Discussione:Potenza elettrica

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Pseudo log del template C[modifica wikitesto]

>Era scritto: " La potenza attiva è il prodotto vettoriale di tensione e parte reale della corrente, >per cui giace sovrapposta al vettore della tensione (P nel grafico).", ma il risultato di un >prodotto vettoriale deve essere ortogonale ai vettori operandi

>RISPOSTA: Si tratta di FASORI (non di vettori)Il fasore è un numero complesso (pertanto è >rappresentabile come fasore del diagramma di Argand) QUindi la moltiplicazione tra fasori segue le >leggi della moltiplicazione tra numeri complessi: prodotto dei moduli e somma degli argomenti..... >mettetelo giù voi in maniera leggibile

ho cercato di farlo.. --Ulisse0 09:51, 23 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Alcune cose da sistemare[modifica wikitesto]

Cito: Ma W è W = VIt dove V è l'unità di misura della tensione (Volt) ed I è l'unità di misura della corrente (Ampere). t è sempre l'intervallo di tempo. Inoltre, poiché VIt\; è uguale ad 1 Joule avremo che 1W=1J/1s\; dove 1s è la frazione di tempo t (1 secondo).

Questo passo è veramente molto confuso. Propongo di eliminarlo e dare subito la definizione v(t)*i(t), giustificandola direttamente a partire da lavoro = forza * spostamento ecc.

Andrebbero anche accennati i teoremi di Tellegan e Boucherot e forse risistemato un attimino il discorso sulle potenze in regime sinusoidale (per esempio partendo dal loro significato fisico e definendo solo dopo la potenza complessa). Bisognerebbe anche accennare a cosa succede in regime periodico non sinusoidale (o aperiodico). A proposito, qualcuno ha idea di come si chiamino questi teoremi in inglese? Mi sembra poco credibile che non ce ne sia traccia sulla wikipedia inglese.

Poi ci sarebbe la nota che chiude la pagina, che probabilmente andrebbe inserita in una pagina a sè (forse SI)

Cercherò di lavorarci sopra in questi giorni. --Arcturus4669 22:54, 12 gen 2007 (CET)[rispondi]

Ok, ho cercato di dare una risistemata alla pagina (per la cronaca: anche gli ultimi due edit sono miei).
L'unico dubbio che mi è rimasto è cosa intendesse l'autore originale della sezione sui Sistemi polifase con omega e phi. Penso che adesso sia corretto, al limite revertate.
--Arcturus4669 13:37, 17 gen 2007 (CET)[rispondi]

PS: Ho tolto l'ultima parte (molto poco enciclopedica) e la posto qui:

Energia elettrica e potenza elettrica
È frequente tra i non addetti ai lavori confondere la potenza elettrica con l'energia elettrica, ovvero tra watt e wattora. Questo dipende soprattutto dal fatto che in elettrotecnica l'energia è generalmente espressa in chilowattora (kWh) invece che in Joule, come sarebbe più corretto fare (1 kWh = 3'600'000 Joule). La potenza invece è misurata (correttamente) in watt (1 kilowatt = 1000 watt). Un ulteriore confusione è data dall'uso della lettera W per indicare sia l'energia in fisica che l'unità di misura della potenza, il watt.

Le due grandezze sono in relazione attraverso il tempo: L'energia è il prodotto della potenza per il tempo. Un carico che assorba una potenza di 1 kW per 1 ora avrà assorbito una energia di 1 kWh. Lo stesso carico da 1 kW acceso per 3 ore consumerà 3 kWh. Un carico da 1 kW in 15 minuti consumerà 0,25 kWh (o 250 Wh), mentre un carico da 25 W, dopo 20 ore di accensione avrà consumato 0,5 kWh.

Facciamo una precisazione: c'è in giro un po' di confusione su come indicare correttamente le grandezze elettriche (e non solo quelle!). Molto spesso si trovano in giro scritti del tipo "corrente 10 Amperes": orrore!

Le unità di misura delle grandezze vanno indicate o usando l'abbreviazione in maiuscolo (quindi V, A, W, Ω, Hz), oppure la grandezza per esteso in minuscolo (quindi volt, ampere, watt, ohm, hertz).

Mentre in inglese la "s" finale si aggiunge ai sostantivi per indicare il plurale, in italiano è un errore (quindi "10 watts" inglesi in italiano vanno scritti "10 watt").

I fattori moltiplicativi/divisivi vanno anteposti all'abbreviativo dell'unità di misura badando al fatto che possono essere maiuscoli o minuscoli (mV, kV, MV, mW, kW sono corretti, mentre mVolt, KV, MWatt non lo sono).

Potenza reattiva[modifica wikitesto]

Sto cercando un modo carino di scrivere che in trifase la potenza reattiva non esiste, in quanto è definita solo come grandezza di comodo per la compensazione(rifasamento) con analogia al monofase, solo che dovrei modificare pesantemente la voce in quanto così com'è adesso è difficile integrare... Cercherò poi di ampliare la sezione sulle potenze con regimi non sinusoidali ma mi servirebbe la trasformata di Park per definirne le relative potenze attive e immaginarie, ma mi viene il dubbio di complicare troppo le cose per un'enciclopedia. Ad ogni modo secondo me andrebbe tolta la definizione di Budeanu (tutto ciò che è sotto il paragrafo Regime periodico non sinusoidale) o perlomeno indicare che è una teoria che non è accettata da tutti (recentemente anche l'IEEE che prima aveva avvallato tale teoria l'ha screditata)... Posto qui perchè vorrei un vostra opinione.

Per quel che riguarda me, be bold, vai e modifica. Penso che contributi specialistici siano molto desiderabili. Magari alla fine possiamo reintegrare con i contenuti precedenti, se proprio sarà necessario. Per i contenuti meno banali, ti consiglierei di creare un sottoparagrafo dopo le definizioni più "comuni" e/o usare il template Template:Voce complessa.
Per il regime non sinusoidale, ho dato le definizioni tipiche da corso di Elettrotecnica; una sostituzione/integrazione sarebbe certamente una buona cosa.
Come struttura, io avevo in mente di dividere per regime: corrente continua -> alternata -> trifase -> non sinusoidale ...
Se preferisci cambiare struttura vai pure. --Arcturus4669 22:57, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]


C'è qualcuno che usa safari (browser) che confermi che lo stesso ha dei problemi con questa pagina? --Draco "Pasta d'uomo" Roboter 17:43, 30 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Esistono e sono note alcune interazioni non ottimali tra MediaWiki e KHTML; con Konqueror non mi pare di notare nulla di particolare. --Brownout(dimmi tutto) 17:50, 30 mag 2007 (CEST)[rispondi]

solo linguaggio tecnico?[modifica wikitesto]

cercavo una chiara spiegazione della differenza tra potenza attiva e reattiva... si vabbè questa è un enciclopedia e ho trovato una spiegazione tecnica... ma non sarebbe interessante spiegare le cose anche in un modo più chiaro per chi non è del settore?? --CarloV

Ha ragione CarloV. Nonostante io sia un tecnico esperto non si capisce assolutamente nulla di quello che dite, ricorrete troppo a formule e troppo poco ai concetti sottostante. Ovviamente, dopo aver sistemato le voci Amperometro, Voltmetro, Wattmetro, Ohmmetro ecc., NON ho intenzione di sistemare tutte le voci di elettrotecnica e simili in questa enciclopedia.
Per motivi simili, è stata aperta questa discussione al Bar, dove chi vuole può partecipare, se già non l'ha fatto. --Daniele Pugliesi (msg) 02:15, 23 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Teorema di Boucherot[modifica wikitesto]

Non sono preparato bene sull'argomento per cui non mi azzardo a modificare, ma la prima frase sul Teorema di Boucherot non ha senso: "La somma delle potenze attive (o reattive) erogate dai generatori in un circuito lineare e senza dissipazioni è uguale alla somma aritmetica delle potenze attive e alla somma algebrica delle potenze reattive (in quanto la potenza reattiva può essere tanto positiva quanto negativa: positiva se induttiva, negativa se capacitiva) assorbite dai bipoli." La somma delle potenze attive è uguale sia alla somma aritmetica (...) che alla somma algebrica (...)? Direi di no. Inoltre la prima parentesi "attive (o reattive)" fa sembrare che reattive sia sinonimo di attive, cosa certamente non vera. Qualcuno che sa bene di cosa si parla sistemi il paragrafo, io rischio di fare danni ;) --PieroSpeleo (msg) 09:29, 21 gen 2017 (CET)[rispondi]