Discussione:Paternò (famiglia)

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Non capisco perchè Alec abbia sollevato il dubbio che questa pagina sia stata copiata. Ciò non è esatto perchè è stata interamente scritta dal sottoscritto che non ha copiato alcunchè. Grazie

Bibliografia[modifica wikitesto]

La bibliografia dovrebbe riportare solo i volumi che trattino prevalentemente della famiglia e non volumi nei quali sia solo citata. Se alcune citazioni servissero come pezza di appoggio per le affermazioni fatte nel testo, non altrove comprovate, sarebbero eventualmente da citare in nota. MM (msg) 08:10, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]


Alcune osservazioni: 1. Non capisco perchè se si apportano modifiche, e si salvano, poi vengono cancellate. Fra l'altro, ho provato ad inserire le fonti -per altro inutili perchè già riportate in bibliografia e perchè le notizie sulla Casa Paternò sono amplissime e reperibili da tutti su molteplici ed autorevoli fonti- ma poi vengono cancellate tali aggiunte.

2. In particolare, ricordo ancora che ciò che è scritto sulla casa Paternò si può facilmente consultare su una serie molto numerosa di testi, fra i quali, il più facile ed immediato è l'Enciclopedia Treccani. nella Bibliografia ci sono citati decine di testi che comprovano quanto scritto. Cfr. Mugnos, Varvaro Bruno,mack Smith, ecc, ecc.


Le modifiche vengono cancellate perché quando sono considerate erronee o poco opportune per un'enciclopedia. Lo scopo di un'enciclopedia è di riportare le informazioni storiche corrette e non di celebrare la nobiltà di una famiglia. Le fonti riportate nelle note non sono chiare e non si citano correttamente i documenti e ciò che riporterebbero; si rimanda a quanto sopra detto per la bibliografia. MM (msg) 14:28, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Condivido che le enciclopedie non servono per celebrare la nobiltà di questa o quella famiglia. Trovo però singolare, ad esempio, che si chieda il nome del Mugnos, quando è noto che il celebre araldista era noto solo col suo cognome, ovvero che notizie ovviamente vere e riscontrabili ognidove, vengano cancellate, ovvero che si chiedano fonti quando tutto ciò che è scritto si ritrova banalmente nell'Enciclopedia Treccani che non credo scriva cose celebrative. Infine, come citato, basta leggere Dennis Mack Smith, uno dei più grandi storici viventi, per avere conferma di alcune delle cose scritte. E non credo che Mack Smith avesse mire celebrative.

Inoltre, si potrebbero citare decine di fonti, ma voi avete deciso di metterne solo alcune. Tutto ciò solo per sottolineare la bontà e la banale veridicità di ciò che è scritto.

Pertanto, e comunque, grazie del vostro lavoro e della vostra attenzione.

Chi legge un articolo di enciclopedia, e ovviamente lo fa per informarsi di cose che non sa già, non è tenuto a conoscere Mugnos (a me per esempio, non occupandomi di araldica è del tutto sconosciuto): di conseguenza sarebbe opportuna una breve spiegazione (se è un noto studioso esiste per esempio una sua pagina a cui rimandare?). Comunque pare si chiamasse Filadelfo: consideri sbagliato citarne il nome?
Quanto alle fonti che ho tagliato, veramente avrei preferito che lo avessi fatto tu, che sicuramente l'avresti fatto meglio di me.
Il resto delle modifiche, spesso si riferisce a questioni tecniche di formattazione: sei perfettamente legittimato a non conoscerle se sei arrivato qui da poco tempo, ma quando io metto una cosa in nota, perché poi tu la sposti tra doppie parentesi graffe? cosa vorresti fare (che invece non ti riesce?): puoi provare a stare un po' più attento?
Per quanto riguarda la frase oscurata sui matrimoni che hanno portato alla separazione tra i rami Paternò e Paternò Castello, io non ho capito che vuol dire e non sono in grado di correggerla. Se sai di che si tratta, potresti riscrivere gli avvenimenti in forma più chiara?
MM (msg) 21:36, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Dimenticavo: che cosa successe nel 1167? visto che si dice che i primi feudi restarono sotto il dominio della famiglia fino a quell'anno (almeno così si capiva dalla frase, anche in origine). MM (msg) 21:39, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Salve a tutti voi, vi chiedo anticipatamente scusa per qualiasi mio errore giustificato dal fatto che non sono pratico nell'uso di wikipedia. Volevo segnalarvi che la lista dei principi di Biscari è erronea per l'aggiunta di Giorgio Maria etc. E l'ultimo della lista non aveva tutti quei nomi.. Dovete cercare fonti (archivi di stato, etc) che vi garantiscano la correttezza di ciò che scrivete.. Inoltre c'è un errore grossolano Ignazio VI Principe di Biscari non è scritto nella suddetta lista, nonostante abbiate una specifica voce sul suo conto.

Stemma e note[modifica wikitesto]

Ho per ora eliminato la data del 1091 riferita nel testo all'apposizione dello stemma sulla porta della basilica, in quanto a quella data, com'è noto, gli stemmi non esistevano. Rilevo che sono presenti, alla fine dei periodi, i numeri dei rimandi alle note, che poi però non sono state inserite. Sarebbe il caso di provvedere. Almadannata (msg) 14:39, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]


Effettuo delle modifiche sull' intro dell'articolo in quanto i feudi sono stati aboliti da qualhe secolo e pertanto è difficile esserne titolari, si può invece citandone le fonti dire che in passato fu titolare di feudi.--AleR (msg) 16:04, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Paternò (famiglia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 14:34, 26 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Origine incerta[modifica wikitesto]

  1. . Non si conosce se Toda, la moglie di Bernat Tallaferro, conte di Besalu, apparteneva alla dinastia dei conti di Provenza [1]
  2. . Si conosce che, al tempo di Toda e Bernardo (v. 1970-1020), si sono altri conti in Provenza. [2]
  3. . La fusione definitiva dei Catalani i Provenzali e datata del 1079 (Adelaide di Forcalquier i Ermengol IV di Urgell [3]) e del 1112 (Dolsa di Provensa i Ramon Berenguer IV di Barcelona [4]), doppo la conquista normanna.

Ergo, Robert d'Embrun potrebbe discendere da qualche matrimonio precedente fra Barcellona e Provenza. E un leggenda classica fundata sulla stemme, comme i Mérode in Belgio o i Keith in Scozia.

Li prego di scusare il mio italiano. 217.167.255.177 (msg) 10:33, 15 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Basta con la leggenda[modifica wikitesto]

I Paterno non sono un ramo dei conti Catalani. Robert d'Embrun non puo essere un Catalano-Provinciale perque e nato prima degli matrimoni entre Adelaide di Forcalquier i Ermengol IV di Urgell (1079) e Dolsa di Provensa i Ramon Berenguer IV di Barcelona (1122). Le Fonte siciliane al servizio delle ambizione dei Paterno non sono riferimenti. Nessun Robert d'Embrin e citato nelle archive catalane o provenciale. --217.167.255.177 (msg) 16:44, 20 set 2021 (CEST)[rispondi]

[@ 217.167.255.177] Buongiorno, è vero trattasi infatti di ipotesi che si mischia con leggenda famigliare. Ho riscritto la parte sull'origine della famiglia di modo che si capisca cosa è storicamente provato, e cosa no.
Tuttavia ritengo che l'ipotesi-leggenda, benché non provata, rivesta comunque carattere di enciclopedicità se non altro per il lungo periodo in cui essa è stata considerata Storia.
Se per voi altri la questione è risolta, vi prego di farlo sapere in questa discussione, così da poter levare i due avvisi! --93.47.41.6 (msg) 08:13, 30 ago 2022 (CEST)[rispondi]
Non è un ipotesi non provata, è un impossibilità storica. Si legamo le storie delle famiglie principesche siciliane, quasi-tutte sono di stirpe reali, normanni, catalani, angioni etc. In alcune case, è una possibilità, benque nessuna è provata, mà nel caso dei Paterno, non e possibile. Al tempio di Robert d'Embrun, nessun degli conti provensali è di stirpe catalana. La famiglia di Bernat Tallaferro e bene documentata, la sua sposa era Tolosana. 217.167.255.177 (msg) 17:04, 17 gen 2023 (CET)[rispondi]