Discussione:Papa Leone II

Papa Siciliano

Da questo sito: http://www.ratzingerbenedettoxvi.com/leoneII.htm dice che: Leone II, Papa dall'agosto 682 al luglio 683, era siciliano di nascita, e successe a Agatone.[...] Leone fu proclamato papa il 17 agosto del 682. Nativo della Trinacria, probabilmente di Messina o di Piazza Armerina

e anche da questo sito: http://www.alcaraonline.it/info/guida.htm Sembra storicamente accertato che nel borgo di Castel Turiano abbia avuto i natali il pontefice Leone II. Sentenzian, gli storici, che il Papa fosse siculo, ma incerta la Città che gli diede i natali; che fosse nato in Alcara lo confermerebbero l'esistenza, appunto, di un fiume, nonchè un ponte e una contrada chiamate "Papa Leone". L'antico Castello Turiano fu sede vescovile e si narra che lo stesso Pontefice Leone II, nell'anno 682, abbia elevato il suo Paese natio a tale rango, donandogli tutto il suo patrimonio costituito principalmente dalle terre nell'ex feudo San Giorgio nella contrada che oggi, in sua memoria, è denominata Papa Leo.

Non voglio assegnare la paternità, ma molti parlano che è Siciliano, tra Siciliano e Calabrese c'è una bella differenza :D Aspetto notizie Ldi 21:21, 26 mar 2007 (CEST)

...Papa meticcio? =D

Potrebbe essere mezzo calabrese e mezzo siciliano ...ma no, che dico? c'è una bella differenza tra Reggino e Messinese! =DDD o chi lo sa, potrebbero essere valide entrambe le teorie: l'una supportata da una fonte letteraria, l'altra da una guida turistica... =P
Scherzi a parte ad ogni modo io aspetterei di avere un riscontro più preciso prima di prendere decisioni ;-) che ne pensi? --ΣΑΛΛΙ^Salli · ΣΑΛΛΕΙΩΝ 22:46, 26 mar 2007 (CEST)

papa

anche a messina c'è una via che porta il nome di papa leone II, ed è esattamente dove ci sono i traghetti privato sul viale della libertà, è quella piazzetta dove c'è l'edicola. Io avevo sentito che era di Milazzo. Comunque come storicamente avvenne e avviene ancora oggi, potrebbe essere nato a reggio calabria e poi trasferito a messina che in quell'epoca era tra le città più importanti in europa ( al contrario di oggi... )

messinese?

più che una via, a Messina c'è un intero quartiere, il decimo "san leone" (oggi accorpato nella V circoscrizione "Antonello da Messina"), e ho sentito parlare anche di una via "pozzoleone" che prenderebbe il suo nome da un pozzo lì una volta esistente, e dal fatto che il supposto papa leone dovrebbe esser nato da quelle parti... se parliamo di fonti letterarie, poi, ne potrei citare parecchie... praticamente ogni libro che ho in casa sulla storia di messina lo cita tra i "personaggi illustri"... tutti specificando che non è sicuro che fosse messinese, ma che comunque era quasi certamente siciliano. Essendo messina a quell'epoca decisamente più importante di reggio, potrebbe pure esser nato in calabria e poi giunto a messina, ma lo stiamo ipotizzando noi nel 2009, non l'ha mai scritto nessuno... Carnion (msg) 21:19, 23 mar 2009 (CET)

Il fatto è che l'attribuzione della nascita è totalmente basata su indizi; non esiste una prova conclusiva. L'esistenza dei vari toponimi che riportanti il nome Leone non mi sembra dimostrare alcunché stante la diffusione del nome stesso, anche non collegato al papa in questione. Come dici tu stesso « tutti specificando che non è sicuro che fosse messinese », cosa comune a tutte le attribuzioni sia siciliane che calabresi.GJo ⇆ Parlami 10:34, 24 mar 2009 (CET)

Leggenda

Aidone, una cittadina siciliana in provincia di Enna, ritiene di aver dato i natali a Leone II, è comunque certo che presso Aidone fu costruita nel 1090 la più antica basilica intitolata a questo santo, appena proclamata la sua santità.

Questa notizia venne riportata da Gioacchino Mazzola nella sua Storia di Aidone ma in base alle recenti scoperte archeologiche sulla collina della Cittadella (Morgantina) pare che sul quel sito fosse stato edificato uno dei sei monasteri della Sicilia da Papa Gregorio Magno (della ricca famiglia romana Anicia), infatti la denominazione dell'epoca era la Massae Morganum o Morgantiam. Per questo motivo gli aidonesi presero alcuni conci di pietra dalla Cittadella per la costruzione delle fondamenta della Chiesa Basilicale dedicata a Papa Leone II.

Lo si ricorda con un aneddoto, la maledizione di San Leone, che giustificherebbe la sfortuna che, secondo gli aidonesi, circonderebbe, come la nebbia perenne, il paese. Leone, di origini modestissime, fatto papa mandò in Aidone degli emissari per prelevare la madre, che faceva la lavandaia. Costoro trovarono la donna in condizioni miserevoli e vestita di stracci; così com'era, la portarono a Roma. A quella vista il papa maledisse per sempre i suoi compaesani che non erano stati capaci di essere generosi con la madre, neppure per fare bella figura. Da allora, si racconta, la sfortuna accompagna ogni impresa degli aidonesi e la nebbia la avvolge per buona parte dell'anno. Pare proprio che egli, alla presenza del messo imperiale Niceta Paolinos pronunciò l'epiteto con cui sono ancora noti gli aidonesi, ovvero: «scintini eritis in saecula saeculorum», ovvero "siete dei miserabili e per sempre lo sarete". Ciò fu riportato anche all'imperatore che decise di rafforzare i tributi e di limitare le autonomie politiche della città di Aidone. Ma si tratta di una leggenda poiché lo storico aidonese Gioacchino Mazzola ritenne che, quando gli affari si mettevano male per gli aidonesi, si tirava in ballo la cosiddetta maledizione di Papa Leone II.

Secondo l'aidonese Filippo Cordova, così come riportato dallo stesso Mazzola nella sua Storia di Aidone, il Papa Leone II da monaco officiò nella piccola Chiesa basilicale (l'attuale Chiesa Madre di San Lorenzo martire) e divenne segretario di Papa Agatone per la sua acuta intelligenza e la profonda conoscenza del greco e latino, tanto che l'accompagnò sempre nei suoi viaggi.

Alla morte improvvisa, dovuta alla peste, di Papa Agatone, avvenuta a Roma, i vescovi seguirono il suo consiglio in punto di morte eleggendo il dotto Leone, il maestro della Schola cantorum della Chiesa del San Salvatore (l'attuale San Giovanni in Laterano).

Sposto qui il paragrafo sulla leggenda che a mio avviso non è enciclopedico. Il dubbio apposto nel mese di settembre 2010 recitava: L'aneddoto della sfortuna di Aidone, stile "nuvoletta di Fantozzi", mi sembra troppo ridicolo per essere riportato in Wikipedia. ----Avversariǿ - - - >(msg) 00:12, 23 ago 2011 (CEST)

Hai fatto bene a conservalo comunque, poiché in realtà con qualche ritocco anche le nuvolette di fantozzi rientrano a pieno titolo in una enciclopedia, laddove seguano ovviamente i criteri dell'enciclopedia stessa. Tuttavia, l'identificazione di Aidone quale sua città natale è dovuta a un falso storico: Morgantina, al momento del ritrovamento, venne identificata con la città di origine di Leone, salvo poi correttamente identificarla quale la polis dei morgeti ellenizzata da Dionigi, il che decretò la fine di una lunga tradizione che voleva Leone nativo di quei luoghi.--79.53.110.13 (msg) 11:17, 21 ott 2013 (CEST)

Cronologia

Ma chi controlla queste voci??? Se è stato eletto il 17 agosto 682 (così è scritto), e la sua consacrazione è avvenuta 18 mesi dopo (così è scritto), ossia ca. febbraio 684, come è possibile che sia morto il 3 luglio 683? --Croberto68 (msg) 14:48, 17 lug 2017 (CEST)

Il problema è che nel template si parla di elezione, ma all'epoca era necessaria la ratifica imperiale dell'elezione: il 17 agosto 682 è la data della consacrazione dopo la ratifica; dalla voce dell'Enciclopedia Treccani in bibliografia si può invece ricavare che l'elezione di Leone avvenne poco dopo la morte del predecessore Agatone, il 10 gennaio 681, perché le notizie della morte e dell'elezione del successore arrivarono a Costantinopoli contemporaneamente. Dall'inizio gennaio 681 alla fine di agosto 682 passano 17 mesi e mezzo. Forse sarebbe da modificare il template: non "elezione", ma "inizio pontificato". --Jerus82 (msg) 15:31, 17 lug 2017 (CEST)

Ah... ecco dove stava il problema. Non è stato eletto il 17 agosto 682, ma a gennaio 681!--Croberto68 (msg) 15:49, 17 lug 2017 (CEST)

Motivazione annullamento della versione del 16 ago 2020 alle 21:45 di 5.8.113.163

Mi sono permesso di annullare questa modifica perchè pur non potendo valutare l'attendibilità o meno della fonte riportata nella sezione Bibliografia (Gustavo Valente, Compendium. Dizionario storico, geografico, biografico ragionato della Calabria, vol. 4 I*M, Rossano, Ferrari Editore, 2017, ISBN 978-88-99971-28-1.), non ritengo corretto questo modo di operare, da parte di un ip anonimo che con una sbrigativa motivazione in oggetto (La località esatta di nascita, intesa come nome del paese, ci è sconosciuta), a mio parere del tutto assimilabile ad un vandalismo, rende meno fruibile la voce introducendo fra l'altro un errore nelle note vanificando il lavoro di molti. Buon lavoro a tutti. --Egidio24 (msg) 17:23, 27 ago 2020 (CEST)