a me Action francaise sta simpatica ma riportare come fonte un testo che di passaggio cita i fatti del 6 febbraio 1934 e 10 righe più su parla di Anassimene e Demostene... Scusami se appaio sarcastico, non lo sono. Wikipedia secondo me dovrebbe riportare principalmente i fatti: il 6 febbraio 1934 c'è stata una manifestazione minacciosa della destra a Parigi. Punto. Poi che Luciano Canfora scriva che mirava ad un colpo di Stato, dato che il testo specifico sulla Terza Repubblica francese dice il contrario, si può inserire la notizia in nota, tipo: lo storico classicista L.C. riporta nel suo testo "La storia falsa" che si sarebbe trattato di un tentativo di colpo di stato, senza neanche ammorbidire i toni. L'altra fonte che citi è invece un testo universitario, anche se molto generico. Potresti, per piacere, riportare qui il passo che riguarda i fatti del 6 febbraio? Grazie.--Xerse (msg) 22:59, 17 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Condivido il tuo sarcasmo e in gran parte lo apprezzo...;)) Però c'è da dire che è una notizia riscontrata in tre testi differenti. Che potrebbero essere benissimo contraddetti....ci mancherebbe. Ti riporto il paragrafo di Ortoleva-Revelli, non appena riesco a batterlo. --Battlelight (msg) 11:23, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

«Il tentativo eversivo del 1934
Quando poi la situazione economica subì un ulteriore peggioramento e la crisi giunse a incidere più direttamente sulle condizioni di vita delle masse, l'estrema destra aprì, dalle piazze, una gravissima crisi istituzionale. Era l'inizio del 1934: da meno di un anno Hitler aveva preso il potere in Germania; in Italia, il regime mussoliniano appariva fortissimo e nessuno sembrava rimpiangere il vecchio parlamentarismo; l'Europa avrebbe rischiato di divenire interamente fascista, se anche in Francia le istituzioni democratiche fossero state abbattute.
A Parigi, il 6 febbraio, nel giorno in cui il nuovo governo Deladier, dopo un'ennesima crisi, si presentava al parlamento per il voto di fiducia, nel clima esasperato dallo "scandalo Stavisky" ([...]), un grosso corteo sfilò per le strade puntando sul palazzo del governo con l'obbiettivo dichiarato di forre fine al regime parlametare. Lo guidavano i dirigenti dell'Action Francaise, intenzionati a provocare un clima insurrezionale e a porre le condizioni di un vero e proprio coup d'etat. La manifestazione fu affrontata e dispersa dalla forza pubblica con estrema decisione (alla fine si contarono 16 morti). Deladier, in un clima drammatico e confuso, ottenne la fiducia con l'appoggio determinante dei voti socialisti, ma subito dopo si dimise consapevole della propria debolezza di fronte alla sfida della destra e della piazza [...].»

A proposito poi del programma politico dell'Action Francaise:

«Esso si proponeva la fine della Terza Repubblica, l'instaurazione di un regime monarchico appoggiato dalla Chiesa, la costituzione di una società organica e gerarchica. Professava un'ideologia ambivalente, insieme anticapitalista e antimarxista, antiparlamentare e antidemocratica, improntata a una forma di socialismo nazionale paternalistico e organicistico. Nel 1926 il movimento fu condannato ufficialmente dalla Chiesa, ma continuò a svolgere un ruolo di rilievo nella società francese.»

--Battlelight (msg) 13:09, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Ottimo! Vedi che quando ti ci metti... ;-) Ora le cose cambiano. La frase "un grosso corteo sfilò per le strade puntando sul palazzo del governo con l'obbiettivo dichiarato di porre fine al regime parlametare" in un libro universitario che tratta della storia del 900 è senz'altro una citazione attendibile. Io direi di abbandonare Canfora e accogliere entrambe le tesi (quella del libro mio e quella del libro tuo). La formula potrebbe essere quella della nota dopo la descrizione della manifestazione minacciosa così come l'avevo modificata io dopo il tuo primo intervento. Nella nota potremmo mettere in virgolettato sia la tesi del libro tuo che quella del libro mio. Questa è la soluzione che preferisco (e mi sembra anche quella più aderente alle linee guida). Oppure potremmo accogliere nel testo principale della voce entrambe le tesi. Decidi tu, anche se la modifica la fai tu o la faccio io. --Xerse (msg) 13:43, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]
Mi fido ;) visto che l'onere della smentita spetta ai detrattori di solito ;)) lascio a te parola. Direi che è corretto mettere tutto in nota col virgolettato attraverso quote, sperando che non vada in panne la sintassi delle note. --Battlelight (msg) 16:35, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Ho utilizzato un virgolettato semplice. Vedi se ti soddisfa, come soddisfa me il fatto di aver migliorato la qualità della voce grazie al tuo intervento.--Xerse (msg) 19:04, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Nessun problema, così com'è mi sembra equilibrato, più che citare le diverse interpretazioni non si può fare ;)--Battlelight (msg) 16:50, 19 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Bibliografia[modifica wikitesto]

Faccio notare un fatto: la ridondanza dell'apparato dei riferimenti bibliografici. Non c'è bisogno di riportare il titolo dell'opera ogni volta che si deve fare riferimento a un testo già citato. Basta scrivere op. cit. e riportare il numero della pagina da cui è tratta la notizia. Ne gioverebbe in generale la fruibilità e la scorrevolezza delle note. --Battlelight (msg) 14:17, 2 set 2013 (CEST)[rispondi]

Hai perfettamente ragione, appena ho un po' di tempo introduco l'uso del template "cita libro".--Xerse (msg) 21:27, 2 set 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto--Xerse (msg) 18:52, 15 set 2013 (CEST)[rispondi]

Modifica del nome della voce[modifica wikitesto]

il periodo della storia di Francia che va dal 1870 al 1940 viene denominato dalla bibliografia storica come "Terza Repubblica francese". Nessuno parla di Repubblica francese (1870-1940). Direi di ripristinare il titolo originario, anche perché tutti le voci e le loro fonti parlano ovunque e giustamente di Terza Repubblica francese. --Xerse (msg) 15:12, 24 lug 2022 (CEST)[rispondi]